Treviso – Ancora un punto di bonus, questa volta per le quattro mete andate a referto, non soddisfano l’Italia di coach Brunello, andata a sbattere contro la solida realtà di un’Irlanda confermatasi di alto profilo, ma certamente favorita da una prima frazione giocata sotto il proprio standard sia in difesa che in attacco dal XV Azzurro.

Nel secondo tempo Quattrini e compagni sono tornati a mostrare il loro rugby migliore, aggressivi in difesa, efficaci nel breakdown, ruvidi in fase di conquista, ma la rincorsa non è stata sufficiente e nel finale, sul 22 a 34, la regia illuminata di Prendergast ha tenuto a distanza gli avversari, favorendo il 44 a 27 che ha chiuso i giochi.

Primo tempo. Parte subito forte l’Irlanda, che recupera palla dopo il proprio kick-off e trova metri in campo italiano fino al penalty del minuto 3. Il XV verde opta per la penaltouche, con drive vincente per lo sgancio di Gleeson che di forza schiaccia in meta. Prendergast trasforma, 0 a 7.

Colpita a freddo, l’Italia si compatta installandosi in territorio ospite, dove con gli avanti comincia ad erodere la difesa in opposizione in rimessa laterale e nel breakdown: al 13’ gli argini crollano, l’avanzamento è imponente e per Capitan Quattrini il tocco vincente è quasi un atto dovuto. Sante non converte, Italia che accorcia sul 5 a 7.

Il re-start è però davvero negativo per gli Azzurrini, che difendono male un attacco sul canale largo venendo beffati al 15’ da Gunne, bravo a leggere il gap infilandosi per la corsa facile oltre la linea. Prendergast non sbaglia, 5 a 14.

L’attacco del Trifoglio è molto efficace, con soluzioni sempre a scappare sulle collisioni: al 20’ ne scaturisce un altro fallo italiano in posizione centrale poco fuori dai 22, Prendergast chiama i pali e lo score cresce sul 5 a 17.

I ragazzi di Brunello non ci stanno e muovendo palla sul doppio fronte forzano la difesa al fallo davanti ai pali sulla linea dei 22: Sante questa volta non ha esitazioni, 8 a 17.

Al 27’ Douglas va a contrasto su una palla alta ma ha la peggio, costretto ad uscire per l’ingresso di Bozzoni. La pressione ospite è senza pause, e poco prima della mezz’ora porta a segno la terza meta della serata, a firma Mcnabey che finalizza al meglio una sequenza a terra dei suoi. Prendergast è infallibile, punteggio che scappa via sull’8 a 24.

Al 37’ grande prova individuale di Mey, in due occasioni gioca benissimo sulla profondità al piede andando poi a cacciare l’uomo a terra per il penalty a favore. Sante cerca la touche in attacco ma calibra male e la chance sfuma. Col cronometro a segnare il 40’ l’Irlanda cerca e trova un penalty in ruck sui 35 metri per il piede educatissimo di Prendergast, a segno per il vantaggio di 24 a 8 che manda le squadre al riposo.

Secondo tempo. Al rientro l’Italia si guadagna subito due vantaggi, giocando una mischia in attacco al minuto 5: l’ingaggio è feroce, altro penalty e touche a dieci metri dalla linea id meta: lancio e drive sono buoni, l’Irlanda è nuovamente fallosa e lo schema si ripete, questa volta con esito diverso, dato l’avanzamento inarrestabile che catapulta Botturi in meta. Sante realizza da posizione defilata colpendo il palo, score che passa sul 15 a 27.

Le maglie verdi reagiscono cercando la stessa moneta: penaltouche, drive e attacco sembrano inesorabili, ma la difesa tampona, a dire del fischietto scozzese Davidson scorrettamente. Altra penaltouche, nuovo multifase sulla linea di meta italiana, e questa volta i cinque punti arrivano a firma Cooney, con Prendergast a confermarsi macchina da punti, 15 a 34.

