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PERONI TOP12, CALVISANO E ROVIGO PER LO SCUDETTO NUMERO 89

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FinaleScudetto201819 FerroChiesaTOP12PeroniSABATO 18 MAGGIO (17.45, DIRETTA RAI SPORT) LA FINALE PER IL TITOLO

Roma – La divisione dei Bersaglieri rossoblù si appresta a calare sul PataStadium di Calvisano, con oltre 1500 tifosi rodigini al seguito della propria squadra: dopo l’interludio firmato Petrarca Padova nel 2018, la Finale che domani assegnerà il titolo di Campione d’Italia FIR numero ottantanove vedrà di fronte, per la quinta volta nelle ultime sei stagioni, il Kawasaki Robot Calvisano e la Femi-CZ Rovigo.

Una rivalità sportiva, quella tra i provinciali bresciani e la storica società polesana, che ha infiammato le ultime stagioni del massimo campionato e che domani (ore 17.45, diretta Rai Sport dalle 17.35) si ripresenterà in tutto il proprio fascino per porre il sigillo definitivo su un 2018/19 che ha visto gli uomini di Massimo Brunello e quelli di Umberto Casellato procedere di pari passo in classifica per gran parte della regular season.

Decisivo l’allungo dei calvini nello scontro diretto della diciannovesima giornata al “Battaglini”, dopo il successo di Rovigo all’andata al PataStadium, che ha dato a Chiesa e compagni l’abbrivio necessario a chiudere in testa la stagione regolare, liquidando poi il ValoRugby Emilia in semifinale e conquistando così il diritto a disputare la sfida per il tricolore davanti al pubblico di casa.

Calvisano e Rovigo si sono date battaglia anche sul palcoscenico europeo del Continental Shield, sfidandosi nel doppio play-off per l’accesso alla Challenge Cup: anche qui, una vittoria a testa e vittoria “ai punti” dei bresciani, ma gli ingredienti per una sfida scudetto all’insegna dell’equilibrio ci sono tutti. 

Più agevole in semifinale il cammino della squadra allenata da Massimo Brunello, al solito negli scomodi panni dell’ex di lusso: il XV dell’ex ala di Rovigo e Italrugby ha battuto un combattivo ValoRugby all’andata al Mirabello (17-25) e bissato agevolmente al “PataStadium” sabato scorso, 41-3. Per Calvisano, quella di domani sarà la quattordicesima finale per il titolo negli ultimi diciannove anni, con sei titoli conquistati sino ad oggi e sette secondi posti. 

Impegnativo, per Ferro e compagni, il doppio derby d’Italia contro i Campioni uscenti dell’Argos Petrarca Padova, chiuso in parità 10-10 al Plebiscito e risolto dai Bersaglieri con un successo per 18-9 nella gara di ritorno, in fondo ad una partita dove è stato il pack rossoblù, in particolare nella ripresa, a fare la differenza permettendo di scavare il solco che ha lanciato Rovigo verso la sfida che può portare al tredicesimo titolo nella storia di uno dei Club storici del rugby italiano.

Oggi ultimi allenamenti di rifinitura agli ordini di Brunello e Casellato, che hanno successivamente annunciato le formazioni in campo domani nella Finale Scudetto 2018/19.

Riaffrontiamo Rovigo sul nostro campo con il vantaggio psicologico dell’ultima vittoria in trasferta– ha dichiarato Alberto Chiesa, capitano del Kawasaki Robot Calvisano – ottenuta in Campionato al Battaglini. Ma questa partita sarà soprattutto uno scontro nel quale poco conterà la tattica, ma sarà determinante la voglia e la determinazione che verranno messe in campo. Chi delle due ne avrà di più , si porterà a casa lo scudetto“.

Andiamo a Calvisano sapendo che i nostri avversari partono con il grande vantaggio di giocare in casa e che sono la squadra che ha dimostrato di essere la più forte durante la stagione regolare– è il commento dell’head coach rossoblù Umberto Casellato alla viglia della sfida – Ma, come abbiamo sempre fatto durante questo Campionato, anche domani scenderemo in campo a fare la nostra partita e giocarci le nostre possibilità, con grinta e cuore per arrivare alla fine degli 80 minuti senza alcun rammarico o recriminazione, forti della presenza del nostro meraviglioso pubblico”.

