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Consiglio Federale: Vaccari e Gualandri Vicepresidenti, al Salone d’Onore il saluto dei vertici CONI

Il Consiglio Federale della FIR si è riunito giovedì 10 ottobre presso la sede dello Stadio Olimpico di Roma, inaugurando la nuova governance presieduta da Andrea Duodo successivamente al rinnovo delle cariche dello scorso 15 settembre. Il Consiglio ha proceduto in prima istanza alla nomina elettiva delle cariche istituzionali, con l’elezione di Paolo Vaccari come Vicepresidente Vicario e di Antonella Gualandri come VicePresidente, prima donna a ricoprire la carica nella storia della Federazione.  Successivamente è stato costituito il Comitato di Presidenza, di cui faranno parte il Presidente federale, i due Vicepresidenti, Carlo Orlandi in rappresentanza di allenatrici e allenatori e Leonardo Ghiraldini in rappresentanza delle atlete e degli atleti.  Nel pomeriggio i lavori del Consiglio si sono trasferiti presso il Salone d’Onore del CONI, accolti dalla VicePresidente Vicario del CONI Silvia Salis, che ha portato il saluto del Presidente Giovanni Malagò e ricordato la vicinanza del massimo organismo sportivo nazionale alla nuova governance, apprezzandone la visione inclusiva che questa si propone di attuare nel corso del mandato consiliare. Il Consiglio, su proposta del Presidente federale, ha proceduto all’approvazione delle seguenti deleghe ai Consiglieri:  Paolo Vaccari - deleghe ai Rapporti istituzionali e all’impiantisticaAntonella Gualandri - delega alla ComunicazioneErika Morri - delega al Settore FemminileVittorio Musso - deleghe ai Campionati, ai Comitati Regionali, ai BilanciFulvio Lorigiola - deleghe al Legale&Giustizia ed ai Rapporti con la LegaGabriele Gargano - deleghe al Progetto Sud ed ai BilanciLeonardo Ghiraldini - deleghe ad Area Tecnica, Rapporti con Atlete e Atleti, Rapporti con GIRA e SostenibilitàSilvia Pizzati - deleghe ai Bilanci, Rapporti con GIRA, Rapporti con Atlete e AtletiCarlo Orlandi - deleghe ai rapporti con i tecnici e i direttori di gara, alla Didattica e alla Formazione allenatori Sono state inoltre conferite deleghe a Gianni Fava, in qualità di membro esterno senza diritto di voto, ai rapporti istituzionali, domestici e internazionali, ed ai rapporti con la Lega Italiana Rugby. Relativamente alla partecipazione in seno agli organismi internazionali, il Consiglio ha deliberato le seguenti nomine: Consiglio World RugbyAndrea Duodo (di diritto), Andrea Rinaldo, Erika Morri Commissione Gioco Professionistico World RugbyAndrea Duodo Consiglio Sei NazioniAndrea Duodo (di diritto), Vittorio Musso Board Sei NazioniAndrea Duodo (di diritto) Rugby Committee 6 NazioniFrancesco Ascione Commissione Medica Donato Vassalli Consiglio Rugby EuropeFulvio Lorigiola Board EPCRGianni Fava PRO Rugby DACLeonardo Ghiraldini e Antonio Pavanello I lavori sono proseguiti con il conferimento ai Consiglieri Ghiraldini e Pizzati di un mandato esplorativo per il riconoscimento dell’associazione Giocatori Italia Rugby Associati, al Consigliere Lorigiola ed a Gianni Fava mandato per il riconoscimento della Lega Italiana Rugby, e con le nomine delle principali Commissioni federali:  Commissione TesseramentiVittorio Musso (Presidente)Antonio SpagnoliRoberto MusianiAlfonso Vagnoli Commissione ImpiantiPaolo Vaccari (Presidente)Roberto ZanovelloFrancesco AscioneFlavio Figuretti Commissione Organizzatrice GareVittorio Musso (Presidente)Riccardo Bonaccorsi Commissione Medica FederaleFranco Badessi (Presidente)Niccolò GoriDonato VassalliEnrico Albanese Il Consiglio Federale tornerà a riunirsi sabato 16 novembre a Genova e martedì 17 dicembre a Roma.
10 October 2024 - 37 mins fa
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Italia: senza Tounesi Raineri promuove Ranuccini e Veronese. Sudafrica: 7 cambi. L’analisi delle formazioni

Per l’ultima sfida del WXV contro il Sudafrica (sabato alle 14 a Città del Capo, diretta RugbyPass) il capo allenatore dell’Italia Nanni Raineri deve fare a meno dell’infortunata Tounesi e promuove titolari in terza linea Ranuccini e Veronese, con Francesca Sgorbini che si sposta a numero 8. In panchina ritorna Gaia Maris dopo il brutto colpo subito contro la Scozia, mentre rientra in lista gara Elena Errichiello, terza linea della Capitolina. Dall’altra parte invece il Sudafrica cambia ben 7 giocatrici rispetto al match contro l’Australia, perso di un soffio nonostante una grande rimonta: coach Swys De Bruin ritrova la capitana Booi in seconda linea e cambia in totale 5 ragazze su 8 nel pacchetto. In mediana ritorna l’esperta Tayla Kinsey accanto alla confermata Roos, mentre all’ala tocca alla pericolosissima Mabenge, 14 mete in sole 17 presenze. I pericoli del Sudafrica Ripensando alla sfida dello scorso anno sempre nel WXV, il Sudafrica in un anno è cresciuto tantissimo, e lo ha dimostrato nelle prime due partite: la prima vinta contro il Giappone, la seconda persa di misura contro l’Australia dopo essere stato a 50 centimetri dalla meta del pareggio dopo una grandissima rimonta. La squadra di De Bruin si affida, come da tradizione, a un pacchetto di mischia pesante a due centri potentissimi come Qawe e Mpupha, spesso lanciati in corsa per provare ad aprire le difese avversarie. Il resto lo fanno le capacità di impostazione di Nadine Ross e la velocità del triangolo allargato con Malinga, Mabenge e Webb. La battaglia davanti Come contro il Galles, l’Italia dovrà reggere fisicamente l’impatto contro avversarie così prestanti. Sarà importante non concedere calci di punizione che possano portare il Sudafrica nei 22 italiani, perché in quel frangente diventerebbe poi difficile difendere contro i continui pick&go delle Springbok Women, che hanno già fatto male a Giappone e Australia. La scelta di provare Francesca Sgorbini a numero 8 in questo senso garantisce ulteriore dinamismo alla terza linea azzurra, di fatto composta da 3 flanker. In questo caso la giocatrice di Romagnat sarà una vera e propria “regista” del pacchetto di mischia, mentre in seconda linea l’esperienza di Duca e Fedrighi servirà per cercare di imporsi in rimessa laterale. Più difficile sarà il compito delle Azzurre in mischia e in mezzo al campo. Contro il Galles il pacchetto italiano ha tenuto bene, e Raineri ha confermato la prima linea composta da Turani, Vecchini e Seye, ritrovando anche Gaia Maris dalla panchina e confermando tra le ragazze a disposizione anche Stecca, decisiva nella mischia finale contro le gallesi. La chiave di questa partita sarà verosimilmente il breakdown. La contro l’Australia è partita proprio dal dominio nel punto d’incontro da parte delle Springbok Women, capaci di imporsi con delle potenti controruck e rendendo difficile da gestire ogni possesso delle Wallaroos. Velocità Nonostante la grande fisicità del Sudafrica, l’Italia può imporre la propria superiorità sia a livello tattico che atletico. La squadra di Raineri potrà sfruttare le invenzioni di Madia e Rigoni, il cervello (e i piazzati) di Sillari e la velocità di Granzotto, Ostuni Minuzzi e Muzzo per mettere in difficoltà una difesa sudafricana non perfetta, soprattutto dal punto di vista del posizionamento difensivo. In questo senso un gioco al piede riuscito potrebbe garantire tanto territorio e tanta pressione sulle spalle delle Springbok Women, che possono andare in difficoltà se messe spalle al muro. Per farlo bisognerà soprattutto diminuire gli errori di handling e provare ad aprire il più possibile il campo, mentre il Sudafrica cercherà invece di tenere le Azzurre quanto più vicine possibile al punto d’incontro. Sarà fondamentale anche la panchina: Raineri può giocarsi 3 carte di grande qualità fra le trequarti come Stevanin, Mannini e Capomaggi. Le formazioni di Sudafrica-Italia Sudafrica: 15 Eloise Webb, 14 Nomawethu Mabenge, 13 Zintle Mpupha, 12 Chumisa Qawe, 11 Ayanda Malinga, 10. Nadine Roos, 9. Tayla Kinsey, 8. Sizophila Solontsi, 7 Catha Jacobs, 6 Lusanda Dumke, 5 Vainah Ubisi, 4. Nolusindiso Booi (c), 3 Babalwa Latsha, 2 Lindelwa Gwala, 1 Yonela Ngxingolo A disposizione: 16 Micke Gunter, 17. Sanelisiwe Charlie, 18 Nombuyekezo Mdliki, 19 Danelle Lochner, 20 Sinazo Mcatshulwa, 21 Aseza Hele, 22 Unam Tose, 23 Byrhandrè Dolf Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (c), 8 Francesca Sgorbini, 7 Alissa Ranuccini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Alessandra Frangipani, 20 Elena Errichiello, 21 Emma Stevanin, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi
10 October 2024 - 2 hours fa
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Nazionale Femminile, la formazione delle Azzurre per la sfida con il Sudafrica

