1 ⁄ 5
Posticipi XV turno Serie A Elite maschile: al Petrarca il 181° Derby D’Italia, vittoria di Mogliano sulla Lazio
Va al Petrarca Rugby il 181esimo Derby D’Italia e l’edizione nel 32 dell’Adige Cup: questo pomeriggio a Rovigo la formazione di Victor Jimenez ha guastato la festa del Battaglini per i 90 anni del club rosso-blu superando la formazione di casa 13-3. Una vittoria fondamentale per il Petrarca che riconquista la terza posizione, messa a rischio dopo le vittorie di ieri di Valorugby e Fiamme Oro. La formazione bianconera interrompe la serie di sconfitte subite negli ultimi tre turni di gare. I Bersaglieri mantengono il secondo gradino del podio a 5 lunghezze di distanza dal Viadana.
Nel match che ha aperto la giornata domenicale il Mogliano Veneto Rugby ha superato la formazione della Lazio Rugby, fanalino di coda, 47 a 13 centrando il punto di bonus ed agganciando l’ HBS Colorno in sesta posizione.
Sabato 22/03/25Rugby Viadana 1970 v HBS Rugby Colorno 1975, 22-24 (1-4)Fiamme Oro Rugby v Sitav Rugby Lyons, 32-19 (5-0)Rangers R. Vicenza v Valorugby Emilia, 6-11 (1-4)Domenica 23/04/25Mogliano Veneto Rugby v Pol. SS Lazio 1927, 47-13 (5-0)Femi-CZ R. Rovigo v Rugby Petrarca, 3-13 (0-4)
Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 61; Femi-CZ Rovigo 56; Petrarca Rugby 51; Fiamme Oro Rugby e Valorugby Emilia 48; HBS Colorno e Mogliano Veneto Rugby 34; Rangers Vicenza 20, Sitav Lyons 19; Lazio Rugby 1927 7.
Prossimo turno
29/03/2025Rugby Petrarca v Rugby Viadana 1970Sitav Rugby Lyons v Mogliano Veneto RugbyPol. SS Lazio 1927 v Rangers R. Vicenza30/03/2025HBS Rugby Colorno 1975 v Femi-CZ R. RovigoValorugby Emilia v Fiamme Oro Rugby
Mogliano Veneto – Stadio “Maurizio Quaggia”Mogliano Veneto Rugby vs Lazio Rugby 1927 47 - 13 (19 - 10)Marcatori: pt. 6' m. Dal Zilio tr. Ferrarin (7-0); 9' cp Cozzi(7-3); 25' m. Kingi tr. Ferrarin (14-3); 35' m. Avaca (19-3); 40' m. Ehgartner tr. Cozzi (19-10); st. 41' cp Cozzi (19-13); 45' m. Vanzella tr. Ferrarin (26-13); 56' m. Vanzella tr. Ferrarin (33-13); 69' m. Zulian tr. Ferrarin (40-13); 80' m. Marini tr. Ferrarin (47-13)Mogliano Veneto Rugby: Avaca G. (uscito per inf. 73’); Zulian, Dal Zilio (Cap.), Vanzella (60' Fabi), Sarto (36' Garbisi); Ferrarin, Tizzano; Kingi (73' Marini), Marini (41' Pettinelli), Finotto (41' Brevigliero); Baldino, Lazzaroni (48' Carraro); Ceccato N. (41' Spironello), Ferraro (41' Stefani), Pisani (41' Borean)all.: Umberto CasellatoLazio Rugby 1927: Cozzi; Herrera (49' Cruciani), Cioffi, Baffigi (cap), Santarelli; Bianco Mat., Albanese (70’ Gambarelli); Perez Boulan; Pilati (55' Cannata), Zucconi (67' Ferrari); Ehgartner (62' Lavalle), Cicchinelli; Cordì (66' D'aleo), Pretz (70’ Gisonni), Moscioni (41' Moreno)all: Alfredo De AngelisArb. Clara MunariniAA1 Filippo Russo, AA2 Federico BorasoQuarto Uomo: Riccardo BonatoTMO: Luca TrentinCartellini: …Calciatori: Ferrarin 6/7 (Mogliano Veneto Rugby); Cozzi 3/4 (Lazio Rugby 1927)Note: Pomeriggio variabile, temperatura 13° C., terreno di gioco appesantito, spettatori circa 800.Punti conquistati in classifica: Mogliano Veneto Rugby 5; Lazio Rugby 1927 0Player of the Match: Giacomo Vanzella (Mogliano Veneto Rugby)