ULTIME DALLE SEDI
Calvisano, PataStadium – sabato 18 maggio 2019, ore 17.45
Peroni TOP12, Finale – diretta Rai Sport e raisport.rai.it dalle 17.35
Kawasaki Robot Calvisano v Femi-CZ Rovigo
Kawasaki Robot Calvisano: Chiesa; Bruno, Panceyra-Garrido, Lucchin, De Santis; Pescetto, Casilio; Vunisa, Zdrilich, Casolari; Andreotti, Cavalieri; Leso, Manfredi, Fischetti.
a disposizione:Morelli, Brarda, Biancotti, Van Vuren, Martani, Semenzato, Bordoli, Balocchi
all.Brunello
Femi-CZ Rovigo:Odiete; Barion, Majstorovic, Antl, Cioffi; Mantelli, Chillon; Halvorsen, Lubian, Vian; Cicchinelli, Ferro (cap.); D’Amico, Momberg, Brugnara. 
a disposizione:Cadorini, Rossi, Pavesi, Canali, Nibert, Piva, Angelini, Venco.
all.Casellato
arb.Mitrea (Udine)

Così in stagione regolare
Kawasaki Robot Calvisano v Femi-CZ Rovigo 20-27 (8a giornata, 18.11.18)
Femi-CZ Rovigo v Kawasaki Robot Calvisano 24-35 (19a giornata, 23.03.19)

Così nei play-off di Continental Shield 2018/19
Kawasaki Robot Calvisano v Femi-CZ Rovigo 29-13 (and. 30.03.19)
Femi-CZ Rovigo v Kawasaki Robot Calvisano 30-28 (rit. 20.04.19)

Così in semifinale 2018/19
ValoRugby Emilia v Kawasaki Robot Calvisano and. 17-25, rit. 41-3
Argos Petrarca Padova v Femi-CZ Rovigo and. 10-10, rit. 18-9

I precedenti in Finale-scudetto
Calvisano e Rovigo si sfidano nella Finale che assegna il titolo di Campione d’Italia per la quinta volta nelle ultime sei stagioni, una statistica che giustifica a pieno il titolo di “grande classica” del rugby italiano: i bresciani hanno vinto nel 2014, nel 2015 e nel 2017, due volte in casa ed una al “Battaglini”. I Bersaglieri hanno conquistato il titolo nel 2016, superando Calvisano 20-13.

2014
Calvisano v Rovigo 26-17
2015
Rovigo v Calvisano 10-11
2016
Rovigo v Calvisano 20-13
2017
Calvisano v Rovigo 43-29

Da tenere d’occhio
David Odiete, Massimo Cioffi e Denis Majstorivic (Femi-CZ Rovigo) sono stati la spina nel fianco delle difese del massimo campionato, con quarantuno mete realizzate in tre nell’arco delle ventidue giornate di regular season. Odiete, con 20 marcature, è stato il miglior metaman della stagione regolare ed è stato inserito dai tecnici del Peroni TOP12 nella shortlist per il titolo di MVP.

Leonardo Mantelli, apertura rossoblù, è stato il quarto miglior marcatore di stagione regolare e Rovigo, con 753 punti realizzati tra prima fase e playoff, arriva alla Finale per il titolo con il miglior attacco del Peroni TOP12. 

Calvisano, per contro, ha mandato in meta ben trenta giocatori della propria rosa, con il flanker internazionale Samuela Vunisa miglior realizzatore in stagione regolare con sette marcature, mentre l’ala Pierre Bruno ha fatto la differenza nella doppia semifinale contro il ValoRugby Emilia con quattro mete nei due incontri contro i Diavoli, rivelazione del campionato. 

In mischia, osservato speciale sarà Danilo Fischetti, che proprio nella gara d’andata tra le due finaliste 2019 era stato sanzionato con un cartellino rosso per placcaggio pericoloso su Halvorsen: rientrato dalla squalifica, il prima linea di Genzano, classe 1998, si è messo in evidenza come uno dei giovani emergenti di maggior interesse, succedendo a Michele Lamaro nell’albo d’oro degli MVP del Peroni TOP12. 

Calvisano e Rovigo, gli scudetti
Femi-CZ Rovigo, 12 titoli di Campione d’Italia:1951, 1952, 1953, 1954, 1962, 1963, 1964, 1976, 1979, 1988, 1990, 2016
Kawasaki Robot Calvisano, 6 titoli di Campione d’Italia:2005, 2008, 2012, 2014, 2015, 2017
Nota: dall’istituzione della Finale per il titolo, nella stagione 1987/88, Calvisano ha disputato tredici finali, con sei vittorie e sette sconfitte (46% di vittorie). Rovigo ha preso parte a nove sfide per il titolo, vincendone tre (due con Treviso, una con Calvisano) e uscendo sconfitta in sei occasioni (33% di vittorie)