Coach Nanni Raineri e il suo staff tecnico hanno scelto la formazione che sabato 12 ottobre, alle 14:00 affronteranno all'Athlone Stadium di Cape Town le padrone di casa del Sudafrica nella sfida conclusiva dell'edizione 2024 del WXV (partita visibile in diretta ru rugbypass.tv e app RugbypassTV). Dopo la vittoria con il Galles, l'Italia giocherà contro le Springbok Women, che cercheranno di far valere il fattore casalingo e che saranno a caccia della prima vittoria nel torneo, dopo le sconfitte con Giappone e Australia. Prima linea Azzurra confermata rispetto all'ultimo impegno; in seconda sarà Valeria Fedrighi ad affiancare Giordana Duca, mentre in terza linea il terzetto sarà formato da Beatrice Veronese, Alissa Ranuccini e Francesca Sgorbini. La capitana di giornata Sofia Stefan mantiene la maglia numero 9, con Veronica Madia che torna titolare in mediana. La linea dei trequarti rimane invariata: sulle ali Francesca Granzotto e Aura Muzzo, i centri saranno Beatrice Rigoni e Michela Sillari, con Vittoria Ostuni Minuzzi come estremo. Da segnalare in panchina la prima convocazione in questa edizione del WXV per la terza linea della Capitolina Elena Errichiello. Qui di seguito la formazione dell'Italia per la sfida col Sudafrica: 15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 36 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 48 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 86 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 78 caps)11. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 15 caps)10. Veronica MADIA (Rugby Colorno, 51 caps)9. Sofia STEFAN (Capitana, Sale Sharks, 90 caps)8. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 27 caps)7. Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 9 caps)6. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 21 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 51 caps)4. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 57 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 26 caps)2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 30 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 36 caps)A disposizione: 16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 12 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 13 caps)18. Gaia MARIS (ASM Romagnat Rugby, 31 caps)19. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 10 caps)20. Elena ERRICHIELLO (Unione Rugby Capitolina, 1 cap)21. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 18 caps)22. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 3 caps)23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 18 caps) Head Coach: Giovanni RAINERI GLI IMPEGNI DELLE AZZURRESabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Sudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles
10 October 2024 - 6 hours fa
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Dall’Under 20 alla Nazionale Maggiore in 3 mesi: il sogno di Sara Mannini è diventato realtà

Tre mesi fa guidava l’Italia Under 20 in cabina di regia alle Summer Series di Parma, oggi è in Sudafrica a dar battaglia insieme alla Nazionale maggiore in un WXV che dopo il successo sul Galles ha preso una piega diversa rispetto al difficile inizio contro la Scozia. Sara Mannini è la rivelazione azzurra di questi ultimi mesi: “Sto bene, ho avuto un po’ di mal di gola, ma forse più perché dopo la vittoria contro il Galles ho sforzato un po’ troppo la voce (ride, ndr), adesso mi sta tornando” racconta la 19enne di Colorno. Sara, hai perso la voce ma non l’entusiasmo. Quanto è stata importante questa vittoria per voi? “Tantissimo, venivamo da un momento difficile, sentivamo la frustrazione dopo la sconfitta con la Scozia e aver vinto questa partita è stata una liberazione e una grande gioia. In modo particolare poi le ragazze che avevano giocato al Sei Nazioni contro il Galles, perdendo all’ultimo minuto, avevano tanta voglia di rifarsi e penso si sia visto”. Tu invece come stai vivendo quest’avventura? “È stato ed è tutto molto emozionante. Sto avendo la possibilità di vivere e capire a 360 gradi cosa significa essere in un gruppo di questo livello, allenandomi con ragazze di grande esperienza, e sono molto contenta della fiducia che gli allenatori e le compagne mi stanno dando in queste settimane”. È successo tutto molto in fretta, dalle Summer Series di luglio all’esordio fino al WXV: ti sei resa conto di tutto questo? “Non proprio (ride, ndr). È stata un’estate totalmente all’insegna del rugby. Anche se ho cambiato gruppo e soprattutto livello non mi sono ancora conto di quello che sta accadendo e di questo scalino che sono riuscita a fare. È stato tutto molto veloce, al punto da non avere nemmeno il tempo di pensarci troppo, per questo cerco di pensare solo al rugby e a fare bene. Il sogno è diventato realtà, e probabilmente me ne renderò davvero conto quando tornerò a casa e avrò tempo per pensare a tutti i momenti belli che sto vivendo qui”. Come hai fatto a far convivere scuola e rugby in questi anni? Continuerai a studiare adesso? “È sempre stato difficile soprattutto da quando a 17 anni mi sono trasferita a Colorno. Chiaramente il tempo e poco e gli impegni tanti, ma la passione superava sempre tutto e ho cercato di organizzarmi bene, di imparare a gestire meglio il tempo e fortunatamente le superiori sono andate bene. Cercherò di fare lo stesso con l’Università: mi sono iscritta ad ingegneria informatica ed elettronica. Non è stato facile anche perché sono di Pisa e poi ho colto l’opportunità di andare a giocare a Colorno, una realtà che mi è sembrata subito perfetta per me. Ho avuto l’opportunità di poter vivere a Parma con una famiglia che era amica dei miei genitori, ora invece vivo negli appartamenti del Colorno con le altre ragazze della squadra”. Questa estate hai giocato apertura in Under 20, mentre con la Nazionale seniores giochi secondo centro. Quale ruolo preferisci? “A Colorno ho giocato principalmente apertura oppure primo centro, che è un po’ il ruolo che si ricopre quando l’allenatore utilizza un doppio mediano, e anche in Under 20 ho giocato sempre apertura, quindi è un ruolo dove mi sento molto sicura, anche se in un gruppo che conosco molto bene come appunto Colorno o l’Under 20. Giocare secondo centro è stata un po’ una novità: inizialmente ero un po’ spaventata dal nuovo ruolo, perché ci sono compiti diversi e movimenti diversi, ma mi sta piacendo tanto soprattutto a livello difensivo. E poi accanto ho una giocatrice strepitosa come Beatrice Rigoni, che con Veronica Madia – che conoscevo già da Colorno – mi ha dato una grande mano a gestire un ruolo che non avevo mai ricoperto. Beatrice è una ragazza d’oro, avere accanto una che in campo fa delle magie poi è emozionante. Da piccola la guardavo in televisione e pensavo fosse un sogno irraggiungibile, invece ora gioco di fianco a lei. Questa è anche la dimostrazione di quanto la Nazionale sia importante per attirare e ispirare le ragazze che vogliono giocare a rugby”. Per te è la Nazionale è stata un’ispirazione, e come ti senti adesso a stare dall’altra parte e ad essere tu stessa parte del messaggio che voi ragazze volete trasmettere? “Credo ci sia una responsabilità quando si gioca in Nazionale, perché ci saranno bambine che – come me da piccola – sogneranno di far parte di questo gruppo. Anche se comunque sono la più giovane e l’ultima arrivata è comunque qualcosa che cominci a sentire nel momento in cui vesti la maglia azzurra, si percepisce. In questo mese sto iniziando a capire quali sono le dinamiche di gruppo, cosa significa sentire la pressione di partite così importanti, soprattutto in un torneo in cui per un mese stai tutti i giorni insieme: vivi degli aspetti che nei raduni di pochi giorni non tocchi e ti aiutano a maturare come giocatrice e come persona. È diverso rispetto a quando ho fatto i raduni del Sei Nazioni, perché comunque la mattina andavo a scuola e non sono stata così tanto a contatto con le altre ragazze come in questo mese”.
09 October 2024 - 1 day fa
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Serie A Elite, la stagione 2024/25 parte dalla “Guizza di Padova”

