TROIANI: “GHIRALDINI E BOTES, DOMANI APPROFONDIMENTI CLINICI”

Jacques Brunel al termine della partita con il Galles è soddisfatto a metà. Al di la’ del 24-3 finale, il CT sottolinea soprattutto il diverso carattere mostrato dalla squadra rispetto alla gara con l’Irlanda, il cui secondo tempo giudica il ”peggior momento” di tutto il 6 Nazioni degli azzurri.

”I gallesi sono veloci e potenti – ha detto Brunel – e noi siamo riusciti a tenere loro testa per tutta la partita. In attacco, purtroppo, non e’ stato cosi’. Abbiamo commesso troppi errori, anche nelle touche. Io avevo chiesto alla squadra una grande prestazione in difesa, e c’e’ stata, mentre e’ mancato quello spirito che speravo in attacco, anche se bisogna tenere presente chi avevamo di fronte”.

Il ct arriva a fare anche un piccolo bilancio del percorso fatto finora dalla squadra in questo 6 Nazioni: ”A parte i secondi 40′ contro l’Irlanda direi che non e’ male. Ora sabato prossimo all’Olimpico contro la Scozia dobbiamo dare il meglio, dobbiamo dare il meglio di tutto quello che abbiamo fatto finora, una sorta di sintesi, per chiudere al meglio questo torneo”. Gli scozzesi – avverte pero’ – sono una ”squadra forte” e l’Italia dovra’ anche fare i conti con le fatiche, fisiche e nervose, del match di oggi, che si faranno sentire.

Capitan Parisse – tra i migliori degli azzurri, come peraltro avviene regolarmente – punta molto alla partita di sabato per fare vedere la migliore Italia. ”Con Brunel abbiamo iniziato da

poco un nuovo percorso – sottolinea la terza linea – ci serve ancora tempo. Con l’Inghilterra abbiamo perso purtroppo una grande occasione, poi con l’Irlanda abbiamo deluso. Ora con la Scozia dobbiamo fare una buona partita e grande risultato”.

Parisse, commentando la prestazione con il Galles, ha preso piena responsabilità per la decisione di non calciare la punizione del possibile 9-6 alla fine del primo tempo. ”Mancava poco all’intervallo – spiega – sentivo che la squadra stava bene e volevo provare a fare meta. Mi sembrava il momento giusto ma la scelta e’ stata sbagliata. Dovevamo prendere i tre punti, abbiamo il dovere di prendere punti ogni volta che possiamo e in quell’occasione non l’abbiamo fatto”.

Il Manager Luigi Troiani, infine, ha sottolineato gli infortuni occorsi al tallonatore Leonardo Ghiraldini (colpo al piede sinistro, dolente a fine gara) ed al mediano Tobias Botes, per il quale la diagnosi iniziale è di sublussazione della spalla sinistra: per entrambi esami clinici domani al rientro a Roma.