P
“Nei raduni invernali, dopo il Mondiale, ci sono stati diversi giovani che hanno saputo mettersi in mostra, meritandosi la chiamata prima e la selezione per la gara contro la Francia poi: Odiete sta facendo molto bene con il Mogliano, è giusto dargli un’opportunità, capire se può rappresentare una realtà per il futuro della Nazionale nel ruolo di estremo” ha detto il tecnico francese della Nazionale subito prima di volare a Parigi.
“Sicuramente alcune scelte – ha aggiunto Brunel – sono state dettate dagli infortuni, che non sono pochi. Altre, dal numero di presenze in campo con i propri Club: alcuni atleti visti al Mondiale ed oggi impegnati in Club stranieri non hanno ancora giocato a sufficienza”.
Sugli avversari di sabato, la Francia del neo-CT Guy Noves, Brunel ha concluso: “Affronto Noves da oltre venticinque anni, ci conosciamo bene. La scelta di Vakatawa all’ala dal primo minuto? L’ho visto giocare qualche volta nel rugby a Seven, ha mezzi atletici fuori norma, può rappresentare certamente un pericolo. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, andare in campo con la solita ambizione, la nostra volontà di imporre il nostro rugby agli avversari”.
Completa la registrazione