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[AUDIO] GIAZZON: “IN MISCHIA LA FRANCIA CERCHERA’ DI METTERCI SOTTO PRESSIONE”

Italia |

fotosportit 23304SARTO: “OGNI PARTITA A QUESTO LIVELLO E’ UN ESAME, NON SOLO PER I GIOVANI”

Roma – Allenamento a ranghi pressochè completi oggi al “Giulio Onesti per l’Italrugby che domenica torna in campo, questa volta allo Stade de France di Parigi, per sfidare la Francia nella seconda giornata dell’RBS 6 Nazioni (ore 16, diretta DMax).

Rientrati in gruppo a pieno regime, dopo aver lavorato a parte nei giorni scorsi, i vari Ghiraldini, Zanni, De Marchi e Mauro Bergamasco, sono rimasti precauzionalmente a riposo nella seconda sessione mattutina, per un affaticamento muscolare, l’estremo Luke McLean ed il mediano d’apertura Tommaso Allan: la giornata di riposo prevista per domani dovrebbe permettere ad entrambi  di tornare a lavorare regolarmente con la squadra venerdì mattina, quando dopo l’ultima seduta sui campi dell’Acqua Acetosa il CT Brunel annuncerà il XV da mandare in campo nella sfida che mette in palio il Trofeo Garibaldi, detenuto proprio dagli Azzurri grazie al 23-18 dell’anno passato all’Olimpico.

 

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La voglia di rivincita dei francesi, partiti forte nel Torneo superando l’Inghilterra la scorsa settimana, sarà un aspetto da non sottovalutare come sottolinea il tallonatore delle Zebre, Davide Giazzon, al secondo RBS 6 Nazioni della propria carriera: “La Francia cercherà di metterci grande pressione, specialmente in mischia: sanno benissimo che si tratta di un nostro punto di forza e vorranno metterci in crisi in questo fondamentale per costruire la propria partita. Hanno due piloni di classe assoluta come Mas e Domingo, capaci di fare la differenza, ma noi stiamo preparando al meglio il lavoro del pack e possiamo toglierci più di una soddisfazione là davanti” ha detto in conferenza stampa il tallonatore moglianese, approdato in azzurro nel 2012 dopo una lunga trafila nei campionati minori e nelle Nazionali juniores. “Contro il Galles la mischia è tornata ad esprimersi in modo efficace, anche se forse un paio di interpretazioni non ci sono state favorevoli. Credo che si sia trovato quell’equilibrio con le nuove regole che a novembre, anche per la recente introduzione della nuova sequenza di ingaggio, era un po’ mancato”.

Partito dalla panchina al Millennium in sostituzione di Ghiraldini, Giazzon sa che la lotta per la maglia azzurra numero due è tra le più accese: “Non ci siamo solo io e Leonardo in lizza, ma anche altri ragazzi che ora non sono convocati ma che sono pronti a prendere il nostro posto: c’è tanta competizione interna ma, per me, è un’ottima cosa. Tutti sappiamo di dover dare sempre il massimo per essere qui”.

Tra i giovanissimi trequarti lanciati da Brunel nel Torneo sabato scorso, l’ala delle Zebre Leonardo Sarto è stato protagonista di una buona prestazione dal primo all’ultimo minuto “ma non scrivete che non ero emozionato. Forse ho nascosto bene quel che provavo, ma nei primi minuti e subito prima del calcio d’inizio la pressione l’ho sentita, eccome! Da parte mia e degli altri giovani (Esposito, Allan e Campagnaro ndr) partiti dal primo minuto c’era la voglia di dimostrare qualcosa, di ripagare la fiducia del CT, di non fare una partita mediocre. Essere in Nazionale non è scontato, giocare in Nazionale non è scontato, conservare un posto in Nazionale non è scontato: ogni partita a livello internazionale è un esame, non solo per noi giovani. L’intesa con Campagnaro? Buona, da sempre: giochiamo insieme sin dai tempi delle giovanili”.