
Luigi Troiani, team manager dell’Italrugby, ha fatto il punto della situazione di salute del gruppo azzurro dopo il match contro l’Australia, a partire da Mattia Bellini, uscito per infortunio nel finale di partita dopo un recupero su un avversario: “La risonanza magnetica eseguita in data odierna ha evidenziato i segni radiologici tipici di una lussazione alla spalla (la destra, in questo caso). Ulteriore verifica radiologica sarà effettuata domani mediane una tac per la valutazione finale su eventuali lesioni ossee. La successiva consulenza ortopedica determinerà il tipo di trattamento e i tempi di guarigione e di recupero del giocatore”.
“Stiamo facendo anche una serie di valutazioni su alcuni giocatori scesi in campo contro l’Australia e che hanno riportato traumi importanti. Dopo la verifica con gli esami strumentali previsti nella giornata odierna, potremo avere un quadro più chiaro della situazione per fornire al CT l’elenco dei giocatori disponibili per gli allenamenti in programma nella giornata di domani” ha concluso Troiani.
L’allenatore degli avanti dell’Italia, Giampiero “Ciccio” De Carli, ha analizzato la partita disputata sabato scorso allo stadio “Euganeo” a Padova: “La prestazione contro l’Australia, a livello globale, è stata all’altezza dell’avversario che avevamo di fronte. Siamo stati pronti in tante occasioni, creando molto in attacco. Il finale del primo tempo ci ha penalizzato e abbiamo subito le poche iniziative degli avversari. Sul piano dell’energia, del confronto e dell’applicazione del piano di gioco siamo abbastanza soddisfatti e vorremmo avere questo tipo di standard per le prossime partite con maggiore precisione in attacco. Nella ripresa abbiamo sofferto tanto nella rimessa laterale, ma nonostante questo aspetto siamo riusciti ad essere pericolosi. Manca più cinismo: contro squadre del genere conta molto sfruttare al meglio le occasioni che ti capitano”.
“In vista della Nuova Zelanda dobbiamo lavorare molto su di noi eliminando errori e distrazioni avute in campo. Esempio lampante è l’ultima partita. L’Italia contro l’Australia non è stata a guardare ma ha imposto il proprio ritmo in più fasi di gioco. Contro gli All Blacks sarà ancora più difficile ma cercheremo di giocare il nostro miglior rugby” ha concluso De Carli.
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