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Nazionale Femminile, la formazione delle Azzurre per Italia v Francia
Dopo la vittoria di Edimburgo con la Scozia, l’Italia torna a giocare tra le mura amiche dello Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, e lo fa ospitando la Francia, in una sfida che chiamerà le Azzurre a una prova di alta intensità, contro una formazione che al momento occupa la seconda posizione nella classifica del Guinness Women’ Six Nations, con 14 punti.
Per farlo, coach Roselli opera diversi cambi rispetto alla sfida in terra scozzese. Prima linea confermata, seconda che rivede Valeria Fedrighi con la maglia numero 4, terza linea con Veronese, Ranuccini e Giordano. Mediana affidata per la prima volta da titolare a Bitonci e a Madia, i centri saranno Mannini e Sillari (alla novantesima presenza con l’Italia), con il triangolo allargato composto da D’Incà (alla trentesima in Azzurro), Muzzo e Ostuni Minuzzi, che con la Francia celebrerà il suo quarantesimo cap in maglia Azzurra.
In panchina un’altra opportunità per la tallonatrice fresca d’esordio Desiree Spinelli. Acanto a lei Stecca, Maris, Tounesi, Sgorbini, Stefan, Capomaggi e Rigoni.
Italia v Francia sarà arbitrata da Sara Cox. Le assistenti saranno Maria Latos e Zoe Naude, mentre il TMO sarà affidato a Dan Jones.
La partita, con calcio d’inizio alle ore 14 del 19 aprile, sarà trasmessa in diretta da Sky Sport Max e in simulcast in chiaro su Rai Sport
La formazione delle Azzurre:
15 Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 39 caps)14 Aura Muzzo (Villorba Rugby, 52 caps)13 Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 89 caps)12 Sara Mannini (Rugby Colorno, 6 caps)11 Alyssa D’Incá (Villorba Rugby, 29 caps)10 Veronica Madia (Rugby Colorno, 54 caps)9 Alia Bitonci (Valsugana Rugby Padova, 3 caps)8 Elisa Giordano (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 71 caps)7 Alissa Ranuccini (Rugby Colorno, 12 caps)6 Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova, 25 caps)5 Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 55 caps)4 Valeria Fedrighi (Rugby Colorno, 61 caps)3 Sara Seye (Ealing Trailfinders, 30 caps)2 Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)1 Silvia Turani (Harlequins, 40 caps)A disposizione 16 Desiree Spinelli (Benetton Rugby Treviso, 1 cap)17 Emanuela Stecca (Villorba Rugby, 15 caps)18 Gaia Maris (Valsugana Rugby Padova, 35 caps)19 Sara Tounesi (Montpellier Herault Rugby, 46 caps)20 Francesca Sgorbini (ASM Clermont Rugby, 31 caps)21 Sofia Stefan (Svincolata, 94 caps)22 Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 21 caps)23 Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 82 caps)
17 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Festival Sei Nazioni U18 maschile: l’Italia perde di misura contro il Galles
Vichy (Francia) - Si chiude con un’amara sconfitta il cammino dell’Italia U18 al Festival Sei Nazioni Maschile. Gli Azzurrini cedono al Galles per 39-41 al termine di una gara combattuta e ricca di emozioni, compromessa da un passaggio a vuoto a inizio ripresa che ha permesso agli avversari di prendere il largo. Rimane il rammarico per un finale in crescendo che ha sfiorato la rimonta.
Partenza subito in salita: dopo il piazzato iniziale di Leggat-Jones, al 6’ è Jones a trovare il varco giusto nella difesa azzurra per la prima meta, trasformata dallo stesso Leggat-Jones. L’Italia reagisce al 10’, dominando in mischia e andando a segno con D’Ammando dopo una touche ben gestita. Al 15’, ancora una punizione conquistata in mischia: Braga piazza da quasi 50 metri e riporta in parità il punteggio.
Al 22’ il Galles torna avanti con una meta di Leggat-Jones al largo, seguita dalla trasformazione del numero 10 gallese. Tre minuti più tardi, lo stesso Leggat-Jones firma altri tre punti dalla piazzola. Al 27’ Braga accorcia le distanze (13-20), ma allo scadere del primo tempo Morgan va in meta e la trasformazione fissa il parziale sul 13-27.
