1 ⁄ 5
Italia v Georgia, a Genova lanciata la sfida del “Ferraris”
Grande attesa tra gli appassionati per ammirare dal vivo gli azzurri della palla ovale, che giocheranno una partita l’anno nel capoluogo ligure fino al 2026. Biglietti in vendita su federugby.ticketone.it
Dalle sponde del Mar Nero a quelle del Mar Ligure, la rivalità tra la Nazionale Italiana Rugby e la Georgia si accinge a vivere un nuovo momento di confronto in occasione del test-match in calendario domenica 17 novembre allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova, secondo appuntamento nelle Autumn Nations Series per gli Azzurri del Commissario Tecnico Gonzalo Quesada.Proprio il CT azzurro, insieme al consigliere federale Vittorio Musso in rappresentanza della governance della Federazione Italiana Rugby (FIR) recentemente rinnovata, all’assessore allo Sport e Turismo del Comune di Genova e al vicepresidente vicario del CONI Silvia Salis, ha partecipato oggi a Palazzo Tursi alla conferenza stampa di presentazione della sfida che vedrà Lamaro e compagni affrontare il XV dell’Est Europa nella rivincita ideale della partita di luglio 2022, quando a Batumi i georgiani conquistarono il loro primo, storico successo ai danni dell’Italia.
Oggi si lancia così ufficialmente il confronto tra l’Italia – reduce dal miglior Sei Nazioni della propria storia (due vittorie contro Scozia e Galles e un pareggio contro la Francia) e al momento ottava forza del ranking mondiale – e i Lelos caucasici, un avversario da non sottovalutare come testimonia la 12^ piazza a livello internazionale.Genova dunque, dopo il sold-out registrato nell’autunno 2022 per la partita contro il Sudafrica, tornerà a colorarsi di azzurro per una delle sfide più sentite del panorama rugbistico continentale, in uno degli appuntamenti più prestigiosi ed esclusivi del calendario sportivo di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport.
«Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta un evento sportivo di tale importanza nella nostra città. Italia-Georgia non sarà solo una grande sfida sportiva, ma un'opportunità per rafforzare il legame tra Genova e il grande rugby internazionale – ha detto il sindaco di Genova – Questo match, inserito nel prestigioso calendario di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, conferma il nostro impegno a promuovere lo sport come valore centrale per la comunità e lo sviluppo turistico della nostra città. Siamo pronti ad accogliere appassionati da tutta Italia e oltre, un altro grande spettacolo in questo straordinario anno di sport per Genova».
«Genova è pronta a fare da palcoscenico per il primo dei test match che vedranno scendere in campo la nazionale all’ombra della Lanterna. Italia-Georgia non sarà solo una sfida dal grande valore sportivo e agonistico, ma anche l’occasione per ricordare due figure importanti che hanno segnato la storia della Genova rugbistica: Marco Bollesan ed il Prof. Vincenzo Ieracitano – ha dichiarato l’assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Genova – Dopo il grande successo della partita Italia-Sudafrica sono sicura che, ancora una volta, i genovesi risponderanno con una grandissima partecipazione di pubblico. Ma non solo, Genova è pronta a dare il benvenuto in città ai tantissimi appassionati confermando così l’importanza degli eventi sportivi in chiave turistica. Un binomio vincente quello esistente tra sport e turismo che ci dà l’opportunità di destagionalizzare i flussi rendendo sostenibile lo sviluppo turistico della nostra città».«Genova e la Nazionale si accingono a celebrare un nuovo capitolo di un legame quasi centenario – ha ricordato il consigliere federale FIR Vittorio Musso – che affonda le proprie radici al primo test-match disputato nel 1935 contro la Catalogna. Siamo entusiasti di poter considerare Genova una delle roccaforti del nostro sport e della maglia azzurra per i prossimi tre anni grazie all’accordo sottoscritto con il Comune di Genova per un test-match autunnale sino al 2026. Alla Georgia ci lega una rivalità sportiva recente ma molto sentita, tale da rendere la sfida del Ferraris un appuntamento fortemente percepito dal nostro movimento e capace di attrarre appassionati e curiosi per vivere ottanta minuti che saranno certamente caratterizzati da un grande agonismo».