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URC: le Zebre pagano i tanti falli. Troppo Leinster per il Benetton. L’analisi del 3° turno
Non è stato un sabato facile per le franchigie italiane, entrambe sconfitte nella terza giornata dello United Rugby Championship. Il Benetton ha ceduto in casa contro Leinster per 35-5, con gli irlandesi che hanno schierato a Monigo una formazione stellare con 15 internazionali (14 irlandesi e uno Springbok) mentre al Lanfranchi di Parma le Zebre hanno sprecato tante occasioni contro gli Stormers, che alla fine sono usciti fuori alla distanza e hanno conquistato un successo dal punteggio (36-5) forse troppo pesante rispetto a quanto visto in campo.
Leinster stellare, Benetton coraggioso nel secondo tempo
Al Leinster bastano 4 marcature nei primi 26 minuti per chiudere la partita, approfittando anche del giallo a Mirco Spagnolo che fa crollare la maul in occasione della meta tecnica che apre il match. Con l’uomo in più gli irlandesi sono diventati devastanti e a quel punto diventava difficile opporre resistenza. Il Benetton lo ha fatto nel secondo tempo, anche grazie ad alcuni cambi che hanno permesso ai biancoverdi di essere più incisivi in attacco e di marcare con Manfredi, prima della meta di Barron. Nel 35-5 finale pesano soprattutto la difficoltà nel trovare spazi contro l’aggressiva difesa di Leinster e i tanti placcaggi sbagliati, 25 su 119 totali con una percentuale di riuscita del 79%, troppo bassa per questo livello.
Pur nelle difficoltà si è distinto Leonardo Marin, bravo a capire come disinnescare la furiosa salita difensiva di Leinster messa a punto da Jacques Nienaber – ex allenatore del Sudafrica campione del mondo e ora specialista della difesa degli irlandesi – e a mettere i compagni sul piede avanzante. Tra i migliori anche Simone Ferrari, dominante in mischia nel primo tempo, ma in generale entrambe le prime linee biancoverdi – quella titolare e quella dalla panchina – hanno funzionato bene.
Zebre: match scivolato dalle mani
Le immagini della partita, soprattutto del primo tempo, non avrebbero mai lasciato presagire un punteggio così alto. Gli Stormers hanno espugnato il Lanfranchi di Parma per 36-5 venendo fuori alla distanza e approfittando soprattutto dell’indisciplina della squadra di Brunello, che ha commesso il doppio dei falli (16 a 8) dei sudafricani. Il match era cominciato bene, con le Zebre spesso in attacco ma poco ciniche nel momento di portare a casa i punti. Gli Stormers, in questo senso, pur soffrendo hanno fatto valere la loro maggiore esperienza, prendendosi tutti i punti concessi dai troppi falli delle Zebre e fissando con i calci di un preciso Matthee un primo parziale di 9-0 pur non entrando quasi mai nei 22 avversari. La meta di Zas allo scadere del primo tempo, poi, ha tagliato le gambe alla squadra di Brunello, che si è ritrovata sotto di 16 punti pur non avendo demeritato.
Da questo punto di vista ha anche pesato il cambio di inerzia della mischia ordinata, che nei primi minuti sembrava appannaggio delle Zebre e che invece è scivolata dalla parte dei sudafricani, che quando sono diventati dominanti con la loro prima linea hanno tolto certezze e stabilità offensiva alla franchigia di Parma, che non è più riuscita a costruire come nella prima parte di gara. A quel punto la partita era completamente in mano agli Stormers, che sono riusciti anche a raggiungere il punto di bonus con il 36-5 finale. Tra i migliori, nelle Zebre, anche una volta Samuele Locatelli, autore di 14 placcaggi e di una solida partita difensiva. Bravo in difesa anche Ruggeri, mentre Gesi quando è stato innescato ha spesso battuto il primo avversario.
07 Ottobre 2024 - 19 ore fa
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Il recupero delle Azzurre dopo la vittoria con il Galles: visita a Robben Island e incontro con Siya Kolisi
Pomeriggio libero per le Azzurre che sabato, sulla scia della vittoria con il Galles di venerdì all’Athlone Stadium di Cape Town, hanno colto l’occasione per dedicarsi a delle visite cariche di significato.Una delegazione di giocatrici e staff della Nazionale Italiana ha visitato Robben Island, sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, conosciuto per aver ospitato il carcere dove i prigionieri politici venivano trattenuti nel periodo drammatico dell’Apartheid e per essere stato il luogo di detenzione del Premio Nobel per la Pace 1993 e presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, Nelson Mandela tra il 1964 e il 1982.Per diciotto anni Mandela ha trascorso le sue giornate lavorando nella cava di calce e scrivendo la sua opera più importante, il saggio “Lungo cammino verso la Libertà”, prima di essere scarcerato e di venire eletto Presidente.
