Roma – Andrea PIARDI, venticinquenne direttore di gara di Brescia, farà il suo esordio come arbitro nel World Rugby Under 20 Championship, la più importante manifestazione mondiale del rugby giovanile, dirigendo, mercoledì 30 maggio, l’incontro inaugurale della Pool A tra il mitico XV dei Baby Blacks, detentori del titolo 2017 conquistato, in Georgia, battendo con un perentorio 64 a 17 l’Inghilterra a Tbilisi, e il XV del Giappone.
Appuntamento importante per Andrea, formatosi nell’accademia arbitrale di Tirrenia, che è stato impegnato nella semifinale di ritorno del Campionato di Eccellenza nell’incontro tra Petrarca Padova e Fiamme Oro, nel quale si è ben espresso, che dimostra la fiducia che ripongono nel fischietto azzurro i selezionatori di World Rugby, guidati dal Referee Manager, Alain Rolland, che stanno preparando il team di nove arbitri che dirigeranno questo mondiale che si svolgerà in Francia, con partite che si disputeranno a Beziers, Perpignan e Narbonne, con le seguenti date: 30 maggio, 3 giugno, 7 giugno, 12 giugno per arrivare alla finalissima del 17 giugno.
Andrea, che si trova in Francia da sabato 26 maggio, ha dichiarato: “Positive le sensazioni che ho ricevuto partecipando ai vari incontri di questi giorni e non mi aspettavo di esordire nel primo turno. Il mondiale è sicuramente uno degli appuntamenti più importanti e impegnativi della mia carriera e cercherò di rispondere con delle prestazioni all’altezza. Sarà importante partire con il piede giusto”. “Da un punto di vista di raccomandazioni arbitrali – conclude l’arbitro bresciano – ci è stata chiesta una maggiore attenzione riguardo ai placcaggi alti e pericolosi con uno spostamento del focus sul comportamento/atteggiamento del placcatore. Questo per cercare di ridurre le problematiche riguardanti le situazioni di potenziali traumi cranici”.
Fischio d’inizio dell’incontro sarà dato da Andrea, allo stadio “Parc des Sports et de l’Amitié “ di Narbonne, dove il rugby fa parte della storia di questa città, alle ore 21:00, per un incontro che non dovrebbe avere storia con la Nuova Zelanda fuori portata per il XV del Sol Levante, ma le insidie, soprattutto nella gara di esordio, sono sempre dietro l’angolo considerando il rugby spumeggiante e privo di calcoli giocato dal Giappone.
“Questo mondiale è una manifestazione che svolge un ruolo determinate nella formazione futura degli arbitri e dei giocatori per il livello internazionale – ha affermato Carlo DAMASCO, responsabile degli arbitri italiani di alto livello-. Sarà interessante e stimolante per tutto il nostro movimento vedere come Andrea saprà comportarsi in questo match, ma sono fiducioso, conoscendo le qualità e la volontà di migliorarsi sempre da parte di Andrea, che saprà dirigere questa gara in modo equilibrato e consapevole”.
a cura della C.N.Ar.
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