Rovereto – Alla presenza dell’assessore allo sport di Rovereto, Franco Frisinghelli, e del delegato FIR di Trento, Guido Rebesco, la nazionale azzurra ha reso omaggio ieri alla Campana della Pace.
Maria Dolens (questo il nome) è la campana più grande del mondo che suoni a distesa. Ogni giorno, alle 21.30 d’estate e alle 20.30 d’inverno, vengono suonati cento rintocchi in onore dei morti di tutte le guerre e per invocare pace e fratellanza fra i popoli del mondo intero.
La campana venne fusa a Trento il 30 ottobre 1924 col bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni partecipanti alla Prima Guerra Mondiale.
Al termine di una breve, ma toccante, cerimonia, il manager della Nazionale, Maria Cristina Tonna, ha donato alla Fondazione Opera Campana dei Caduti una maglia dell’Italia ricevendo in cambio una riproduzione della campana.
«Un posto incredibile anche dal punto di vista paesaggistico – ha commentato Guido Rebesco – e ringrazio la Nazionale per averci onorato della sua presenza. Un modo per sottolineare il legame che si è creato tra le Azzurre e la città di Rovereto».
Le ragazze di Di Giandomenico hanno poi concluso il pomeriggio con la visita al Mart, l’imponente complesso mussale che tanto lustro sta dando alla città trentina.
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