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WXV: L’ITALIA BATTE GLI USA 30-8 E CHIUDE IMBATTUTA IL TORNEO

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Grande Italia a Città del Capo: le Azzurre vincono anche il terzo e ultimo match del WXV divisione 2 battendo 30-8 gli USA. Sulla carta doveva essere il match più insidioso del tour sudafricano della squadra di Raineri, che ha invece dominato dal primo all’ultimo minuto sfiorando anche la vittoria del Torneo. Servivano 25 punti di scarto per superare la Scozia in classifica, ne sono mancati 3 nel finale dopo un match splendido. Resta comunque una prestazione di altissimo livello da parte delle Azzurre, capaci di segnare 5 mete alle statunitensi. Il torneo lo vince la Scozia, anche se non è prevista promozione al WXV 1. La classifica finale dice: Scozia 15 (+55 differenza punti), Italia 15 (+53), USA 5, Sudafrica 5, Giappone 5, Samoa 1.

La cronaca di USA-Italia

Il primo quarto d’ora è tutto di marca statunitense: le Women Eagles attaccano per linee dirette con le avanti e passano spesso da mani, piedi e fisicità di Howard. Ci si mette anche il vento, forte e contrario dal lato dell’Italia nel primo tempo. La difesa azzurra però tiene molto bene e nonostante la difficoltà concede soltanto 3 punti al piede di Cantorna. L’Italia si conferma dominante nel punto d’incontro e sfrutta questo fondamentale per portarsi in attacco: Rigoni e Stevanin si alternano in fase di distribuzione e tolgono punti di riferimento alla difesa americana, che risponde con placcaggi potenti e ben portati. Al 23’ Tounesi arriva corta dopo una gran carica, Duca raccoglie ma perde l’ovale al momento di schiacciare.

L’Italia continua a spingere e al 28’ è proprio Duca a marcare. Tutto passa ancora da una Rigoni straripante, Tounesi rompe due placcaggi e poi trova un offload stupendo per la seconda linea azzurra, che resiste al placcaggio di Tukuafu e schiaccia. Sillari trasforma per il 7-3. Gli Stati Uniti sfruttano il vento a favore e calciano ripetutamente per mettere in difficoltà il reparto arretrato delle Azzurre, che però continuano a tenere il match sotto controllo (74% di possesso dopo la prima mezz’ora) e al 39’ segnano di nuovo: affondo di Rigoni che arriva a un passo dalla linea di meta, poi Stefan allarga perché l’Italia è in superiorità numerica sul lato sinistro e Ostuni Minuzzi marca per il 12-3.

L’Italia parte fortissimo nella ripresa: no look di Stefan che apre all’imbucata di Duca, arriva il sostegno delle compagne con Stevanin, Cavina e di nuovo la stessa Stefan a finalizzare. Sillari non trasforma, ma è 17-3 Italia. Gli Stati Uniti reagiscono subito, e sfruttano quello che forse è il primo errore della difesa italiana dopo un match fino a quel momento perfetto. Tafuna rompe il primo placcaggio di Tounesi, poi quello di Cavina e apre la strada all’ondata statunitense, finalizzata da Brody. Bitter non trasforma e gli USA restano sotto break: 17-8.

La squadra di Raineri insiste cercando la larghezza del campo e cambiando continuamente direzione. Stefan guida la manovra e dà ritmo alla splendida zione che porta alla quarta meta: la finalizza D’Incà alla bandierina, è bonus Italia, che spinge ancora e dopo un’ottima difesa porta a casa anche la quinta marcatura. Rigoni rompe 3 placcaggi di fila, poi serve Gaia Maris che tiene vivo il pallone e al momento giusto lo serve a Giordano sulla corsa: la capitana schiaccia per il 27-8. L’Italia, con la partita in cassaforte, prova a vincere il Torneo e piazza con Sillari per il +22.

Le Azzurre ci credono, tornano in attacco con una splendida azione di D’Incà e Stefan e poi conquistano un’altra penaltouche: la maul è avanzante e Gurioli schiaccia, ma la meta viene annullata per un’ostruzione di Giordano. Il finale è un assalto, ma la difesa americana tiene e per l’Italia arriva una vittoria tanto bella quanto amara: finisce 30-8.

Cape Town, Athlone Sports Stadium, 28 ottobre 2023
3ª giornata WXV 2
Stati Uniti v Italia

Marcatrici: p.t. 14’ pt. cp. Cantorna (3-0); 28’ pt. m. Duca tr. Sillari (3-7); 39’ pt. m. Ostuni Minuzzi (3-12); 4’ st. m. Stefan (3-17); 6’ st. m. Brody (8-17); 12’st. m. D’Incà (8-22); 19’ st.m. Giordano (8-27); st. cp. Sillari (8-30)

Stati Uniti: Feury; Harris-Jones, Zackary (Capitana), Howard (16’st. Henrich), Clapp; Cantorna (1’st Bitter), Tukuafu (27’st. Waters); Johnson, Brody, Tafuna (24’st. Kronish); Jarrell (33’st. Ehrecke), Taufoou; Sagapolu (16’st. Jacoby), Stathopoulos (8’st. Treder), Benson (24’st. Leatherman).
all. Haig

Italia: Capomaggi (33’ st. Catellani); Ostuni Minuzzi, Sillari, Stevanin (24’st. Madia), D’Incà; Rigoni, Stefan; Giordano (Capitana), Cavina (24’st. Ranuccini), Tounesi (16’st. Locatelli); Duca, Fedrighi; Gai (24’st. Pilani), Turani (31’st. Gurioli), Maris (27’st. Stecca).
all. Raineri

arb. Ganley (Nuova Zelanda),
g.d.l. Groizeleau (Francia), Naude (Sudafrica)
TMO: Colgan (Irlanda)

Player of the Match: Sofia Stefan (Italia)
Calciatrici: Cantorna (1/1); Sillari (2/6); Bitter (0/1)