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SEI NAZIONI FEMMINILE: I PRECEDENTI TRA ITALIA E GALLES

Italia Femminile |

Barattin WALvITAParma – Il Sei Nazioni femminile 2023 si conclude con Italia-Galles. Lo scorso anno a Cardiff finì 10-8 per le Azzurre dopo un match tiratissimo, deciso solo dal calcio di punizione finale di Sillari, e in generale negli ultimi anni il bilancio tra le due squadre si è ampiamente livellato rispetto al passato, con l’Italia che – anzi – ha inanellato una lunga serie di risultati positivi.

Italia-Galles: i precedenti

Italia e Galles si sono incontrate 21 volte in incontri ufficiali: le Azzurre hanno ottenuto 8 vittorie, un pari e 12 sconfitte. Il primo incontro risale alla Coppa del Mondo 1998, quando ad Amsterdam i gallesi vinsero 12-10. La prima vittoria dell’Italia risale invece al Sei Nazioni 2010, quando a Bridgend arrivò una grande vittoria esterna per 19-15. Se per il primo successo le Azzurre hanno dovuto aspettare 12 anni, si sono poi ampiamente rifatte nel periodo successivo. La seconda vittoria arrivò infatti l’anno successivo, a Riccione (la prima in casa), e il bilancio tra le due squadre nel Sei Nazioni è molto diverso: su 15 partite, l’Italia è in vantaggio per 8-6, con un pareggio nel 2019. La vittoria più larga delle Azzurre è il 22-5 di Padova nel 2015, mentre quella gallese risale alla Coppa del Mondo 2002, a Barcellona finì 35-3.

Il Galles

Così come l’Italia, il Galles ha raggiunto i quarti di finale all’ultima Coppa del Mondo, e ha partecipato in totale a 8 delle 9 manifestazioni, compresa la prima nel 1991. Il miglior risultato è il quarto posto del 1994 in Scozia. Al momento, il Galles è ottavo nel ranking dopo aver superato l’Irlanda. Dal 2021, il capo allenatore dei gallesi è Ioan Cunningham, mentre la capitana è Hannah Jones.

Le vittorie più belle

Negli ultimi anni, le Azzurre si sono tolte tante soddisfazioni contro il Galles. Tra le più belle c’è sicuramente quella del Sei Nazioni 2020, quando l’Italia espugno l’Arms Park di Cardiff. Azzurre in vantaggio con una meta di Bettoni (la seconda, in realtà, perché pochi minuti prima gliene venne annullata un’altra per un’ostruzione) e poi rimontate dalla marcatura di Hannah Jones e dai calci di Wilkins. Nella ripresa, però, la squadra di Di Giandomenico tira fuori un uno-due devastante, e in cinque minuti con Magatti e Sillari segna due mete e ribalta la partita. Kelsey Jones accorcia, ma serve solo a conquistare il bonus difensivo per il 15-19 finale. Per quanto riguarda le vittorie casalinghe, non si può non ricordare il già citato trionfo del 2015: anche in questo caso, dopo un primo tempo equilibrato (10-5, mete di Severin e Harries e piazzato di Schiavon) le Azzurre prendono il largo nella ripresa. Al 61’ segna Sara Barattin, poi a tempo scaduto Zangirolami chiude la questione per il 22-5 finale.