«A Genova ci legano molti ricordi, dal tutto esaurito del 2000 contro la Nuova Zelanda a quello di due anni fa contro il Sudafrica, e un forte senso di appartenenza legato indissolubilmente alla figura di Marco Bollesan, a cui sarà dedicato anche quest’anno un riconoscimento per il giocatore più combattivo, ma anche a quello di un uomo di rugby e di scienza come Vincenzo Ieracitano, per lunghi anni medico federale e della Nazionale, le cui ricerche e il cui impegno scientifico nell’ambito della traumatologia sportiva hanno contribuito radicalmente ad aumentare la tutela delle giocatrici e dei giocatori. Italia-Georgia sarà anche una splendida opportunità per ricordarli e celebrare il loro contributo al nostro sport», ha aggiunto Vittorio Musso.Il commento del CT Gonzalo Quesada: «Quella con la Georgia sarà una grandissima sfida, dall’alto valore simbolico per noi e per i nostri fans. Sara una partita chiave per la nostra squadra in una finestra di novembre molto impegnativa. Ovviamente, prima di Genova, saremo a Udine contro l’Argentina, che ha disputato un fantastico Rugby Championship superando per la prima volta nella stessa edizione Australia, Springboks e All Blacks e il focus iniziale non potrà che essere sulla gara contro i Pumas. Non ho mai giocato a Genova, ma conosco lo stadio “Ferraris” e le sue tribune così vicine al campo: l’ultimo scontro diretto contro la Georgia è stata una sconfitta, quindi sarà meraviglioso questa volta poter contare sul calore e il sostegno del pubblico per una partita così importante e sentita».
«Voglio innanzitutto rivolgere gli auguri del CONI al Presidente Duodo ed al Consiglio Federale recentemente eletti - ha dichiarato la VicePresidente Vicario del CONI Silvia Salis - e ringraziare il Comune di Genova per forte impegno nella promozione dello sport e nella valorizzazione della nostra città. Nel 2022 contro il Sudafrica abbiamo vissuto un grande evento di sport, un momento di concreta applicazione di quelli che sono i valori fondanti del rugby e di qualunque sport. Sono certa che anche la partita contro la Georgia rappresenterà per la nostra città e per tutto lo sport ligure uno splendido momento di partecipazione».
I PRECEDENTINella loro storia Italia e Georgia si sono affrontate tre volte: due le vittorie degli azzurri e una dei Lelos caucasici. Il primo confronto tra le due squadre risale al 6 settembre 2003, ad Asti: 31-22 per l’Italia, che ha vinto 28-17 anche la partita del 10 novembre 2018 a Firenze, mentre l’unico successo georgiano è del 10 luglio 2022: 28-19 a Batumi.
DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTII biglietti per Italia vs Georgia sono acquistabili su federugby.ticketone.it.
Biglietteria pubblico con disabilità: Sarà possibile effettuare la richiesta del biglietto a partire da mercoledì 28/8 al seguente indirizzo mail: accoglienzadisabili@federugby.it
03 October 2024 - 41 mins fa
Leggi articolo
2 ⁄ 5
Italia: Raineri ne cambia 5 e sfida la fisicità del Galles, che ritrova la capitana Jones
In vista del match contro il Galles di venerdì (Italia in campo alle 16) sono 5 i cambi di coach Nanni Raineri rispetto alla sconfitta contro la Scozia. Il tecnico azzurro deve fare i conti con alcuni infortuni e contemporaneamente aveva bisogno di cambiare dopo il difficile pomeriggio contro le scozzesi: in prima linea torna la recuperata Turani, mentre Sara Tounesi viene spostata in terza linea e ritorna titolare anche Sgorbini. Dall’altra parte, il tecnico del Galles Ioan Cunningham ritrova la capitana Hannah Jones, che aveva saltato le ultime 3 partite per infortunio. Attenzione anche a Sisilia Tuipulotu, match winner dell’ultima sfida al Sei Nazioni, che come in quell’occasione parte dalla panchina. Sarà una sfida tra filosofie: la ricerca degli spazi dell’Italia contro la fisicità del Galles.