Duodo: “Subito i primi passi per riconoscere la Lega, guardiamo al futuro insieme” Sabato 12 ottobre la Serie A Elite Maschile, il 27 ottobre la Serie A Elite Femminile: i due massimi campionati nazionali sono ia nastri di partenza, pronti per inaugurare la caccia ai titoli di Campioni d’Italia 2024/25.Padova e il “Memo Geremia”, casa dei Campioni d’Italia maschili in carica del Petrarca Rugby, hanno tenuto a battesimo il lancio della Serie A Elite, alla presenza dei vertici federali, della Lega Rugby che si appresta ad essere riconosciuta da FIR e da Rai Sport che per i prossimi due anni manderà in onda in diretta e in chiaro - anche in oltre 150 Paesi del mondo grazie al canale Rai Italia - la miglior partita settimanale della Serie A Elite Maschile.  Arletti: “Valorizzare i campionati, ricostruire il prodotto e riportare entusiasmo”Pescante: “Rai Sport crede nel rugby italiano, con Rai Italia la Serie A Elite in 150 Paesi” L’evento di lancio della Serie A Elite 2024/25 è coinciso con la prima conferenza stampa del Presidente federale Andrea Duodo dopo l’Assemblea Ordinaria Elettiva del 15 settembre a Bologna: un’opportunità per celebrare la ritrovata unità d’intenti tra l’organo di governo del rugby italiano e i Club dei massimi campionati, basata su una visione condivisa di sviluppo e promozione delle principali competizioni domestiche.  PADOVA, ITALY - OCTOBER 08: poses for a photo during FIR Serie A Media Day on October 08, 2024 in Padova, Italy. (Photo by Francesco Scaccianoce/Federugby via Getty Images) “Per me e per il Consiglio Federale è importante muovere uno dei primi passi ufficiali del nuovo mandato presentando la stagione della Serie A Elite e farlo avendo vicino il Presidente della Lega Giulio Arletti e alla presenza dei Presidente dei massimi campionati. Oggi guardiamo al futuro che ci aspetta insieme, la FIR ed i suoi Club che sono il motore del rugby italiano. A loro, a tutti loro, vogliamo dare nuove prospettive, impegnandoci per affiancarli in una crescita virtuosa del sistema rugby in Italia.  Giovedì il Consiglio Federale si riunirà per la prima volta a Roma e muoverà immediatamente i passi necessari a riconoscere la Lega Rugby, la prima azione concreta per lo sviluppo del prodotto campionato. Nelle prossime settimane finalizzeremo anche i dettagli per la produzione e la messa in onda delle partite di Serie A Elite Maschile e Femminile, confermando il nostro impegno sia per lo sviluppo tecnico che commerciale delle due manifestazioni e affiancando la proposta di Rai Sport, che per i prossimi due anni continuerà ad operare al fianco di FIR, della Lega e del torneo maschile. I nostri campionati devono tornare ad essere un trampolino verso la Nazionale Maschile e continuare ad esserlo per la Nazionale Femminile, farlo in modo sostenibile ed essere parte di un modello virtuoso che abbia la crescita di tutto il movimento italiano. A tutte le atlete e gli atleti vanno gli auguri della Federazione per vivere una stagione indimenticabile, con il ruolo di protagonisti che spetta a tutte e tutti loro” ha detto il Presidente della FIR, Andrea Duodo. Giulio Arletti, Presidente di Lega Rugby, ha detto: “La volontà comune di FIR e Lega Rugby è quella di guidare lo sviluppo e la crescita dei campionati di elite, massima espressione dell’alto livello domestico, valorizzandoli come prodotto e rendendoli pienamente sostenibili.La Lega nasce con l’intento di unire le forze, contribuendo a trainare tutto il rugby italiano verso un valore aggiunto sempre importante. Abbiamo un prodotto bello, vendibile, educativo, che dobbiamo comunicare di più e meglio.La Lega intende fare la propria parte, riportando entusiasmo negli stadi. Le opportunità ci sono, faccio un grande in bocca al lupo al Presidente Duodo che da subito si è posto insieme al Consiglio come interlocutore aperto e disponibile. Vogliamo che la gente torni a divertirsi nel seguire il nostro sport. Siamo all’inizio di un percorso di rinascita, un cammino che va intrapreso un passo dopo l’altro, con questa ritrovata unità d’intenti”. Daniele Pacini, Direttore Tecnico della Federazione Italiana Rugby, ha detto: “I due campionati di Serie A Elite devono essere il faro del movimento, dobbiamo muovere un passo in avanti sotto il profilo culturale per affrontare le sfide di tutto il Paese: demografiche, economiche, geopolitiche. Ogni opportunità di confronto è importante e costruttiva per tutto il sistema-rugby in Italia, i Club sono il cuore del movimento nel nostro Paese come ovunque nel mondo ed è capitale rafforzare l’asse di collaborazione tra FIR e le Società di Serie A Elite, un momento fondamentale nel percorso di formazione dei giocatori di interesse nazionale”.  Riccardo Pescante, Vicedirettore di Rai Sport, ha sottolineato il lungo impegno dell’emittente di Stato al fianco della Serie A Elite: “La Rai crede nel rugby italiano e continuerà a lavorare per ampliare la propria offerta, nazionale e internazionale. E’ importante che anche il campionato possa sviluppare la propria comunicazione, diventando sempre più evento e andando oltre il campo, replicando il modello virtuoso che FIR ha promosso per le proprie Nazionali. Siamo impazienti di raccontare questa nuova stagione, gli ascolti sono cresciuti anno dopo anno e la recente visibilità garantita anche da Rai2 ha accelerato questa crescita. Quest’anno l’offerta si arricchirà con la messa in onda della nostra partita settimanale anche su Rai Italia, portando il massimo campionato maschile in 150 Paesi in tutto il mondo e contribuendo a quel percorso di rilancio e valorizzazione che la FIR e la Lega, insieme, si prefiggono”.
08 October 2024 - 2 days fa
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Il recupero delle Azzurre dopo la vittoria con il Galles: visita a Robben Island e incontro con Siya Kolisi

