©2023 Federazione Italiana Rugby

15

Sei Nazioni femminile 2025: i precedenti tra Italia e Irlanda

Dopo aver rotto il tabù Irlanda, l’Italia ci ha preso gusto, vincendo due partite consecutive contro le irlandesi nel 2023 e nel 2024. Adesso, però, è necessario confermarsi, perché al Lanfranchi – dove le due formazioni si incontreranno per la 24esima volta – sicuramente scenderà in campo un’Irlanda intenzionata a interrompere questa striscia negativa. Irlanda-Italia femminile: i precedenti Italia e Irlanda si sono affrontate 23 volte in partite ufficiali, con 19 vittorie per l’Irlanda e 4 per l’Italia, le ultime due consecutive. Le Azzurre hanno segnato 209 punti contro i 489 irlandesi. Il primo incontro tra Italia e Irlanda risale al 4 aprile 1997 in Coppa Europa: le Azzurre vinsero 13-5. La prima vittoria irlandese risale invece al Mondiale 1998, per 20-5. Con l’ingresso nel Sei Nazioni femminile da parte dell’Italia nel 2007 le due squadre hanno iniziato ad affrontarsi ogni anno: il primo match nel torneo fu conquistato dall’Irlanda per 17-12. Da quel momento cominciò una striscia di vittorie irlandesi interrotta solo nel 2019, quando l’Italia vinse 29-27 conquistando un successo fondamentale per la corsa allo storico secondo posto di quell’anno. La “Try of the year 2023” A Italia-Irlanda è legato un ricordo particolare del rugby azzurro. Proprio nell’ultima sfida giocata al Lanfranchi le Azzurre non solo trionfarono con un netto 24-7, ma misero a segno con Sofia Stefan anche una splendida meta, talmente bella da essere premiata come “Try of the year” del 2023. Fu proprio la mediana di mischia azzurra a iniziare e concludere l’azione, portata avanti da Madia e Rigoni che aprirono al largo su D’Incà, capace di attaccare la linea e servire poi Capomaggi con un offload. L’estremo del Villorba servì Muzzo al largo, che a sua volta trovò il sostegno di Rigoni fermata a un passo dalla linea di meta. Il sostegno vincente di Stefan però chiuse l’azione con una meta splendida. In quella partita andò a segno due volte anche Alyssa D’Incà per sigillare il successo sull’Irlanda. L’ultima sfida Nella domenica di Pasqua 2024 le Azzurre battono le irlandesi in trasferta per la prima volta nella storia. Parte meglio l’Irlanda, che passa in vantaggio con una meta di punizione concessa dopo un avanti volontario di Ostuni Minuzzi, poi l’Italia rimette a posto le cose con un parziale di 15-0 nel giro di 10 minuti. Segnano prima Vecchini, poi Fedrighi con trasformazione di Rigoni e la stessa numero 12 firma il piazzato che vale il 15-7 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa una straripante Vecchini firma la doppietta personale, Jones accorcia le distanze ma al 68’ le Azzurre trovano la meta del bonus offensivo con Aura Muzzo. Il finale è di sofferenza, con Corrigan che riapre la partita a 2’ dalla fine con una meta di intercetto e l’Italia che tiene duro sull’assalto finale irlandese, vincendo 27-21.
25 Marzo 2025 - 16 ore fa
Leggi articolo
25

Posticipi XV turno Serie A Elite maschile: al Petrarca il 181° Derby D’Italia, vittoria di Mogliano sulla Lazio

Va al Petrarca Rugby il 181esimo Derby D’Italia e l’edizione nel 32 dell’Adige Cup: questo pomeriggio a Rovigo la formazione di Victor Jimenez ha guastato la festa del Battaglini per i 90 anni del club rosso-blu superando la formazione di casa 13-3. Una vittoria fondamentale per il Petrarca che riconquista la terza posizione, messa a rischio dopo le vittorie di ieri di Valorugby e Fiamme Oro. La formazione bianconera interrompe la serie di sconfitte subite negli ultimi tre turni di gare. I Bersaglieri mantengono il secondo gradino del podio a 5 lunghezze di distanza dal Viadana. Nel match che ha aperto la giornata domenicale il Mogliano Veneto Rugby ha superato la formazione della Lazio Rugby, fanalino di coda, 47 a 13 centrando il punto di bonus ed agganciando l’ HBS Colorno in sesta posizione. Sabato 22/03/25Rugby Viadana 1970 v HBS Rugby Colorno 1975, 22-24 (1-4)Fiamme Oro Rugby v Sitav Rugby Lyons, 32-19 (5-0)Rangers R. Vicenza v Valorugby Emilia, 6-11 (1-4)Domenica 23/04/25Mogliano Veneto Rugby v Pol. SS Lazio 1927, 47-13 (5-0)Femi-CZ R. Rovigo v Rugby Petrarca, 3-13 (0-4) Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 61; Femi-CZ Rovigo 56; Petrarca Rugby 51; Fiamme Oro Rugby e Valorugby Emilia 48; HBS Colorno e Mogliano Veneto Rugby 34; Rangers Vicenza 20, Sitav Lyons 19; Lazio Rugby 1927 7. Prossimo turno 29/03/2025Rugby Petrarca v Rugby Viadana 1970Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto RugbyPol. SS Lazio 1927 v Rangers R. Vicenza30/03/2025HBS Rugby Colorno 1975 v Femi-CZ R. RovigoValorugby Emilia v Fiamme Oro Rugby Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia”Mogliano Veneto Rugby vs Lazio Rugby 1927 47 - 13 (19 - 10)Marcatori: pt. 6' m. Dal Zilio tr. Ferrarin (7-0); 9' cp Cozzi(7-3); 25' m. Kingi tr. Ferrarin (14-3); 35' m. Avaca (19-3); 40' m. Ehgartner tr. Cozzi (19-10); st. 41' cp Cozzi (19-13); 45' m. Vanzella tr. Ferrarin (26-13); 56' m. Vanzella tr. Ferrarin (33-13); 69' m. Zulian tr. Ferrarin (40-13); 80' m. Marini tr. Ferrarin (47-13)Mogliano Veneto Rugby: Avaca G. (uscito per inf. 73’); Zulian, Dal Zilio (Cap.), Vanzella (60' Fabi), Sarto (36' Garbisi); Ferrarin, Tizzano; Kingi (73' Marini), Marini (41' Pettinelli), Finotto (41' Brevigliero); Baldino, Lazzaroni (48' Carraro); Ceccato N. (41' Spironello), Ferraro (41' Stefani), Pisani (41' Borean)all.: Umberto CasellatoLazio Rugby 1927: Cozzi; Herrera (49' Cruciani), Cioffi, Baffigi (cap), Santarelli; Bianco Mat., Albanese (70’ Gambarelli); Perez Boulan; Pilati (55' Cannata), Zucconi (67' Ferrari); Ehgartner (62' Lavalle), Cicchinelli; Cordì (66' D'aleo), Pretz (70’ Gisonni), Moscioni (41' Moreno)all: Alfredo De AngelisArb. Clara MunariniAA1 Filippo Russo, AA2 Federico BorasoQuarto Uomo: Riccardo BonatoTMO: Luca TrentinCartellini: …Calciatori: Ferrarin 6/7 (Mogliano Veneto Rugby); Cozzi 3/4 (Lazio Rugby 1927)Note: Pomeriggio variabile, temperatura 13° C., terreno di gioco appesantito, spettatori circa 800.Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 5; Lazio Rugby 1927 0Player of the Match: Giacomo Vanzella (Mogliano Veneto Rugby) Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 23 marzo 2025, ore 16.00FEMI-CZ Rovigo v Petrarca Rugby 3–13 (3-0)Marcatori p.t. 25’ c.p. Thomson (3-0); s.t. 51’ c.p. Lyle (3-3), 57’ m. Citton tr. Lyle (3-10), 69’ c.p. Donato (3-13)FEMI-CZ Rovigo: Mostert (58’ Lertora), Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Belloni; Thomson, Chillon (67’ Krsul); Casado Sandri, Sironi, Meggiato (51’ Cosi); Ferro (cap.) (5’ Steolo-15’ Ferro- 51’ Steolo), Fourcade (76’ Ortis); Swanepoel (14’ Tripodo), Giulian (61’ Cadorini), Leccioli (61’ Della Sala).all. GiazzonPetrarca Rugby: Lyle (62’ Donato); Scagnolari, De Masi (69’ Jimenez), Broggin, Minozzi M.; Tebaldi, Citton; Trotta, Casolari (66’ Romanini), Botturi; Michieletto (44’ Ghigo), Galetto; Bizzotto (56’ D’Amico,), Cugini (24’ Montilla-34’ Cugini – 54’ Montilla), Pelliccioli (62’ Brugnara).all. JimenezArb. GnecchiAA1 Bottino, AA2 FrassonQuarto Uomo: RighettiTMO: LiperiniCalciatori: Thomson (FEMI-CZ Rovigo) 1/4; Lyle (Petrarca Rugby) 2/2, Donato (Petrarca Rugby) 1/2Note: Campo in buone condizioni, circa 12°, presenti allo Stadio: sold out.Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 0, (Petrarca Rugby) 4Player of the Match: Lorenzo Citton (Petrarca Rugby)
23 Marzo 2025 - 2 giorni fa
Leggi articolo
35