Al 58’ Bozzoni entusiasma i quasi 4000 di Monigo: palla recuperata, side-step da fermo che batte il primo difensore mettendo poi in moto le gambe elettriche del n.21, bravissimo a fissare largo per l’accorrente Mey che come un treno accelera e schiaccia in bandierina. Sante è ispirato, palla che entra e score che passa sul 22 a 34.

Il pubblico capisce il momento e spinge la squadra impegnata nella rincorsa, ma l’Irlanda si conferma di altissimo livello rugbistico, costringendo la difesa al fallo che al minuto 66 vale il 22 a 37, ovviamente grazie a Prendergast.

Gli Azzurrini hanno il piglio giusto, macinano metri sul breakdown e al 70’ fiondano Gasperini in meta per il -10, 27 a 37.

Come da copione, l’Irlanda cerca l’immediata risposta, attaccando a testa bassa nel cuore dei 22 di casa: l’Italia è però lucida ed aggressiva, per l’attacco respinto al mittente che esalta le tribune dello stadio trevigiano.

Sul 27 a 37 i Verdi alzano i ritmi, la difesa è decisamente sollecitata ma tiene fino al finale, quando a 2’ dalla fine il neo-entrato Telfer sigilla con uno spunto vincente il 27 a 44 che chiude la contesa. 

Il Tabellino Del Match:

Treviso, Stadio Comunale di Monigo
2023 SIX NATIONS UNDER 20 
Venerdì 24 febbraio 2023 | kick-off ore 20:15

ITALIA U20 v IRLANDA U20 27-44 (p.t. 8-27)

Marcatori: PT 3’ m. Gleeson, t. Prendergast (0-7); 13’ m. Quattrini, n.t. (5-12); 15’ m. Gunne, t. Prendergast (5-14);  20’ c.p. Prendergast (5-17); 24’ c.p. Sante (8-17); 29’ m. Mcnabey, t. Prendergast (8-24); 40’ c.p. Prendergast (8-27). ST 46’ m. Botturi, t. Sante (15-27); m. Cooney, t. Prendergast (15-34); 58’ m. Mey, t. Sante (22-34); 70’ m. Gasperini, n.t. (27-37); 78’ Telfer, t. Prendergast (27-44)

ITALIA U20: 15. Mey; 14. Gesi, 13. Passarella, 12. Bozzo, 11. Douglas (27’ Bozzoni); 10. Sante (66’ Brisighella), 9. Battara (72’ Siciliano); 8. Botturi, 7. Odiase, 6. Berlese (50’ Lavorenti); 5. Turrisi (57’ Pontarini), 4. Mattioli; 3. Gallorini (78’ Artuso), 2. Quattrini (C – 66’ Gasperini), 1. Aminu (72’ Taddei)
A disposizione: 16 Gasperini, 17 Taddei, 18 Artuso, 19 Pontarini, 20 Lavorenti, 21 Bozzoni, 22 Brisighella, 23 Siciliano
Head Coach: Massimo Brunello

IRLANDA U20: 15. McErlean;14. Nicholson, 13. Cooney (77’ West), 12. Devine (67’ Telfer), 11. Gavin; 10. Prendergast, 9. Gunne (77’ Cawley); 8. Gleeson (69’ Sheahan), 7. Quinn (52’ O’Connell), 6. McNabney; 5. O’Tighearnaigh 4. Mangan; 3. P. McCarthy (71’ Barrett), 2. G. McCarthy (78’ Sheahan), 1. Hadden (60’ Morris)
A disposizione: 16. Sheahan, 17. Morris, 18. Barrett, 19. O’Connell, 20. Sheahan, 21. Cawley, 22. West, 23. Telfer
Head Coach: Richie Murphy

Arbitro: Davidson SRU)
Assistenti: Kenny (SRU) e Ramos (FFR) 

Cartellini: nessuno
Calciatori: Prendergast (IRL) 7/7; Sante (ITA) 3/4; Brisighella (ITA) 0/1;
Note: PT 8-27. Serata leggermente umida, terreno in perfette condizioni, spettatori 3821, punto di bonus offensivo per l’Italia.