
“Abbiamo giocato una buona partita, soprattutto nel primo tempo. L’Irlanda è una delle migliori squadre al mondo – ha dichiarato Maxime Mbandà – e per due volte siamo passati in vantaggio. C’è rammarico per il risultato finale perché sappiamo che con una maggiore lucidità avremmo potuto evitare degli errori che in alcune fasi di gioco avrebbero potuto tenerci più vicini nel risultato. Adesso il focus sarà incentrato sulla Russia andando a caccia di un pronto riscatto”.
“Personalmente sto bene. Sono felice di essere tornato a vestire la maglia dell’Italrugby e di segnare nuovamente una meta con questa maglia. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo e – come tutti i miei compagni – spero di far parte della rosa che andrà in Giappone a giocare la Coppa del Mondo” ha concluso la terza linea di Italia e Zebre Rugby.
“Giocare contro squadre come l’Irlanda non è mai facile. Abbiamo mostrato un buon gioco e personalità – ha esordito Carlo Canna – soprattutto nella prima parte del match dove abbiamo reagito prontamente allo svantaggio arrivato dopo aver sbloccato il risultato con Mbandà. Una maggiore precisione ci avrebbe permesso di realizzare qualche punto in più. Ci sono spunti positivi da cui ripartire verso la Russia e altre situazioni su cui lavorare per migliorarci costantemente”.
“La meta? E’ sempre una emozione. Mi mancava vestire la maglia dell’Italia. Abbiamo un gruppo formato da tanti ottimi giocatori e la concorrenza è serrata. L’importante è farsi trovare sempre pronti e dare il massimo” ha concluso il mediano di apertura azzurro e delle Zebre.
Nella giornata di domani alle 15 è in programma una seduta di allenamento aperto a media e tifosi presso il campo Nelson Mandela a San Benedetto del Tronto.
Questo il programma completo della Nazionale Italiana Rugby per i prossimi mesi:
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