Pomeriggio libero per le Azzurre che sabato, sulla scia della vittoria con il Galles di venerdì all’Athlone Stadium di Cape Town, hanno colto l’occasione per dedicarsi a delle visite cariche di significato.Una delegazione di giocatrici e staff della Nazionale Italiana ha visitato Robben Island, sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, conosciuto per aver ospitato il carcere dove i prigionieri politici venivano trattenuti nel periodo drammatico dell’Apartheid e per essere stato il luogo di detenzione del Premio Nobel per la Pace 1993 e presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, Nelson Mandela tra il 1964 e il 1982.Per diciotto anni Mandela ha trascorso le sue giornate lavorando nella cava di calce e scrivendo la sua opera più importante, il saggio “Lungo cammino verso la Libertà”, prima di essere scarcerato e di venire eletto Presidente. Sofia Stefan, che venerdì è diventata la terza Azzurra più presente nella storia, con 90 caps, ha commentato così la visita: “Robben Island ci insegna che, nonostante tutto il male, la volontà degli uomini prevale e alla fine trionfa. Prima di venire qui ho letto “Lungo cammino verso la Libertà”: Mandela ha saputo, dopo ventisette anni in cella di cui 18 su questa isola, cambiare punto di vista, rendendo utile per il suo popolo l’esperienza maturata da questa condizione e trovando la forza per combattere pacificamente e per donare agli altri detenuti le conoscenze che aveva acquisito negli anni precedenti alla sua detenzione. Tutti noi possiamo e dobbiamo riflettere su questo. Sono felice che, come atlete e membri dello staff di una nazionale, abbiamo avuto modo di trovare del tempo per aumentare la consapevolezza su questo tema”. Informato della visita al carcere di Robben Island, l’Ambasciatore italiano in Sudafrica, S.E. Alberto Vecchi, ha dichiarato: “È con grande orgoglio che accolgo la visita delle atlete della nazionale italiana di rugby alla prigione di Robben Island, un luogo emblematico nella storia della lotta per la libertà e i diritti umani. Questa visita rappresenta un tributo ai più alti valori umani e sportivi, valori che uniscono le nostre nazioni e le nostre culture.Le atlete italiane, impegnate qui nelle partite di un importante torneo a livello mondiale, non solo competono, ma portano con sé il messaggio di solidarietà, rispetto e inclusione che lo sport incarna. La scelta di visitare il sito in cui Nelson Mandela ha trascorso lunghi anni di prigionia è un gesto che ricorda a tutti noi l’importanza della resilienza, della determinazione e della lotta per la giustizia.In un momento in cui il mondo ha bisogno di unità e comprensione, questa iniziativa sottolinea come lo sport possa essere un potente veicolo di cambiamento sociale e un inno alla pace. Spero che l’esempio delle nostre atlete sia di ispirazione per tutti a perseguire i propri sogni, senza mai dimenticare il valore della dignità umana. Ringrazio le atlete italiane per questo gesto significativo. Forza Italia!” Non solo Robben Island però. Contemporaneamente, un’altra delegazione di Azzurre, questa volta solo giocatrici, era presente all’Athlone Stadium, per assistere alle sfide del sabato della seconda giornata del WXV, il torneo che vede impegnata anche l’Italia. Le atlete della Nazionale hanno così potuto assistere a Scozia-Giappone e Sudafrica-Australia in compagnia di una leggenda del rugby: il capitano del Sudafrica Campione del Mondo nel 2019 e 2023 Siya Kolisi.Kolisi, primo capitano di etnia Xhosa della storia del Sudafrica, è uno degli sportivi più riconosciuti a livello mondiale. Inserito ad aprile nella lista delle 100 persone più influenti al mondo nel 2024 stilata dalla rivista TIME, ha voluto presenziare all’incontro delle sue connazionali, vestendo la maglia delle Springbok Women e dichiarando in un’intervista che “È dovere dei giocatori uomini, in quanto portatori di un privilegio, quello di essere qui intenzionalmente e di continuare a impegnarsi per la crescita del rugby femminile, perché se cresce il rugby femminile, cresce tutto il nostro sport”. Silvia Turani, che ha conosciuto da vicino Kolisi e che ha avuto modo di conversare a lungo con lui, ha raccontato l’incontro: “Siya è stata la prima persona che abbiamo incontrato allo stadio. È una persona davvero simpatica: mi ha subito chiesto come stesse andando la mia esperienza con Harlequins. Non mi aspettavo che mi conoscesse! Essendo lui di Cape Town, ci ha dato molti consigli su cosa vedere e come spendere al meglio il nostro tempo libero. A parte questo, ho trovato in lui una persona estremamente competente per quello che riguarda la conoscenza del rugby femminile, delle sue problematiche e di come intervenire per risolvere queste ultime. Siya ha quasi due milioni di followers su Instagram, è un’icona mondiale e può aiutare il movimento a crescere. Mi ha detto che al termine della sua carriera da atleta vorrà dedicarsi allo sviluppo del rugby femminile dal punto di vista commerciale e di diffusione. Mi ha anche chiesto una nostra maglia. È stata davvero una bella esperienza”. Dopo la giornata di recupero, le Azzurre hanno ripreso domenica il lavoro in preparazione del prossimo incontro, in programma sabato 12 ottobre all’Athlone Stadium di Cape Town. Avversario, in un curioso gioco del destino, proprio il Sudafrica.

Italia | 06/10/2024

Coppa Italia, nel Girone 1 dominano Petrarca e Valorugby Fiamme Oro in vetta al Girone 2, la Femi-CZ Rovigo vince a Viadana e insegue

Il secondo turno di Coppa conferma i Campioni d’Italia del Petrarca Rugby e i Diavoli del Valorugby Emilia alla testa del Girone 1, con i tuttineri veneti che travolgono l’HBS Colorno sul campo di casa, con un netto 57-7, mentre il Valorugby gestisce senza particolari difficoltà il derby emiliano interno contro i Sitav Lyons, fermati sul 31-17.Punto di bonus per entrambe le squadre, che rimangono a punteggio pieno in testa al Girone 1.Sfide sfide all’insegna dell’equilibrio nel Girone 2, dove le Fiamme Oro evitano di un soffio la rimonta del Mogliano Veneto Rugby al “Quaggia”, vincendo 34-35 sul campo di casa dei trevigiani grazie: decisiva la meta di Mba, ad un quarto d’ora dal termine, prima della meta nei minuti finali firmata da Avaca che chiude la partita dando al poliziotti romani la testa solitaria del Girone e due punti di bonus ai Leoni biancoblù.Vittoria esterna allo “Zaffanella” per la Femi-CZ Rovigo, che passa per 20-25 rimanendo nella scia delle Fiamme Oro, ad un solo punto di distanza: inutile il forcing finale dei padroni di casa, costretti in quattordici da un cartellino rosso nella ripresa.La Coppa Italia si ferma ora per lasciare spazio al massimo campionato: si riparte il 9 novembre, in contemporanea con l’avvio della finestra internazionale d’autunno.   Coppa Italia – Girone 1 – II giornataPetrarca Rugby v HBS Colorno 57-7 (5-0)Valorugby Emilia v Sitav Lyons 31-17 (5-0)Classifica: Petrarca Rugby e Valorugby Emilia punti 10; HBS Colorno 1; Sitav Lyons* e Rangers Vicenza* 0.Coppa Italia – Girone 2 – II giornataRugby Viadana 1970 v Femi-CZ Rovigo 20-25 (1-4)Mogliano Veneto Rugby v Fiamme Oro Rugby 34-35 (2-5)Classifica: Fiamme Oro Rugby punti 10; Femi-CZ Rovigo 9; Mogliano Veneto Rugby 2; Rugby Viadana 1970* 1; Lazio Rugby 1927* 0TabelliniPadova – “Centro Geremia”, sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia maschile – girone 1 – II giornataPetrarca v HBS Colorno 57-7 (29-0)Marcatori: p.t. 3’ m. Romanini tr. Donato (7-0); 7’ m. Minozzi M. (12-0); 14’ m. Trotta tr. Donato (19-0); 30’ cp Donato (22-0); 34’ m. Montilla tr. Donato (29-0); s.t. 46’ m. Ceballos tr. Hugo (29-7); 56” m. Montilla tr. Donato (36-7); 60’ m. Citton tr. Donato (43-7); 68’ m. Minozzi M. tr. Donato (50-.7); 78’ m. Minozzi M. tr. Donato (57-7)Petrarca Rugby: Donato; Minozzi M., De Masi, Broggin (58’ st Scagnolari), De Sanctis; Tebaldi, Citton (61’ st Jimenez); Trotta (71’ st Minozzi A.), Nostran (50’ st Botturi), Romanini; Marchetti (65’ st Elias), Galetto; D’Amico (65’ st Bizzotto), Montilla (65’ st Cugini), Brugnara (65’ st Pelliccioli).All. Jimenez/GriffenHBS Colorno: Gesi; Corona, Abanga, Pavese, Ceballos (65’ st Di Gianmarco); Hugo, Artusio (65’ st Palazzani); Grenon (61’ st Mordacci), Manni, Adorni (30’ pt Butturini); Roldan, Broglia (52’ st Ostoni); Lastra Masotti (61’ st Silla), Ferrara (69’ st Nisica), Taddei (65’ st Ascani).All. GarciaArbitro: FavaroAA1 Pedezzi; AA2 Cusano4° uomo: Beatrice SmussiCartellini: 23’ pt giallo De Masi (Petrarca); 55’ s.t. giallo Manni (Colorno); 77’ s.t. giallo Palazzani (Colorno)Calciatori: Donato 8/9; Hugo 1/1Note: campo sintetico; spett. 400 circa Punti conquistati in classifica: Petrarca 5; Colorno 0Parma, Stadio “Moletolo Est” – sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia II giornataValorugby Emilia v Rugby Lyons 31-17 (pt 17-10)Marcatori: p.t. 2’ m. Schiabel F (5-0), 4’ c.p. Russo (5-3), 7’ m. Cruz tr. Pescetto (12-3), 12’ m. Schiabel F (17-3), 40’ m. De Klerk tr. Russo (17-10) ); s.t. 58’ m. Minervino tr. Rossi (17-17), 66’ m Silva tr. Ledesma (24-17), 75’ m. Schiabel F tr.Ledesma (31-17)Valorugby Emilia: Farolini; Resino, Bruno (67’ Schiabel D), Schiabel F, Mastandrea; Pescetto (49’ Ledesma), Cuoghi; Ruaro, Esposito (49’Cenedese), Paolucci (cap.); Pisicchio (61’Mirenzi), Schinchirimini; Favre (57’ Rossi), Cruz (52’Silva), Diaz (65’ Garziera).All. VioliSitav Lyons: Via G; De Klerk, Rodina, Steenkamp (62’Nakov), Bruno (cap.): Russo, Via A (61’Dabalà); Moretto, Bance (70’ Bottacci), Cisse (67’ Perazzoli); Bur, Ruiz (65’Cemicetti); Torres (’76 Carones), Minervino (71’ Maggiore), Acosta (71’Libero). All. UrdanetaArb.: D’Elia (Bari)AA1 Bonato, AA2 LuzzaQuarto Uomo: CovatiCartellini: al 39’ giallo a Resino (Valorugby), al 66’ giallo a Torres (Rugby Lyons)Calciatori: Pescetto (Valorugby) 1/3; Russo (Rugby Lyons) 3/3; Ledesma (Valorugby) 2/2 Note: giornata soleggiata, circa 18°, campo pesante. Spettatori circa 300.Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 5; Rugby Lyons 0 Player of the Match: Schiabel F (Valorugby)Viadana, Stadio “L.  Zaffanella” –  Sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia, II giornataRugby Viadana 1970 v Femi-CZ Rugby Rovigo Delta (13-5) 20-25Marcatori: p.t. 6′ m Visentin (0-5), 15′ cp Madero (3-5), 23′ m Sauze tr Madero (10-5), 26′ cp Thomson (10-8), 33′ cp Madero (13-8); s.t. 44′ m Vaccari tr Thomson (13-15), 50′ m Thomson tr Thomson (12-22), 71′ cp Thomson (13-25), 77′ m Ciofani tr Madero (20-25).Rugby Viadana 1970: Brisighella (68′ Paternieri), Ciofani, Morosini, Gigli (65′ Bronzini), Sauze, Madero, Gregorio (73′ Maestri), Ruiz (41′ Boschetti), Gamboa J.C. (57′ Aguirre), Wagenpfeil (C) (63′ Casasola), Marchiori, Catalano, Oubiña (58′ Mignucci), Dorronsoro, Fiorentini (64′ Denti)all. Pavan G.Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Belloni, Lertora, Vaccari (72′ Cantini), Moscardi, Bini, Thomson, Visentin (69′ Chillon), Casado Sandri (64′ Paganin), Sironi (C), Cosi, Steolo (41′ Ferro), Ortis (46′ Fourcade), Swanepoel (41′ Pomaro), Frangini (41′ Giulian), Dalla Sala (65′ Bolognini)All. Giazzon Arb. Riccardo Angelucci (Livorno)AA1 Lorenzo Negro (Como), AA2 Mirco Sergi (Bologna)Quarto Uomo: Oscar MuscioCartellini: 55′ rosso Morosini (Viadana)Calciatori: Thomson 4/5 (Rovigo), Madero 4/4 (Viadana)Note: giornata soleggiata, circa 17°, campo in buone condizioni. Spettatori 1000 circa.Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 1– Rugby Rovigo Delta 4Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia” – sabato 5 ottobre 2024Coppa Italia, II giornataMogliano Veneto Rugby vs Fiamme Oro Rugby 34-35 (6-20)Marcatori: p.t. 7’cp. Ferrarin (3-0); 10′ m. Cornelli (3-5); 15′ Ferrarin (6-5); 17′ m. Fusari A. tr. Di Marco (6-12); 27′ cp. Di Marco (6-15); 37′ m. Moriconi (6-20); s.t.  43′ m. Casilio  tr. Ferrarin  (13-20); 45′ m. Tomaselli tr. Di Marco (13-27); 48′ meta di punizione Mogliano (20-27); 57′ meta di punizione Mogliano (27-27); 62′ cp. Canna (27-30); 64′ m. Mba (27-35); 75′ m. Avaca tr Avaca (34-35).Mogliano Veneto Rugby: Avaca G.; Coletto, Passarella, Zulian (51′ Vanzella), Sarto (54′ Bellotto); Ferrarin, Casilio (62′ Cervellin); Pettinelli (62′ Sottana), Semenzato, Pontarini; Carraro (69′ Sutto), Ceccato N.; Gallorini (62′ Spironello), Stefani (51′ Sangiorgi), Pisani (62′ Ceccato E.)all.CaputoFiamme Oro Rugby: Cornelli; Lai (57′ Forcucci), Fusari A., Fusari F., Mba; Di Marco (57′ Canna), Tomaselli (52′ Piva); Piantella, Chianucci (cap.), Bernardini (57′ Vian); Fragnito; Stoian, Vannozzi (42′ Morosi), Moriconi, Bartolini (62′ Barducci)all. ForcucciArb. PompaAA1 Palombi, AA2  IavaroneQuarto Uomo: Luca GiurinaCartellini: 48′ Giallo Morosi, 57′ Giallo Cornelli (Fiamme Oro Rugby)Calciatori:  Ferrarin 3/4; Avaca G. 1/1 (Mogliano Veneto Rugby); ; Di Marco 3/6; Canna 1/2  (Fiamme Oro Rugby)Note: Pomeriggio soleggiato, temperatura 18° C., terreno di gioco in buone condizioni ma appesantito dalle piogge dei giorni scorsi, spettatori circa 500.Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 2;         Fiamme Oro Rugby 5Player of the Match: Nicola Piantella (Fiamme Oro Rugby)

