Padova – Il Presidente federale Alfredo Gavazzi ha incontrato oggi a Padova le Società della Regione Veneto, nuova tappa del percorso di condivisione del progetto federale che sta portando il numero uno del rugby italiano a toccare i Comitati di tutta Italia per mantenere un filo diretto costante e costruttivo con la base del movimento.
Allo Sheraton di Padova, il Presidente Gavazzi è stato accolto da Marzio Innocenti, massimo dirigente del Comitato Regionale Veneto ed ex capitano della Nazionale, che ha introdotto il numero uno del rugby italiano alle oltre sessanta Società presenti all’incontro.
All’incontro con le Società della Regione ha fatto da preludio un incontro tra il Presidente Gavazzi ed i dirigenti del Comitato Veneto, su cui il Presidente regionale Innocenti si è soffermato introducendo la riunione collegiale: “E’ stato un incontro piacevole e costruttivo, nel corso del quale abbiamo affrontato le problematiche cui un Comitato deve fare fronte e quelle che possono essere le soluzioni da condividere con la Federazione. Nel corso del nostro mandato stiamo lavorando per essere vicini alla Società, per conoscere i loro problemi, sostenerle dal punto di vista della formazione: sono sicuro che insieme a FIR costruiremo qualcosa di utile a tutto il rugby veneto. Penso in particolare che l’attività dei Centri di Formazione U16 rappresenti una situazione in cui FIR e Comitato possano lavorare in sinergia, contribuendo alla crescita delle Società, dei tecnici, dei dirigenti e dei giocatori.
Voglio ringraziare il Presidente Gavazzi per aver accettato il nostro invito ed averci fatto visita oggi, trovo che il confronto e la condivisione siano estremamente utili alla crescita collettiva: è nostro dovere istituzionale, come Comitato, sostenere l’operato di FIR superando quelle che possono essere state le normali differenze di vedute emerse in campagna elettorale” ha dichiarato il Presidente Innocenti che, a conclusione dell’incontro, ha omaggiato il Presidente federale con la bandiera dei Dogi.
“Considero il Veneto una Regione chiave per il nostro movimento, ed è importante che una Regione tanto importante mantenga un dialogo con la FIR” ha esordito il Presidente federale Alfredo Gavazzi.
“Lo sviluppo del rugby italiano passa come è ovvio anche per il Veneto, con Marzio ci siamo spesso confrontati in passato su molti temi, adesso è tempo di guardare avanti, verso il futuro. Ho intrapreso in questi mesi questo tour dei Comitati Regionali perché ritengo che sia dovere di FIR calarsi all’interno delle realtà locali, delle Società che sono la base del nostro movimento. Il nostro ruolo è amministrare la Federazione essendo partecipi, ascoltando, recependo i problemi della base, che variano da territorio a territorio: ascoltare ed essere a disposizione è uno degli obiettivi che, come Presidente di FIR, mi sono posto” ha proseguito il massimo dirigente del rugby italiano.
“E’ capitale che la base comprenda quale è la direzione assunta da FIR a trecentosessanta gradi e che lavori sempre più insieme alle Società: la crescita deve essere sinergica per vertice e base” ha concluso il Presidente Gavazzi prima di illustrare nel dettaglio la ristrutturazione della formazione e del settore giovanile, relazionare circa l’esito delle trattative che hanno portato al nuovo accordo con PRO12 e con le Coppe Europee – all’interno di cui FIR è divenuta socio paritetico – ricordato la crescita del settore femminile e la possibilità di istituire una borsa di studio da destinare agli atleti da specializzare nel rugby seven.
Il Presidente ha inoltre ricordato che Padova ospiterà il Cariparma Test Match più prestigioso del novembre 2014, ospitando il Sudafrica allo Stadio Euganeo il 22 novembre.
Venerdì prossimo, a Trieste, è in programma la prima visita del Presidente federale al Friuli Venezia Giulia.
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