Trentasei ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa convergeranno nel casertano la prossima primavera per dire no al bullismo. Grazie al progetto “Placchiamo il bullismo – Let’s tackle bullyism”, cofinanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani e dal programma continentale Erasmus+, i giovani atleti dello Spartacus Rugby Social Club ospiteranno oltre trenta coetanei ungheresi, scozzesi, romeni, lituani e spagnoli.
Saranno dieci giorni all’insegna dell’inclusività ovale: sarà la prima volta infatti per un progetto internazionale che vede il rugby come metodo di insegnamento, e sarà rivolto ai giovanissimi che purtroppo subiscono il fenomeno del bullismo sempre più spesso, dentro e fuori le mura scolastiche.
Unendo i valori caratterizzanti di questa disciplina alla natura fondante del club di San Nicola La Strada, prende vita “Let’s tackle bullyism”. L’idea nasce con Daniele Raiola, allenatore e pilone della squadra militante in Serie C2 Campania, che si è occupato di promuovere e realizzare lo scambio. “Il nostro scopo è quello di utilizzare il rugby come metodologia educativa per combattere il bullismo. Lo sport si basa su due valori fondamentali: rispetto e supporto, per il compagno, per l’avversario e per l’arbitro. Valori che ci prefissiamo di diffondere durante lo scambio”.
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