Campionati | 05/10/2024

WXV: l’Italia batte il Galles 8-5 dopo un match epico

Una difesa strepitosa, la meta della capitana Giordano e il piazzato di Rigoni: si decide così il match di Città del Capo, dove l’Italia batte il Galles 8-5 nella seconda giornata del WXV. Una partita combattutissima, fisicamente difficilissima e conquistata dalle Azzurre con coraggio e determinazione. Lo dimostra l’incredibile assalto finale del Galles, chiuso con Turani spostata a destra e la neo-entrata Stecca che ha retto benissimo contro Tuipulotu nella durissima mischia finale. La squadra di Raineri ha risposto colpo su colpo a un Galles che – come preventivabile alla vigilia – ha provato a impostare il match sulla fisicità, senza però riuscire a superare il muro azzurro. Player of the match a Sara Tounesi che ha offerto una prestazione strepitosa, soprattutto in difesa. La cronaca di Galles-Italia Il Galles prova subito a mettere pressione alle Azzurre nei fondamentali dove sa di poter far male: il drive e la mischia. In entrambi i casi, però, l’Italia risponde bene in difesa e quando le avversarie provano a muoversi in campo aperto finiscono per arretrare e regalare metri. La squadra di Raineri, che perde subito Muzzo per una concussion (al suo posto Capomaggi), dopo un buon inizio difensivo risponde presente anche in attacco. Gran calcio di Stefan che mette in difficoltà Joyce, Granzotto la anticipa e con una mano riesce a riciclare per l’accorrente Ostuni Minuzzi che schiaccia in bandierina. Il passaggio viene però considerato in avanti dopo un controllo del TMO. Al 10′, l’Italia risponde con quella che in teoria sarebbe la migliore arma gallese: una maul avanzante che porta Stefan a giocare il pallone ai 5 metri. Dopo 5 fasi Turani carica arrivando corta di poco, Giordano raccoglie e conclude il lavoro per il 5-0. Dopo un inizio sprint il match diventa molto più tattico. Tanto gioco al piede con Rigoni che vince un paio di battaglie tattiche importanti e con il Galles che invece mette in difficoltà le Azzurre nelle ricezioni sulle palle alte. Al 30′ George che trova un bel calcio passaggio sul lato destro per Lewis, che è in anticipo su Ostuni Minuzzi ma manca l’aggancio “calcistico” col pallone. La difesa azzurra cede 5 minuti dopo, quando il Galles con un assalto di 12 fasi arriva sempre più vicino alla linea di meta, viene respinto dopo tante cariche delle avanti ma poi le Azzurre non possono nulla quando Bevan e George trovano la superiorità numerica e allargano su Hannah Bluck che firma la meta del pareggio. L’Italia inizia il secondo tempo con due cambi: dentro Mannini e Ranuccini per Sillari e Tounesi. I primi minuti sono di sofferenza, ma ancora una volta la difesa azzurra risponde presente e come nel primo tempo la squadra di Raineri colpisce subito dopo. Bel calcio di Ostuni Minuzzi che mette in difficoltà Joyce, Mannini va a mettere pressione e Capomaggi poi mette la mani sul pallone guadagnando il calcio dell’8-5 a firma di Rigoni. La squadra di Raineri continua a spingere, ma ancora una volta sono gli errori di handling a condannare le Azzurre, che sprecano due belle occasioni con Stefan e Vecchini. Al 65′ Granzotto apre in due la difesa gallese e riporta le compagne in attacco, ma il Galles si salva grazie a uno strepitoso intervento di Callender nel punto d’incontro. Il finale è tiratissimo: Tuipulotu si fa sentire e dà avanzamento all’attacco gallese, ma è la stessa prima linea a sprecare una bella occasione al 73′ con un in avanti. Occasione simile sprecata dall’Italia subito dopo, con Rigoni che prova a mandare Mannini nello spazio ma il suo passaggio è in avanti. A un minuto dalla fine il Galles ha l’ultima occasione del match. George rinuncia ai pali e calcia in touche per provare a vincere: l’Italia difende ancora una volta bene sugli sviluppi della maul gallese ma concede un calcio di punizione sotto i pali a tempo scaduto. Il Galles chiama mischia e ottiene un vantaggio, non sfruttato, e ritenta ancora la sfida 8 contro 8. Per l’ultima mischia Raineri mette dentro Stecca per Seye con Turani che si sposta a destra: la prima linea azzurra tiene e non concede altre penalità, il Galles deve giocarsela a suon di cariche, Veronese mette a segno un placcaggio strepitoso in mezzo ai pali, poi Bevan tenta il tutto per tutto attaccando in prima persona ma viene tenuta alta. Finisce qui, dopo una difesa strepitosa dell’Italia, che batte 8-5 il Galles e conquista il primo successo nel WXV 2024. Cape Town, Athlone Stadium, 4 ottobre 2024WXV 2 – II giornataGalles v Italia 5-8 (5-5)Marcatrici: p.t 11’m. Giordano (0-5); 32’ m. Buck (5-5) s.t 9’ cp. Rigoni (5-8);Galles: Joyce; Cox, H. Jones (Cap. 27’st. Powell), Bluck (30’st. Keight), Metcalfe; George (42’st. S. Jones), Bevan (9’-20’ pt. temp. S. Jones); Lewis, Callender, Butchers; Evans, John (35′ st. A. Prys); Rose (3’st. Tuipulotu), Phillips, G. Pyrs. A disposizione: Reardon, Davies, Williamsall. Ioan CunninghamItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (9’ pt. Capomaggi), Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Stevanin, Stefan; Giordano (Cap.); Sgorbini (37′ st. Veronese), Tounesi (1’st. Ranuccini); Duca, Fedrighi; Seye (Stecca 42′ st.), Vecchini, Turani. A disposizione: Gurioli, Zanette, Frangipani,all. Giovanni Raineriarb: Ella Goldsmith (RA)gdl: Amelia Luciano (USA); Siyanda Pikoli (SARU)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: nessunoCalciatrici: Rigoni (1/2); Bevan (0/1)Player of The Match: Sara Tounesi (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata

