
“Dobbiamo focalizzarci su tutto quello che possiamo controllare – ha esordito Sebastian Negri – e non su episodi o altri fattori del match che possiamo definire come “casuali”. Il focus deve essere improntato sulla nostra prestazione e contestualmente sul risultato. Sappiamo che contro il Galles ci sono cose che hanno funzionato e altre meno, ma il risultato finale non ci sorride: dobbiamo continuare a lavorare e cercare di sfruttare al meglio tutte le occasioni che ci capitano, limitando al minimo i nostri errori”.
“L’Irlanda è la squadra numero due al mondo, potrebbe bastare questo per descrivere l’avversario del prossimo turno. Noi non guardiamo alla posizione del ranking ma ad ogni singola sfida concentrandoci su noi stessi” ha concluso la terza linea dell’Italia e del Benetton Rugby.
“La crescita della squadra passa tra vari fattori. Uno di questi è il lavoro congiunto con le franchigie. Quello che i giocatori fanno in campo – ha dichiarato Giampiero “Ciccio” De Carli – è frutto di un lavoro di studio dell’avversario più duro rispetto al passato. La riscossa nel finale contro la Scozia e aver riaperto la partita contro il Galles, sono sintomi che la squadra non si arrende mai. E’ chiaro che ci sono degli atteggiamenti che vanno cambiati: ad esempio i nostri errori che a volte compromettono l’andamento della partite”.
“L’assenza di Sergio Parisse? E’ chiaro che perdiamo uno dei numeri 8 più forti al mondo, ma abbiamo giocatori che sono all’altezza della situazione che potranno dare il proprio apporto alla squadra. L’Irlanda la conosciamo bene, l’abbiamo affrontata l’ultima volta a Chicago nel primo test match di Novembre: è una squadra contro cui sarà fondamentale sfruttare al meglio le occasioni a nostro favore” ha concluso l’allenatore degli Avanti dell’Italia.
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