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RBS 6 NAZIONI FEMMINILE: IMPRESA DELL’ITALIA. 26-00 ALLA SCOZIA

Italia Femminile |

(Edimburgo) veronicaschiavonL’impresa è di quelle che va assaporata un po’ per volta. Al fischio finale della neozelandese Inwood, le azzurre si sono abbracciate, commosse, stremate ma vittoriose. Il secondo successo nel 6 Nazioni edizione 2011 è stato centrato, con un risultato che questa volta non lascia spazio a dubbi. 26-00 (p.t 00-16).

26 punti senza subirne alcuno in terra di Scozia le nostre ragazze non lo avevano mai ottenuto. Alla vigilia si credeva nella vittoria, anche se vincere fuori Italia è cosa sempre difficile. Eppure le ragazze azzurre non hanno lesinato fatica e rigore tattico.

Il primo tempo da manuale. Pronti e via palla passata velocemente e difesa. Poi a cavallo della mezz’ora di gioco le nostre hanno iniziato a mettere in cascina il lavoro ai fianchi riservato alle college scozzesi. Tre piazzati della SCHIAVON a portare l’Italia sul 9-0. Allo scadere l’episodio che ha scavato il solco decisivo al match. Azione corale delle nostre terze linee. Testarde a conquistare terreno. Dai 10 metri è partita la CAMPANELLA che ha passato l’ovale alla ESTE. Le avversarie hanno tentato di far scoppiare il pallone in mano, ma vista la corsa rabbiosa verso la meta c’era da credere che nessuno potuto tanto. Il tempo di vedere la SCHIAVON centrare i pali e la prima frazione si chiudeva sul rassicurante 16-00.

La ripresa non è cambiata di molto. Difesa e attenzione nelle fase statiche, dove i palloni non sono stati persi ma difesi con cattiveria. Al 60’ – quando la Scozia era profusa a   racimolare punti – la seconda meta dell’incontro. Azione al largo e corsa di oltre 20 metri della FURLAN per la meta che di fatto ha messo la parola fine alla trasferta scozzese. Al 73’ poi la SCHIAVON era brava a sfruttare l’ottimo lavoro della nostra cavalleria leggera e schiacciare sulla bandierina la terza meta azzurra. A fine gara, tra l’entusiasmo generale, si riconoscevano i meriti alle azzurre, per aver giocato il miglior 6 Nazioni della loro storia.

“Sono contento, inutile nasconderlo – afferma il coach DI GIANDOMENICO – effettivamente è stato il nostro miglior torneo delle 6 Nazioni. Due gare vinte meritatamente. Sono soddisfatto perché le ragazze sono costantemente migliorate gara dopo gara. Ora sarà dura confermarci a questi livelli ma la direzione è senz’altro giusta. Ringrazio la Federazione, il Presidente DONDI e tutto lo staff federale per i mezzi che ci hanno messo a disposizione, ma credo che un ringraziamento vada alle ragazze che hanno faticato molto, anche sacrificando la loro vita privata, per arrivare a centrare due successi nel 6 Nazioni. Sono orgoglioso di tutte loro”.

SCOZIA – ITALIA, 0 – 26 (p.t. 0 – 16)
Scozia; Green; Sergeant; Steven; Martin; Johnstone; Griffith (68 Harris); Dalgleish; Wheeler; Brown; Veale; Forsyth (Slaven); Swan; Balmer (47 Dickens); Mac Donald (33 Smith); Lockhart (62 McKerlie-Hex).  All. Findlay

Italia:
Schiavon; Veronese; Cioffi (65 Castellarin); Zangirolami; Furlan (75 Tedeschi); Tondinelli; Barattin; Gaudino; Campanella (65 Ruzza);   Este (65 Zublena); Pettinelli; Severin; Gai (70 Vaghi); Zanon (70 Raponi); Cucchiella.   All. Di Giandomenico e Porrino.

Marcatori: 19 cp Schiavon; 30 cp Schiavon; 33 cp Schiavon; 39 Mt Este tr Schiavon; II° Tempo: 42 Mt Furlan; 73 Mt Schiavon.

Arbitro: Inwood (Nz)

Note: Cartellini gialli: al 37 per Brown; al 75 per Severin