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 23 marzo 2025, ore 16.00FEMI-CZ Rovigo v Petrarca Rugby 3–13 (3-0)Marcatori p.t. 25’ c.p. Thomson (3-0); s.t. 51’ c.p. Lyle (3-3), 57’ m. Citton tr. Lyle (3-10), 69’ c.p. Donato (3-13)FEMI-CZ Rovigo: Mostert (58’ Lertora), Vaccari, Diederich Ferrario, Moscardi, Belloni; Thomson, Chillon (67’ Krsul); Casado Sandri, Sironi, Meggiato (51’ Cosi); Ferro (cap.) (5’ Steolo-15’ Ferro- 51’ Steolo), Fourcade (76’ Ortis); Swanepoel (14’ Tripodo), Giulian (61’ Cadorini), Leccioli (61’ Della Sala).all. GiazzonPetrarca Rugby: Lyle (62’ Donato); Scagnolari, De Masi (69’ Jimenez), Broggin, Minozzi M.; Tebaldi, Citton; Trotta, Casolari (66’ Romanini), Botturi; Michieletto (44’ Ghigo), Galetto; Bizzotto (56’ D’Amico,), Cugini (24’ Montilla-34’ Cugini – 54’ Montilla), Pelliccioli (62’ Brugnara).all. JimenezArb. GnecchiAA1 Bottino, AA2 FrassonQuarto Uomo: RighettiTMO: LiperiniCalciatori: Thomson (FEMI-CZ Rovigo) 1/4; Lyle (Petrarca Rugby) 2/2, Donato (Petrarca Rugby) 1/2Note: Campo in buone condizioni, circa 12°, presenti allo Stadio: sold out.Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 0, (Petrarca Rugby) 4Player of the Match: Lorenzo Citton (Petrarca Rugby)
23 March 2025 - 1 day fa
Leggi articolo
2 ⁄ 5
Sei Nazioni femminile: l’Inghilterra batte l’Italia 38-5 a York
Il Sei Nazioni femminile 2025 dell'Italia comincia con una sconfitta per 38-5 in casa dell'Inghilterra. Le detentrici del torneo partono bene e conquistano il punto di bonus, guidando il match fin dalla prima frazione con 5 mete e firmando la sesta nella ripresa, ma a York si vede una buona Italia, brava a non scomporsi dopo il primo parziale di 14-0 e in grado di reggere in difesa contro una squadra che ha cercato di far valere in tutti i modi la propria superiorità fisica. Dopo questo test durissimo, dal quale però coach Roselli potrà raccogliere molti segnali importanti, le Azzurre torneranno in campo domenica prossima contro l'Irlanda.
La cronaca di Inghilterra-Italia
L'Inghilterra sceglie di non entrare nei raggruppamenti quando le Azzurre hanno il possesso, preferendo aumentare la densità della linea difensiva e provando poi a mettere pressione salendo a grande velocità quando Stefan muove il pallone. Dopo aver frenato i primi possessi dell'Italia, la squadra di casa muove il pallone al largo con Packer e Rowland che impongono un ritmo serrato al match: al 4' Venner sfrutta la superiorità numerica al largo per marcare la prima meta. La stessa Venner, all'esordio, accelera nuovamente al 6' sul lato destro con Ostuni Minuzzi brava a fermarla con una francesina. L'azione prosegue e alla fine è Scarratt a trovare la meta del 14-0.
Le inglesi viaggiano a ritmi altissimi, l'Italia però difende con coraggio e si salva per due volte, prima con Gurioli brava a tenere alto il pallone oltre la linea di meta e poi con un bel turnover di Veronese. Poi è ancora Gurioli, con un altro tenuto, a spegnere un'altra azione palla in mano dell'Inghilterra, che al 22' però la mette sul piano fisico e passa con una maul avanzante, conquistando una meta di penalità con giallo per Gurioli. Al 29' l'Inghilterra trova la meta del bonus con MacDonald, servita da un calcio passaggio di Rowland sul lato sinistro.