Sofia Stefan, che venerdì è diventata la terza Azzurra più presente nella storia, con 90 caps, ha commentato così la visita: “Robben Island ci insegna che, nonostante tutto il male, la volontà degli uomini prevale e alla fine trionfa. Prima di venire qui ho letto “Lungo cammino verso la Libertà”: Mandela ha saputo, dopo ventisette anni in cella di cui 18 su questa isola, cambiare punto di vista, rendendo utile per il suo popolo l’esperienza maturata da questa condizione e trovando la forza per combattere pacificamente e per donare agli altri detenuti le conoscenze che aveva acquisito negli anni precedenti alla sua detenzione. Tutti noi possiamo e dobbiamo riflettere su questo. Sono felice che, come atlete e membri dello staff di una nazionale, abbiamo avuto modo di trovare del tempo per aumentare la consapevolezza su questo tema”.
Informato della visita al carcere di Robben Island, l’Ambasciatore italiano in Sudafrica, S.E. Alberto Vecchi, ha dichiarato: “È con grande orgoglio che accolgo la visita delle atlete della nazionale italiana di rugby alla prigione di Robben Island, un luogo emblematico nella storia della lotta per la libertà e i diritti umani. Questa visita rappresenta un tributo ai più alti valori umani e sportivi, valori che uniscono le nostre nazioni e le nostre culture.Le atlete italiane, impegnate qui nelle partite di un importante torneo a livello mondiale, non solo competono, ma portano con sé il messaggio di solidarietà, rispetto e inclusione che lo sport incarna. La scelta di visitare il sito in cui Nelson Mandela ha trascorso lunghi anni di prigionia è un gesto che ricorda a tutti noi l'importanza della resilienza, della determinazione e della lotta per la giustizia.In un momento in cui il mondo ha bisogno di unità e comprensione, questa iniziativa sottolinea come lo sport possa essere un potente veicolo di cambiamento sociale e un inno alla pace. Spero che l'esempio delle nostre atlete sia di ispirazione per tutti a perseguire i propri sogni, senza mai dimenticare il valore della dignità umana. Ringrazio le atlete italiane per questo gesto significativo. Forza Italia!”
Non solo Robben Island però. Contemporaneamente, un’altra delegazione di Azzurre, questa volta solo giocatrici, era presente all’Athlone Stadium, per assistere alle sfide del sabato della seconda giornata del WXV, il torneo che vede impegnata anche l’Italia. Le atlete della Nazionale hanno così potuto assistere a Scozia-Giappone e Sudafrica-Australia in compagnia di una leggenda del rugby: il capitano del Sudafrica Campione del Mondo nel 2019 e 2023 Siya Kolisi.Kolisi, primo capitano di etnia Xhosa della storia del Sudafrica, è uno degli sportivi più riconosciuti a livello mondiale. Inserito ad aprile nella lista delle 100 persone più influenti al mondo nel 2024 stilata dalla rivista TIME, ha voluto presenziare all’incontro delle sue connazionali, vestendo la maglia delle Springbok Women e dichiarando in un’intervista che “È dovere dei giocatori uomini, in quanto portatori di un privilegio, quello di essere qui intenzionalmente e di continuare a impegnarsi per la crescita del rugby femminile, perché se cresce il rugby femminile, cresce tutto il nostro sport”.
Silvia Turani, che ha conosciuto da vicino Kolisi e che ha avuto modo di conversare a lungo con lui, ha raccontato l’incontro: “Siya è stata la prima persona che abbiamo incontrato allo stadio. È una persona davvero simpatica: mi ha subito chiesto come stesse andando la mia esperienza con Harlequins. Non mi aspettavo che mi conoscesse! Essendo lui di Cape Town, ci ha dato molti consigli su cosa vedere e come spendere al meglio il nostro tempo libero. A parte questo, ho trovato in lui una persona estremamente competente per quello che riguarda la conoscenza del rugby femminile, delle sue problematiche e di come intervenire per risolvere queste ultime. Siya ha quasi due milioni di followers su Instagram, è un’icona mondiale e può aiutare il movimento a crescere. Mi ha detto che al termine della sua carriera da atleta vorrà dedicarsi allo sviluppo del rugby femminile dal punto di vista commerciale e di diffusione. Mi ha anche chiesto una nostra maglia. È stata davvero una bella esperienza”.