La rimessa laterale
Coach Raineri ha preso le contromisure necessarie dopo i problemi in rimessa laterale del match contro la Scozia. Lo spostamento di Sara Tounesi in terza linea permette infatti all’Italia di schierare contemporaneamente Duca e Fedrighi in seconda, garantendo più opzioni al lancio. Davanti torna titolare Vittoria Vecchini nel ruolo di tallonatrice, con Gurioli che parte dalla panchina. Dall’altra parte, come spiegato anche dalla capitana Giordano, sarà fondamentale evitare di concedere possessi puliti al Galles, che sfrutterà la rimessa laterale per innescare la sua arma più pericolosa: il drive.
Il ritorno di Sillari
Dopo due ingressi a partita in corso, ritorna a vestire una maglia da titolare (la numero 13, ovviamente) Michela Sillari, a più di 6 mesi dalla sua ultima apparizione dall’inizio, il 24 marzo contro l’Inghilterra, quando dopo un intervento pericoloso di Beckett riportò una frattura del piatto tibiale che la tenne fuori fino alla fine dell’estate. Sillari è di fatto la regista del reparto trequarti azzurro, e in questi mesi si è sentita la sua mancanza. L’apporto del centro del Valsugana sarà fondamentale soprattutto nell’ottica di un match dove bisognerà muovere tanto il pallone ed evitare che il Galles imposti la partita solo sullo scontro fisico, con la collaborazione della mediana e del talento di Beatrice Rigoni, chiamata ad essere come sempre imprevedibile e capace di sorprendere le avversarie. Sempre per quanto riguarda le trequarti, Granzotto è stata tra le migliori nel difficile match contro la Scozia: ha spesso battuto la prima avversaria e ha sbagliato poco in difesa, mentre Aura Muzzo è in cerca di riscatto dopo il giallo che ha portato alla prima meta scozzese.
Battaglia fisica e gioco
Del resto, l’impostazione di coach Cunningham appare subito chiara: vincere la battaglia davanti per poi affidarsi alle giocatrici più veloci e talentuose per sfruttare gli spazi che si creeranno dopo le cariche delle avanti. In questo senso si spiega la scelta di schierare ad estremo Jasmine Joyce, talento del Seven che ha partecipato a tutte e 3 le Olimpiadi in cui la disciplina è stata inclusa (Rio, Tokyo e Parigi) e che più di tutte sa come infilarsi negli spazi, con Carys Cox e Nel Metcalfe alle ali. Anche per questo coach Raineri ha optato per una panchina 6+2, con il ritorno di Alissa Ranuccini pronta a dare il suo contributo.
La chiave del match sarà tenere il Galles lontano dai 22 azzurri – con un gioco al piede che però dovrà essere più efficace di quello visto contro la Scozia – e soprattutto muovere tanto il pallone e costringere il Galles a una partita più tecnica che fisica. Le Azzurre, quando sono riuscite a fare il proprio gioco, si sono dimostrate in grado di battere avversarie molto forti, come l’Irlanda – reduce da uno storico successo contro la Nuova Zelanda – nell’ultimo Sei Nazioni. Sarà quindi fondamentale l’esecuzione, anche per non concedere troppe mischie a un Galles che potrebbe approfittarne.