Nella ripresa, l’Italia resta in 14 al 41’ per un giallo a Braga e il Galles ne approfitta subito: Prygodzicz finalizza un drive da touche per il 13-34. Al 47’ arriva la risposta azzurra, ancora da maul, con Dinarte a schiacciare oltre la linea. Ma al restart un errore di ricezione regala a Cutts una meta facile: Leggat-Jones trasforma per il 20-41.
Nonostante il divario, l’Italia non molla. Al 57’ una touche nei 22 avversari si trasforma in una “furba” vincente, con Messori a marcare. Quattro minuti dopo, arriva la meta più spettacolare del match: break di Luisato sull’out sinistro, percussione collettiva e meta firmata Andretti. Gli azzurri ci credono ma l’assalto che avrebbe riaperto la gara, sfuma per un velo involontario a cinque minuti dal termine. Al 69’ però, gli azzurri accorciano ancora con una meta da drive che, rende meno pensante la sconfitta, fissando il punteggio sul 39-41.
Una sconfitta dal sapore amaro, ma che certifica in ogni caso la qualità del gruppo. “Rispetto agli altri match siamo partiti sotto tono e poi è diventato difficile recuperare – il rammarico di Paolo Grassi, Responsabile tecnico della Nazionale U18 – Ci siamo rifugiati troppo spesso nella rimessa laterale invece di giocare e pressarli come abbiamo fatto molto bene negli ultimi 15 minuti. Ai ragazzi faccio comunque i complimenti, perché hanno trovato un Galles molto competitivo che ha battuto nettamente l’Irlanda e gestito bene con la Georgia. Questo è un gruppo di qualità, orfano anche di alcuni giocatori fuori per infortunio. Sono certo che in under 20 questi ragazzi si toglieranno soddisfazioni. Non posso non ringraziare tutto lo staff per il lavoro svolto”
Festival Sei Nazioni Under 18 Maschile
Italia U18 – Galles U18 (p.t. 13-27) 39-41
Marcatori: 1’ Leggat-Jones (0-3), 6’ m. Jones, trf. Leggat-Jones (0-10), 10’ m. De Rossi trf. Braga (7-10), 16’ cp Braga (10-10), 22’ m. Leggat-Jones, trf. Leggat-Jones (10-17), 25’ cp. Leggat-Jones (10-20), 27’ cp. Braga (13-20), 34 m. Morgan Trf. Leggat-Jones (13-27). 42’ m. Prygodzicz trf. Leggat-Jones (13-34), 48’ m. Dinarte (18-34), 49’ m. Cutts Trf. Leggat-Jones (18-41), 57’ m. Dinarte Trf. Braga (25-41) 62’ m. Andretti trf. Braga (32-41), 69’ m’ Dinarte trf. Braga (39-41).
Italia: Vitale (30’ De Novellis), Marzotto (35’ Luisato), Molina (40’ Forti), Sala, Degli Antoni, Braga, D’Ammando (54’ Andretti), Sette, Basso (50’ Alfonsetti), Wilson (35’ Siciliano), Salvanti, Germanò (47’ Liut), Tosi (2’ Mastropasqua, 7’ Tosi, 30’ Mastropasqua), De Rossi (42’ Dinarte), Alessandri (35’ Messori).
All. Paolo Grassi
Galles: Cummings, Morgan, Cutts, Hoskins, Cole, Leggat-Jones, Pritchard, Williams N., Prygodzicz, Smith, Williams O., Jones, Davies, Hall, Leyland. Entrati: Talami, Barratt, Maybank, Williams G., Chatham, Woodyatt, Lucas, Harrison, Leary, Crew, Rey.
All: Cerrig Smith
Calciatori: Leggat-Jones 7/7 Braga 6/6 Forti 0/1
Cartellino Giallo: 41’ Braga
18 Aprile 2025 - 9 ore fa
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Sei Nazioni Femminile, Festival U18, Super Rugby, URC: il palinsesto ovale del weekend
Sarà un fine settimana pasquale all'insegna del rugby: tanti infatti, gli eventi che caratterizzeranno il weekend del 19-20 aprile.