Italia Femminile | 04/10/2024

WXV: la presentazione di Galles-Italia

Galles-Italia è la partita del riscatto. Entrambe le formazioni hanno bisogno di rimettersi in carreggiata dopo un esordio al di sotto delle aspettative: le gallesi hanno perso 37-5 contro l’Australia, mentre le Azzurre sono state battute 19-0 dal Galles. Si gioca all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo: calcio d’inizio alle ore 16 di venerdì 4, diretta RugbyPass TV. Come arriva il Galles Non è un periodo facile per il Galles. L’avvicinamento al WXV è stato altalenante: in 2 partite sono arrivate una netta sconfitta contro la Scozia (40-14) e poi una vittoria tirata contro l’Australia (31-24) che però nella prima giornata del torneo si è ampiamente presa la rivincita trionfando 37-5 sulle gallesi. A questo punto il match con l’Italia è già decisivo per evitare che la stagione 2024-25 inizi con 3 sconfitte su 4. “Abbiamo analizzato la sconfitta con l’Australia e sappiamo in quali aree dobbiamo migliorare per affrontare l’Italia. Abbiamo lavorato sull’intensità fisica che dobbiamo portare in ogni prestazione per 80 minuti, e dobbiamo essere più cinici nel trasformare in punti le occasioni che creiamo” ha dichiarato coach Ian Cunningham alla vigilia del match. Come arriva l’Italia Come il Galles, anche l’Italia è arrivata in Sudafrica forte di un bel successo (24-8 sul Giappone) salvo poi soffrire nel match d’esordio. La sconfitta con la Scozia è arrivata dopo un match complicato, nel quale l’Italia aveva cominciato bene ma non è riuscita ad avere continuità in attacco, andando in difficoltà dopo aver subito la prima meta. Nonostante il 14-0 del primo tempo, le Azzurre avevano cominciato molto bene la ripresa, e un po’ come in Galles-Australia è mancato il cinismo nel momento di finalizzare le occasioni create. Proprio per questo, nonostante le filosofie di gioco delle due formazioni siano molto diverse, il match è per certi versi speculare. Entrambe le squadre, infatti, hanno bisogno di vincere e di risolvere i propri problemi in attacco. Da questo punto di vista le Azzurre hanno pero mostrato una maggiore solidità difensiva, e questo potrebbe essere un vantaggio importante in una partita così. Tutte le informazioni per seguire Galles-Italia Galles-Italia, gara valida per la seconda giornata del WXV 2024, si giocherà venerdì 4 ottobre alle ore 16 all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo: la partita sarà trasmessa in diretta streaming sul sito Rugbypass.tv e sulla relativa app. Galles-Italia sarà arbitrata dall’australiana Ella Goldsmith, con l’americana Amelia Luciano (che ha diretto Italia-Scozia) e la sudafricana Siyanda Pikoli come assistenti. Al TMO il neozelandese Aaron Paterson. Le formazioni di Galles-Italia Galles: 15 Jasmine Joyce, 14 Carys Cox, 13 Hannah Jones (c), 12 Kerin Lake, 11 Nel Metcalfe, 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Bethan Lewis, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Georgia Evans, 4 Natalia John, 3 Donna Rose, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys A disposizione: 16 Molly Reardon, 17 Maisie Davies, 18 Sisilia Tuipulotu, 19 Alaw Pyrs, 20 Kate Williams, 21 Sian Jones, 22 Kayleigh Powell, 23 Courtney Keight Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (c), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Alissa Ranuccini, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi

Italia Femminile | 04/10/2024

Campionati

FIR Informa

Altri articoli

FIR e MASAF portano il rugby al G7 dell’Agricoltura e della Pesca

La collaborazione tra FIR e Ministero per le Politiche Agricole e la Sovranità Alimentare si è arricchita di un nuovo momento nei giorni coincisi con lo svolgimento, a Siracusa, del G7 dell’Agricoltura e della Pesca. Tra i numerosi eventi collaterali che hanno affiancato l’appuntamento istituzionale organizzato dal dicastero presieduto dall’On. Francesco Lollobrigida un ruolo preminente ha avuto il campo da rugby gonfiabile brandizzato FIR/MASAF, allestito sulla terrazza vista mare della Marinella, contribuendo alla riqualificazione del celebre Parcheggio Talete, arricchendo attivamente la proposta multisportiva garantita dal vertice internazionale nella città siciliana. Per l’intera durata del G7, il campo allestito con vista sul mare e sul vecchio mercato di Siracusa ha ospitato gli allenamenti delle società giovanili del territorio e consentito alle migliaia di persone che hanno visitato gli stand dell’area di avvicinarsi e provare il Gioco del Rugby, attirando curiosi di tutte le età e di tutte le provenienze. Carlo Checchinato, Direttore Commerciale FIR, ha dichiarato: “L’attivazione sviluppata insieme al MASAF in occasione del G7 di Siracusa ha rappresentato una nuova opportunità per valorizzare e consolidare il rapporto che lega la Federazione al MASAF, un rapporto che ha preso il via in occasione dell’ultimo torneo delle Sei Nazioni con la partecipazione degli Azzurri alla promozione della frutta in guscio e che è proseguito con l’organizzazione di appuntamenti internazionali strategici per supportare la valorizzazione del Made in Italy e nel mondo e contribuire a promuovere la cucina italiana quale patrimonio immateriale dell’umanità. Il nostro sport vuole e può costituire un’eccellenza italiana e siamo entusiasti di poter partecipare attivamente a momenti di altissima visibilità come il G7 per promuovere il rugby, il brand FIR e contribuire a veicolare positivamente il prodotto-Italia nel mondo”.

