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CORDOGLIO DI FIR PER LA SCOMPARSA DI PAOLO PAOLETTI, AZZURRO 267

Italia |

Paolo Paoletti in azione

Roma – Il Presidente federale Alfredo Gavazzi e il Consiglio Federale apprendono con profonda tristezza della scomparsa di Paolo Paoletti, tallonatore della Nazionale Italiana Rugby tra il 1972 e il 1976.

Il prima linea originario di Frascati si è spento nella sua città d’origine all’età di 67 anni, al termine di una lunga malattia. 

Cresciuto rugbisticamente proprio nel Club dei Castelli, debutto in prima squadra nel 1969 per poi trasferirsi nel 1972 al CUS Genova allora guidato dal capitano della Nazionale Marco Bollesan: sfiorato lo scudetto con gli universitari biancorossi, nel 1974 seguì Bollesan a Brescia, conquistando il tricolore.

In Nazionale debuttò nel 1972, prima di trasferirsi nel capoluogo ligure, nella vittoria colta a Lisbona sul Portogallo per 15-7: titolare inamovibile della maglia numero due durante lo storico tour Sudafricano del 1973, collezionò un totale di 20 caps chiudendo la propria carriera internazionale il 24 aprile del 1976 a Parma in una sofferta vittoria per 13-12 in Coppa Europa sulla Romania.

Conclusa la carriera agonistica, proseguì il proprio impegno nel mondo della palla ovale come direttore di gara dal 1982 al 1992.

Alla famiglia Paoletti vanno le più sentite condoglianze del Presidente federale e del Consiglio.