Si comincia sabato 19 aprile alle ore 9.05 con la sfida di Super Rugby Pacific tra Chief e Highlanders, in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena:Alle 13:45 va in onda la gara di URC tra Lions e Benetton, in diretta su Sky Sport Uno
Alle 14:00 scendono in campo le Azzurre, per il quarto turno del Guinness Women's Six Nations. Italia v Francia sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Max e in simulcast in chiaro su Rai Sport
Alle 17:00, in diretta su Federugby.it, l'ultima sfida della Nazionale Femminile U18 nel Festival di categoria: Italia v Scozia concluderà il percorso della squadra di coach Saccà al Wellington College di Londra.
Alle 20:35 ancora URC: al Lanfranchi le Zebre ospitano i Glasgow Warriors dell'ex CT Azzurro Franco Smith. Gara trasmessa in diretta su Sky Sport Arena.
Alle 22:45 invece, andrà in differita su Sky Sport Arena la partita tra Inghilterra e Scozia, sempre valida per Sei Nazioni Femminile.
Domenica invece, alle 21:30, la differita su Sky Sport Arena di Galles v Irlanda
Qui il palinsesto del weekend
Sabato 19 aprile
Ore 9:05Super Rugby Pacific - in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport ArenaHighlanders v Chiefs
Ore 13:45United Rugby Championship - in diretta su Sky Sport Uno Benetton Rugby v Emirates Lions
Ore 14:00Guinnes Women's Six Nations - in diretta su Sky Sport Max e in simulcast in chiaro su Rai SportItalia v Francia
Ore 17:00Festival U18 femminile - in diretta su Federugby.itItalia v Scozia
Ore 20:35United Rugby Championship - in diretta su Sky Sport ArenaZebre Parma v Glasgow Warriors Ore 22:45Guinness Women's Six Nations - in differita su Sky Sport Arena Inghilterra v ScoziaDomenica 20 aprile Ore 21.30 Guinness Women's Six Nations - in differita su Sky SportGalles v Irlanda
18 Aprile 2025 - 10 ore fa
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L’Italia lancia Bitonci, la Francia ritrova Vernier e Romane Menager: l’analisi delle formazioni
Tante novità da entrambe le parti per la sfida di sabato 19 aprile a Parma (calcio d’inizio ore 14, diretta Rai/Sky) fra Italia e Francia. Fabio Roselli cambia 5 ragazze rispetto al match vinto 25-17 a Edimburgo, pur non modificando radicalmente il gruppo delle 23 in lista gara: prima da titolare in azzurro per Alia Bitonci dopo 3 presenze dalla panchina e la dimostrazione di poter dare un bel ritmo alla squadra, al suo fianco Madia sostituisce l’infortunata Stevanin. Mannini gioca primo centro al posto di Rigoni, mentre davanti spazio a Ranuccini dall’inizio al posto di Sgorbini e a Fedrighi in luogo di Tounesi. Panchina ricchissima di talento quindi, con le stesse Sgorbini e Tounesi insieme a Stefan e Rigoni a formare una vera e propria “bomb squad”. La Francia ritrova due giocatrici importantissime: il centro Gabrielle Vernier ritorna dopo la squalifica (fu espulsa contro l’Irlanda per un placcaggio pericoloso) mentre in terza linea Romane Menager rientra dopo gli impegni con la Francia Seven. Gli altri due cambi sono rappresentati dall’ala Grisez (seconda presenza in assoluto) e Assia Khalfaoui, pilone destro, partita dalla panchina contro il Galles dopo aver recuperato da un infortunio.
Velocità e freschezza
Se il match vinto dall’Italia a Edimburgo era stato caratterizzato dal grande ritmo che le due squadre hanno provato a imporre e dall’ottima salita difensiva delle Azzurre, capaci di disinnescare l’attacco scozzese, quello di Parma contro la Francia viaggerà a ritmi ancora più alti. Le Bleus infatti hanno sempre giocato in crescendo in questo Sei Nazioni, soffrendo un po’ di più nel primo tempo e poi scalando la marcia nella ripresa. Anche per questo sarà fondamentale l’apporto dei cambi operati da Roselli: Mannini, Ranuccini e Bitonci hanno grande talento e soprattutto meno minuti nelle gambe rispetto a molte francesi, mentre Madia e Fedrighi hanno l’esperienza per poter gestire partite di questo tipo. Anche perché dall’altra parte bisognerà aspettarsi una Vernier indemoniata dopo essere stata fuori praticamente per tutto il Sei Nazioni e in generale una Francia che come sempre si conferma una squadra completa, capace di fare strada con le avanti (Teani Feleu e Fall su tutte), di alzare i giri del motore con la mediana Bourdon-Arbez (sempre confermata dall’inizio del torneo) e di punire ogni disattenzione difensiva con le trequarti: Boulard ha segnato una doppietta al Galles ed è a quota 3 mete totali, Marine Menager è una giocatrice completa mentre Bourgeois può punire le azzurre anche al piede, essendo la miglior realizzatrice del torneo con 42 punti segnati in 3 partite (5 piazzati, 11 trasformazioni e una meta).
