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COPPA EUROPEA PER NAZIONI DI BEACH RUGBY

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Il beach rugby fa un grande passo in avanti sia in Europa che in Italia. Lo scorso venerdì ad Anglet in Francia, il Presidente FIRA-AER Octavian Morariu ha convocato il meglio degli organizzatori europei per il progetto “Coppa Europa per Nazioni”. Dopo il touch, la FIRA-AER apre le porte al placcato dopo che da 2 anni la Coppa Europa per Club organizzata dall’E.B.R.A. in Francia, Belgio, Portogallo e Italia, sta riscuotendo sempre più seguito. Altre nazioni tra cui Spagna, Germania e Romania hanno richiesto di fare parte del prestigioso circuito per club.

Al tavolo del progetto sono intervenuti le federazioni francese, spagnola, portoghese e italiana per valutare logistiche e costi del nuovo circuito dedicato solamente a squadre nazionali. Ovviamente l’Italia, è rappresentata dalla Federazione italiana nella persona di Zeno Zanandrea (anche in qualità di Vice Presidente FIRA-AER), dal rappresentante E.B.R.A. Cesare Zambelli, nonchè responsabile della manifestazione internazionale di Lignano Sabbiadoro (da 2 anni finale di Coppa Europa per club) e dal Presidente L.I.B.R. Enrico Gottardo.

Se in Francia si dovrà valutare a chi assegnare l’organizzazione di tappa tra Anglet e Marsiglia, per l’Italia la parte del leone è affidata a Lignano Sabbiadoro che con la sua beach arena conta ogni anno 4.000 persone per le finali, e 10.000 persone in due giorni di manifestazione. L’avallo per la partecipazione italiana è stato discusso oggi (mercoledì) a Roma nell’incontro tra Zeno Zanandrea stesso e il Presidente Alfredo Gavazzi.

Grande soddisfazione in Friuli per la notizia. “Oggi è un giorno importantissimo” – ha commentato Cesare Zambelli – ” perchè viene consacrato in maniera ufficiale il lavoro da noi svolto dal 2004 ad oggi. Il torneo di Lignano è stato precursore del movimento del beach rugby, prima in Italia e poi in Europa, facendo riconoscere all’ International Rugby Board il regolamento di gioco e il fascino di un nuovo tipo di rugby. Il big bang del beach rugby placcato è esploso proprio dall’arena della spiaggia n° 7 di Lignano Sabbiadoro”.

Un grande lavoro di team.
“Certamente, senza dimenticare il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Lignano Sabbiadoro e della F.I.R. con il Past President Giancarlo Dondi che ha supportato il movimento italiano fin dal lontano 1998, e l’apertura dei rapporti tra la nostra organizzazione con FIRA-AER, organismo europeo di governo del rugby. Un grande team che ha lavorato per il successo del beach rugby e del buon nome dell’Italia all’estero”.