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LA FIR PIANGE ROCCO CALIGIURI, ADDIO ALL’AZZURRO N.244

Italia |

CaligiuricapsL’EX ESTREMO ED APERTURA DELL’ITALIA E DELLA RUGBY ROMA SCOMPARSO IERI NELLA CAPITALE

Roma – Il Presidente Alfredo Gavazzi, il Consiglio tutto e gli atleti della Squadra Nazionale rientrati oggi in Italia dal tour estivo in Sudafrica hanno appreso con profonda tristezza della scomparsa di Rocco Caligiuri, avvenuta ieri sera a Roma.

Caligiuri, da tempo malato, si è spento all’età di sessantatré anni. Storico estremo e numero dieci della Nazionale, aveva esordito in azzurro a diciannove anni contro la Francia A1 a Catania nell’autunno del 1969 rappresentando il proprio Paese in ventisei occasioni (trentuno i punti realizzati).

Duecentotrentasei le apparizioni con la maglia bianconera della Rugby Roma, unico club della carriera agonistica di Caligiuri che nel club capitolino ha militato ininterrottamente dal 1965 al 1980.

Grande piazzatore, dotato di un calcio sinistro sorprendentemente potente, ha detenuto a lungo il record del maggior numero di drop realizzati in una singola partita internazionale: raccontava con orgoglio di quella gara giocata all’Ellis Park di Johannesburg l’11 luglio del 1973, nel corso del primo grande tour azzurro nell’Emisfero Sud, in cui aveva realizzato tre drop contro i Golden Lions, un primato rimasto a lungo imbattuto e, per parte italiano, eguagliato dal solo Diego Dominguez ventisette anni dopo al Flaminio quando l’Italia superò la Scozia per 34-20 nel match inaugurale del 6 Nazioni.

Concluso l’attività agonistica, Caligiuri aveva intrapreso con successo la carriera di ristoratore dando vita ad alcuni ristoranti nella Capitale divenuti luogo di ritrovo dei rugbisti locali. Spesso, durante i raduni romani per il 6 Nazioni, anche gli atleti della Nazionale, trascorrevano in uno dei ristoranti fondati da Caligiuri la serata libera settimanale, sempre accolti con il calore e la simpatia che erano tratti portanti del carattere di Rocco.

Il 3 febbraio scorso, all’Olimpico di Roma, Caligiuri aveva partecipato alla cerimonia di consegna dei caps in occasione della prima giornata del Torneo 2013, cantando l’inno a bordo campo insieme agli Azzurri del passato, insieme a tanti vecchi compagni di squadra, per poi gioire insieme a loro ed al XV di Brunel per quella vittoria sulla Francia che a quelli della sua generazione era sempre sfuggita: non avrebbe potuto sperare in commiato migliore.

Alla famiglia Caligiuri vanno le condoglianze del Presidente Gavazzi, del Consiglio FIR, dello staff della Nazionale e di tutta la Federazione. 

Le esequie verranno celebrate domani, martedì 26 giugno, alle ore 10.30 a Roma presso la Parrocchia San Saturnino Martire ( Via Avigliana, 3)