Nella 15esima giornata di United Rugby Championship i 2 punti conquistati in casa di Ulster – che però vince 38-34 – consentono al Benetton di rimanere comunque in zona playoff, pur scendendo all’ottavo posto. Adesso la squadra di Bortolami deve concentrarsi sulla semifinale di Challenge Cup contro Gloucester, poi sarà il momento del tour in Sudafrica: prima gli Sharks poi i Bulls, per giocarsi punti decisivi per l’accesso alla fase finale. Le Zebre giocano un buon primo tempo contro la capolista Glasgow, restando attaccate nel punteggio col piede di Dominguez. Nella ripresa però la squadra di Franco Smith prende il largo e alla fine vince con un punteggio anche troppo pesante: 40-9.
Benetton battuto nel gioco aereo
Cinque mete a cinque tra Ulster e Benetton: in una partita divertente e tirata alla fine sono decisive le trasformazioni, con i biancoverdi che pagano la giornata no al piede di Umaga. A Belfast partita giocata a ritmi da playoff, col Benetton che parte fortissimo e forse a lungo andare paga l’eccessivo dispendio di energie contro un Ulster più cinico nei momenti decisivi: i nordirlandesi hanno avuto la meglio soprattutto nel gioco aereo, col grande lavoro di Baloucoune e Stockdale che ha consentito loro di recuperare tanti palloni e di guadagnare metri su metri in attacco con i calci di Cooney e Burns.
Aspetti positivi ce ne sono tanti, a cominciare dalla grande reazione che ha portato a riaprire una partita che sembrava chiusa con le mete di Halafihi e Nemer (con una marcatura di grande furbizia e scaltrezza, approfittando di un’incertezza nordirlandese nella propria area di meta) in 8 minuti. Purtroppo, è stato ancora il gioco aereo ad essere decisivo: un errore nella ricezione nel calcio di rinvio dopo la segnatura di Nemer ha permesso ad Ulster di ritornare subito in attacco e di marcare con Izuchukwu la meta che ha di fatto deciso la partita. Alla fine, la meta a tempo scaduto di Albornoz permette al Benetton di conquistare anche il secondo punto di bonus, che consente di tenere dietro Edimburgo in classifica e di restare almeno ottavi, ma per come la squadra di Bortolami aveva cominciato il match si poteva aspirare anche a una vittoria.
Buone Zebre nel primo tempo
La squadra di Roselli ha fatto quello che poteva contro un Glasgow in forma stellare che sogna il secondo titolo di URC dopo quello del 2015, quando ancora si chiamava Pro12. Dopo un primo tempo in cui la squadra di Franco Smith ha provato a scappare, le Zebre sono rimaste attaccate alla partita portandosi sul 9-21 con i calci di Dominguez, poi a inizio secondo tempo una bella iniziativa di Trulla – che conquista un turnover a 5 metri dalla linea di meta scozzese – concede alla squadra di Roselli l’occasione di riaprire definitivamente il match. Non arrivano però i punti, poi Glasgow va dall’altra parte e chiude la questione con uno scatenato Kyle Steyn.
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