L'Italia risponde guadagnando tre calci di punizione in serie e portandosi dentro i 22 con delle touche vinte bene sui lanci di Turani. La maul azzurra è avanzante e arriva fino in fondo con Francesca Sgorbini. L'Inghilterra si riporta in attacco con una carica di Muir che assorbe tre azzurre, poi però Muzzo è brava a salvare con un bel placcaggio su MacDonald facendole perdere il pallone in avanti prima di schiacciare. Al 38' però le inglesi vanno a segno con Cokayne che intercetta una touche troppo lunga di Turani.
L'Italia comincia bene il secondo tempo. Prima Granzotto viene tenuta alta dopo una bella azione di Stevanin, poi al 46' è Sgorbini ad andare oltre dopo una serie di cariche ma la meta viene annullata per un fallo in attacco sulla maul dalla quale inizia l'azione. I primi 10 minuti della ripresa sono un monologo azzurro, ma qualche errore di troppo in zona rossa impedisce alla squadra di Roselli di segnare la seconda meta.
Il secondo tempo è molto combattuto a metà campo, con l'Inghilterra che sfiora la sesta meta con Sing che viene portata fuori da Ostuni Minuzzi, ma l'Italia risponde bene con gli ingressi dalla panchina, in particolare Tounesi e Vecchini. All'Inghilterra si vede annullare una meta - a Kabeya - per un passaggio in avanti di Rowland. Nel finale le inglesi provano a spingere per allargare ulteriormente il divario, sbattono contro un'ottima difesa azzurra ma a un minuto dalla fine trovano la marcatura con Emma Sing per il 38-5 finale.
Il tabellino di Inghilterra-Italia 38-5 (33-5)York, Community Stadium, 23 marzo 2025Guinness Women’s Six Nations – I giornataMarcatrici: p.t. 4’m. Venner tr. Sing (7-0); 7’ m. Scarratt tr. Sing (14-0); 22’ meta di punizione Inghilterra (21-0); 29’ m. MacDonald (26-0); 36’m. Sgorbini (26-5); 39’ m. Cokayne tr. Sing (33-5) s.t. 39' m. Sing (38-5)Inghilterra: Sing; Venner (27’st Kildunne), Scarratt, Aitchinson; MacDonald; Rowland (20’st Shekells), L.Packer (27’st Robinson); Feaunati; M.Packer (16’st Kabeya), Aldcroft (Cap); Campion, Calligan (20’st Ward); Muir (12’st Bern), Cokayne (20’ st Campbell), Clifford (12’st Botterman)all. John MitchellItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, D’Incà, Rigoni (30’st Capomaggi), Granzotto (23’- 34 pt’ Vecchini); Madia (23’ pt Stevanin), Stefan (Cap, 24’st Bitonci); Sgorbini, Locatelli (1’st Tounesi), Veronese (16’st Franco); Duca, Fedrighi; Seye (10’st Maris), Gurioli (8’st Vecchini), Turani (24’st Stecca)all. Fabio Roselliarb: Precious Pazani (ZRU)assistenti: Jess Ling (RA); Zoe Naude (SARU)TMO: Aaron Paterson (NZR)Cartellini: 22’pt Giallo a Gurioli (Italia);Calciatrici: Sing (3/5); Rigoni (0/1)Player of The Match: Maddie Feaunati (Inghilterra)Note: Cinquantesimo Cap per Aura Muzzo (Italia); Esordio per Alia Bitonci (Azzura numero 221, Italia); Esordio per Fabio Roselli sulla panchina dell’Italia FemminilePunti in classifica: Inghilterra 5; Italia 0
23 March 2025 - 1 day fa
Leggi articolo
3 ⁄ 5
Sei Nazioni femminile 2025: la presentazione di Inghilterra-Italia
L'Italia femminile di rugby si prepara all'esordio nel Sei Nazioni 2025 contro l’avversaria più difficile: l’Inghilterra campione in carica e attuale numero uno del ranking mondiale. Non poteva esserci esordio più duro, ma anche più sfidante e interessante, per Fabio Roselli sulla panchina delle Azzurre. Calcio d’inizio alle 16 di domenica 23 marzo al Community Stadium di York.
Come arriva l’Inghilterra
Le Red Roses dominano la scena internazionale, al Sei Nazioni non perdono addirittura dal 2018 (18-17 in Francia) e vogliono conquistare il settimo trofeo consecutivo. L’ultima sconfitta dell’Inghilterra risale al 12 novembre 2022, il giorno della finale della Rugby World Cup, quando persero 34-31 contro la Nuova Zelanda. Da quel momento solo vittorie, con due Sei Nazioni dominati e altrettanti WXV vinti a punteggio pieno. Contro l’Inghilterra è un vero e proprio crash test: le Azzurre devono resistere e lottare, provando a mettere sabbia negli ingranaggi di un meccanismo che sembra perfetto.