FIR Informa | 01/10/2024

Indicazioni per la partecipazione all’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria – Bologna 15 settembre 2024

In vista dell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria del prossimo 15 settembre a Bologna, si forniscono di seguito le indicazioni necessarie alla partecipazione e all’espletamento delle operazioni di voto degli aventi diritto.Hanno diritto a partecipare all’Assemblea, purchè regolarmente affiliati/tesserati alla FIR, previo riconoscimento attraverso documento di identità in corso di validità: i Presidenti/legali rappresentanti delle società affiliate aventi diritto a voto o loro delegati; i delegati dei tesserati giocatori per le società sportive aventi diritto a voto; i delegati dei tesserati tecnici eletti nelle rispettive assemblee provinciali. All’Assemblea hanno inoltre diritto di partecipare, senza diritto di voto, il Presidente Federale, il Presidente Onorario, i componenti del Consiglio Federale, i candidati alle cariche federali, i componenti del Collegio dei Revisori dei conti e degli altri organi federali nonché le persone invitate. Non sono pertanto ammessi accompagnatori o qualsiasi altro soggetto non regolarmente invitato al di fuori dei casi previsti dalla legge per persone non autosufficienti. Infine, è preclusa la partecipazione di chiunque risulti colpito da una sanzione di squalifica o inibizione in corso di esecuzione alla data di svolgimento dell’assemblea medesima. MODALITA’ DI ACCREDITO L’accesso alle operazioni della verifica poteri potrà avvenire: 14 settembre: dalle 18:30 alle 22:00 15 settembre: dalle 08:00 sino all’inizio delle operazioni di voto https://youtu.be/TXfEnEANmRQ I documenti da presentare alla verifica poteri sono i seguenti: COMPONENTE AFFILIATI Presidente della società aventi diritto di voto che partecipa personalmente:1. Documento d’identità valido per il riconoscimento Componente del Consiglio direttivo in carica su delega interna del Presidente:1. Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento2. Modulo di delega interna correttamente compilato (allegare copia del documento di identità del Presidente delegante)3. Il nominativo del delegato deve risultare dagli atti depositati in Federazione (verbali, etc.) Ogni delegato, oltre alla propria Società, potrà rappresentare per delega fino a tre Società (delega esterna):1. Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento2. Modulo di delega esterna correttamente compilato (allegare copia del documento di identità del Presidente delegante)3. Il nominativo del delegato deve risultare dagli atti depositati in Federazione (verbali, etc.) La delega è redatta per iscritto su carta intestata dell’affiliato delegato o con timbro in calce del soggetto affiliato (come da modello allegato alla convocazione) e deve contenere, a pena di inammissibilità: Le generalità e la copia del documento di identità di colui il quale, dalla documentazione depositata presso la Segreteria Generale alla data di svolgimento dell’Assemblea, risulti essere il legale rappresentante dell’affiliato delegante, La denominazione dell’affiliato delegato e le generalità del suo legale rappresentante. La delega può anche non essere in originale . L’elettore al momento dell’accredito deve presentare contestualmente eventuali deleghe rilasciate da altre Società. DELEGATO ATLETA O TECNICO I documenti da presentare alla verifica poteri sono i seguenti: Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento. ATTENZIONE – I delegati titolari impossibilitati a partecipare direttamente devono tempestivamente comunicare la propria indisponibilità alla Segreteria Generale. I delegati supplenti sono chiamati a partecipare solamente in caso di assenza del delegato titolare su comunicazione della Segreteria Generale. Per essere ammessi all’Assemblea occorre inoltre essere in regola con il tesseramento per la stagione sportiva 2024/2025. Al termine dell’accredito ogni votante riceverà: un braccialetto con codice a barre univoco da indossare per il ritiro del telecomando (fase straordinaria) e per accedere al seggio elettorale (fase ordinaria). Un biglietto di ammissione con l’indicazione dei voti complessivi assegnati, sia relativi alla propria società che, eventualmente, a quelle della/e società che si rappresentano per delega (atleti e tecnici riceveranno il tagliando per il proprio voto). Il tagliando riporta anche un numero progressivo, da utilizzare per la chiamata al voto. Il biglietto di ammissione va controfirmato per conferma ed accettazione. MODALITA’ DI VOTAZIONE Parte Straordinaria Prima dell’accesso in sala, il delegato ritira il telecomando per la votazione in occasione dell’Assemblea Straordinaria, previa smarcatura del codice a barre del braccialetto.Le istruzioni per l’utilizzo dello strumento saranno fornite in sala in occasione della votazione. Parte Ordinaria La votazione, come previsto dalle norme statutarie avverrà con un sistema di voto in forma completamente elettronica utilizzando un computer con schermo touchscreen.L’elettore accede alla cabina dopo avere scansionato il proprio bracciale che aprirà sul computer la schermata con l’esposizione dei candidati disponibili che l’elettore dovrà selezionare.Una volta confermata la correttezza della scelta elettorale viene stampata la/e scheda/e cartacea/e da inserire nell’urna.Prima di uscire l’elettore piega la/e propria/e scheda/e elettorale/i. Il sistema genererà un numero variabile di schede votate in modo da rendere non riconoscibile il totale dei voti esprimibili da parte del votante frazionando così la votazione: la somma complessiva dei voti espressi coincide, naturalmente, con i voti attribuiti. Non è consentito il voto disgiunto.L’elettore può anche non esprimere alcuna preferenza, selezionando l’opzione “scheda bianca”; viene comunque stampata la scheda da inserire nell’urna.Il sistema elettronico non consente di creare schede nulle. Dopo l’elezione del Presidente, cui saranno chiamati a partecipare tutti gli elettori, si passa all’elezione dei componenti del Consiglio Federale e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.Per quanto riguarda l’espressione del voto si ricorda quanto segue: per il Presidente (come anche per il Presidente Collegio dei Revisori dei Conti) potrà essere espressa la preferenza per un solo candidato; per i componenti del Consiglio federale gli elettori potranno esprimere il voto solo per le loro categorie di appartenenza:per i consiglieri in quota dirigenti società possono essere espresse massimo 7 preferenze, per cui il sistema bloccherà la possibilità di esprimere un numero maggiore di preferenze;per i consiglieri in quota atleti la preferenza è fino ad un massimo di due; si ritiene opportuno ricordare che, comunque, saranno eletti sempre rappresentanti di sesso diverso; per i consiglieri in quota tecnici è possibile esprimere al massimo una sola preferenza. PARCHEGGIO E INFORMAZIONI LOGISTICHE Sono disponibili circa 800 posti auto gratuiti suddivisi in due parcheggi A e B (seguire la cartellonistica predisposta in loco). Sono presenti 4 colonnine di ricarica per auto elettriche. Nei pressi della struttura sarà inoltre presente un presidio medico.

FIR Informa | 10/09/2024

Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria, le candidature per il 15 settembre

La Commissione Verifica Poteri della Federazione Italiana Rugby ha analizzato le candidature pervenute in vista dell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria per il rinnovo delle cariche federali per il quadriennio olimpico 2024/28. L’Assemblea avrà luogo domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna.Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature:Candidati PresidentiAndrea DuodoGiovanni FavaMassimo GiovanelliMarzio InnocentiCandidati Consiglieri Federali Quota SocietàGiovanni AmoreFilippo BorasoDaniele BovolatoVitanna ConvertiniRino FrancescatoFrancesca GallinaGabriele GarganoGiuseppe GiovanettiAntonella GualandriFulvio LorigiolaAntonio LuisiMichele MessinaFederica MontanariniGiorgio MorelliErika MorriVittorio MussoGaetano NigriGiovanni PoggialiEnrico QuartiroliFabrizio RoscioliAntonio SpagnoliSandro TrevisanPaolo Vaccari Candidati Consiglieri Federali Quota AtletiGiulia BraganteSimone FavaroCarlo FestucciaSilvia GaudinoLeonardo GhiraldiniSilvia Pizzati Candidati Consiglieri Federali Quota TecniciLuca MartinCarlo OrlandiPaolo Ricchebono Candidati Presidenti Collegio Revisori dei ContiLuigi CapitaniAngelo CappuccilliLuca FaccendaAlessandra GalliEmanuele LusiNon sono state considerate ammissibili le seguenti candidature:Claudio Balconi – candidato in quota Società, tesserato come giocatore

FIR Informa | 15/08/2024

L’Italrugby a Tokyo per sostenere il patrimonio enogastronomico italiano quale bene intangibile dell’umanità