Sei Nazioni femminile: l’Inghilterra batte l’Italia 38-5 a York

Il Sei Nazioni femminile 2025 dell'Italia comincia con una sconfitta per 38-5 in casa dell'Inghilterra. Le detentrici del torneo partono bene e conquistano il punto di bonus, guidando il match fin dalla prima frazione con 5 mete e firmando la sesta nella ripresa, ma a York si vede una buona Italia, brava a non scomporsi dopo il primo parziale di 14-0 e in grado di reggere in difesa contro una squadra che ha cercato di far valere in tutti i modi la propria superiorità fisica. Dopo questo test durissimo, dal quale però coach Roselli potrà raccogliere molti segnali importanti, le Azzurre torneranno in campo domenica prossima contro l'Irlanda. La cronaca di Inghilterra-Italia L'Inghilterra sceglie di non entrare nei raggruppamenti quando le Azzurre hanno il possesso, preferendo aumentare la densità della linea difensiva e provando poi a mettere pressione salendo a grande velocità quando Stefan muove il pallone. Dopo aver frenato i primi possessi dell'Italia, la squadra di casa muove il pallone al largo con Packer e Rowland che impongono un ritmo serrato al match: al 4' Venner sfrutta la superiorità numerica al largo per marcare la prima meta. La stessa Venner, all'esordio, accelera nuovamente al 6' sul lato destro con Ostuni Minuzzi brava a fermarla con una francesina. L'azione prosegue e alla fine è Scarratt a trovare la meta del 14-0. Le inglesi viaggiano a ritmi altissimi, l'Italia però difende con coraggio e si salva per due volte, prima con Gurioli brava a tenere alto il pallone oltre la linea di meta e poi con un bel turnover di Veronese. Poi è ancora Gurioli, con un altro tenuto, a spegnere un'altra azione palla in mano dell'Inghilterra, che al 22' però la mette sul piano fisico e passa con una maul avanzante, conquistando una meta di penalità con giallo per Gurioli. Al 29' l'Inghilterra trova la meta del bonus con MacDonald, servita da un calcio passaggio di Rowland sul lato sinistro. L'Italia risponde guadagnando tre calci di punizione in serie e portandosi dentro i 22 con delle touche vinte bene sui lanci di Turani. La maul azzurra è avanzante e arriva fino in fondo con Francesca Sgorbini. L'Inghilterra si riporta in attacco con una carica di Muir che assorbe tre azzurre, poi però Muzzo è brava a salvare con un bel placcaggio su MacDonald facendole perdere il pallone in avanti prima di schiacciare. Al 38' però le inglesi vanno a segno con Cokayne che intercetta una touche troppo lunga di Turani. L'Italia comincia bene il secondo tempo. Prima Granzotto viene tenuta alta dopo una bella azione di Stevanin, poi al 46' è Sgorbini ad andare oltre dopo una serie di cariche ma la meta viene annullata per un fallo in attacco sulla maul dalla quale inizia l'azione. I primi 10 minuti della ripresa sono un monologo azzurro, ma qualche errore di troppo in zona rossa impedisce alla squadra di Roselli di segnare la seconda meta. Il secondo tempo è molto combattuto a metà campo, con l'Inghilterra che sfiora la sesta meta con Sing che viene portata fuori da Ostuni Minuzzi, ma l'Italia risponde bene con gli ingressi dalla panchina, in particolare Tounesi e Vecchini. All'Inghilterra si vede annullare una meta - a Kabeya - per un passaggio in avanti di Rowland. Nel finale le inglesi provano a spingere per allargare ulteriormente il divario, sbattono contro un'ottima difesa azzurra ma a un minuto dalla fine trovano la marcatura con Emma Sing per il 38-5 finale. Il tabellino di Inghilterra-Italia 38-5 (33-5)York, Community Stadium, 23 marzo 2025Guinness Women’s Six Nations – I giornataMarcatrici: p.t. 4’m. Venner tr. Sing (7-0); 7’ m. Scarratt tr. Sing (14-0); 22’ meta di punizione Inghilterra (21-0); 29’ m. MacDonald (26-0); 36’m. Sgorbini (26-5); 39’ m. Cokayne tr. Sing (33-5) s.t. 39' m. Sing (38-5)Inghilterra: Sing; Venner (27’st Kildunne), Scarratt, Aitchinson; MacDonald; Rowland (20’st Shekells), L.Packer (27’st Robinson); Feaunati; M.Packer (16’st Kabeya), Aldcroft (Cap); Campion, Calligan (20’st Ward); Muir (12’st Bern), Cokayne (20’ st Campbell), Clifford (12’st Botterman)all. John MitchellItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, D’Incà, Rigoni (30’st Capomaggi), Granzotto (23’- 34 pt’ Vecchini); Madia (23’ pt Stevanin), Stefan (Cap, 24’st Bitonci); Sgorbini, Locatelli (1’st Tounesi), Veronese (16’st Franco); Duca, Fedrighi; Seye (10’st Maris), Gurioli (8’st Vecchini), Turani (24’st Stecca)all. Fabio Roselliarb: Precious Pazani (ZRU)assistenti: Jess Ling (RA); Zoe Naude (SARU)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: 22’pt Giallo a Gurioli (Italia);Calciatrici: Sing (3/5); Rigoni (0/1)Player of The Match: Maddie Feaunati (Inghilterra)Note: Cinquantesimo Cap per Aura Muzzo (Italia); Esordio per Alia Bitonci (Azzura numero 221, Italia); Esordio per Fabio Roselli sulla panchina dell’Italia FemminilePunti in classifica: Inghilterra 5; Italia 0
23 Marzo 2025 - 2 giorni fa
Leggi articolo
45

Sei Nazioni femminile 2025: la presentazione di Inghilterra-Italia

L'Italia femminile di rugby si prepara all'esordio nel Sei Nazioni 2025 contro l’avversaria più difficile: l’Inghilterra campione in carica e attuale numero uno del ranking mondiale. Non poteva esserci esordio più duro, ma anche più sfidante e interessante, per Fabio Roselli sulla panchina delle Azzurre. Calcio d’inizio alle 16 di domenica 23 marzo al Community Stadium di York. ​ Come arriva l’Inghilterra Le Red Roses dominano la scena internazionale, al Sei Nazioni non perdono addirittura dal 2018 (18-17 in Francia) e vogliono conquistare il settimo trofeo consecutivo. L’ultima sconfitta dell’Inghilterra risale al 12 novembre 2022, il giorno della finale della Rugby World Cup, quando persero 34-31 contro la Nuova Zelanda. Da quel momento solo vittorie, con due Sei Nazioni dominati e altrettanti WXV vinti a punteggio pieno. Contro l’Inghilterra è un vero e proprio crash test: le Azzurre devono resistere e lottare, provando a mettere sabbia negli ingranaggi di un meccanismo che sembra perfetto. Come arriva l’Italia Le Azzurre cominciano un nuovo corso sotto la guida di Fabio Roselli, che può partire da una rosa eterogenea, ricca di giocatrici di esperienza ma anche di giovani molto promettenti. Le Azzurre, pur venendo da due Sei Nazioni difficili, hanno comunque conquistato un successo ad edizioni, mostrandosi sempre competitive e capaci di mettere in difficoltà tutte le avversarie. Lo scorso anno con l’Inghilterra ci sono riuscite per un tempo, e hanno intenzione di migliorarsi ancora. Tutte le informazioni per seguire Inghilterra-Italia La sfida tra Inghilterra e Italia si giocherà domenica 23 marzo alle 16, diretta su Sky Sport Arena e Rai 2. A dirigere il match ci sarà: Precious Pazani (Zimbabwe) con assistenti l’australiana Jess Ling e la sudafricana Zoe Naude. Al TMO il neozelandese Aaron Paterson, mentre al bunker ci sarà l’irlandese Leo Colgan. Le formazioni di Inghilterra-Italia Inghilterra: 15 Emma Sing, 14 Mia Venner, 13 Emily Scarratt, 12 Holly Aitchison, 11 Claudia Macdonald, 10 Helena Rowland, 9 Lucy Packer, 8 Maddie Feaunati, 7 Marlie Packer, 6 Zoe Aldcroft (Capitano), 5 Lilli Ives Campion, 4 Rosie Galligan, 3 Maud Muir, 2 Amy Cokayne, 1 Kelsey Clifford A disposizione: 16 May Campbell, 17 Hannah Botterman, 18 Sarah Bern, 19 Abbie Ward, 20 Sadia Kabeya, 21 Flo Robinson, 22 Jade Shekells, 23 Ellie Kildunne Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Alyssa D’Incà, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (Capitano), 8 Francesca Sgorbini, 7 Isabella Locatelli, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Laura Gurioli, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Vittoria Vecchini, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Sara Tounesi, 20 Giada Franco, 21 Alia Bitonci, 22 Emma Stevanin, 23 Beatrice Capomaggi
23 Marzo 2025 - 2 giorni fa
Leggi articolo
55

URC: Benetton trascinato da Izekor e Odogwu. Zebre beffate per un punto, ma grande partita a Durban. L’analisi della 13a giornata