Dopo la giornata di recupero, le Azzurre hanno ripreso domenica il lavoro in preparazione del prossimo incontro, in programma sabato 12 ottobre all’Athlone Stadium di Cape Town. Avversario, in un curioso gioco del destino, proprio il Sudafrica.
06 Ottobre 2024 - 1 giorno fa
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Coppa Italia, nel Girone 1 dominano Petrarca e Valorugby Fiamme Oro in vetta al Girone 2, la Femi-CZ Rovigo vince a Viadana e insegue
Il secondo turno di Coppa conferma i Campioni d’Italia del Petrarca Rugby e i Diavoli del Valorugby Emilia alla testa del Girone 1, con i tuttineri veneti che travolgono l’HBS Colorno sul campo di casa, con un netto 57-7, mentre il Valorugby gestisce senza particolari difficoltà il derby emiliano interno contro i Sitav Lyons, fermati sul 31-17.Punto di bonus per entrambe le squadre, che rimangono a punteggio pieno in testa al Girone 1.Sfide sfide all’insegna dell’equilibrio nel Girone 2, dove le Fiamme Oro evitano di un soffio la rimonta del Mogliano Veneto Rugby al “Quaggia”, vincendo 34-35 sul campo di casa dei trevigiani grazie: decisiva la meta di Mba, ad un quarto d’ora dal termine, prima della meta nei minuti finali firmata da Avaca che chiude la partita dando al poliziotti romani la testa solitaria del Girone e due punti di bonus ai Leoni biancoblù.Vittoria esterna allo “Zaffanella” per la Femi-CZ Rovigo, che passa per 20-25 rimanendo nella scia delle Fiamme Oro, ad un solo punto di distanza: inutile il forcing finale dei padroni di casa, costretti in quattordici da un cartellino rosso nella ripresa.La Coppa Italia si ferma ora per lasciare spazio al massimo campionato: si riparte il 9 novembre, in contemporanea con l’avvio della finestra internazionale d’autunno.
Coppa Italia - Girone 1 - II giornataPetrarca Rugby v HBS Colorno 57-7 (5-0)Valorugby Emilia v Sitav Lyons 31-17 (5-0)Classifica: Petrarca Rugby e Valorugby Emilia punti 10; HBS Colorno 1; Sitav Lyons* e Rangers Vicenza* 0.Coppa Italia - Girone 2 - II giornataRugby Viadana 1970 v Femi-CZ Rovigo 20-25 (1-4)Mogliano Veneto Rugby v Fiamme Oro Rugby 34-35 (2-5)Classifica: Fiamme Oro Rugby punti 10; Femi-CZ Rovigo 9; Mogliano Veneto Rugby 2; Rugby Viadana 1970* 1; Lazio Rugby 1927* 0TabelliniPadova – “Centro Geremia”, sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia maschile – girone 1 - II giornataPetrarca v HBS Colorno 57-7 (29-0)Marcatori: p.t. 3’ m. Romanini tr. Donato (7-0); 7’ m. Minozzi M. (12-0); 14’ m. Trotta tr. Donato (19-0); 30’ cp Donato (22-0); 34’ m. Montilla tr. Donato (29-0); s.t. 46’ m. Ceballos tr. Hugo (29-7); 56” m. Montilla tr. Donato (36-7); 60’ m. Citton tr. Donato (43-7); 68’ m. Minozzi M. tr. Donato (50-.7); 78’ m. Minozzi M. tr. Donato (57-7)Petrarca Rugby: Donato; Minozzi M., De Masi, Broggin (58’ st Scagnolari), De Sanctis; Tebaldi, Citton (61’ st Jimenez); Trotta (71’ st Minozzi A.), Nostran (50’ st Botturi), Romanini; Marchetti (65’ st Elias), Galetto; D’Amico (65’ st Bizzotto), Montilla (65’ st Cugini), Brugnara (65’ st Pelliccioli).All. Jimenez/GriffenHBS Colorno: Gesi; Corona, Abanga, Pavese, Ceballos (65’ st Di Gianmarco); Hugo, Artusio (65’ st Palazzani); Grenon (61’ st Mordacci), Manni, Adorni (30’ pt Butturini); Roldan, Broglia (52’ st Ostoni); Lastra Masotti (61’ st Silla), Ferrara (69’ st Nisica), Taddei (65’ st Ascani).All. GarciaArbitro: FavaroAA1 Pedezzi; AA2 Cusano4° uomo: Beatrice SmussiCartellini: 23’ pt giallo De Masi (Petrarca); 55’ s.t. giallo Manni (Colorno); 77’ s.t. giallo Palazzani (Colorno)Calciatori: Donato 8/9; Hugo 1/1Note: campo sintetico; spett. 400 circa