Le formazioni di Galles-Italia
Galles: 15 Jasmine Joyce, 14 Carys Cox, 13 Hannah Jones (c), 12 Kerin Lake, 11 Nel Metcalfe, 10 Lleucu George, 9 Keira Bevan; 8 Bethan Lewis, 7 Alex Callender, 6 Alisha Butchers, 5 Georgia Evans, 4 Natalia John, 3 Donna Rose, 2 Carys Phillips, 1 Gwenllian Prys
A disposizione: 16 Molly Reardon, 17 Maisie Davies, 18 Sisilia Tuipulotu, 19 Alaw Pyrs, 20 Kate Williams, 21 Sian Jones, 22 Kayleigh Powell, 23 Courtney Keight
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (c), 7 Francesca Sgorbini, 6 Sara Tounesi, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Vittoria Zanette, 19 Alessandra Frangipani, 20 Alissa Ranuccini, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi
02 October 2024 - 21 hours fa
Leggi articolo
3 ⁄ 5
WXV, la formazione Azzurra per la sfida al Galles
Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile, Giovanni Raineri, ha scelto le 23 Azzurre che prenderanno parte, venerdì 4 ottobre alle 16, alla sfida contro il Galles, valida per la seconda giornata del WXV 2 (trasmessa in chiaro da rugbypass.tv e app RugbypassTV).
Rispetto alla partita con la Scozia del 28 settembre, finita 0-19 per le britanniche, sono diversi i cambi. In prima linea tornano titolari Silvia Turani e Vittoria Vecchini, in seconda linea Valeria Fedrighi affiancherà Giordana Duca, mentre la terza linea sarà composta da Sara Tounesi, Francesca Sgorbini ed Elisa Giordano. Mediana affidata ancora a Sofia Stefan (che scendendo in campo con il Galles diventerà la terza Azzurra più presente della storia, con 90 caps, sorpassando Manuela Furlan e mettendosi alle spalle delle sole centurione Sara Barattin -116 caps - e Lucia Gai -100-) ed Emma Stevanin. Novità invece per il ruolo di secondo centro: Michela Sillari torna titolare, dopo aver recuperato dalla rottura del piatto tibiale e dopo essere subentrata contro Giappone e Scozia. Triangolo allargato immutato, con Francesca Granzotto e Aura Muzzo sulle ali e con Vittoria Ostuni Minuzzi come estremo.
Si tratta, come nel caso della sfida con la Scozia, di un rematch del Sei Nazioni, nel corso del quale le gallesi avevano vinto con il risultato di 22-20 dopo una gara combattuta al Principality Stadium di Cardiff lo scorso 27 aprile.
Qui di seguito la formazione delle Azzurre per la partita contro il Galles:
15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 35 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 47 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 85 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 77 caps)11. Francesca GRANZOTTO (Unione Rugby Capitolina, 14 caps)10. Emma STEVANIN (Valsugana Rugby Padova, 17 caps) 9. Sofia STEFAN (Sale Sharks, 89 caps) 8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 68 caps) 7. Francesca SGORBINI (ASM Romagnat Rugby, 26 caps) 6. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 42 caps) 5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 50 caps) 4. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 56 caps) 3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 25 caps) 2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 29 caps) 1. Silvia TURANI (Harlequins, 35 caps)A disposizione:16. Laura GURIOLI (Villorba Rugby, 12 caps)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 12 caps)18. Vittoria ZANETTE (Villorba Rugby, 1 cap)19. Alessandra FRANGIPANI (Villorba Rugby, 10 caps)20. Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 8 caps)21. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 20 caps)22. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 2 caps)23. Beatrice CAPOMAGGI (Villorba Rugby, 17 caps)Head Coach: Giovanni RAINERI
I prossimi impegni delle Azzurre: Venerdì 4 ottobre 2024, ore 16:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 II giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Galles v ItaliaSabato 12 ottobre 2024, ore 14:00, Cape Town, Athlone Sports Stadium, WXV 2 III giornata (diretta su rugbypass.tv o app RugbypassTV)Sudafrica v ItaliaDomenica 23 marzo 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations I giornataInghilterra v ItaliaDomenica 30 marzo 2025, ore 16:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations II giornataItalia v IrlandaDomenica 13 aprile 2025, ore 16:00, sede TBD, Guinness Women’s Six Nations III giornataScozia v ItaliaSabato 19 aprile 2025, ore 14:00, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations IV giornataItalia v FranciaSabato 26 aprile, ore 13:15, Parma, Stadio Sergio Lanfranchi, Guinness Women’s Six Nations V giornataItalia v Galles
02 October 2024 - 1 day fa
Leggi articolo
4 ⁄ 5
Italia, Laura Gurioli: “Non possiamo più permetterci di calare a livello mentale”
Il 19-0 subito dalla Scozia brucia, ma l’Italia può e deve subito ripartire, concentrandosi sul secondo match del WXV che vedrà le Azzurre sfidare il Galles venerdì 4 ottobre alle 16. Nel frattempo, la squadra di Raineri sta lavorando su quello che non ha funzionato contro le scozzesi, come spiega la tallonatrice Laura Gurioli: “In campo non ci siamo ritrovate nel modo in cui siamo abituate. Cose che in allenamento riuscivano in campo non sono venute con la stessa facilità, e a questo si è sommata la difficoltà che abbiamo avuto dal punto di vista fisico contro una squadra come la Scozia, che sapevamo sarebbe stata più ostica rispetto al Giappone”.