Nella 13° giornata di United Rugby Championship il Benetton torna a vincere battendo 21-18 Edimburgo in una sfida complicatissima, decisa dalla meta di Izekor a un minuto dalla fine dopo aver inseguito per gran parte del match. Un successo fondamentale per i biancoverdi in ottica playoff, che superano proprio gli scozzesi in classifica. A Durban le Zebre vanno vicinissime all’impresa e alla quarta vittoria consecutiva contro degli Sharks pieni di Springboks ma messi in difficoltà dai ragazzi di Brunello, che si confermano ancora una volta pienamente competitivi anche in un match che sulla carta si prospettava difficilissimo. I sudafricani soffrono tantissimo e rimontano nel finale grazie alla loro fisicità, vincendo 35-34, ma le Zebre conquistano comunque altri due punti di bonus, nonostante il rimpianto di essere arrivati a un passo da un altro grande successo. Benetton, sofferenza e vittoria Una partita difficilissima, con Edimburgo che a un certo punto è parso padrone del campo ma non è riuscito a chiudere la partita, e con il Benetton bravo a soffrire e a rimontare nel finale. Fanno la differenza la meta di Alessandro Izekor, con quella falcata che è ormai il suo marchio di fabbrica, e la grande prestazione del rientrante Paolo Odogwu, che ancora una volta dimostra di essere decisivo quando la condizione fisica glielo consente. La meta di McCann nel primo tempo indirizza subito il match dalla parte degli scozzesi, che si sono affidati tantissimo al piede di un ottimo Thompson, bravo ad ispirare la meta del compagno e a mettere pressione al Benetton con i suoi calci. L’asse Smith-Mendy nel finale di primo tempo firma la meta del sorpasso, ma prima che il tempo scada Thompson firma il piazzato dell’11-13 dell’intervallo. La ripresa è molto combattuta a metà campo, con poche occasioni e tanti errori da una parte e dall’altra nei momenti decisivi. La rolling maul scozzese però fa la differenza al 48’, con Ashman che finalizza, e a quel punto il Benetton entra nella fase più difficile della sua partita. La squadra di Bortolami però non perde la testa, tiene duro e con l’ingresso di Albornoz ritrova fluidità in attacco: l’argentino ispira con una grande giocata la meta di Odogwu, poi il finale diventa un vero e proprio assalto. Menoncello è come sempre tra i più attivi, e proprio il miglior giocatore del Sei Nazioni 2024 (e tra i candidati al premio di MVP anche quest’anno) in qualche modo è decisivo, perché Mosese Tuipulotu lo colpisce direttamente in faccia con un placcaggio alto. È rosso diretto, con Umaga che spreca il piazzato del sorpasso, ma i biancoverdi non mollano e continuano ad insistere: lo stesso Umaga si fa perdonare ridando vita a un pallone buttato nella propria metà campo, Odogwu trova uno splendido break e Izekor apre il gas per mancare in bandierina la meta che vale la vittoria per 21-18 su Edimburgo. Sharks-Zebre: fisicità e velocità Da una parte la prorompente fisicità degli Sharks, che partono furiosamente e segnano due mete in 12 minuti a suon di cariche degli avanti e mettono in difficoltà la mischia italiana conn la prima linea tutta Springboks Nché-Mbonambi-Koch. Dall’altra parte però c’è la grande capacità delle Zebre di attaccare gli spazi in velocità. La squadra di Brunello, ispirata da un Geronimo Prisciantelli in stato di grazia, mette in evidenza tutte le falle della difesa sudafricana e ribalta tutto con un clamoroso 17-0 di parziale. Proprio Prisciantelli si alterna con Montemauri in cabina di regia togliendo riferimenti agli Sharks, e la rapidità con cui le Zebre muovono il pallone crea spesso la superiorità numerica al largo. Succede in occasione della prima meta di Gesi, che apre la rimonta che porta al 17-14 con la marcatura di Ferrari e il piazzato di Montemauri dopo un fallo da cartellino giallo di Mapimpi. In 14, però, gli Sharks si affidano al loro uomo più rappresentativo, quello in grado di risolvere partite così: Siya Kolisi, che sorprende tutti partendo dalla base di una maul avanzante, evita il placcaggio di Gregory e segna la meta che indirizza il primo tempo, perché poco dopo Koch firma la marcatura del 28-17 con cui si chiude il primo tempo, anche se Gesi e Dominguez prima costruiscono (su altra intuizione di Prisciantelli) e poi si divorano una meta che sembrava già fatta. L’impressione è che gli Sharks, seppur fisicamente superiori, non abbiano la continuità necessaria per sfruttarla e siano costretti ad andare a fiammate. Quando cala il ritmo, poi, la loro difesa sale in maniera disordinata, e contro una squadra che sa accelerare il gioco come le Zebre le cose si complicano particolarmente. Prisciantelli, poi, è incontenibile, e nel giro di 4 minuti si mette in proprio segnando le due mete che ribaltano la partita. Nel finale purtroppo la fisicità degli Sharks fa la differenza, con la mischia che mette in difficoltà la prima linea delle Zebre – ammonito Hasa – e Hooker che marca la meta che decide il match a 6 minuti dalla fine, con la trasformazione di Hendrikse che firma il 35-34 finale. Detto di Prisciantelli, grande prestazione anche da parte di Ruggeri e del solito Paea, mentre Alessandro Gesi si dimostra pericolosissimo in attacco, ma pesa l’errore (diviso a metà con il compagno) sul pallone perso da Dominguez alla fine del primo tempo.
23 Marzo 2025 - 3 giorni fa
Leggi articolo

Linee di meta: Vittoria Vecchini e Marco Crivellaro

Marco Crivellaro è stato un punto di riferimento per me ed è stato l’allenatore più importante che ho avuto al Rugby Badia, dall’under 14 fino al primo anno di Seniores. Mi ha aiutata a crescere non solo dal punto di vista rugbistico ma anche come persona: mi ha sempre seguita e ci sentiamo ancora oggi. Pur essendo una persona molto riservata ed introversa non mi hai mai fatto mancare il suo sostegno e il suo affetto, quando ho avuto bisogno di lui, lui c’è sempre stato senza mai esitare un momento – Vittoria Vecchini Vittoria Vecchini è nata e cresciuta rugbisticamente nel Rugby Badia, un club che da sempre ha fatto del settore giovanile uno dei suoi punti di forza, fin dalla sua nascita nel 1981, tanto che per i primi 9 anni della sua esistenza si è occupato esclusivamente di giovani. Negli anni il Rugby Badia è cresciuto sempre di più, sviluppando un settore giovanile riconosciuto in tutta Italia, dal quale è sbocciata anche l’attuale tallonatrice della Nazionale Italiana di Rugby, cresciuta soprattutto da un tecnico – Marco Crivellaro, che si occupava anche della parte organizzativa – che in quegli anni ha fatto un lavoro importantissimo per il movimento femminile. “L’incontro con Vittoria Vecchini è avvenuto durante le visite nelle scuole, come per tante altre ragazze e ragazzi. In quegli anni abbiamo lavorato per creare una vera e propria fileira femminile a Badia: fino ai 12 anni ragazze e ragazzi giocavano insieme, poi abbiamo creato l’under 14, l’under 16, l’under 18 fino alle Seniores con dei numeri anche importanti. Alcune di queste ragazze, oltre a Vittoria, giocano in Nazionale o comunque a livelli di Serie A Elite come Emma Stevanin, Natascia Aggio, Mariachiara Benini ed Elettra Costantini che gioca nell’Italia under 20. Un percorso bellissimo che purtroppo si è chiuso a causa del Covid, ma anche se ora non alleno più a causa dei tanti impegni di lavoro spero possa ricominciare presto” racconta Crivellaro. Al momento, la squadra maschile del Borsari Rugby Badia milita in Serie A, girone 3. “Ho dei bellissimi ricordi di Vittoria. In campo lavorava tanto, si dava da fare, aveva tanta voglia di giocare e di crescere. Fisicamente è sempre stata molto prestante e questo la aiutava, e aveva già delle belle qualità tecniche, ma proprio per questo ho cercato di farla lavorare ancora di più per evitare che si ‘adagiasse’ sull’essere più forte delle altre in quel momento. È cresciuta tantissimo e nel giro di un paio d’anni è diventata davvero brava” racconta Crivellaro: “È importante fare questo tipo di lavoro su ragazze e ragazzi che già a 13-14 anni si presentano con qualcosa in più, far capire loro che non per questo bisogna lavorare meno. E devo dire che lei, come tutte, ha sempre accettato tutti i lavori che le proponevo e che la portavano a crescere ancora di più”. A Badia, in quegli anni, si era creata una vera e propria famiglia: “Oltre a vederci in campo ho tanti ricordi di lei anche fuori, perché spesso si organizzavano cene ed eventi con le ragazze e i loro genitori, quindi ci siamo sempre divertiti tanto. Scherzavamo, giocavamo, abbiamo fatto anche delle gite tutti insieme proprio per creare quell’ambiente familiare e di comunità che è parte integrante del mondo del rugby. A livello rugbistico a Badia abbiamo sempre cercato di lavorare sulla tecnica di base – passaggio, placcaggio, riposizionamento – e sulla parte atletica: penso sia sempre importante crescere giocatrici e giocatori mobili e in grado di muoversi molto. Inoltre, abbiamo sempre cercato di far passare un messaggio importante: il rugby è uno sport per tutti ed è estremamente formativo dal punto di vista umano, perché insegna a darsi sempre una mano l’una con l’altra, a rispettarsi a prescindere da chi possa essere più o meno brava, a mettersi sempre a disposizione”.

