BRUNEL: “GESTITO MALE IL MATCH”

Roma – Il CT Jacques Brunel, il capitano Martin Castrogiovanni ed il Manager Luigi Troiani hanno tenuto una conferenza stampa a conclusione della partita persa dall’Italia 9-26 contro il Galles allo Stadio Olimpico di Roma questo pomeriggio.

“Siamo stati messi sotto nei nostri punti di forza, come la mischia, concedendo troppi punti agli avversari – ha dichiarato Martin Castrogiovanni al termine del match con il Galles –. È dura, ma bisogna accettarlo. Ora dobbiamo rialzare la testa e ricominciare a lavorare duro, perché il nostro Sei Nazioni non finisce qui. Abbiamo concesso troppi punti sulle mischie chiuse avversarie e questo per noi è inaccettabile.

Dobbiamo lavorare tanto, a cominciare dall’approccio mentale – ha continuato il capitano azzurro – ma dal punto di vista della voglia e del cuore messi in campo, oggi non posso rimproverare nulla ai miei compagni. La vita è fatta di alti e bassi. Noi vogliamo rialzarci e daremo il massimo per finire al meglio questo Torneo. Ne abbiamo le capacità e, in precedenza, l’abbiamo dimostrato.

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A chi gli chiede del cartellino giallo, il pilone azzurro risponde: “Ho cercato di dire all’arbitro che se il pilone sinistro va dentro è fisicamente impossibile che un destro stia dritto e di conseguenza la mischia si alza. Nel nostro sport, l’arbitro ha sempre ragione e io, di certo, non voglio giudicarne l’operato di oggi. Le sue decisioni potranno essere state giuste o sbagliate ma se avessimo gestito meglio le azioni al piede oggi e, del resto, anche la partita, forse l’arbitro non ci avrebbe dato tutti quei calci contro. Ma prima di parlare del direttore di gara, dobbiamo pensare a come abbiamo giocato contro il Galles. Solo così possiamo crescere. Se vogliamo essere i migliori dobbiamo anche essere perfetti in ogni singolo aspetto del gioco e oggi non lo siamo stati.

È un onore essere il capitano di questa squadra – ha concluso Castrogiovanni – e devo dire che non mi piace mai perdere, neanche quando gioco alla Playstation e non lo accetto. Voglio sempre dare il massimo e spero per la prossima partita che ci attende, quella contro l’Inghilterra, tutti quanti noi la penseremo in questo modo. Ringrazio Jaques di aver pensato a me e spero di ripagarlo con una prestazione migliore la settimana prossima.

“Abbiamo gestito male il match – ha esordito in conferenza stampa il CT Jaques Brunel – e non siamo riusciti a metterli sotto pressione. Non siamo stati regolari nel gioco al piede a differenza dei gallesi che sono stati più precisi. Nel secondo tempo, ci hanno fatto una meta con un’azione identica ad una nostra cinque minuti prima, con Benvenuti che non è riuscito a finalizzare. Loro sono stati più efficaci. L’arbitro ha penalizzato un po’ troppo la nostra mischia e in queste condizioni è stato difficile riacciuffare gli avversari nel punteggio. Non penso che i ragazzi non abbiano avuto carattere, ma solo che non siano riusciti a gestire il contesto”.

“Oggi non siamo riusciti a mettere in campo quel gioco che avevamo visto nei Test match di novembre e contro la Francia – ha concluso l’allenatore azzurro – anche per colpa del contesto in cui abbiamo giocato che non ce l’ha permesso. Il loro gioco al piede è stato migliore del nostro e sono stati efficaci, cose che, in questo match, hanno fatto la differenza. Non ci siamo saputi adattare ai nostri avversari”.

Il manager azzurro Troiani ha fatto, come sempre, il punto sulla situazione fisica del gruppo azzurro a conclusione del match: “Burton – ha detto il team manager – ha accusato una distorisione alla caviglia destra mentre Gori lo stiramento del collaterale mediale del ginocchio sinistro. Masi, infine, è stato suturato ad un sopracciglio nel corso del match. Martedì verranno comunicati i convocati per le prossime due partite – ha concluso – e domenica 3 la squadra tornerà a radunarsi a Roma in vista della trasferta di Londra”.