Nella prima parte di gara l’Italia ha avuto delle occasioni per passare in vantaggio, poi la Scozia ha preso il sopravvento. Secondo te cos’è mancato in quel momento?
“Abbiamo difeso molto bene all’inizio, nonostante la Scozia avesse avuto maggiore possesso, e in attacco riuscivamo a portare avanti i nostri palloni. Poi abbiamo un po’ abbassato la guardia, loro ci hanno subito punite: non saprei dire cosa sia successo dal punto di vista mentale, ma non possiamo più permettercelo perché giochiamo contro squadre che non perdonano questi cali. Chiaramente non è stata soltanto una questione mentale ma anche fisica e tecnica, in generale dobbiamo lavorare per fare meglio. Dobbiamo migliorare soprattutto in touche e nei lanci, perché questo ci ha fatto perdere delle occasioni”.
Da cosa si riparte dopo una sconfitta così?
“Dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto nei primi 20 minuti sia del primo sia del secondo tempo. Ci manca però il cinismo che serve per concludere con dei punti le azioni che costruiamo, e questo ha fatto la differenza rispetto alla Scozia”.
Anche il Galles sta vivendo un momento di difficoltà, anche maggiore rispetto all’Italia perché viene da due sconfitte pesanti nel punteggio. Come affronterete il match?
“Dobbiamo sempre ricordarci del brutto scherzo che ci ha fatto il Galles nel finale di partita al Sei Nazioni. È inutile nasconderci: fisicamente sono più grosse di noi e si fanno sentire, quindi dobbiamo trovare delle contromisure per affrontare una partita che sarà sicuramente molto fisica. La partita di venerdì la vince chi ne ha più voglia, chi entra in campo con più voglia di vincere”.
Hai parlato prima delle touche. Cosa non ha funzionato contro la Scozia? Cos’è successo in occasione del lancio storto fischiato alla prima occasione ai 5 metri?
“Partendo da quella touche, in quell’occasione la Scozia ha deciso di non saltare, ma l’arbitro in campo ci ha detto che il lancio era troppo storto. Non spetta a me giudicare questa interpretazione del regolamento, una volta che l’arbitro prende una decisione bisogna rispettarla e andare avanti. Per quanto riguarda i problemi che abbiamo avuto in touche, posso dire che durante gli allenamenti non commettiamo tutti questi errori. Ovviamente in campo subentrano diversi fattori in più, l’agitazione, il vento, la tensione del momento, ma dobbiamo portare in partita ciò che riusciamo a fare in allenamento”.
Spesso vieni utilizzata a gara in corso, mentre con la Scozia sei partita titolare. Come cambia l’approccio alla partita?
“Quando entri in campo devi dare tutto e subito, quindi in questo senso partire dall’inizio o subentrare non cambia molto. La differenza è più psicologica e mentale, perché partire titolare è sempre una sfida in più, ma è stato anche molto bello ed emozionante poterlo fare”.
