BETTONI: “PORTIAMO QUESTE SENSAZIONI IN NUOVA ZELANDA”
Biella – Alla prima uscita da capitano dell’Italdonne, Melissa Bettoni festeggia una vittoria sulla Francia che mancava da tre anni e che porta le Azzurre al Mondiale neozelandese del prossimo autunno da quinta forza internazionale: “Per me che gioco da otto anni in Francia è una vittoria particolare, una grande emozione. Soprattutto, la dimostrazione di quanto il movimento italiano sia in crescita, e la dimostrazione che questo gruppo da uscire dalle difficoltà, anche le più dure da superare, come l’infortunio di Manuela (Furlan). E’ un successo che fa bene, una sensazione che dobbiamo mettere in valigia per la trasferta in Nuova Zelanda”.
La tallonatrice azzurra analizza la propria prestazione – “qualche lancio sbagliato di troppo, devo lavorarci” – e quella complessiva dell’Italdonne: “Abbiamo commesso qualche errore di troppo nella prima fase, ma dopo la mezzora ci siamo dette che c’era spazio per fare qualcosa di importante questa sera, l’attitudine è stata quella giusta per tutta la ripresa. Siamo felici, ma adesso è tempo di guardare al Mondiale, alle settimane insieme che ci aspettano in Nuova Zelanda”.
La partenza per la rassegna iridata è fissata per il 22 settembre da Roma, all’indomani dell’annuncio delle trentadue convocate, una lista che il CT azzurro Andrea Di Giandomenico ufficializzerà il 21 settembre allo Stadio Olimpico nella conferenza stampa alla vigilia della partenza: “Le scelte sono fatte, abbiamo ancora un paio di nodi da sciogliere la ma composizione del gruppo è definita. Partiamo per la Nuova Zelanda e per il Mondiale da quinta squadra al mondo, un aspetto che ci da fiducia. La Francia battuta oggi resta tra le favorite, noi se sapremo mantenere la disciplina come questa sera, a controllare la nostra prestazione, potremo fare la differenza anche contro squadre molto fisiche come USA e Canada che ci aspettano nel girone e aprire scenari interessanti per il nostro Mondiale”.
Il coach aquilano delle Azzurre analizza la prova di Biella: “Rispetto a Nizza siamo migliorate sotto il profilo dell’accuratezza, ci sono ancora qualche fallo e un po’ di scarsa accuratezza nella gestione del possesso, ma abbiamo dimostrato di avere opzioni interessanti palla in mano, di saper essere pericolose.
La combinazione Madia/Rigoni, due atlete capaci di impostare il gioco, oggi ci ha permesso di esprimerci al meglio e anche D’Incà sta confermando di avere abilità importanti nella costruzione del nostro gioco, con Granzotto che rappresenta un’opzione efficace come numero nove insieme a Barattin e Stefan”.
Sugli infortuni a Maris e Sgorbini il CT ha mostrato cauto ottimismo: “Una distorsione per Maris, un risentimento al ginocchio per Sgorbini: approfondiremo la portata dei due traumi, ma non compromettono la loro partecipazione ai Mondiali”.
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