BERGAMASCO, QUINTO MONDIALE: “ORA PENSIAMO ALLA FRANCIA, DIPENDE DA NOI”
Londra (Inghilterra) – E’ stato l’ex capitano di Inghilterra e British and Irish Lions Bill Beaumont, attuale Chairman della Federazione inglese, a dare il benvenuto ufficiale alla Rugby World Cup 2015 alla Nazionale Italiana Rugby questa sera nel corso della cerimonia di consegna dei cap tenutasi nella suggestiva cornice di Hampton Court Palace, nel distretto di Richmond Upon Thames.
Gli Azzurri hanno ricevuto il cap celebrativo – per Mauro Bergamasco il quinto, secondo giocatore nella storia del rugby a raggiungere il traguardo – e le medaglie di partecipazione a conclusione della prima giornata di preparazione alla partita inaugurale che sabato sera (ore 20 locali, 21 in Italia, diretta Sky Sport e differita MTV, canale numero 8 del digitale terrestre) li vedrà affrontare la Francia a Twickenham, lo stadio simbolo del rugby inglese.
Il Manager Troiani e Leonardo Ghiraldini, tallonatore e vice-capitano degli Azzurri, si sono alternati sul palco per ringraziare il Comitato Organizzatore ed i responsabili del Surrey Sports Park, l’avveniristico centro sportivo dove, da stamattina, la Nazionale prepara il proprio debutto nella manifestazione in vista dell’annuncio del XV titolare per il derby latino di sabato sera, previsto per giovedì nel primo pomeriggio.
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Per Mauro Bergamasco la consegna dei caps è stata l’occasione per tornare brevemente indietro nel tempo, alla prima Rugby World Cup disputata dal flanker padovano nel 1999, sempre nel Regno Unito: “Sedici anni fa non avrei mai pensato di arrivare a disputare un Mondiale per la quinta volta. Ringrazio la mia famiglia e gli amici, oltre che lo staff tecnico, per essermi stati vicini in questi anni. Ora il mio nuovo obiettivo, a livello personale, non può che essere quello di scendere in campo”.
“La Francia arriva al Mondiale dopo aver battuto in estate l’Inghilterra e la Scozia, è una squadra che conosciamo, molto presente in ogni zona del campo. Non sarà un avversario facile e siamo consapevoli che dovremo dare tutti noi stessi per vincere. Adesso tocca a noi, ci aspetta la prova del campo”.
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