01 October 2024 - 2 days fa
Leggi articolo
5 ⁄ 5
Coppa Italia, al Valorugby il posticipo contro il Colorno
Nel posticipo della prima giornata di Coppa Italia i Diavoli del Valorugby Emilia ribaltano il passivo di 19-12 di metà gara ed espugnano l’HBS Stadium di Colorno con cinque mete nella ripresa, che valgono al XV di Marcello Violi la vittoria per 26-43 e il primo posto provvisorio nel Girone 1 in coabitazione con i Campioni d’Italia del Petrarca Rugby.
Coppa Italia - Girone 1 - I giornataRangers Vicenza v Petrarca Rugby 7-26 (0-5)Rugby Colorno 1975 v Valorugby Emilia 26-43 (1-5)Classifica: Petrarca Rugby e Valorugby Emilia punti 5;Rugby Colorno 1975 1; Rangers Vicenza, Sitav Lyons* 0
Coppa Italia - Girone 2 - I giornataFemi-CZ Rovigo v Mogliano Veneto Rugby 34-15 (5-0)Fiamme Oro Rugby v Lazio Rugby 1927 64-10 (5-0)Classifica: Fiamme Oro Rugby e Femi-CZ Rovigo punti 5; Mogliano Veneto Rugby, Lazio Rugby 1927 eRugby Viadana 1970* 0*una in menoColorno, “HBS Stadium” – domenica 29 settembre 2024 Coppa Italia Maschile – Girone 1 - I giornataHBS Colorno v Valorugby Emilia 26-43 (19-12) Marcatori: p.t. 4’ m. Resino (0-5); 8’ m. Mbandà tr. Ceballos (7-5); 28’ m. Cuoghi tr. Ledesma (7-12); 37’ m. Ruffolo tr. Ceballos (14-12); 40’ m. Corona (19-12) s.t. 44’ m. Silva tr. Ledesma (19-19); 47’ m. Colombo tr. Ledesma (19-26); 51’ m. Colombo (19-31); 65’ m. Mordacci tr. Ceballos (26-31); 68’ m. Silva tr. Pescetto (26-38); 75’ m. Resino (26-43)HBS Colorno: Gesi; Corona (71’ Artusio); Abanga (72’ Cantoni), Pavese; Batista (60-68’ Nisica; 68’ Di Giammarco); Ceballos, Palazzani (Cap); Mordacci (68’ Ostoni), Roldan (59’ Adorni), Mbandà; Butturini, Ruffolo; Leso (45’ Galliano), Ferrara (68’ Nisica), Lovotti (51’ Taddei)All. GarciaValorugby Emilia: Bruno; Resino; Majstorovic (49’ Mastandrea), Leituala; Colombo; Ledesma (60’ Pescetto), Cuoghi (75’ Gherardi); Amenta (39’-48’ Favre), Paolucci, Cenedese (65’ Ruaro); Schinchirimini, Dell’Acqua (Cap) (53’ Pisicchio); Rossi (48’ Favre), Marinello (29’ Silva), Rimpelli (58’ Mazzanti)All. VioliArb. Riccardo Angelucci AA1: Lorenzo Pedezzi AA2: Filippo Bertelli Quarto uomo: Christian Covati Cartellini: al 38’ giallo a Rossi (Valorugby Emilia); al 58’ giallo a Ferrara (HBS Colorno)Calciatori: Ceballos (HBS Colorno) 3/4; Ledesma (Valorugby Emilia) 3/5; Pescetto (Valorugby Emilia) 1/2Note: Giornata soleggiata (21°), vento 11 Km/h da est a ovest. Campo in buone condizioni, erba seminata a macchia di leopardo. 800 spettatori.
Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 1; Valorugby Emilia 5
29 September 2024 - 4 days fa
Leggi articolo
Partite
INT • Maschile
INT • Maschile
9 Nov 24 alle 18:40
ITA ()
GIO
ORE
MIN
SEC
ARG ()
INT • Maschile
ITA
17 Nov 24
alle
14:40
GEO
Completa la registrazione