dalla base | 25/03/2025

Finale Coppa Italia 2024-2025: Rovigo-Fiamme Oro, primo grande evento targato Lega Italiana Rugby in diretta su RAI Sport

La Lega Italiana Rugby ha annunciare che sabato 12 aprile alle ore 15:30 si disputerà la finale di Coppa Italia 2024-25, primo evento ufficiale organizzato da LIR in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby. A contendersi il trofeo saranno la Femi-CZ Rugby Rovigo e le Fiamme Oro Rugby, due tra le realtà più storiche e titolate del panorama ovale nazionale. La sfida si giocherà in uno scenario carico di storia e passione: lo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo, che torna a ospitare una finale tra le stesse squadre undici anni dopo il precedente del 2014. In quell’occasione furono le Fiamme Oro ad avere la meglio in rimonta, con un combattuto 26-25 che rimane ancora oggi nei ricordi degli appassionati. Oggi la storica rivalità tra le due società si rinnova in un contesto nuovo, sotto il segno della Lega Italiana Rugby, nata e riconosciuta dalla Federazione Italiana Rugby per rilanciare e valorizzare il movimento nazionale d’élite e le competizioni che lo compongono. Le Fiamme Oro Rugby vantano nel proprio palmarès 5 Coppe Italia e vanno a caccia del sesto successo per consolidare ulteriormente la propria tradizione vincente. La Femi-CZ Rovigo, invece, ha sollevato il trofeo una sola volta e cercherà di conquistare davanti al proprio pubblico un titolo che le manca dal 2020. La finale sarà trasmessa in diretta su RaiSport, permettendo agli appassionati di tutta Italia di vivere le emozioni di un match che promette spettacolo, intensità e grande rugby. L’appuntamento conclusivo della Coppa Italia 2025 segna il primo passo concreto della Lega verso una gestione moderna, condivisa e orientata allo sviluppo del movimento, in piena sinergia con la Federazione Italiana Rugby, i club e tutti gli appassionati di rugby. «La Finale di Coppa Italia rappresenta una grande opportunità per Lega Italiana Rugby – ha detto il Presidente di LIR, Giulio Arletti – Gli eventi sono una priorità del nostro progetto e Rovigo è il luogo ideale da cui cominciare. L’obiettivo è valorizzare la competizione coinvolgendo tutti i tifosi, con il supporto in particolar modo di tutti i club della Serie A Élite: vogliamo una festa del rugby italiano. Ringraziamo la Federazione Italiana Rugby per averci concesso questa possibilità che cercheremo di onorare al meglio». «La Finale di Coppa Italia del 12 aprile rappresenta un momento importante non solo per le due squadre in campo, ma per tutto il movimento rugbistico italiano che vede assegnato il primo titolo di stagione – ha dichiarato il Presidente di FIR, Andrea Duodo – Abbiamo valutato di affidare l’organizzazione alla Lega Italiana Rugby, una realtà la cui nascita e il successivo riconoscimento abbiamo fortemente voluto per sostenere l’evoluzione dei nostri Club e delle nostre competizioni domestiche d’élite. Lo Stadio “Battaglini”, che ospiterà anche la Finale dei Mondiali U20, è un impianto simbolico per il nostro movimento, ideale location per un appuntamento che metterà di fronte due Società storiche del rugby italiano come Rovigo e Fiamme Oro e che, grazie alla diretta Rai Sport, porterà un’emozionante sfida nelle case di decine di migliaia di appassionati in tutto il Paese. Al Presidente della Lega Arletti ed al suo gruppo di lavoro, i nostri migliori auguri per quello che sarà senza dubbio alcuno un successo organizzativo». I biglietti per la finale del 12 aprile sono disponibili da ora sulla piattaforma MailTicket e sono acquistabili in prevendita all’indirizzo https://www.mailticket.it/evento/46808/femi-cz-rugby-rovigo-vs-fiamme-oro .

Campionati | 25/03/2025

Commissione Sud: il Rugby Afragola ha nuovamente una casa

La Commissione Sud della Federazione Italiana Rugby, presieduta dal Consigliere Federale Gabriele Gargano, ha accolto con soddisfazione la notizia dell’assegnazione temporanea al Rugby Afragola del campo da rugby del complesso sportivo “Luigi Moccia”, nella Città Metropolitana Napoli. I lavori, iniziati alla vigilia delle Universiadi 2019, si sono conclusi nei mesi scorsi grazie agli interventi ed all’impegno concreto dell’amministrazione guidata dal Sindaco di Afragola Antonio Pannone. L’assegnazione alla società presieduta da Giuliano Vicale consentirà al Club della provincia partenopea di tornare a poter contare stabilmente su un impianto, consolidando e sviluppando la partecipazione al Gioco di Rugby sul territorio. L’accordo per l’assegnazione temporanea della struttura al Rugby Afragola è stato formalizzato lunedì 24 marzo negli uffici di Via Leutrek, alla presenza del primo cittadino, del presidente del sodalizio sportivo, dell’assessore ai Lavori Pubblici ­­e alle Politiche per lo Sport, Antonio Giacco, e del responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, Nunzio Boccia. “È un segnale importante per il nostro movimento – ha commentato il consigliere federale Gabriele Gargano – il Rugby Afragola ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la città e poter nuovamente disporre di un campo significa rilanciare l’attività sportiva, soprattutto per i bambini. Non posso che esprimere la mia gratitudine al sindaco Pannone e alla sua giunta per il lavoro svolto. In qualità di Presidente della Commissione Sud mi sono fatto parte attiva per raggiungere questo risultato e sono contento di questo primo concreto risultato per il territorio raggiunto in pochi mesi, grazie all’impegno delle Istituzioni e alle buone relazioni che stiamo costruendo”. “Siamo felici di aver raggiunto questo importante traguardo, che ci consente finalmente di avere uno spazio adeguato per riprendere le nostre molteplici attività – ha dichiarato il Presidente Vicale – siamo consapevoli che questo sia solo il primo, ma fondamentale, passo per riportare tanti ragazzi e ragazze a praticare il rugby ad Afragola. Ringrazio gli amministratori comunali per aver accolto le nostre istanze”.

dalla base | 25/03/2025

Nazionale U20 Femminile, le convocate per il raduno di Rimini dal 28 al 30 marzo

Sono 32 (30 convocate e due invitate) le atlete che il Responsabile Tecnico della Nazionale Femminile U20 dell’Italia, Diego Saccà, ha chiamato a partecipare al raduno che si svolgerà a Rimini dal 28 al 30 marzo.  Saranno giorni di lavoro intensi per il gruppo di lavoro delle Azzurrine, che coinvolgerà anche tre atlete che saranno in precedenza impegnate con il raduno della Nazionale Maggiore, in preparazione della sfida tra Italia e Irlanda (si tratta di Giada Corradini, Mascia Jelic e Desiree Spinelli) Assente per infortunio la seconda linea di Colorno Francesca Andreoli, l’Italia U20 lavorerà sotto la direzione di coach Saccà per accrescere il bagaglio esperenziale nel contesto di alto livello internazionale. La lista delle atlete convocate: Ilaria ALONZI (US Roma Rugby)Martina BARABINO (CUS Milano Rugby)Martina BUSANA (Villorba Rugby)Beatrice CANDELA (Rugby Colorno)Elisa CECATI (Volvera Rugby)Angelica CITTADINI (Benetton Rugby Treviso)Greta COPAT (Villorba Rugby)Giada CORRADINI (Rugby Colorno) – Impegnata fino al 29 marzo con la Nazionale MaggioreElettra COSTANTINI (Valsugana Rugby Padova)Sara D’ANDREA (Lupi Frascati Rugby)Ambrah Celeste DE ROBERTIS (CUS Torino)Alessia DELLA SALA (Rebels Rugby VI.EST)Gaia DOSI (Rugby Colorno)Martina FARINA (Unione Rugby Capitolina)Silvia FENT (Benetton Rugby Treviso)Alice FORTUNA (Rebels Rugby VI.EST)Laura Lina FOSCATO (CUS Milano Rugby)Sofia GIACOMINI (Benetton Rugby Treviso)Mascia JELIC (Rugby Colorno) – Impegnata fino al 29 marzo con la Nazionale MaggioreAntonella MAIONE (Neapolis Rugby Femminile Campania Felix)Nicole MASTRANGELO (Unione Rugby Capitolina)Lucie Jeanne MOIOLI (Montpellier Herault Rugby)Mihaela PIRPILIU (Rugby Rovato)Anna RASI (Valsugana Rugby Padova)Matilde ROMERSA (Benetton Rugby Treviso)Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso) – Impegnata fino al 29 marzo con la Nazionale MaggioreMargherita TONELLOTTO (Valsugana Rugby Padova)Lavinia TONNA (Lupi Frascati Rugby)Alice VISMAN (Villorba Rugby)Vittoria ZENI (Valsugana Rugby Padova) ATLETE INVITATE Sara SCUDERI (Cus L’Aquila)Alice VIGNOZZI (Gispi Rugby Prato)