Punti conquistati in classifica: Petrarca 5; Colorno 0Parma, Stadio “Moletolo Est” – sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia II giornataValorugby Emilia v Rugby Lyons 31-17 (pt 17-10)Marcatori: p.t. 2’ m. Schiabel F (5-0), 4’ c.p. Russo (5-3), 7’ m. Cruz tr. Pescetto (12-3), 12’ m. Schiabel F (17-3), 40’ m. De Klerk tr. Russo (17-10) ); s.t. 58’ m. Minervino tr. Rossi (17-17), 66’ m Silva tr. Ledesma (24-17), 75’ m. Schiabel F tr.Ledesma (31-17)Valorugby Emilia: Farolini; Resino, Bruno (67’ Schiabel D), Schiabel F, Mastandrea; Pescetto (49’ Ledesma), Cuoghi; Ruaro, Esposito (49’Cenedese), Paolucci (cap.); Pisicchio (61’Mirenzi), Schinchirimini; Favre (57’ Rossi), Cruz (52’Silva), Diaz (65’ Garziera).All. VioliSitav Lyons: Via G; De Klerk, Rodina, Steenkamp (62’Nakov), Bruno (cap.): Russo, Via A (61’Dabalà); Moretto, Bance (70’ Bottacci), Cisse (67’ Perazzoli); Bur, Ruiz (65’Cemicetti); Torres (’76 Carones), Minervino (71’ Maggiore), Acosta (71’Libero). All. UrdanetaArb.: D’Elia (Bari)AA1 Bonato, AA2 LuzzaQuarto Uomo: CovatiCartellini: al 39’ giallo a Resino (Valorugby), al 66’ giallo a Torres (Rugby Lyons)Calciatori: Pescetto (Valorugby) 1/3; Russo (Rugby Lyons) 3/3; Ledesma (Valorugby) 2/2 Note: giornata soleggiata, circa 18°, campo pesante. Spettatori circa 300.Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 5; Rugby Lyons 0
Player of the Match: Schiabel F (Valorugby)Viadana, Stadio “L. Zaffanella” – Sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia, II giornataRugby Viadana 1970 v Femi-CZ Rugby Rovigo Delta (13-5) 20-25Marcatori: p.t. 6' m Visentin (0-5), 15' cp Madero (3-5), 23' m Sauze tr Madero (10-5), 26' cp Thomson (10-8), 33' cp Madero (13-8); s.t. 44' m Vaccari tr Thomson (13-15), 50' m Thomson tr Thomson (12-22), 71' cp Thomson (13-25), 77' m Ciofani tr Madero (20-25).Rugby Viadana 1970: Brisighella (68' Paternieri), Ciofani, Morosini, Gigli (65' Bronzini), Sauze, Madero, Gregorio (73' Maestri), Ruiz (41' Boschetti), Gamboa J.C. (57' Aguirre), Wagenpfeil (C) (63' Casasola), Marchiori, Catalano, Oubiña (58' Mignucci), Dorronsoro, Fiorentini (64' Denti)all. Pavan G.Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Belloni, Lertora, Vaccari (72' Cantini), Moscardi, Bini, Thomson, Visentin (69' Chillon), Casado Sandri (64' Paganin), Sironi (C), Cosi, Steolo (41' Ferro), Ortis (46' Fourcade), Swanepoel (41' Pomaro), Frangini (41' Giulian), Dalla Sala (65' Bolognini)All. Giazzon Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)AA1 Lorenzo Negro (Como), AA2 Mirco Sergi (Bologna)Quarto Uomo: Oscar MuscioCartellini: 55' rosso Morosini (Viadana)Calciatori: Thomson 4/5 (Rovigo), Madero 4/4 (Viadana)Note: giornata soleggiata, circa 17°, campo in buone condizioni. Spettatori 1000 circa.Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 1– Rugby Rovigo Delta 4Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia, II giornataMogliano Veneto Rugby vs Fiamme Oro Rugby 34-35 (6-20)Marcatori: p.t. 7'cp. Ferrarin (3-0); 10' m. Cornelli (3-5); 15' Ferrarin (6-5); 17' m. Fusari A. tr. Di Marco (6-12); 27' cp. Di Marco (6-15); 37' m. Moriconi (6-20); s.t. 43' m. Casilio tr. Ferrarin (13-20); 45' m. Tomaselli tr. Di Marco (13-27); 48' meta di punizione Mogliano (20-27); 57' meta di punizione Mogliano (27-27); 62' cp. Canna (27-30); 64' m. Mba (27-35); 75' m. Avaca tr Avaca (34-35).Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Coletto, Passarella, Zulian (51' Vanzella), Sarto (54' Bellotto); Ferrarin, Casilio (62' Cervellin); Pettinelli (62' Sottana), Semenzato, Pontarini; Carraro (69' Sutto), Ceccato N.; Gallorini (62' Spironello), Stefani (51' Sangiorgi), Pisani (62' Ceccato E.)all.CaputoFiamme Oro Rugby: Cornelli; Lai (57' Forcucci), Fusari A., Fusari F., Mba; Di Marco (57' Canna), Tomaselli (52' Piva); Piantella, Chianucci (cap.), Bernardini (57' Vian); Fragnito; Stoian, Vannozzi (42' Morosi), Moriconi, Bartolini (62' Barducci)all. ForcucciArb. PompaAA1 Palombi, AA2 IavaroneQuarto Uomo: Luca GiurinaCartellini: 48' Giallo Morosi, 57' Giallo Cornelli (Fiamme Oro Rugby)Calciatori: Ferrarin 3/4; Avaca G. 1/1 (Mogliano Veneto Rugby); ; Di Marco 3/6; Canna 1/2 (Fiamme Oro Rugby)Note: Pomeriggio soleggiato, temperatura 18° C., terreno di gioco in buone condizioni ma appesantito dalle piogge dei giorni scorsi, spettatori circa 500.Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 2; Fiamme Oro Rugby 5Player of the Match: Nicola Piantella (Fiamme Oro Rugby)
05 Ottobre 2024 - 2 giorni fa
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WXV: l’Italia batte il Galles 8-5 dopo un match epico
Una difesa strepitosa, la meta della capitana Giordano e il piazzato di Rigoni: si decide così il match di Città del Capo, dove l'Italia batte il Galles 8-5 nella seconda giornata del WXV. Una partita combattutissima, fisicamente difficilissima e conquistata dalle Azzurre con coraggio e determinazione. Lo dimostra l'incredibile assalto finale del Galles, chiuso con Turani spostata a destra e la neo-entrata Stecca che ha retto benissimo contro Tuipulotu nella durissima mischia finale. La squadra di Raineri ha risposto colpo su colpo a un Galles che - come preventivabile alla vigilia - ha provato a impostare il match sulla fisicità, senza però riuscire a superare il muro azzurro. Player of the match a Sara Tounesi che ha offerto una prestazione strepitosa, soprattutto in difesa.
La cronaca di Galles-Italia
Il Galles prova subito a mettere pressione alle Azzurre nei fondamentali dove sa di poter far male: il drive e la mischia. In entrambi i casi, però, l'Italia risponde bene in difesa e quando le avversarie provano a muoversi in campo aperto finiscono per arretrare e regalare metri. La squadra di Raineri, che perde subito Muzzo per una concussion (al suo posto Capomaggi), dopo un buon inizio difensivo risponde presente anche in attacco. Gran calcio di Stefan che mette in difficoltà Joyce, Granzotto la anticipa e con una mano riesce a riciclare per l'accorrente Ostuni Minuzzi che schiaccia in bandierina. Il passaggio viene però considerato in avanti dopo un controllo del TMO. Al 10', l'Italia risponde con quella che in teoria sarebbe la migliore arma gallese: una maul avanzante che porta Stefan a giocare il pallone ai 5 metri. Dopo 5 fasi Turani carica arrivando corta di poco, Giordano raccoglie e conclude il lavoro per il 5-0.
Dopo un inizio sprint il match diventa molto più tattico. Tanto gioco al piede con Rigoni che vince un paio di battaglie tattiche importanti e con il Galles che invece mette in difficoltà le Azzurre nelle ricezioni sulle palle alte. Al 30' George che trova un bel calcio passaggio sul lato destro per Lewis, che è in anticipo su Ostuni Minuzzi ma manca l'aggancio "calcistico" col pallone. La difesa azzurra cede 5 minuti dopo, quando il Galles con un assalto di 12 fasi arriva sempre più vicino alla linea di meta, viene respinto dopo tante cariche delle avanti ma poi le Azzurre non possono nulla quando Bevan e George trovano la superiorità numerica e allargano su Hannah Bluck che firma la meta del pareggio.
