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CARIPARMA TEST MATCH, GLI AZZURRI NON GRAFFIANO I PUMAS

Italia |

ALL’OLIMPICO PARISSE E COMPAGNI BATTUTI 14-19, ARRIVEDERCI AL 6 NAZIONI 2014

fotosportit 20707Roma – In un pomeriggio freddo e piovoso, gli Azzurri sono stati sconfitti 19-14 dai Pumas nell’ultimo dei Cariparma Test Match 2013. 

Il pubblico non ha mai fatto mancare il suo sostegno alla squadra, nonostante il freddo pungente e una partita che il tempo inclemente ha contribuito a rendere poco spettacolare, benché intensa.

È l’Italia ad aprire le marcature, con un calcio piazzato di Tommaso Allan al 4′ di gioco. Le squadre in campo si affrontano a viso aperto e con diversi capovolgimenti di fronte ma senza riuscire a marcare punti. Sono gli Azzurri ad avere la possibilità di muovere il punteggio, mandando per due volte Allan in piazzola nel giro di tre minuti: al 14′ il calcio non centra i pali, mentre al 17′ il giovane calciatore non sbaglia e fa 6-0. La risposta argentina però non tarda ad arrivare: al 20′ Imhoff segna in velocità sul filo della bandiera laterale e il direttore di gara chiede conferma al TMO, che convalida la marcatura che Sanchez trasforma per il 6-7. Gli Azzurri ripartono subito di slancio e, al termine di una fase d’attacco di potenza e pick-and-go arginata in modo irregolare dai Pumas, Allan al 24′ può segnare il 9-7. Ancora una volta gli avversari non si tirano indietro e al 33′ è Sanchez a riportare la sua squadra in vantaggio, segnando da piazzato il 9-10 che chiuderà il parziale. Allan infatti, al 37′ e al 42′ non sfrutta le occasioni da punti dalla piazzola e il punteggio rimane invariato. 
In apertura di ripresa è ancora l’Italia a giocare in avanti, il n. 8 argentino viene sanzionato per un placcaggio irregolare, ma Allan è impreciso sul calcio di punizione. È invece infallibile Sanchez che, al 14′, allunga il vantaggio per il suo team marcando il 9-13. L’Italia si riporta in attacco, rendendosi pericolosa con touche e rolling maul, e l’Argentina si difende commettendo dei falli ripetuti che alla fine costano un cartellino giallo al pilone Ayerza. Sul proseguimento di questa fase di attacchi, l’Italia riesce a costruire l’azione al largo che al 21′ manda in meta Michele Campagnaro: per lui esordio da titolare in maglia azzurra festeggiato con la prima meta in Nazionale maggiore. Allan non mette dentro la trasformazione molto angolata e 14-13. Pochi minuti dopo arriva per Sanchez il primo e unico errore dalla piazzola dell’incontro, ma il n. 10 argentino si rifà presto e con gli interessi: al 27′ centra i pali con un non facile calcio di punizione quasi da centrocampo e al 33′ mette il suggello alla sua prestazione con un drop che porta il punteggio sul 14-19. Nei minuti finali l’Italia attacca cercando di ribaltare il risultato ma senza riuscire a marcare la meta del pareggio o del sorpasso. Al 39′ Gonzalo Canale rimane a terra ed è costretto ad uscire in barella per un infortunio al ginocchio. Sul filo dell’80’ l’Argentina riconquista la palla, Sanchez calcia fuori e il direttore di gara fischia la fine dell’incontro, che si conclude dunque con la vittoria dei Pumas per 19-14.
Concluso il trittico novembrino dei Cariparma Test Match, i prossimi appuntamenti casalinghi per gli Azzurri sono fissati allo stadio Olimpico per il 6 Nazioni 2014, che prevede le trasferte romane per Scozia ed Inghilterra. 

Roma, Stadio Olimpico – sabato 23 novembre 2013

Cariparma Test Match

Italia v Argentina 14-19 (p.t. 9-10)

Marcatori: p.t. 4′ cp. Allan (3-0) 17′ cp. Allan (6-0) 20′ m. Imhoff tr. Sanchez (6-7) 24′ cp. Allan (9-7), 33′ cp. Sanchez (9-10); s.t. 14′ cp. Sanchez (9-13), 21′ m. Campagnaro (14-13), 27′ cp. Sanchez (14-16), 33′ drop Sanchez (14-19).

Italia: McLean; Venditti, Campagnaro, Canale (39′ s.t. Benvenuti), Iannone; Allan (25′ s.t. Orquera), Gori (31′ s.t. Botes); Parisse (cap), Barbieri, Zanni; Bernabò (14′ s.t. Bortolami), Geldenhuys (31′ s.t. Furno); Castrogiovanni (25′ s.t. Cittadini), Ghiraldini (31′ s.t. Giazzon), Rizzo (25′ s.t. Aguero).
all. Brunel

Argentina: Tuculet (16′ s.t. Cordero), Amorosino, Agulla, Ascárate (30′ s.t. Rojas), Imhoff; Sánchez, Landajo (25′ s.t. Cubelli); Macome (25′ s.t. Lobo), Farías-Cabello (21′ s.t. Matera), Leguizamón (cap); Galarza, Carizza (34′ s.t. Lavanini); Bustos, Guiñazú, Ayerza
all. Hourcade

arb. Pollock (Nuova Zelanda)
g.d.l. Clancy (Irlanda), Doyle (Inghilterra)
TMO: Simmonds (Galles)

Man of the match: Geldenhuys (Italia)

Cartellini gialli: 20′ s.t. Ayerza (ARG)

Note: pioggia battente. 
Spettatori: 37.315.