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La FIR al Convegno conclusivo del Progetto Europeo UPPER: accessibilità e inclusione al centro della Settimana Europea della Mobilità

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La Federazione Italiana Rugby ha partecipato al convegno conclusivo del Progetto Europeo UPPER, tenutosi venerdì 19 settembre presso l’Università Roma Tre, nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità 2025.
L’incontro, aperto dall’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè, ha riunito istituzioni, università e organizzazioni del territorio per condividere esperienze e buone pratiche in tema di mobilità sostenibile, accessibile e inclusiva.

A rappresentare la Federazione è stata Simona Gherardo, referente FIR per l’accoglienza delle persone con disabilità, che ha illustrato le iniziative realizzate durante il Guinness Sei Nazioni 2025, nell’ambito della collaborazione con il Comune di Roma e del programma #RomaGiocaSostenibile.
Nel suo intervento, Simona Gherardo ha evidenziato l’impegno della FIR nel rendere i grandi eventi sportivi più accessibili e inclusivi, con soluzioni concrete che integrano sport e responsabilità sociale.

In particolare, in occasione delle gare interne del Sei Nazioni 2025, la Federazione ha attivato diverse iniziative per favorire la fruizione dell’evento da parte dei tifosi diversamente abili.

In collaborazione con Protezione Civile Arvalia, è stato organizzato un servizio di trasporto dedicato per raggiungere lo stadio, e all’interno del perimetro del Villaggio del Foro Italico sono state messe a disposizione tre golf car elettriche, a chiamata, per spostarsi agevolmente tra i vari settori. Il servizio era disponibile nei tre punti di pick-up, consentendo così a chi ha ridotta mobilità di avvicinarsi senza difficoltà alle aree dell’impianto.
All’interno dello stadio, la Federazione ha inoltre ottimizzato percorsi, segnaletica e fruibilità delle tribune, offrendo un’accoglienza dedicata e servizi di assistenza personalizzati.
Queste azioni hanno garantito a tutti i tifosi la possibilità di seguire l’evento con la stessa qualità di esperienza, a prescindere dalle capacità motorie.

In occasione del Torneo, la Federazione ha poi promosso un piano di mobilità sostenibile per facilitare gli spostamenti verso lo Stadio Olimpico, grazie alla collaborazione con ATAC, MyCicero, Moovit e MooneyGo.
Tra le azioni più significative, l’attivazione di un servizio di navette dedicate tra la Stazione Termini e lo Stadio Olimpico, operative ogni 30 minuti dal mattino fino al termine della partita, con tariffe agevolate per i tifosi e corse accessibili anche a persone con mobilità ridotta.
La partnership con ATAC ha permesso di potenziare i collegamenti pubblici nei giorni di gara, assicurando la presenza di mezzi dotati di rampe, segnalazioni acustiche e visive, e spazi riservati.
All’interno dell’impianto, la FIR ha inoltre migliorato i servizi di accoglienza e assistenza dedicata alle persone con disabilità, ottimizzando percorsi, segnaletica e fruibilità delle tribune.

Tutti i dettagli sul sistema di accesso per persone con disabilità sono disponibili alla pagina dedicata: Accesso diversamente abili.

Nel corso del Sei Nazioni 25, la collaborazione con Roma Servizi per la Mobilità ha consentito di promuovere l’utilizzo di mezzi condivisi e a basso impatto ambientale come bici elettriche, monopattini e car sharing nell’ambito del programma #RomaGiocaSostenibile, di cui FIR è partner attivo.

Tra gli interventi del convegno, oltre a quello di Simona Gherardo, si sono susseguiti Anna Donati, Amministratrice Delegata di Roma Servizi per la Mobilità, che ha ripercorso dieci anni di #RomaGiocaSostenibile; Francesco Iacorossi di Eurocities, che ha approfondito i concetti di Mobility as a Right e Transport Poverty; e Marco Petrelli dell’Università Roma Tre, che ha presentato ricerche e proposte per una mobilità urbana più accessibile e giusta.

La partecipazione della Federazione Italiana Rugby al convegno UPPER ha confermato il ruolo dello sport, e del rugby in particolare, come motore di inclusione e innovazione sociale, capace di contribuire concretamente a una mobilità più equa, sostenibile e condivisa.