
Primo Tempo. Kick-off Villorba mentre i fumogeni di entrambe le tifoserie rendono per qualche minuto scarsa la visibilità. È subito vivace il confronto, con le Valsugirls a tenere di più il possesso e le Ricce a chiudere efficacemente gli spazi sulla metà campo.
Rigoni e Sillari testano con insistenza la difesa sul canale centrale, innescate dal Stevanin alternando perimetro stretto e spazi allargati: al 18’ le patavine vanno in forcing deciso entrando per la prima volta nei 22 trevigiani, ma la difesa non lascia scampo e si guadagna fallo a favore disinnescando il tentativo.
A scavalco del primo quarto sono le gialloblu a muovere palla in profondità entrando in campo avversario, trascinate dall’estro di una D’Incà al solito elettrica palla in mano: su un’escursione della numero 11 l’impatto con la linea in opposizione è pesante, con la giocatrice che rimane a terra lasciando il pubblico col fiato sospeso, per fortuna però senza conseguenze.
Il gioco riprende con il rosso comminato a Vecchini e sugli sviluppi per le villorbesi arriva il primo penalty a favore, che Capomaggi non spreca sbloccando lo score, 0-3.
La gara è molto fisica, tra due squadre che non si risparmiano e che al momento vede nella difesa delle Ricce il punto più eclatante a fronte di percentuali di possesso che rimangono in mano del Valsugana.
Nelle fasi finali del tempo la reazione delle ragazze di Bezzati è feroce, con palla mossa in mezzo al campo e Stevanin a costruirsi a spallate il corridoio per la prima meta del pomeriggio: Sillari converte, ma il TMO chiama Munarini a verificare un in-avanti poi confermato dalle immagini per il conseguente annullamento.
Le Valsugirls non ci stanno ed insistono sulla metà campo mentre il cronometro segnala la fine della frazione: la difesa trevigiana sul breakdown è al solito più che presente, ma proprio su palla rubata il tentativo di avviare un contrattacco sul lato destro è mal gestito, con ovale impreciso che cade a terra. La più reattiva è Stefan, che la arpiona involandosi senza ostacoli per una quarantina di metri schiacciando in mezzo ai pali. Sillari è precisa, 7 a 3 a squadre al riposo.
Secondo Tempo. Al rientro è subito durissimo il livello del confronto: Villorba ha il dente avvelenato per la meta subita a freddo e punta sull’uno-contro-uno per scardinare i meccanismi difensivi padovani, che per contro si confermano estremamente solidi.
Al 7’ penaltouche in attacco per le Campionesse d’Italia, palla vinta e multifase che non lascia scampo, con centimetri erosi e poi lo sgancio per Rigoni, che di potenza disegna una linea di corsa inarrestabile per la seconda meta, poi convertita da Sillari, punteggio che strappa sul 14 a 3.
Le Ricce provano a reagire e a testa bassa attaccano sui canali stretti attorni ai raggruppamenti, ma fisicamente le avversarie sembrano avere più birra, coprendo meglio l’area delle collisioni a terra.
Al 19’ quello che sembra il colpo letale sulla partita: palla vinta bene dalle avanti patavine, che spostano l’asse sul lato di sinistra per le mani veloci di Ostuni Minuzzi e Rigoni, spettacolari nel dai-e-vai che fionda il centro in meta per la seconda volta. Peccato per le biancocelesti che il TMO richiami nuovamente Munarini a bordo campo per il check che di nuovo conferma un in-avanti che annulla tutto.
Ultimo quarto: Valsugana non lascia respirare un Villorba costretto in trincea dentro i propri 22, con attacchi continui alternati tra campo largo e perimetro stretto sul doppio fronte che alla lunga spezzano la resistenza delle trevigiane, costrette a capitolare sull’allungo decisivo di Ostuni-Minuzzi poi convertito da Sillari al minuto 62.
Alla disperata l’ArredissimA torna in attacco, ma c’è poca lucidità nelle giocatrici gialloblu, che perdono palla e su contrattacco innescato da Gai e finalizzato da Stefan piazzano la quarta meta sotto l’acca, 28 a 3.
Lo Scudetto è ormai indirizzato verso Padova, ma il Villorba non cede e conclude provando a marcare la meta della bandiera fino all’ultimo, trovando però un Valsugana deciso a non regalare nemmeno mezzo sorriso alle eterne rivali.
Finisce così, con le trevigiane a stringere le mani alle Valsugirls mentre sugli spalti la festa biancazzurra parte promettendo una nottata senza orari.
Eccellenza Femminile, Finale Scudetto 2023
Sabato 03.06.2023, Stadio Quaggia, Mogliano Veneto
Kick-off ore 18:00, diretta Eleven Sports
Valsugana Rugby Padova v ArredissimA Villorba 28-3 (7-3)
Marcatori: PT 28’ cp Capomaggi (0-3); 40’ m. Stefan, t. Sillari (7-3); 12’ m. Rigoni, t. Sillari (14-3); 62’ m. Ostuni-Minuzzi, t. Sillari (21-3); 66’ m. Stefan, t. Sillari (28-3)
Valsugana Rugby Padova: 15. Ostuni Minuzzi; 14. Vittadello (67’ Ravani), 13. Sillari, 12. Rigoni (60’ Folli), 11. Cheval (27’ Cerato); 10. Stevanin (73’ Bitonci), 9. Stefan (cap – 73’ Settembri); 8. Giordano, 7. Tonellotto (73’ Benini), 6. Margotti; 5. Della Sala, 4. Duca; 3. Gai (67’ Fortuna), 2. Vecchini (15’ – 21’ Cerato), 1. Maris (67’ Jeni).
A disposizione: 16. Jeni, 17. Fortuna, 18. Benini, 19. Settembri, 20. Bitonci, 21. Ravani, 22. Settembri S., 24. Cerato
All. Bezzati
ArredissimA Villorba: 15. Capomaggi (63’ De Fato); 14. D’Incà (22’ Stefanini), 13. Cipolla, 12. Muzzo (68’ Brugnerotto), 11. Bonotto; 10. Cavina M., 9. Barattin (cap); 8. Zanette, 7. Gurioli (74’ Magini), 6. Bragante; 5. Pin, 4. Frangipani (67’ Boso); 3. Casagrande (2’ Simeon), 2. Puppin (67’ Bonfiglio), 1. Stecca (73’ Crivellaro)
A disposizione: 16. Simeon, 17. Bonfiglio, 18. Crivellaro, 19. Boso, 20. Magini, 21. Brugnerotto, 22. Stefanini, 23. De Fato
All. Tondinelli
Arbitro: Munarini (Parma)
Sssistenti: Smussi (Brescia), Benvenuti MC (Roma)
TMO: Vivarini (Padova)
Cartellini: 26’ Vecchini rosso (VAL)
Calciatori: Capomaggi (VIL)1/1; Sillari (VAL) 4/4
Note: Pomeriggio caldo e soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 800 circa. Valsugana Padova Campione d’Italia 2023. Premiazioni a cura del Presidente FIR Marzio Innocenti e del Sindaco di Mogliano Veneto Davide Bortolato.
Player of the Match “Rebecca Braglia”: Stevanin (VAL), premio consegnato dal papà di Rebecca, Giuliano Braglia
Completa la registrazione