
Le note positive arrivano appunto dal primo tempo e dalla fase centrale della ripresa. Nei primi 40 minuti gli Aironi hanno difeso bene e soprattutto hanno reagito al 14-0 iniziale, guadagnando campo, continuando a giocare alla mano e trovando un’ottima meta con Tebaldi in seguito ad una rimessa laterale ben preparata. Tornati in partita, gli Aironi ne sono però usciti – almeno nel punteggio – dopo il giallo a Toniolatti. La meta di Best prima del riposo e quella di Gilroy a sfruttare l’uomo in più al largo ad inizio secondo tempo hanno deciso la partita. Gli Aironi si sono rimboccati comunque le maniche e ancora una volta hanno creato diverse occasioni pericolose, sia con gli sfondamenti degli avanti che con le ripartenze dei trequarti (in particolare Sinoti, Venditti e Pratichetti). Per marcare altri punti è però mancato lo spunto finale, quello che invece Ulster ha trovato per altre due volte prima della fine dell’incontro.
PRIMO TEMPO
Se nei primi minuti il vantaggio territoriale è di Ulster, il primo affondo pericoloso porta la firma degli Aironi. Arriva al 10’ quando Tebaldi strappa il pallone dalle mani di Pienaar e consente a Olivier di ripartire. Sulla ruck, gli Aironi aprono il gioco e trovano una superiorità territoriale al largo con Sinoti, Bergamasco e Quartaroli. E’ Sinoti a entrare pericolosamente nei 22 avversari e a seminare un paio di avversari prima di essere placcato e consegnare il possesso ai padroni di casa tentando un riciclo che cade però in avanti. Sul cambio di fronte è invece Ulster a passare. Touche persa dagli Aironi nei propri 22, prima Best poi Henry provano a sfondare, quindi è Humphreys che porta il pallone in orizzontale e apre la strada per la facile marcatura di Wallace. Pienaar trasforma agevolmente il 7-0 al 14’. Una serie di mischie ai 5 metri su cui l’arbitro scozzese Paterson ravvisa tre falli consecutivi degli Aironi costa la meta tecnica con successiva trasformazione di Pienaar al 22’ (14-0). Pochi minuti dopo Ulster spreca un’altra buona occasione (touche rubata da Muller e penetrazione di Gilroy) con un fallo in ruck ai 5 metri. Intorno alla mezz’ora è una rimessa laterale rubata da Furno a ridare invece slancio all’iniziativa degli Aironi che guadagnano un calcio piazzato centrale dentro i 22. Invece dei tre punti, i nero-argento provano ad andare per il bersaglio grosso partendo dalla rimessa laterale. Obiettivo centrato perché dalla touche Tebaldi arriva a schiacciare. Olivier trasforma e dimezza lo svantaggio: 14-7 al 34’. Dalla parte opposta Ulster preferisce allora aumentare nuovamente il vantaggio e andare per i pali invece che per la touche come scelto in avvio. Il piazzato di Pienaar al 37’ vale così il 17-7. Dopo aver richiamato a lungo i giocatori di Ulster per i falli reiterati in ruck, l’arbitro Paterson al 39’ mostra invece il giallo a Toniolatti. Ulster ne approfitta immediatamente e dalla rimessa laterale ai 5 metri organizza una maul che porta in meta Best tra le proteste degli Aironi. Pienaar trasforma la meta e manda le squadre al riposo sul 24-7 per Ulster.
SECONDO TEMPO
Anche se in inferiorità numerica, sono gli Aironi a cercare l’affondo in avvio di ripresa (due break di Bergamasco nell’azione), ma all’altezza dei 22 Olivier “sigilla” l’ovale a terra e vanifica l’azione. Nella metà campo avversaria, invece, Ulster fa valer ancora la superiorità numerica muovendo l’ovale all’esterno dove gli Aironi hanno un uomo in meno. Ad andare a schiacciare la quarta meta che vale il punto di bonus è Cave. Pienaar trasforma ancora, 31-7 al 5’. Lo stesso Pienaar qualche minuto dopo getta via una meta quasi fatta aspettando troppo prima di servire Trimble all’ala e mandando così il pallone tra il pubblico. Ritornati in parità numerica, gli Aironi tornano anche a farsi pericolosi e per due volte Ulster annulla in area di meta. I padroni di casa sono invece più concreti e al 23’ vanno ancora a segno, utilizzando la mischia per lanciare il gioco, cambiando fronte due volte per poi mandare a segnare il pilone Court. Humphreys trasforma: 38-7. Al 34’ arriva anche la sesta meta. Questa volta nasce tutto da un’azione rotta che porta Ulster a conquistare una mischia ai 5 metri. Dalla base della mischia ordinata parte Wannenburg e va a schiacciare. Humphreys trasforma da posizione angolata: 45-7. Nell’ultimo minuto e mezzo la partita viene arbitrata dal giudice di linea Carvill, chiamato a sostituire l’infortunato Paterson.
Ulster-Aironi 45-7
Marcatori: P.t. 14’ m. Wallace tr. Pienaar (7-0), 22’ m. tecnica Ulster tr. Pienaar (14-0), 34’ m. Tebaldi tr. Olivier (14-7), 37’ c.p. Pienaar (17-7), 40’ m. Best tr. Pienaar (24-7). S.t. 5’ m. Cave tr. Pienaar (31-7), 25’ m. Court tr. Humphreys (38-7), 34’ m. Wannenburg tr. Humphreys (45-7)
Ulster: Terblanche; Trimble, Cave, Wallace (s.t. 25’ D’Arcy), Gilroy (s.t. 20’ Whitten); Humphreys, Pienaar (s.t. 21’ Marshall); Wannenburg, Henry, Ferris (p.t. 33’ Faloon); Stevenson (s.t. 15’ Tuohy), Muller; Afoa (s.t. 15’ McAllister), Best (s.t. 15’ Brady), Court (s.t. 33’ Macklin). All.: McLaughlin.
Aironi: Toniolatti; Sinoti, Quartaroli (s.t. 7’ Pavan), Pratichetti, Venditti; Olivier (s.t. 35’ Orquera), Tebaldi (s.t. 21’ Keats); Bergamasco (s.t. 10’ Ferrarini), Cattina, Furno; Del Fava (s.t. 13’ Geldenhuys), Biagi; Staibano (s.t. 16’ Perugini), Ongaro (s.t. 19’ Denti), Al. De Marchi (s.t. 19’ An. De Marchi). All.: Phillips.
Arbitro: Paterson (Sco).
Note – P.t.: 24-7. Gialli: p.t. 39’ Toniolatti. Calci: Pienaar 5/5 (11 punti), Humphreys 2/2 (4 p.), Olivier 1/1 (2 p.). Punti in classifica: Ulster 5, Aironi 0
a cura dell’Ufficio Stampa Aironi Rugby
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