Sabato 5 maggio al Centro Sportivo Iseo ritorna rugby nei Parchi. Dopo il successo della prima tappa, svoltasi al Parco di Trenno, la palla ovale sarà al centro di un altro pomeriggio di gioco, aperto a tutti, femmine e maschi, dai sei ai tredici anni.
L’iniziativa organizzata da Rugby Grande Milano in collaborazione con il Comune di Milano ha attirato tra ragazzi e adulti oltre mille persone al suo esordio a Trenno. Il rugby e il gioco saranno un elemento di aggregazione in un’altra zona periferica della città, grazie a degli ambasciatori importanti, i mini-atleti di Amatori Junior e Cus Milano Rugby, accoglieranno i tanti nuovi amici che si avvicineranno al rugby per la prima volta, sotto la guida attenta di 30 educatori.
Al Parco di Trenno sono stati oltre 200 i ragazzi e le ragazze che hanno giocato per la prima volta con la palla ovale, grazie ad un programma ispirato ai giochi tradizionali all’aperto con un percorso che nel divertimento ha messo in risalto anche i valori del rugby.
La presenza di oltre il dieci per cento di bambine e ragazze è stato particolarmente significativo e soddisfacente per Rugby Grande Milano, realtà unica nel panorama del rugby italiano, che unisce sette club di Milano e provincia (Amatori Junior, Cus Milano Rugby, Chicken Rozzano, Iride Cologno, Rugby Cernusco, Rugby Sesto e ultimo entrato San Donato Rugby). I club che formano RGM hanno, in questa stagione, superato i millecinquecento tesserati alla Federazione Italia Rugby. La prima edizione di Rugby Nei Parchi, dopo l’appuntamento al Centro Sportivo Iseo, continuerà Parco Forlanini (19 maggio) e si chiuderà con la Grande Festa Finale l’Arena Civica Gianni Brera nel Parco Sempione (2 giugno).
Ogni evento è aperto a tutti e gratuito, per l’iscrizione è necessaria la presenza di almeno un genitore. Si inizia alle 15 e al termine dei giochi ci sarà il tradizionale terzo tempo rugbistico, con una merenda offerta a tutti i ragazzi partecipanti.
Qualche numero sul primo evento del Parco Trenno: ci sono stati 430 partecipanti registrati con una presenza nell’area riservata a Rugby nei Parchi di oltre mille persone. Alta la partecipazione di bambine e ragazze che ha superato il dieci per cento, così come alto (50% degli iscritti) è stato il numero di chi non aveva mai giocato a rugby.
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