Lione – “Avevamo obiettivi ambizioni in questo Mondiale e dopo le prime due partite ci eravamo messi nella posizione che volevamo, ma non siamo riusciti a tenere le cose sui binari giusti. Siamo delusi, a caldo fatico a dare un voto e a definire questa nostra Rugby World Cup” spiega Michele Lamaro nella conferenza stampa che conclude la rassegna iridata dell’Italia.
“La Francia ha segnato sempre dopo averci logorato fisicamente con gli avanti, l’analisi è molto semplice. Se impieghi sempre un uomo in più, se subisci l’impatto, gli spazi al largo finiscono per aprirsi. E’ semplice e duro da accettare al tempo stesso, ma è la realtà” spiega il capitano dell’Italia dopo la sconfitta di Lione contro la Francia.
“Se abbiamo pagato eccesso di pressione e aspettative? No, sapevamo quello che volevamo da questo mondiale ma rimane molto da lavorare sui dettagli. Il rispetto che ci siamo guadagnati in questi anni lo abbiamo pagato contro avversari come All Blacks e Francia che hanno preparato al meglio le partite contro di noi. Dobbiamo essere più fisici e pronti mentalmente per fare un altro passo avanti” ha detto il terza linea della Benetton.
Per il CT Crowley, all’ultima partita sulla panchina dell’Italia, “abbiamo perso le prime rimesse laterali e subito fisicamente, abbiamo provato a giocare sui nostri punti forti ma è difficile riuscirci contro squadre che sono al top dell’alto livello internazionale. Avremmo potuto fare un altro tipo di gioco e magari stare più a contatto nel punteggio, ma rispetto molto i ragazzi per quanto hanno fatto. Abbiamo lavorato bene in questi mesi, sapere di andare via a fine Mondiale non ha mai cambiato il mio approccio o quello dei ragazzi”.
Completa la registrazione