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CORTINA SEVEN, TORNA IL RUGBY D’ALTA QUOTA

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La Nazionale Iraniana femminile per la prima volta in Europa.

Le atlete, che giocano indossando il velo, sfideranno le azzurre in un confronto che non ha precedenti. Una meta per l’integrazione.

Il Rugby olimpico torna a Cortina D’Ampezzo.

Il 30 e 31 luglio 2010 alle pendici del trampolino di Zuel si sfideranno i migliori talenti italiani nella versione più spettacolare del rugby, quella a sette giocatori, disciplina da poco inserita dal CIO nel programma olimpico di Rio de Janeiro 2016.

Tutto il mondo della palla ovale si prepara a questo appuntamento: il sevens ha conquistato tanti nuovi appassionati grazie alla spettacolarità e alla facilità di comprensione, raggiungendo in pochi anni ottimi risultati anche in continenti dove il rugby tradizionale non era riuscito a radicarsi. L’attenzione mediatica ed il boom di praticanti hanno portato paesi come la Cina, gli Stati Uniti, il Portogallo e la Russia, a competere in poco tempo ai massimi livelli, l’esempio è il Kenya, che durante le IRB World Series è riuscito a battere gli All Blacks.

La missione del Cortina Seven, è formare le giovani promesse del rugby sevens italiano, soprattutto in previsione della difficile campagna che la nazionale dovrà affrontare per conquistare la qualificazione ai Giochi Olimpici. Per questo cerchiamo di offrire agli atleti una competizione sportiva di alto livello che permetta loro di confrontarsi e crescere, e ai tecnici federali la possibilità di individuare i giocatori meritevoli di vestire la maglia azzurra, monitorando il livello tecnico del rugby sevens italiano.

Parteciperanno al torneo entrambe le selezioni azzurre, maschile e femminile, guidate dai tecnici Luca Martin, Marco De Rossi e Andrea Di Giandomenico, in campo anche i veterani della nazionale italiana capitanati da Cocco Mazzariol, con Scott Palmer e un Denis Dallan completamente ristabilito dalle fatiche patite sull’Isola dei Famosi.

Il Cortina Seven è inoltre il torneo di riferimento per i selezionatori della Federazione Italiana Rugby, a partire da quest’anno infatti, i giocatori più promettenti hanno la possibilità di entrare a far parte dell’Accademia Federale di Rugby Sevens, un’occasione imperdibile per i rugbisti che sognano le Olimpiadi.

www.cortinaseven.com

 

-TERZO TEMPO PER L’INTEGRAZIONE-

Cortina Sevens Ladies Cup: Selezione Italia vs Iran

Il Match clou di questa seconda edizione sarà l’incontro femminile fra la Selezione Italiana Sevens e la Nazionale Iraniana.

Le atlete persiane, che giocano indossando il maghnaeh, il velo che copre il capo e le spalle, affronteranno l’Italia nel primo confronto europeo della loro storia. La Federazione Iraniana Rugby, infatti, ha accettato l’invito del Cortina Seven e la sfida della nazionale italiana.

Sul campo di Zuel, sotto il trampolino Italia simbolo dei giochi invernali del 1956, il match fra Italia e Iran sarà quindi il primo contatto fra due realtà sportive molto diverse, che tuttavia, condividono lo stesso sogno: conquistare il diritto di partecipare ai Giochi Olimpici. Sul campo da rugby, infatti, secondo i giovani rugbisti organizzatori del Cortina Seven, non esistono differenze culturali, politiche o religiose, e tramite il rispetto, la lealtà e la competizione sportiva si possono costruire solide amicizie.

Questo incontro è ispirato dai valori che hanno fatto grande il rugby e nasce dai principi di sportività promossi dalla manifestazione olimpica. Una partita, ed un terzo tempo, che rimarranno a testimonianza del sostegno e dell’amicizia che il rugby italiano offre a tutti gli atleti, uomini e donne, che ogni giorno lottano per il diritto allo sport.

20 Squadre, 1 Vincitore:

Torneo Maschile: Italia, Lazio, Capitolina, Tre Quarti D/M, Selezione Centro Sud, Bernabei7, Mogliano, Crociati Noceto/Parma, Fiamme Oro, Nazionale Vigili del Fuoco, Bsynergie 7, Verona, Oderzo, Benevento, Lyons Piacenza, Selezione Dolomiti. Due rappresentative Veterans non in competizione.

Ladies Cup: Iran, Italia, Lupe Piacenza, Valsugana Rugby