Come arriva l’Italia
Le Azzurre cominciano un nuovo corso sotto la guida di Fabio Roselli, che può partire da una rosa eterogenea, ricca di giocatrici di esperienza ma anche di giovani molto promettenti. Le Azzurre, pur venendo da due Sei Nazioni difficili, hanno comunque conquistato un successo ad edizioni, mostrandosi sempre competitive e capaci di mettere in difficoltà tutte le avversarie. Lo scorso anno con l’Inghilterra ci sono riuscite per un tempo, e hanno intenzione di migliorarsi ancora.
Tutte le informazioni per seguire Inghilterra-Italia
La sfida tra Inghilterra e Italia si giocherà domenica 23 marzo alle 16, diretta su Sky Sport Arena e Rai 2. A dirigere il match ci sarà: Precious Pazani (Zimbabwe) con assistenti l’australiana Jess Ling e la sudafricana Zoe Naude. Al TMO il neozelandese Aaron Paterson, mentre al bunker ci sarà l’irlandese Leo Colgan.
Le formazioni di Inghilterra-Italia
Inghilterra: 15 Emma Sing, 14 Mia Venner, 13 Emily Scarratt, 12 Holly Aitchison, 11 Claudia Macdonald, 10 Helena Rowland, 9 Lucy Packer, 8 Maddie Feaunati, 7 Marlie Packer, 6 Zoe Aldcroft (Capitano), 5 Lilli Ives Campion, 4 Rosie Galligan, 3 Maud Muir, 2 Amy Cokayne, 1 Kelsey Clifford
A disposizione: 16 May Campbell, 17 Hannah Botterman, 18 Sarah Bern, 19 Abbie Ward, 20 Sadia Kabeya, 21 Flo Robinson, 22 Jade Shekells, 23 Ellie Kildunne
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Alyssa D’Incà, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (Capitano), 8 Francesca Sgorbini, 7 Isabella Locatelli, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Laura Gurioli, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Vittoria Vecchini, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Sara Tounesi, 20 Giada Franco, 21 Alia Bitonci, 22 Emma Stevanin, 23 Beatrice Capomaggi
23 March 2025 - 2 days fa
Leggi articolo
4 ⁄ 5
URC: Benetton trascinato da Izekor e Odogwu. Zebre beffate per un punto, ma grande partita a Durban. L’analisi della 13a giornata
Nella 13° giornata di United Rugby Championship il Benetton torna a vincere battendo 21-18 Edimburgo in una sfida complicatissima, decisa dalla meta di Izekor a un minuto dalla fine dopo aver inseguito per gran parte del match. Un successo fondamentale per i biancoverdi in ottica playoff, che superano proprio gli scozzesi in classifica. A Durban le Zebre vanno vicinissime all’impresa e alla quarta vittoria consecutiva contro degli Sharks pieni di Springboks ma messi in difficoltà dai ragazzi di Brunello, che si confermano ancora una volta pienamente competitivi anche in un match che sulla carta si prospettava difficilissimo. I sudafricani soffrono tantissimo e rimontano nel finale grazie alla loro fisicità, vincendo 35-34, ma le Zebre conquistano comunque altri due punti di bonus, nonostante il rimpianto di essere arrivati a un passo da un altro grande successo.
Benetton, sofferenza e vittoria
Una partita difficilissima, con Edimburgo che a un certo punto è parso padrone del campo ma non è riuscito a chiudere la partita, e con il Benetton bravo a soffrire e a rimontare nel finale. Fanno la differenza la meta di Alessandro Izekor, con quella falcata che è ormai il suo marchio di fabbrica, e la grande prestazione del rientrante Paolo Odogwu, che ancora una volta dimostra di essere decisivo quando la condizione fisica glielo consente. La meta di McCann nel primo tempo indirizza subito il match dalla parte degli scozzesi, che si sono affidati tantissimo al piede di un ottimo Thompson, bravo ad ispirare la meta del compagno e a mettere pressione al Benetton con i suoi calci. L’asse Smith-Mendy nel finale di primo tempo firma la meta del sorpasso, ma prima che il tempo scada Thompson firma il piazzato dell’11-13 dell’intervallo.