Italia U20 Femminile | 25/03/2025

Serie A maschile: i tabellini del XV turno di gare

Girone 1 VERONA – BIELLA 32-12 (14-7) – VERONA: Reale; Sardo (25’ st Baccini), L. Belloni, Viel, Alvarado (33’ st Ferreira); Venter, Fagioli (21’ st Di Tota); M. Zago (16’ st Bezzolato), Liut, Tonetta; Parolo (16’ st Munro), Redondi; Zorzetto (16’ st Galanti), E. Bertucco (21’ pt Zurlo), Schiavon (16’ st Fioravanzo). All. Edwards. BIELLA: Travaglini (11’ st Besso); Morel, Foglio Bonda, Benettin, Moretti (19’ st Braga); Gilligan (1’ st Loro), Ventresca; J.B. Ledesma, M. Righi (11’ st Passuello), Perez Caffé; De Biaggio, Panaro (13’ st F. Righi); Lipera (8’ st Vecchia), Scatigna (21’ st Zavallone), De Lise (8’ st J.M. Ledesma). All. Orlandi. Arbitro: Pedezzi di Brescia. Marcatori: 5’ m. Gilligan tr. Gilligan, 25’ m.tecnica Verona, 28’ m. Alvarado tr. Venter; st: 4’ cp Venter, 7’ m. Sardo tr. Venter, 20’ m. Redondi tr. Venter, 35’ m. Foglio Bonda, 39’ cp Venter. Note: esp.temp. di Belloni (3’ pt), Moretti (23’ pt), Parolo (28’ pt) e Viel (26’ st). PETRARCA B – ASR MILANO 48-10 (15-10) – PETRARCA B: Benvenuti; Della Silvestra, Ioannucci, Trez (14’ st Pizzuto), Filippi; Ormson (26’ st Bisaglia), Raccanello; Scappato (32’ st Zin), Lucas (26’ st Zapparoli), Tognon (31’ st Tosello); Telandro (19’ st Sala), Bertuzzi; Monti (16’ st Baldo), Goat (24’ st Pidone), Fioriti. All. Maistri. MILANO: Aquaro (35’ pt Pastoriza); Arena, Battegazzorre, Conti (14’ st Trentani), Fumagalli (20’ st Vinciguerra); G. Lucchin, Tecchio; Innocenti (20’ st Ferraresi), Sbalchiero (11’ st Corona), Coppola; Kawai, Perego (5’ st Niero); Bessio (20’ st Triunfo), Antinori (20’ st Bianchi), Odorisio. All. Varriale. Arbitro: Cagnin di Venezia. Marcatori: 4’ m. Ioannucci tr. Benvenuti, 8’ m. Della Silvestra, 16’ m. Conti, 31’ m. Innocenti, 35’ cp Benvenuti; st: 7’ m. Ioannucci tr. Benvenuti, 9’ m. Raccanello tr. Benvenuti, 18’ m. Bertuzzi, 25’ m. Filippi tr. Benvenuti, 34’ m. Pizzuto tr. Benvenuti. Note: espulso Odorisio al 25’ pt; esp.temp. di Monti e Coppola (24’ pt), Raccanello (25’ pt). PAESE – PARABIAGO 26-26 (8-7) – PAESE: T. Pavin; Pippo, Coletto, Sartori, Furlan; Albornoz, Balzi; Serrotti (19’ st Sottana), Ale. Rossi, Baldissera (25’ st Riato); Scattolin, Bocchi (9’ st Midena); Franceschini (17’ st A. Michelini), Padoan (5’ st Malossi), Cenedese (17’ st Simionato). All. Dalla Nora. PARABIAGO: Grassi; Vitale, Paz, Sala (1’ st Hala), Moioli (18’ st Lardini); Silva Soria, Zanotti; Galvani (25’ st Ceciliani), G. Mugnaini (17’ pt Messori), Nadali (6’ st Mariani); Toninelli, Mikaele (10’ st Zecchini); Castellano, Cornejo, Antonini. All. Porrino. Arbitro: Favaro di Venezia. Marcatori: 9’ m. Mugnaini tr. Silva Soria, 24’ cp Albornoz, 42’ m. Pippo; st: 5’ m. Galvani, 6’ e 16’ cp Albornoz, 30’ m Malossi, 34’ m. Silva Soria tr. Silva Soria, 40’ m. Paz tr. Silva Soria, 43’ m. Pavin tr. Albornoz. Note: esp.temp. di Ceciliani (27’ st) e Cornejo (29’ st). UNION PRATO SESTO – AVEZZANO 22-14 (12-6) – PRATO SESTO: Castellana (15’ st Pancini); Nistri, Marioni, Magni, Fondi; Puglia, Renzoni (23’ st Bencini); Facchini, Righini (17’ st Marini), Dalla Porta; Ciampolini (28’ st Attucci), Casciello (5’ st Mardegan); Sassi (5’ st Giagnoni), Giovanchelli (17’ st Di Leo), Rudalli (5’ st Sansone). All. Chiesa. AVEZZANO: Du Toit (15’ st Natalia); Capone, Di Gianmarco, Mokom (5’ st Vaccaro), Copersino; Mercerat, Robazza (29’ st Speranza); Pais (5’ st Rettagliata), Del Vecchio, Ponzi (29’ st Mammone); Basha, Sekele (32’ st Martini); Jeffery, Di Censi, Mocerino (22’ st Leonardi). All. Rotilio. Arbitro: Fagiolo di Roma. Marcatori: 2’ m. Facchini, 14′ cp Du Toit, 25′ m. Ciampolini tr. Puglia, 35′ cp Du Toit; st: 12’ m. Capone, 20’ m. Ciampolini tr. Puglia, 31’ cp Natalia, 39’ cp Puglia. Note: espulso Jeffery al 30’ pt. UNIONE CAPITOLINA – CUS TORINO 34-32 (17-12) – CAPITOLINA: Alb. Rossi; Em. Mastrangelo, Innocenti (25’ st Severini), T. Montuori, Graziani; Buchalter, Desiderio (21’ st Vannini); Faccenna (21’ st Cerqua), M. Montuori, Benvenuti (5’ st Belcastro); Ragaini (10’ st Magnini), Trapasso; Ungaro (8’ st De Filippis), Cini (20’ st Ciocci), Coletti (20’ st Parlati). All. Marrucci. CUS TORINO: E. Reeves; Ambrosi (20’ st Civita), Torres, Groza, Momicchioli; Zanatta (10’ st Solano), La Terza (25’ st Truffa); Quaglia, Rotger (25’ st L. Ferrari) Barbi; Melegari (10’ st Roncon), Andreica; Araujo (30’ st Muciaccia), Bau Milki (31’ pt Cataldi), Valleise (25’ st Checchini). Arbitro: Parisi di Catania. Marcatori: 2’ m. Valleise tr. Zanatta, 5’ m. Desiderio, 12’ m. Reeves, 23’ m. Cini tr. Rossi, 27’ m. Mastrangelo; st: 4’ m. Desiderio tr. Buchalter, 7’ m. Bari tr. Zanatta, 12’ cp Zanatta, 19’ m. Rossi tr. Rossi, 27’ cp Rossi, 29’ m. Reeves, 32’ m. Momicchioli. Note: espulso Andreica al 38’ st; esp.temp. di Andreica (27’ pt e 38’ st), Coletti (38’ pt), Groza (24’ st) e Rotger (34’ st). Girone 2 NOCETO – CALVISANO 11-27
 (3-17) – NOCETO: Gennari (30’ st Amadasi); Pagliarini (35’ st Albertini), Greco (21’ st Gabelli), Carritiello, Savina; A. Ferrarini, Bacchi; Pop, Benchea, Pagliari (1’ st Serafini); Gerosa (27’ st Boccalini), Devodier; Marquez Santucho (38’ st Salgado), L. Buondonno, Bruzzi (27’ st Marquez Santucho). All. M. Frati. CALVISANO: Ga. Bronzini; Gustinelli (10’ st Manente), Romei, Regonaschi, M. Consoli; Bruniera, F. Consoli (39’ st Lazzaroni); Shevchuk, Berardi, Pasquali (36’ st Maurizi); Zanetti, Garcia; Barbotti, G. Ferrari, Cristini. All. Zappalorto e Dal Maso. Arbitro: Bonato di Padova. Marcatori: 1’, 13’ e 20’ cp Bruniera, 33’ cp Ferrarini, 36’ cp Bruniera, 39’ m. M. Consoli; st: 3’ cp Ferrarini, 16’ m. M. Consoli tr. Bruniera, 30’ m. Savina, 36’ cp Bruniera. Note: espulso Barbotti al 23’ pt; esp.temp. di Gerosa (15’ st), Serafini (25’ st) e Boccalini (36’ st). PIACENZA – ALGHERO 28-12 (15-7) – PIACENZA: Cisint (10′ st De La Mare); T. Roda, Misseroni, Beghi (38′ st Crotti), Bertorello; Manciulli, Bacciocchi (27′ st Trabacchi); M. Cornelli, Dene, Savi (8’ st Ben Khaled); Bonatti, Lekic; Greco (7′ st Codazzi), M. Alberti (7′ st Baccalini)), A. Alberti (24’ st Soro). All. Forte. ALGHERO: May; Calabrò (12’ st Delli Carpini), Russo (29′ st Bombagi), Serra, Delrio; Perello, Armani; Lenoci, Canulli (12’ st Gabbi), Marcellan; Capozzucca, Tveraga (36′ pt Marrone); Cincotto (12′ st Spirito), Shelqeti (19′ st Stefani), Natchkeba (23′ st Marchetto). All. Anversa. Arbitro: Costa di Genova. Marcatori:
 14′ m. T. Roda,
 18′ cp Manciulli, 
29′ m. Lenoci tr. May,
 39′ m. A. Alberti tr. Manciulli; st: 15′ m. Perello, 19′ m. Codazzi,
 30′ cp Manciulli,
 36′ m. Cornelli. Note: esp.temp. di A. Alberti (14’ st). LECCO – PARMA 13-14 (3-7) – LECCO: Coppo; Alippi, Mauri, Rusconi, Castelletti (26’ st Riva); Meisner, Crimella (10’ st Pellegrino); Pandiani, Catania, Th. Colombo (33’ st Maspero); Valentini, Galli; Shalby, Vacirca (18’ st Betchvaia), Moroni (25’ pt Turco). All. Damiani. PARMA: Colla; Marani, Manfrini, Bordini, Bosi; Bianconcini (17’ st Piccioli), Villani; Borsi, Andreoli (1’ st Corazza), Poli; Schianchi, Caselli (8’ st Piddubnyi); Babbo (1’ st Quiroga), Bonofiglio, Calì. All. F. Frati.  Arbitro: Favorini di Perugia. Marcatori: 37’ cp Coppo, 39’ m. Villani tr. Colla; st: 3’ m. Mauri tr. Coppo, 19 cp Coppo, 35’ m. Piccioli tr. Colla. CUS MILANO – VII TORINO 10-27 (7-13) – CUS MILANO: Tarantola (23’ st Assi); Bolzoni, E. Cederna (23’ pt Randazzo), Colli, Oleari (24’ st Longo); R. Borzone, C. Colombo; Alagna, Riboni (10’ st Borgonovo), Galazzi; Tevdoradze (17’ st Festa), Mantovani; Nucci (17’ st Erhabor), Perini (37’ st Mozzi), De Vita (23’ st Parisi). All. Boggioni. VII TORINO: Raveggi; Ma. Monfrino (33’ st Toniolo), Cardoso, Nanetti (26’ st De Razza), Cisi (19’ st Canzani); Apperley, Russo; Diergaardt (41’ st Ciraulo), Mi. Monfrino, Tione; E. Eschoyez, Nepote (20’ st S. Lo Greco); Angotti (1’ st Mamdouh), Cherubini (1’ st Caputo), Montaldo Lo Greco (26’ st Acerra). All. A. Eschoyez. Arbitro: Crepaldi di Milano. Marcatori: 6’ m. Cisi, 26’ cp Apperley, 32’ m. Cherubini, 40’ m. Randazzo tr. Borzone; st: 10’ cp Borzone, 24’ m. Apperley tr. Apperley, 33’ m. Diergaardt tr. Apperley. Note: esp.temp. di Longo (24’ st), Erhabor (35’ st) e De Razza (48’ st). UNIONE MONFERRATO – AMATORI&UNION MILANO 18-28 (11-14)


