La storia recente di questo club parla di significativi progetti di solidarietà, per legare l’attività agonistica ad un concreto impegno sociale.
Inizialmente la mission era “educativa” e rivolta ai ragazzi, con un sostegno socio-psico-educativo ed attività di orientamento personale e lavorativo. In seguito, grazie alla disponibilità della casa circondariale, è partita un’iniziativa dove il rugby è protagonista come supporto alla riabilitazione. 100 detenuti hanno conosciuto il nostro sport fino all’organizzazione di un derby con la prima squadra dei Lions Cremona.
Ma l’impegno va anche nel rugby integrato con la formazione di una squadra con ragazzi autistici e con ADHD che ha portato anche un atleta del club, Valentino, a partecipare ai mondiali del 2015 con un bel terzo posto
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