Con profonda tristezza la Federazione Italiana Rugby ha appreso della scomparsa, avvenuta domenica 24 agosto a Roma, di Lamberto Simonelli che, a 92 anni compiuti lo scorso 22 aprile, era uno dei più anziani internazionali italiani viventi.
Terza linea e all’occorrenza secondo centro, aveva militato con l’AS Roma prima e con le Fiamme Oro Padova poi, conquistando tre titoli di Campione d’Italia con la squadra della Polizia di Stato tra il 1959 e il 1961.
Con l’Italia aveva debuttato il 25 marzo del 1956, ad Heidelberg, sotto la guida del triumvirato Farinelli-Invernici-Silvestri, esordendo come flanker nella vittoria per 12-3 sulla Germania, in un’Italia che presentava sette debuttanti: il mese dopo, era andato in meta, la sua unica marcatura internazionale, giocando come secondo centro nella vittoria di Praga sulla Cecoslovacchia.
In campo come terza linea nella sconfitta di Napoli contro la Francia nel 1958, nel 1960 era stato utilizzato due volte come centro nel successo di Hannover sul XV tedesco e nella sconfitta per 26-0 contro la Francia a Treviso, in quella che sarebbe stata la sua ultima uscita internazionale.
Sei, in totale, i caps conquistati in carriera da Simonelli, Azzurro n. 160.
Alla famiglia Simonelli e a tutti i suoi cari, così come alla Società Fiamme Oro Rugby, vanno le condoglianze del Presidente FIR Andrea Duodo e del Consiglio Federale.
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