 – MONFERRATO: 
Mamo; Parrino, Pozzato (30′ st Rumano), En Naour (30′ st Gentile), Dapavo; Muzzi, Brumana; Gonella (30′ st Pastore), Di Prima (31′ st Balcan), Bertocco; Armanino, Beccaris (5′ st Bettiol); Migliardi (5′ st Montenegro), Cullhaj (24′ st Vicari), Sorbera. All. Thomsen. AMATORI&UNION: Crepaldi; Ronza, Bianchetti (12′ st Carmo), Casarin, Bertossi (15′ st Saita); Riva, Fontana (30′ st Grossi); Mastromauro, Signorelli (24′ st Arnaboldi), Marroccoli (31′ st Maresca); Pirotta, Proietti; Ferlisi (1′ st Cordoni), Rolla, Cisimo (26′ st Mastropasqua). All. Grangetto. Arbitro M.C. Benvenuti di Roma. Marcatori: 4′ m. Riva tr. Riva, 6′ m. Bertossi tr. Riva, 14′ cp Muzzi, 22′ m. Dapavo, 35′ cp Muzzi; st: 12′ m. Mastromauro tr. Riva, 30′ m. Marroccoli tr. Riva, 38′ m. Rumano tr. Muzzi. Note: esp.temp. di Armanino (28′ pt), Sorbera (38′ pt) e Montenegro (27′ st). Girone 3 TARVISIUM – BADIA 17-7 (14-7) – TARVISIUM: Dell’Oglio; Cloete, D’Anna, Figuccia, Marcaggi (22′ st Pastrello); G. Giabardo (14′ st A. Giabardo), Guerretta (15′ st Prinsloo); Vianello, Dalla Riva, Colledan (22′ st Massolin); Sponchiado, Ongaro (22′ st Sharku); Montivero (22′ st Fagotto), D’Apollonia (22′ st Toso), Ridolfi (15′ st Toscano). All. R. Pavan. BADIA: Pellegrini; Barbacci, Baccaro, Masiero, Bassin; Cantini, Pedrini (25′ st Russi); Marcadella, Milan, Astolfi (14′ st Bettarello); Rossoni (1′ st Magro), Carballo (20′ st Chinedozi); Coenraad, Equisetto, Bolognini (4′ st Berto). All. Maran. Arbitro: J. Rossi di Treviso. Marcatori: 22′ m. Baccaro tr. Cantini, 27′ m. Vianello tr. Dell’Oglio, 34′ m. Cloete tr. Dell’Oglio; st: 40′ cp Dell’Oglio. Note esp.temp. di G. Giabardo (23’-33’ pt) e Magro (20’-30’ st). CASALE – SAN DONÀ 30-10 (20-3) – CASALE: Benetello; Masato, Zamberlan, Lucchese, Favaro; Viotto, Vettorello (17’ st Pellizzon); Kazanakly (16’ pt Cestaro), N. Rossi, Zanella; Lubiato (30’ st Menegaldo), Marafatto (17’ st Spreafichi); Michielan, Cavallaro, Resenterra (20’ st Zulu). All. Wright. SAN DONA’: Bressan; Affusto, Stello, Iovu, Barbieri (15’ st Steolo); Broglio (15’ st Pasti), Falcier (16’ st Griguol); A. Mio (24’ st Ruotolo), Lunardelli (20’ st Bagolin), N. Mammoletto (30’ st Rosanò); Fantinello, M. Mammoletto; Sartori (24’ st Darpin), Sturz, Crosato. All. Trame. Arbitro: Bertocchi di Sassari. Marcatori: 20’ m. Marafatto, 25’ cp Viotto, 27’ cp Bressan, 30’ m. Rossi tr. Viotto, 39’ m. Zanella; st: 8’ m.tecnica San Donà, 11’ cp Viotto, 37’ m.tecnica Casale. Note: esp.temp. di Zanella (8’ st) e Lunardelli (10’ st). VALPOLICELLA – VILLORBA 24-26 (12-10) – VALPOLICELLA: Simoni; Chesini (21’ st N. Zanon), Van Tonder, Musso, Adami; Braga, Gui (Cecchini); Lorenzoni, Semprebon (28’ pt Ciciretti), Zenorini; Bullio, Reggiani (11’ st Nicolis); Christian, Gasparini (1’ st Rega), Baietta (1’ st Pietropoli). All. Previato. VILLORBA: Adam; Andreoli (32’ pt-2’ st Silva), Fiacchi, Mat. Colladon, Bassich (21’ st Seno); Banzato, Mar. Colladon; Bavaresco, Bernardi (11’ st Nicoli), Scalco; De Vidi, Pivetta; Filippetto, Pasin (27’ st Silva), Miolli (18’ Bernardi). All. Orlando. Arbitro: Baldazza di Forlì. Marcatori: 30’ m. Gui, 33’ m. Van Tonder tr. Simoni, 37’ cp Adam, 40’ m. Pivetta tr. Adam; st: 2’, 13’ e 20’ cp Adam, 28’ m. Nicolis tr. Simoni, 31’ m. Musso, 40’ m. Bernardi tr. Adam. Note: esp.temp. di Pasin (28’ pt), Adam (27’ st) e De Vidi (28’ st). VALSUGANA – VIADANA B 34-27 (27-10) – VALSUGANA: Selmi; Pintonello, Bizzotto, Gritti, Elardo (29′ st Sorgato); Frutos, Boscolo; Girardi, Minazzato, Zulian (28′ st Grigolon), Albertarrio, Ferraresi (33′ st Bettin); Paparone (31′ st Bernardinello), Cesaro (12′ st Destro), Dolcetto (15′ st Zanin). All. Boccalon. VIADANA B: Brisighella; Sanchez (32′ st C. Paternieri), De Villiers, Gigli (25′ st Savino), Bussaglia; M. Paternieri, Gregorio (7′ st Maestri); Sarzi Amadè, Priola (15′ st Lavorenti), Cocconi (15′ st Olivari); Gattia, Santillan (1′ st Broccio); Halalilo (29′ st Brozzi), Casasola, Simonini  (9′ st Novindi). All. Madero. Arbitro: Marrazzo di Viterbo. Marcatori: 3′ cp Frutos, 10′ cp Brisighella, 19′ m. Pintonello tr. Frutos, 22′ m. Gigli tr. Brisighella, 26′ m. Cesaro tr. Frutos, 36′ cp Frutos, 40′ m. Zulian tr. Frutos; st: 12′ m. Broccio tr. M. Paternieri, 17′ m. Pintonello tr. Frutos, 20′ m. De Villiers tr. Brisighella, 31′ cp Brisighella. Note: esp.temp. di Gregorio (29’ pt), Albertarrio (39’ pt), Brisighella (2’ st) e Frutos (29’ st). PESARO – PATAVIUM UNION 28-23 (14-10) – PESARO: Joubert; G. Venturini, De Novellis, Erbolini, Cevolini (20’ pt R. Dell’Acqua); Azzolini, Boccarossa (1’ st L. Rossi); Tontini, Antonelli, Porcellini (10’ st L. Venturini); Campagnolo (1’ st Ruffini), Kone (35’ pt Tenti); Rios (1’ st Dal Pozzo), Mey, Leva (30’ pt Deleo). All. Martino. PATAVIUM: De Cao; R. Fincato, Fanton, Matteralia (40’ pt Navarra), Franceschi (30’ st Carniello); Menniti-Ippolito, Nicoletti; Facco, Boccardo, Simonato; Ferraresi (25’ st Marcolongo), Zambon (7’ st Michelotto); Gemelli (7’ st Ghiraldo), Gutierrez, Mattia (7’ st Meneghello). All. Artuso. Arbitro: Menga di Bari. Marcatori: 2’ m. Mey tr. Joubert, 25’ m. Facco tr. Menniti, 29’ m. Mey tr. Joubert, 40’ cp Menniti; st: 10’ cp Menniti, 20’ m. Joubert tr. Joubert, 26’ m. Michelotto tr. Menniti, 39’ m. Mey tr. Joubert, 42’ cp Menniti. Note: esp.temp. di Porcellini (40’ pt). Girone 4 CIVITAVECCHIA – NAPOLI AFRAGOLA 19-8 (6-8) – CIVITAVECCHIA: Perotti Franzini; Castellucci (35′ st Scotti), Daddi (1′ st Garcia Medici), Vender, Levantaci (1′ st Auriemma); Alegiani, Borgna (12′ st Nastasi); De Paolis (3′ st Asoli), G. Duca, Fabiani; Manuelli, Borraccino (33′ st M. Rossi); Ramirez (37′ st Tichetti), Battaglini (1′ st Ciaraldi), Centracchio. All. De Nisi. NAPOLI: Scaldaferri; Iervolino (24′ st A. Esposito), Caiazzo, Laperuta, Borsa (34′ st Antonelli); Balzi, Marinelli; Di Fusco, Lauro (24′ st Belfiore), Lapp; R. Esposito (14′ st Brusca), Iazzetta (12′ st Benedetti); Notariello (12′ st Guerriero), Errichiello, Tenga (12′ st Cafaro). All. De Gregori. Arbitro: Selmi di Brescia. Marcatori: 3’ cp Perotti, 6 cp Scaldaferri, 14’ drop Perotti, 34 m. R. Esposito; st: 17’ cp Perotti, 28′ m. Fabiani tr. Perotti, 35′ cp Perotti. Note: esp.temp. di Fabiani (26’ pt) e Borsa (13’ st). L’AQUILA 2021 – RUGBY ROMA 27-29 (20-15) – L’AQUILA: Wyss; Marzi, M. Angelini (30’ pt Pupi), Bucci, Capocaccia; D. Pietrinferni, Petrolati; Fulvi (31’ st Sorrentino), Niro, A. Pietrinferni; Suarez Carrillo (23’ st Daniele), Lofrese (30’ st Fiore); Nardantonio (10’ st Sacco), Lepidi (20’ st Gioia), Breglia (10’ st Iovenitti). All. Milani. RUGBY ROMA: Mazzi; A. Pastore Stocchi, Vella, Zorobbio, Fabio (11’ st Battarelli); Valsecchi (11’ st Pollak), Casassanta; Talavou Maaa,, Cioni, Bernasconi (6’ st Tarroni); Jankauskas, Fatucci (6’ st Cordella); Battisti, Rivas, Fratini (40’ pt sVivaldi). All. D. Montella. Arbitro: D’Elia di Bari. Marcatori: 8’ cp Wyss, 10’ m. Wyss tr. Wyss, 17’ cp Valsecchi, 19’ m. Bucci tr. Wyss, 31’ m. Rivas tr. Valsecchi, 37’ cp Wyss, 42’ m. Vella; st: 1’ m. Marzi tr. Bucci, 25’ m. Talavou tr. Valsechi, 47’ m. Pollak tr. Mazzi. ROMAGNA – PAGANICA 35-29 (14-26) – ROMAGNA: Giannuli; Donati (28’ st Bastianelli), Vincic, Di Lena, Foschini; Sergi, Perju (20’ st De Celis); A. Zani, Marini (20’ st Maiga), Villani (13’ st Greene); Fela (35’ st Piccirillo), Maroncelli; Fantini (28’ st Pirini), D’Agostino (1’ st Calbucci), Strada (1’ st Mazzone). All. Askew. PAGANICA: Cialente; Belsito (37’ pt A. Cortesi), Soldati, St. Rotellini (6’ st Fabiocchi), S. Del Zingaro; Nicita, Anitori (30’ st Lostia); Buli (15’ st Galeota), Giordani, Kilasonia; F. Liberatore (30’ st Turavani) L. Cortesi (Paolini); Alessandro Liberatore (19’ st Alessio Liberatore), Lattanzio (17’ st Chiaravalle), Alessio Liberatore (17’ st Mammone). All. Se. Rotellini. Arbitro: Zerbinati di Rovigo. Marcatori: 6’ m. Marini tr. Giannuli, 8’ m. Del Zingaro, 15’ m. Kilasonia tr. Rotellini, 17’ m. Buli tr. Rotellini, 32’ m. Del Zingaro tr. Rotellini, 40’ m. Maroncelli tr. Giannuli; st: 2’ m. Marini tr. Giannuli, 13’ m. Perju tr. Giannuli, 34’ cp Cialente, 39’ m. Di Lena tr. Giannuli. Note: esp.temp. di Giannuli (27’ st). LIVORNO – PRIMAVERA 56-5 (28-0) – LIVORNO: N. Zannoni (5’ pt Fedi); Casini, Giunta (29’ st Echazu Molina), L. Cristiglio (5’ st J. Tomaselli), T. Chiesa; Del Bono, A. Rossi; Piras, E. Freschi (27’ st Tchanturia), Gambini; Gragnani, Bitossi (14’ st Raffo); Ficarra (5’ st Brasini), Giammattei, Andreotti (16’ st Tori). All. Squarcini. PRIMAVERA: Alessi (6’ pt Astorri); Valesini (9’ st Negroni), V. Marocchi, Fiore, Zorzi; Lo. Palombi, Triolo (1’ st Milardi); G. Di Giacomo (9’ st Santantonio), Malaspina, Cappa; Caporaso (29’ st Francorsi), G. Palombi; Belcastro (1’ st D. Di Giacomo), Coletti (29’ st Di Resta), Pierini (29’ st Mogliani). All. D’Annunzio. Arbitro: Vidackovic di Milano. Marcatori: 2’ m. L. Cristiglio tr. Del Bono, 13’ m. Casini tr. Del Bono, 33’ m. Piras tr. Del Bono, 37’ m. Giammattei tr. Del Bono; st: 4’ m. Casini tr. Del Bono, 7’ m. Zorzi, 28’ m. Rossi tr. Del Bono, 32’ m.tecnica Livorno, 37’ m. Piras tr. Del Bono. Note: espulso Marocchi al 32’ st; esp.temp. di Marocchi (36’ pt e 32’ st), Tchanturia e Malaspina (35’ st). VILLA PAMPHILI – UNIONE FIRENZE 19—24 (0-24) – VILLA PAMPHILI: Grasso; Ricci (33’ pt-3’ st Fontana; 25’ st Catalani), Selvi, P. Bartolini, Silvestri (23’ st Fascianelli); T. Bartolini (7’ st G. Piergentili), Longo; De Simone, Conti, A. Bartolini (7’ st Strampelli); Iampieri, Sirbu (11’ st Bragalone); Mirabella (25’ st Fontana), Marcantognini (20’ st Orlandi), Caputo (27’ st Teodori). All. Zangrilli e Pegoretti. UNIONE FIRENZE: T. Biagini; Pesci (22’ st C. Grignano), Zappitelli, Di Puccio, P. Lo Gaglio (37’ pt Ferrara); Chiti, Artal (20’ st E. Grignano); Baggiani (22’ st Svetti), Gatta, Busi; Mamaladze (21’ st Parisi), Cecconi; Trechas (37’ pt Ficozzi), Kapaj (14’ st Cozza), Gozzi (21’ st Innocenti). All. L. Ferraro e Lo Valvo. Arbitro: Torra di Milano. Marcatori: 3’ m. Trechas tr. Chiti, 19’ m. T. Biagini tr. Chiti, 26’ m. Baggiani, 38’ m. Ferrara; st: 14’ m. P. Bartolini tr. Ricci, 34’ m. Iampieri, 39’ m. De Simone tr. Piergentili. Note: esp.temp. di Caputo (33’ pt), Baggiani (6’ st) e Busi (31’ st).