La ripresa è molto combattuta a metà campo, con poche occasioni e tanti errori da una parte e dall’altra nei momenti decisivi. La rolling maul scozzese però fa la differenza al 48’, con Ashman che finalizza, e a quel punto il Benetton entra nella fase più difficile della sua partita. La squadra di Bortolami però non perde la testa, tiene duro e con l’ingresso di Albornoz ritrova fluidità in attacco: l’argentino ispira con una grande giocata la meta di Odogwu, poi il finale diventa un vero e proprio assalto. Menoncello è come sempre tra i più attivi, e proprio il miglior giocatore del Sei Nazioni 2024 (e tra i candidati al premio di MVP anche quest’anno) in qualche modo è decisivo, perché Mosese Tuipulotu lo colpisce direttamente in faccia con un placcaggio alto. È rosso diretto, con Umaga che spreca il piazzato del sorpasso, ma i biancoverdi non mollano e continuano ad insistere: lo stesso Umaga si fa perdonare ridando vita a un pallone buttato nella propria metà campo, Odogwu trova uno splendido break e Izekor apre il gas per mancare in bandierina la meta che vale la vittoria per 21-18 su Edimburgo.
Sharks-Zebre: fisicità e velocità
Da una parte la prorompente fisicità degli Sharks, che partono furiosamente e segnano due mete in 12 minuti a suon di cariche degli avanti e mettono in difficoltà la mischia italiana conn la prima linea tutta Springboks Nché-Mbonambi-Koch. Dall’altra parte però c’è la grande capacità delle Zebre di attaccare gli spazi in velocità. La squadra di Brunello, ispirata da un Geronimo Prisciantelli in stato di grazia, mette in evidenza tutte le falle della difesa sudafricana e ribalta tutto con un clamoroso 17-0 di parziale. Proprio Prisciantelli si alterna con Montemauri in cabina di regia togliendo riferimenti agli Sharks, e la rapidità con cui le Zebre muovono il pallone crea spesso la superiorità numerica al largo. Succede in occasione della prima meta di Gesi, che apre la rimonta che porta al 17-14 con la marcatura di Ferrari e il piazzato di Montemauri dopo un fallo da cartellino giallo di Mapimpi. In 14, però, gli Sharks si affidano al loro uomo più rappresentativo, quello in grado di risolvere partite così: Siya Kolisi, che sorprende tutti partendo dalla base di una maul avanzante, evita il placcaggio di Gregory e segna la meta che indirizza il primo tempo, perché poco dopo Koch firma la marcatura del 28-17 con cui si chiude il primo tempo, anche se Gesi e Dominguez prima costruiscono (su altra intuizione di Prisciantelli) e poi si divorano una meta che sembrava già fatta.
L’impressione è che gli Sharks, seppur fisicamente superiori, non abbiano la continuità necessaria per sfruttarla e siano costretti ad andare a fiammate. Quando cala il ritmo, poi, la loro difesa sale in maniera disordinata, e contro una squadra che sa accelerare il gioco come le Zebre le cose si complicano particolarmente. Prisciantelli, poi, è incontenibile, e nel giro di 4 minuti si mette in proprio segnando le due mete che ribaltano la partita. Nel finale purtroppo la fisicità degli Sharks fa la differenza, con la mischia che mette in difficoltà la prima linea delle Zebre – ammonito Hasa – e Hooker che marca la meta che decide il match a 6 minuti dalla fine, con la trasformazione di Hendrikse che firma il 35-34 finale. Detto di Prisciantelli, grande prestazione anche da parte di Ruggeri e del solito Paea, mentre Alessandro Gesi si dimostra pericolosissimo in attacco, ma pesa l’errore (diviso a metà con il compagno) sul pallone perso da Dominguez alla fine del primo tempo.