L'Italia inizia il secondo tempo con due cambi: dentro Mannini e Ranuccini per Sillari e Tounesi. I primi minuti sono di sofferenza, ma ancora una volta la difesa azzurra risponde presente e come nel primo tempo la squadra di Raineri colpisce subito dopo. Bel calcio di Ostuni Minuzzi che mette in difficoltà Joyce, Mannini va a mettere pressione e Capomaggi poi mette la mani sul pallone guadagnando il calcio dell'8-5 a firma di Rigoni. La squadra di Raineri continua a spingere, ma ancora una volta sono gli errori di handling a condannare le Azzurre, che sprecano due belle occasioni con Stefan e Vecchini. Al 65' Granzotto apre in due la difesa gallese e riporta le compagne in attacco, ma il Galles si salva grazie a uno strepitoso intervento di Callender nel punto d'incontro.
Il finale è tiratissimo: Tuipulotu si fa sentire e dà avanzamento all'attacco gallese, ma è la stessa prima linea a sprecare una bella occasione al 73' con un in avanti. Occasione simile sprecata dall'Italia subito dopo, con Rigoni che prova a mandare Mannini nello spazio ma il suo passaggio è in avanti. A un minuto dalla fine il Galles ha l'ultima occasione del match. George rinuncia ai pali e calcia in touche per provare a vincere: l'Italia difende ancora una volta bene sugli sviluppi della maul gallese ma concede un calcio di punizione sotto i pali a tempo scaduto. Il Galles chiama mischia e ottiene un vantaggio, non sfruttato, e ritenta ancora la sfida 8 contro 8. Per l'ultima mischia Raineri mette dentro Stecca per Seye con Turani che si sposta a destra: la prima linea azzurra tiene e non concede altre penalità, il Galles deve giocarsela a suon di cariche, Veronese mette a segno un placcaggio strepitoso in mezzo ai pali, poi Bevan tenta il tutto per tutto attaccando in prima persona ma viene tenuta alta. Finisce qui, dopo una difesa strepitosa dell'Italia, che batte 8-5 il Galles e conquista il primo successo nel WXV 2024.
Cape Town, Athlone Stadium, 4 ottobre 2024WXV 2 – II giornataGalles v Italia 5-8 (5-5)Marcatrici: p.t 11’m. Giordano (0-5); 32’ m. Buck (5-5) s.t 9’ cp. Rigoni (5-8);Galles: Joyce; Cox, H. Jones (Cap. 27’st. Powell), Bluck (30’st. Keight), Metcalfe; George (42'st. S. Jones), Bevan (9’-20’ pt. temp. S. Jones); Lewis, Callender, Butchers; Evans, John (35' st. A. Prys); Rose (3’st. Tuipulotu), Phillips, G. Pyrs. A disposizione: Reardon, Davies, Williamsall. Ioan CunninghamItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (9’ pt. Capomaggi), Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap.); Sgorbini (37' st. Veronese), Tounesi (1’st. Ranuccini); Duca, Fedrighi; Seye (Stecca 42' st.), Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Zanette, Frangipani,all. Giovanni Raineriarb: Ella Goldsmith (RA)gdl: Amelia Luciano (USA); Siyanda Pikoli (SARU)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: nessunoCalciatrici: Rigoni (1/2); Bevan (0/1)Player of The Match: Sara Tounesi (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata
04 Ottobre 2024 - 3 giorni fa
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Italia v Nuova Zelanda, nuovi biglietti disponibili a partire da 64€
La Federazione Italiana Rugby informa che è tornato disponibile alla vendita su federugby.ticketone.it un ridotto quantitativo di tagliandi per il test-match Italia v Nuova Zelanda in calendario sabato 23 novembre a Torino, nell’atto conclusivo delle Autumn Nations Series.I biglietti sono acquistabili per vari settori di Tribuna Nord, Tribuna Est e Tribuna Ovest, con prezzi a partire da 64€ per la Tribuna Nord.
04 Ottobre 2024 - 3 giorni fa
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Partite
INT • Maschile
INT • Maschile
9 Nov 24 alle 18:40
ITA ()
GIO
ORE
MIN
SEC
ARG ()
INT • Maschile
ITA
17 Nov 24
alle
14:40
GEO
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