Campionati | 25/03/2025

Campionati

FIR Informa

Altri articoli

Consiglio Federale, approvato il Bilancio Preventivo 2025

Il Consiglio Federale della FIR, riunito a Roma venerdì 7 febbraio, ha approvato all’unanimità il Bilancio Preventivo 2025.  Il documento previsionale evidenzia un primo effetto positivo delle politiche di ottimizzazione e contenimento dei costi posto in essere dalla governance sin dall’atto del proprio insediamento. L’incremento dei ricavi pari a circa il +8% del valore della produzione è in larga parte ascrivibile a maggiori introiti derivanti dalla vendita del ticketing delle gare interne del Guinness Sei Nazioni Maschile al 2024, in continuità con la positiva esperienza delle Autumn Nations Series, ed all’implementazione dell’attività di raccolta sponsorizzazioni e contributi, dato tanto più confortante in un contesto di generale contrazione del valore dei diritti televisivi internazionali. Il costo della produzione evidenzia una contrazione, riconducibile alla direzione da subito impressa, nel primo quadrimestre di mandato, dal Consiglio Federale rinnovato dall’Assemblea Ordinaria Elettiva del 15 settembre. L’attività di riduzione delle spese risulta mitigata da impegni pluriennali consolidati assunti dalla precedente governance, non facilmente comprimibili, ed all’imprevista e gravosa richiesta di Sport&Salute dei costi di utilizzo della sede federale e delle strutture periferiche, operata a partire da gennaio 2025 e mai in precedenza intervenuta nella storia delle Federazioni sportive.  La continuità aziendale viene pienamente garantita, in particolare per quanto attiene le progettualità sportive di base e di alta prestazione. Il risultato finale del Preventivo 2025 si attesta a -5.670.616,52€, con un ulteriore e sostanziale beneficio in rapporto all’abbattimento dei costi che potrà concretizzarsi già dalla prossima annualità, in particolare attraverso l’assestamento del progetto di formazione di alto livello giovanile ed il riallineamento della contribuzione a favore della partecipata Zebre Rugby a quanto percepito dalla franchigia Benetton Rugby. Il Presidente della FIR, Andrea Duodo, ha dichiarato: “Eravamo consapevoli di ereditare una situazione economica particolarmente complessa e orientati ad intervenire immediatamente per ridurre già dal 2025 il disavanzo. Nel nostro primo preventivo abbiamo ottenuto in soli quattro mesi di mandato un risultato concreto, ancorché molto prudenziale e che siamo orientati a migliorare in sede di rendicontazione consuntiva, con la riduzione del delta ricavi/costi  di circa il 50%. Resta immutata la nostra volontà a porre in essere tutte le misure volte al raggiungimento, già dall’anno venturo, di un sostanziale pareggio di bilancio, continuando al contempo a lavorare nell’interesse dell’intero movimento rugbistico italiano, senza gravare in alcun modo sulle Società che ci hanno dato fiducia ed attuando un nuovo modello, efficace e trasparente, che possa riportare in acque sicure la nostra Federazione”.

FIR Informa | 11/02/2025

Comunicato Stampa del Consiglio Federale FIR di venerdì 7 febbraio

Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby si è riunito venerdì 7 febbraio presso la Sala Giunta del CONI in Roma. In apertura di riunione il Presidente federale Andrea Duodo, insieme al Consigliere Federale Lorigiola, ha rivolto l’apprezzamento del Consiglio e l’augurio di un sereno e proficuo operato agli organi di giustizia. Nel corso dei lavori, il Consiglio ha ratificato gli esiti delle Assemblee Ordinarie Elettive Regionali svoltesi tra gennaio e febbraio dell’anno corrente in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Lazio, Lombardia e Puglia, congratulandosi e augurando ai Presidenti di Comitati ed ai rispettivi Consigli i migliori successi per i propri mandati. Successivamente, il Consiglio ha deliberato la nomina dei delegati regionali, conferendo incarico a Michele Sabia in Basilicata, a Santo Surace in Calabria, a Marco Santone in Molise, a Gianni Atzori in Sardegna, ad Egiziano Polenzani in Umbria, a Rossana Aquadro in Valle d’Aosta, a Raffaella Mascarin per la provincia autonoma di Bolzano ed a Fabio Pavanelli per quella di Trento. Relativamente all’attività internazionale giovanile, il Consiglio Federale ha determinato di assegnare di disputare a Villorba il test-match femminile U18 Italia v Galles del 16 marzo 2025, mentre il test-match Italia v Galles maschile U18 del 29 marzo avrà luogo a L’Aquila. Contestualmente, il Consiglio ha deliberato la disputa della Finale del Campionato Italiano U18 Maschile allo Stadio “San Michele” di Calvisano nel fine settimana del 24/25 maggio e indicato lo Stadio “Padovani” di Firenze quale sede della Finale del Trofeo U16 Maschile “Mario Lodigiani” dell’1/2 giugno. Prima di concludere i lavori, il Consiglio Federale – accogliendo la proposta del Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Giacomo Berdondini – ha disposto di intitolare il campo di allenamento delle Zebre Rugby presso la Cittadella del Rugby di Parma alla memoria di Mario Spotti, per trentasei anni Presidente del comitato emiliano romagnolo. Il Consiglio Federale ha concluso i lavori alle ore 18.30

FIR Informa | 10/02/2025

Nuova convocazione Assemblea Arbitrale – 5 febbraio

Con provvedimento del Presidente Federale, constatata la non aderenza alle norme e ad i principi generali dello svolgimento dell’Assemblea arbitrale svoltasi il 22 gennaio 2025 (come documentato nel relativo verbale), ravvisata l’urgenza e la necessità di provvedere a nuova convocazione anche per non vulnerare il regolare e ordinato svolgimento dell’attività federale e delle competizioni agonistiche, sono pertanto convocati nuovamente in Assemblea il giorno 5 febbraio 2025 alle ore 18:30, in modalità videoconferenza, i componenti della Commissione Nazionale Arbitri (Falzone, Toselli, Salvi, Schilirò, De Martino, Russo, Pezzano) e tutti Coordinatori Regionali Arbitri, qualora non componenti della predetta Commissione Nazionale Arbitri (quindi i signori Lento, Bonacci, Franchini, Biocca, Platania, D’Elia, Pais, Maugeri, Masetti, Chiarioni, Boaretto) allo scopo di proporre i nominativi delle persone interessate a ricoprire l’incarico di consigliere della Commissione Nazionale Arbitri della Federazione Italiana Rugby. All’assemblea sono ammessi altri soggetti; al proprio interno i componenti nomineranno, a maggioranza, il Presidente (con il compito di coordinare i lavori) e il Segretario (per la verbalizzazione) dell’assemblea. Nello svolgimento dell’indetta assemblea si dovranno osservare, oltre a quanto previsto dalle norme federali, i seguenti principi: indicazione nel verbale della piattaforma telematica utilizzata per lo svolgimento dei lavori; indicazione individuale dei partecipanti con le loro complete generalità (nome, cognome, data di nascita) da indicarsi nel verbale; comunicazione all’assemblea delle manifestazioni di interesse individuali, precedentemente pervenute alla Segreteria Generale a mezzo PEC (segreteria@pec.federugby.it) entro il giorno antecedente lo svolgimento dell’Assemblea, previa verifica dei requisiti personali da parte degli uffici federali con indicazione anche delle eventuali manifestazioni prive di tali requisiti, e quindi ritenute inammissibili; esame ed illustrazione, ai partecipanti all’assemblea, dei singoli curriculadi coloro che hanno presentato le manifestazioni di interesse; le modalità di voto, palese o segreto, dovranno essere espressamente deliberate; qualora il numero delle manifestazioni di interesse risulti uguale od inferiore ad otto dovranno essere tutte proposte al Consiglio Federale; qualora le manifestazioni di interesse siano superiori a otto, i partecipanti all’assemblea dovranno, con voto segreto, esprimere sino ad otto preferenze scelte tra tutti i soggetti presentatori, con obbligo di astensione, da registrarsi a verbale, del partecipante all’assemblea che abbia presentato una propria manifestazione di interesse, pertanto i soggetti da proporre al Consiglio Federale risulteranno coloro i quali avranno raggiunto il maggior numero di preferenze in ordine decrescente, partendo dal primo classificato; nella verbalizzazione delle singole deliberazioni, ad eccezione di quelle svolte con la modalità del voto segreto, si dovranno indicare nominativamente e singolarmente i votanti favorevoli, contrari ed astenuti.

FIR Informa | 30/01/2025

Documenti

Vedi di più

Scopri la collezione 24/25

Visita il nostro store

Newsletter FIR

Iscriviti