23 March 2025 - 2 days fa
Leggi articolo
5 ⁄ 5
Anticipi XV turno di Elite Maschile, va a Colorno il Derby del Po contro la capolista Viadana
Sconfitta a sorpresa questo pomeriggio per la prima della classe, il Viadana, che di fronte al proprio pubblico cede al Colorno. Sul risultato di 24 a 22 per la formazione emiliana, pesa anche l’indisciplina della formazione di casa che rimedia due gialli (Sauza e Mignucci) ed un rosso per Oubina. Il XV lombardo si assicura il punto di bonus difensivo portandosi a 61 punti, a debita distanza dalla seconda classificata Rovigo, in campo domani contro il Petrarca.Arriva dunque per il Colorno la terza vittoria consecutiva ed una nuova soddisfazione dopo i successi su Padova e Valorugby.Negli altri due anticipi del XV° turno le Fiamme Oro superano la formazione dei Lyons 32 a 19 conquistando il punto di bonus: i cremisi si portano a 48 punti scavalcando il Petrarca, atteso domani al Battaglini di Rovigo. Terza posizione che condividono con il Valorugby che quest’oggi ha conquistato 4 punti superando a Vicenza i Rangers 11 a 6.Il XV° turno si completerà domani con Mogliano Veneto Rugby – Lazio Rugby 1927 e Femi-CZ Rovigo – Petrarca Rugby.Sabato 22/03/25Rugby Viadana 1970 v HBS Rugby Colorno 1975, 22-24 (1-4)Fiamme Oro Rugby v Sitav Rugby Lyons, 32-19 (5-0)Rangers R. Vicenza v Valorugby Emilia, 6-11 (1-4)Classifica: Rugby Viadana 1970 punti 61; Femi-CZ Rovigo 56*; Fiamme Oro Rugby e Valorugby Emilia 48; Petrarca Rugby 47*; HBS Colorno 34; Mogliano Veneto Rugby 29*; Rangers Vicenza 20, Sitav Lyons 19; Lazio Rugby 1927 7*.*una partita in menoIl programma di domenica 23 marzoOre 14.00Mogliano (Tv), Campo Maurizio QuaggiaMogliano Veneto Rugby v Pol. SS Lazio 1927Arb. Clara Munarini (Parma)Ore 16.00Rovigo, Stadio Mario BattagliniFemi-CZ R. Rovigo v Rugby PetrarcaArb. Gianluca Gnecchi (Brescia)Viadana, Stadio “L. Zaffanella” – Sabato 22 Marzo 2025Rugby Viadana 1970 v HBS Rugby Colorno 1975 22-24 (10-10)Marcatori:P.t. 9’ m. RogerFarias tr. RogerFarias (7-0), 22’ c.p. Ceballos (7-3), 27’ m. Koffi tr. Ceballos (7-10), 29’ c.p. Roger Farias (10-10); s.t. 49 mt. (10-17), 51’mt. (17-17), 56’ m. Quattrini (22-17), 75’ m. Ceballos tr. Ceballos (22-24)Rugby Viadana 1970: Sauze, Bronzini, Morosini, Jannelli (cap.), Ciofani, Roger Farias, Baronio (63’ Di Chio), Ruiz, Wagenpfeil, Boschetti (63’ Locatelli), Marchiori (56’ Mignucci), Loretoni (73’ Catalano), Oubina R. (63’ Mignucci), Dorronsoro (53’ Quattrini), Oubina A. (63’ Fiorentini) All. Gilberto PavanHBS Rugby Colorno 1975: Fernandez, Abanga, Ceballos, Pavese (79’ Corona), Batista, Hugo (56’ Artusio), Pallazzani (cap.), Waqanibau, Popescu, Koffi (75’ Mengoni), Butturini, Van Vuren (50’ Ostoni, 61’ Roldan), Leso (47’ Lovotti), Ferrara (75’ Nisica), Lastra Masotti (47’ Galliano)all. Gonzalo GarciaArb. Andrea Piardi (Brescia)AA1 Clara Munarini (Parma) AA2 Filippo Bertelli (Brescia)Quarto Uomo: Mirco Sergi (Bologna)TMO: Matteo Liperini (Livorno)Cartellini: 49’ giallo Sauze (Rugby Viadana 1970), 50’ giallo Popescu (HBS Rugby Colorno 1975), 67’ giallo Mignucci (Rugby Viadana 1970), 73’ rosso Oubina A. (Rugby Viadana 1970)Calciatori: Martin Roger Farias (Rugby Viadana 1970) 2/3; Ignacio Ceballos 3/3 (HBS Rugby Colorno 1975)Note: pomeriggio umido e nuvoloso , circa 12°, campo in discrete condizioni. Spettatori 1100Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 1 – HBS Rugby Colorno 1975 4Player of the Match: Francesco Ferrara (HBS Rugby Colorno 1975)Roma, Stadio “Renato Gamboni” – sabato 22 febbraio 2025, ore 14.30Fiamme Oro Rugby v Sitav Rugby Lyons 32-19 (22-12)Marcatori: p.t.: 6’ m. Minervino tr Steenkamp (0-7), 18’ cp Di Marco (3-7), 22’ m. Crea tr Di Marco (10-7), 27’ m. Steenkamp (10-12), 31’ m. Di Marco (15-12), 38’ m. Crea tr Di Marco (22-12)s.t.: 45’ m. Lai tr Di Marco (29-12), 66’ m. Steenkamp tr Steenkamp (29-19), 78’ cp Di Marco (32-19)Fiamme Oro Rugby: Canna; Crea, Fusari A., Fusari F. (75’ Forcucci A.), Lai; Di Marco, Marinaro (67’ Piva); De Marchi (54’ Drudi), Angelone, Chianucci (60’ Vian); Piantella (60’ Stoian), Chiappini; Vannozzi (33’ Morosi), Moriconi (50’ Carnio), Nicita (70’ Romano)all. Daniele ForcucciSitav Rugby Lyons: Via G.; De Klerk, Cuminetti, Rodina (57’ Liebenberg), Bruno (cap); Steenkamp, Dabalà (62’ Via A.); Portillo, Bellucci (46’ Bance), Cissè; Moretto (46’ Cemicetti), Salvetti (46’ Ruiz); Torres (46’ Carones), Minervino (46’ Maggiore), Acosta (46’ Libero)all. Bernardo UrdanetaArb.Filippo RussoAA1 Maria Clotilde BenvenutiAA2 Daniele PompaQuarto uomo: Luca GiurinaTMO: Vincenzo SchipaniCartellini: al 14’ giallo a Giovanni Via (Sitav Rugby Lyons); al 66’ giallo a Drudi (Fiamme Oro Rugby)Calciatori: Duncan Steenkamp (Sitav Rugby Lyons) 2/3, Filippo Di Marco (Fiamme Oro Rugby) 5/6Note: Giornata nuvolosa e ventilata. Spettatori: 500.Player of the match: Arturo Fusari (Fiamme Oro Rugby)Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 5 – Sitav Rugby Lyons 0Vicenza, Rugby Arena – Sabato 22 marzo 2025, ore 14:30Rangers Vicenza v Valorugby Emilia 6-11 (3-3)Marcatori: p.t.: 27’ cp Farolini (0-3); 37’ cp Carrio’ (3-3) s.t.: 46’ cp Carrio’ (6-3); 66’ m Cruz (6-8); 70’ cp Farolini (6-11)Rangers Vicenza: Galliano (69’ Zaridze); Foroncelli, Sanchez-Valarolo, Capraro, Gelos (59’-69’ Franchetti); Carrio’, Panunzi; Vunisa; Roura ©,Gomez ; Nowlan (22’ Eschoyez), Riedo (66’ Bolzon); Avila-Recio (56’ Genovese), Franchetti (56’ Bonan), Zago. A disp: Morselli, Pozzobon, Filippetto.All. Minto FrancescoValorugby Emilia: Farolini; Bruno, Majstorovic (47’ Leituala), Bertaccini ©, Lazzarin (78’ Bozzoni); Renton, Cuoghi; Ruaro, Sbrocco, Paolucci; Schinchirimini; Pisicchio (53’ Du Preez); Rossi (41’ Favre), Silva (41’ st Cruz -78’ Silva), Diaz (67’ Garziera). A disp: Esposito, Schiabel.All. Marcello VioliArb. Manuel BottinoAA1 Rosella AA2 ChirnoagaTMO BlessanoQuarto Uomo BonatoCalciatori: Carrio’ (Rangers Vicenza) 2/2; Farolini (Valorugby) 2/3.Cartellini: 59’ giallo Bonan (Vicenza)Note: giornata fredda e piovosa, terreno in ottime condizioni, 200 spettatori.Punti conquistati in classifica: Rangers Vicenza 1; Valorugby 4.Player of the Match: Fabio Ruaro (Valorugby)- FINE -
22 March 2025 - 2 days fa
Leggi articolo
Partite
WSN •
WSN •
30 Mar 25 alle 16:00
ITA (6)
GIO
ORE
MIN
SEC
IRE (5)
WSN •
SCO
13 Apr 25
alle
16:00
ITA
Completa la registrazione