Rovigo – Andrea Cavinato è visibilmente commosso dopo la salvezza conquistata dalla sua Italia U20 nel play-out contro Tonga al “Battaglini” di Rovigo, ultima tappa di “Italy 2011” per Leso e compagni: “E’ stato un Mondiale molto difficile, sapevamo che lo sarebbe stato come sapevamo che questa era la partita che dovevamo vincere. Avevo detto da subito che l’obiettivo era la salvezza, garantire a chi verrà di disputare il Mondiale U20 d’elite. L’obiettivo è stato raggiunto”.
“Voglio ringraziare i giocatori – ha detto il tecnico dell’Italia U20 – perché hanno raggiunto un grande risultato dimostrando volontà e forza di carattere. Un grazie particolare a Michele Campagnaro che a soli diciotto anni ha preso la grande responsabilità di giocare all’apertura nelle partite più importanti: non era facile e Michele è la dimostrazione che il lavoro della FIR e delle Accademie sta pagando e continuerà a farlo se tutti continueremo a remare nella stessa direzione”.
“La cosa più importante – aggiunge Cavinato – è stato vincere la partita che bisognava vincere: c’era molta pressione, e spesso è facile perdere partite in cui la pressione è tanto elevata. Credo che in questo stia il grande salto di qualità che questa squadra ha saputo compiere”.
Cavinato chiude salutando il pubblico: “Mercoledì contro l’Argentina e questo pomeriggio siamo stati sostenuti nel migliore dei modi: i veri uomini di rugby sostengono la squadra soprattutto nei momenti difficili e la gente del Battaglini ha dimostrato quanto siano belli ed importanti i valori del nostro sport ”.
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