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L’ITALRUGBY IN VISITA ALLA “CASA DI ANDREA”

Impegno Sociale |

 

casa di andrea gori bigi traorèRoma – ll sostegno da sempre fa rima con la parola Rugby. La condivisione dei valori insiti nella palla ovale trova riscontro nelle attività di responsabilità sociale che la FIR costantemente promuove attraverso i propri tesserati, avvicinando il mondo del Rugby – e dello sport in generale – a tante realtà diverse da quella propriamente sportiva.

Nella giornata di ieri una rappresentanza di giocatori dell’Italrugby, composta da Gori, Bigi e Traorè, ha fatto visita all’Associazione Andrea Tudisco, nota anche come “Casa di Andrea”, rinnovando il proprio sostegno verso la Onlus romana come già avvenuto negli anni scorsi. L’Associazione opera con l’obiettivo di tutelare il diritto alla salute dei bambini che, non potendo essere curati nelle strutture delle città di residenza, hanno bisogno di ricevere assistenza sanitaria nei reparti specializzati degli ospedali romani. Nel fare ciò l’Associazione realizza attività di supporto alle strutture sanitarie pubbliche offrendo gratuitamente ospitalità e assistenza ai bambini con gravi patologie e alle loro famiglie, permettendo così al bambino di “vivere e combattere” la malattia e il disagio attraverso l’accoglienza e l’amore della famiglia e di una comunità.

 

Tra gli “amici” di vecchia data dell’Associazione figura il nome di Edoardo “Ugo” Gori. Il mediano di mischia di Italrugby ha sfruttato il proprio tempo libero a disposizione per fare nuovamente visita alla “Casa di Andrea”: “Ho scoperto da tempo la realtà della “Casa di Andrea”: è impossibile non affezionarsi ai ragazzi che transitano in questo luogo che ha una importanza sociale enorme. Per me e per i miei compagni è sempre un piacere passare del tempo insieme a nuovi amici e regalare un sorriso a chi ha lotta costantemente e duramente contro malattie rare. Il nostro sostegno resterà inalterato nel tempo e, compatibilmente con i nostri impegni lavorativi, torneremo con piacere a visitare la Casa di Andrea e a condividere momenti di svago insieme alle persone speciali che la popolano”.

Tra i nuovi sostenitori figurano i nomi di Luca Bigi e Cherif Traorè: “Non conoscevo questa realtà, almeno se non per interposta persona. Ho passato un pomeriggio diverso dal solito e incontrato persone splendide che fanno un lavoro notevole per aiutare bambini che non hanno avuto molta fortuna nei primi passi della loro vita. Sono onorato di poter dare il mio contributo, anche se piccolo, per regalare momenti di svago a tutti i ragazzi presenti nella “Casa di Andrea”” ha dichiarato il tallonatore azzurro.

“E’ stato emozionante conoscere questa realtà da vicino. Spero in futuro di poter tornare ed essere ancor più di aiuto a persone meravigliose che non hanno avuto molta fortuna e che meritano di sorridere più di quanto normalmente facciano” ha concluso il pilone di Italrugby.