Nell’ambito delle azioni a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, l’Ambasciata d’Italia in Giappone, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Tokyo, ospita giovedì 18 luglio un’iniziativa finalizzata a valorizzare – alla presenza di autorità locali e operatori e chef italiani e giapponesi del settore agroalimentare – il nostro patrimonio enogastronomico come bene intangibile dell’umanità.  La manifestazione a Tokyo fa parte del roadshow promozionale – che ha già fatto tappa a New York, Doha, Las Vegas e Lione – organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con il MAECI, ICE Agenzia, Ministero del Turismo e ENIT. Gli eventi in Francia e in Giappone sono realizzati anche in sinergia con la Federazione Italiana Rugby con la finalità di rafforzare la diplomazia sportiva e la proiezione del “Sistema Italia” in un’ottica di promozione integrata come sottolineato dal Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanche’: “facendo squadra come nello sport e nel rugby in particolare, portiamo nel mondo l’orgoglio di essere italiani e di appartenere alla Nazione con più siti UNESCO al mondo. E grazie alla nazionale italiana di Rugby promuoviamo la nostra nazione anche in Giappone dove poi, dal 25 agosto, farà tappa anche il Vespucci. Un’azione quindi sinergica che vede tutte le istituzioni scendere in campo per promuovere nel mondo il sistema Italia.”   Alla serata nella Capitale giapponese sarà presente la squadra maschile della Nazionale Italiana Rugby che, nell’ambito di gare amichevoli della Summer Nations Series, disputerà il 21 luglio a Sapporo un incontro con la nazionale giapponese, nonché la Federazione giapponese di Rugby rappresentata dal Presidente Tsuchida Masado e giocatrici della nazionale femminile del Sol Levante. La presenza degli Azzurri rafforza il loro ruolo di ambasciatori della tradizione alimentare italiana e dello stile di vita associato alla Dieta Mediterranea.   Come evidenziato dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida: “legare la qualità della Cucina Italiana, la nostra cultura, la nostra identità e le nostre tradizioni che essa rappresenta allo sport ai massimi livelli all’interno di eventi internazionali come quello che andremo a vivere qui a Tokyo, domenica, con la nazionale Italrugby, vuol dire valorizzare il legame profondo che c’è tra la corretta alimentazione, i corretti stili di vita e l’attività fisica. Accostare il buon cibo italiano allo sport è forse uno dei momenti più alti per dimostrare che la nostra tradizione culinaria non rappresenta solo un insieme di ricette, esperienze, pratiche e contaminazioni ma è il cuore della dieta mediterranea, caratterizzata da prodotti alimentari d’eccellenza, da cibi sani, dalla varietà e dalla biodiversità. Un modello che vogliamo valorizzare ed esportare in tutto il mondo, e che raggiungerà uno dei suoi più alti momenti a settembre, in occasione del G7 Agricoltura e Pesca che si terrà in Sicilia, nell’isola di Ortigia dal 26 al 28 settembre, dove realizzeremo un Expo del sistema agricolo della pesca e dell’agroalimentare per promuovere il “Sistema Italia” e il cibo come elemento culturale identitario. Volgiamo rafforzare ancora una volta la candidatura della Cucina italiana a patrimonio Unesco”.  In vista dell’evento il Presidente della Federazione Italiana Rugby (FIR), Marzio Innocenti ha commentato: “la Federazione Italiana Rugby è orgogliosa di poter rappresentare il nostro Paese nel mondo, contribuendo attraverso la collaborazione con il MASAF e ICE a sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO dopo che, con il Ministero e ISMEA, abbiamo lavorato durante il Sei Nazioni alla valorizzazione della frutta in guscio”. Il Presidente della FIR ha poi aggiunto “al tempo stesso siamo consapevoli del grande valore dello sport al servizio del turismo e entusiasti di poter continuare ad operare insieme al MiTur nella promozione del nostro Paese. Ringrazio l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti e ICE, per aver splendidamente organizzato questa serata a Tokyo al fianco di tutte quelle istituzioni con cui siamo onorati di fare squadra nella valorizzazione delle eccellenze e delle meraviglie che l’Italia sa offrire”. La Cucina Italiana è nota per la biodiversità del territorio e la sostenibilità delle produzioni DOP/IGP, simboli riconosciuti del Made in Italy, che anche il Giappone tutela grazie all’Accordo di Libero Scambio del 2019. Iniziative come quella organizzata presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo costituiscono un importante volano per il rafforzamento dei prodotti italiano su un mercato strategico come quello giapponese. “Il Giappone è un partner commerciale storico per l’Italia. Anche grazie al supporto dell’ICE, i prodotti alimentari italiani sono facilmente disponibili ai consumatori giapponesi” ha sottolineato il Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas che ha ricordato come “negli ultimi anni, l’export di prodotti alimentari italiani sul mercato è cresciuto sistematicamente, raggiungendo quasi un miliardo di euro. Tuttavia, questo risultato non ci deve accontentare, soprattutto alla luce dei solidi rapporti tra i nostri Paesi. Inoltre, in vista di Expo Osaka 2025, sarà cruciale porre l’enogastronomia italiana in primo piano, rafforzando ulteriormente la nostra presenza e il nostro impatto sul mercato giapponese. La candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco è un’occasione autorevole di racconto dei valori che caratterizzano il Made in Italy enogastronomico anche nei canali oltre l’etnico”  Nel corso della serata un menù di piatti tipici della cucina italiana, firmato dall’Accademia della Cucina Italiana, racconterà le eccellenze del territorio attraverso un percorso di sapori dal mare alle montagne. La cerimonia si concluderà con la consegna di una targa di riconoscimento ad otto associazioni giapponesi del settore agroalimentare che contribuiscono a diffondere la conoscenza della nostra cucina in Giappone.

FIR Informa | 18/07/2024

FIR, approvato il Bilancio Consuntivo 2023

Il Consiglio Federale della FIR ha approvato a maggioranza il Bilancio Consuntivo 2023. Il Bilancio evidenzia un disavanzo di €9.335.341,96, dopo lo stanziamento a carico dello stesso degli accantonamenti ed ammortamenti di competenza consentiti. L’esercizio 2023 registra una contrazione del valore della produzione, che si attesta a €38.809.659,39 dato in larga parte ascrivibile alla mancata disputa dei test-match autunnali maschili – che generano mancate entrate su ticketing e diritti televisivi, sostituiti come ogni quadriennio dalla Rugby World Cup –  e la contestuale riduzione dei contributi ordinari in virtù dello stato di sovrapatrimonializzazione di FIR che, con un patrimonio netto superiore ai ventitré milioni di euro, è quarta tra le Federazioni Sportive Nazionali per volume patrimoniale. Il trend positivo di risultati delle Squadre Nazionali e l’ottimizzazione delle attività commerciali e di marketing si è tradotto, a partire dall’esercizio 2023, in un incremento delle entrate da sponsorizzazioni pari al +28%, pur a fronte della crescente concorrenza sulla scena internazionale dello sport business di un sempre maggior numero di players che ha comportato una significativa riduzione dei ricavi derivanti dai diritti televisivi, ormai persistente dal post-pandemia. Il costo della produzione, nel 2023, si è attestato a €49.771.133,78, di cui €38.873.410,75 interamente ascrivibili ai costi sostenuti da FIR per l’attività sportiva, garantendo di conseguenza sia gli investimenti necessari per lo sviluppo dell’attività di alto livello – strategica per dare continuità ai ricavi da manifestazioni internazionali – che per offrire costante impulso all’attività domestica di base necessaria alla promozione e alla crescita dei vivai giovanili. Sull’incremento dei costi della produzione 2023 grava, in particolare, la richiesta straordinaria di restituzione di due milioni di euro, ascrivibile alla stagione 2019/2020, da parte di United Rugby Championship mentre, più in generale, il contesto storico post-pandemico evidenzia una generale contrazione economico-finanziaria che accomuna le principali Federazioni Tier 1. In una proiezione di medio termine l’incremento delle entrate commerciali – sia per quanto attiene le sponsorizzazioni sia per lo sviluppo delle partnership istituzionali – e la piena uscita dalla crisi pandemica inducono ottimisticamente alla progressiva ripresa dei ricavi necessari per il fabbisogno federale, anche attraverso maggiori entrate da Sei Nazioni e World Rugby, e quindi alla piena sostenibilità delle attività sportive. In conclusione, in pieno accordo con le finalità istituzionali, la dotazione patrimoniale federale mantiene una solida consistenza, con oltre dieci volte il patrimonio minimo richiesto dal CONI, garantendo il serbatoio necessario per gli investimenti tecnico-sportivi funzionali a consolidare e dare continuità al posizionamento delle Squadre Nazionali FIR sul palcoscenico internazionale, essenziale per il progressivo sviluppo di nuove risorse economiche e per costituire l’impulso a supporto di tutto il movimento sportivo di base. Il Bilancio Consuntivo 2023, come previsto dalle regolamentazioni vigenti, è stato approvato dalla Giunta Nazionale del CONI in data 11 luglio 2024.

FIR Informa | 15/07/2024

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