Quella tra Italia e Romania è una sfida ricca di storia che parte da molto lontano, addirittura dal 1934, quando a Milano di disputò la prima delle 43 partite tra le due squadre. Vinse l’Italia per 7-0, con meta di Cazzini e drop di Vinci. Dopo 89 anni di storia e di sfide, Italia e Romania si troveranno nuovamente di fronte sabato 19 agosto, per la partita numero 44.

Italia-Romania: i precedenti

Fino a questo momento, le statistiche vedono l’Italia davanti con 24 vittorie contro le 16 romene, alle quali si sommano 3 pareggi. Il primo addirittura nel 1937 (0-0), il secondo nel 1975 (3-3) e l’ultimo nel 1977 (10-10). Negli anni ’70 e ’80, durante il periodo della Coppa FIRA, le due squadre si incontravano praticamente ogni anno e spesso si contendevano il secondo posto dietro alla Francia. L’Italia, con l’ultima vittoria del 2022, è passata in vantaggio anche nella differenza punti: ne ha segnati 654, subendone 647.

La vittoria più larga dell’Italia sulla Romania risale al 1995, quando gli Azzurri vinsero 40-3 a Buenos Aires nella prima edizione della Coppa Latina. Il miglior risultato dei romeni è invece un 69-0 rifilato agli Azzurri nel 1977. Le sfide più recenti, comunque, hanno visto prevalere sempre l’Italia, che non perde contro la Romania dal 2004 (25-24 in un tour estivo a Bucarest).

Le due squadre si sono incontrate per 2 volte anche alla Rugby World Cup, con l’Italia vincitrice in entrambi i casi. La prima volta nel 2007, quando gli Azzurri vinsero 24-18 rimanendo in corsa per i quarti fino all’ultima partita con la Scozia; la seconda invece nel 2015, quando la squadra guidata da Brunel conquistò il terzo posto e la qualificazione automatica al Mondiale successivo vincendo 32-22.

Italia-Romania: l’ultima sfida

L’ultimo incontro tra le due squadre risale allo scorso anno. A Bucarest, l’Italia fornì la miglior prova del suo altalenante tour estivo, vincendo nettamente 45-13 nella partita che vide l’esordio di Alessandro Garbisi in maglia Azzurra. La squadra di Crowley vinse con una doppietta di Menoncello e mete di Allan (autore anche di 4 trasformazioni), Niccolò Cannone, lo stesso Alessandro Garbisi, Zanon e Nicotera. L’ultima sfida in casa per l’Italia risale invece al 2002, quando a Parma gli Azzurri vinsero per 25-17 un incontro valido per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2003.