Il breakdown e l’attacco
Il punto d’incontro è stato l’unico neo di una prestazione di altissimo livello da parte dell’Italia a Edimburgo, e la Francia proprio lì proverà a mettere pressione alle Azzurre. Teani Feleu è una giocatrice in grado di scavare nei raggruppamenti e guadagnare turnover, mentre Bigot, Fall e Feleu sono sempre pronte a ripulire accelerando i possessi francesi e rallentando quelli avversari. Nell’Italia Duca, Turani e Fedrighi (oltre a Sgorbini che parte dalla panchina) sono quelle che lavorano di più per blindare i possessi azzurri, e in assenza della flanker di Romagnat sarà chiesto un grande lavoro anche ad Alissa Ranuccini, chiamata ad un compito arduo contro le furiose avanti francesi. Quando però l’Italia è riuscita ad avere palloni di qualità è diventata pericolosissima in attacco: lo dimostrano le 5 mete segnate alla Scozia, che quando le azzurre acceleravano andavano in grandissima difficoltà. Aura Muzzo è uno stato di forma strepitoso, come dimostra il doppio premio di migliore in campo a Edimburgo e di Player of the week nella terza giornata del Sei Nazioni, D’Incà e Ostuni Minuzzi sanno battere l’avversaria diretta, mentre Sillari come sempre rappresenta in cervello del reparto trequarti. Molto passerà anche dal ritmo che sapranno imporre Bitonci – chiamata a un battesimo del fuoco – e Madia, che non ha giocato moltissimo in questo Sei Nazioni ma ha grande esperienza in partite così importanti.
Le panchine
Le scelte di Fabio Roselli hanno dato a una panchina azzurra di altissimo livello: Maris ha sempre dato il suo contributo a partita in corso, così come Stecca e Capomaggi. Soprattutto, il quartetto formato da Tounesi, Sgorbini, Stefan e Rigoni può essere potenzialmente decisivo se le Azzurre riusciranno a rimanere attaccate al match: una vera e propria “bomb squad”. Infine, dopo l’esordio di Edimburgo potrebbero esserci più minuti per Spinelli. Dall’altra parte però la Francia non scherza: Escudero è un’altra giocatrice in grado di mettere sabbia negli ingranaggi e disturbare nel punto d’incontro, mentre Queroy è una giocatrice che ha più volte dimostrato il suo talento e che può fare la differenza quando le squadre saranno più stanche.
Le formazioni di Italia-Francia
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Sara Mannini, 11 Alyssa D’Incà, 10 Veronica Madia, 9 Alia Bitonci, 8 Elisa Giordano (Capitano), 7 Alissa Ranuccini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Sara Tounesi, 20 Francesca Sgorbini, 21 Sofia Stefan, 22 Beatrice Capomaggi, 23 Beatrice Rigoni
Francia: 15 Morgane Bourgeois, 14 Joanna Grisez, 13 Marine Ménager (Co-Capitano), 12 Gabrielle Vernier, 11 Émilie Boulard, 10 Carla Arbez, 9 Pauline Bourdon-Sansus, 8 Teani Feleu, 7 Séraphine Okemba, 6 Romane Ménager, 5 Madoussou Fall-Raclot, 4 Manae Feleu (Co-Capitano), 3 Assia Khalfaoui, 2 Manon Bigot, 1 Yllana Brosseau
A disposizione: 16 Élisa Riffoneau, 17 Ambre Mwayembe, 18 Clara Joyeux, 19 Charlotte Escudero, 20 Axelle Berthoumieu, 21 Léa Champon, 22 Alexandra Chambon, 23 Lina Queyroi
18 Aprile 2025 - 12 ore fa
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Festival Sei Nazioni U18 maschile: scelto il XV azzurro per la gara contro il Galles
Paolo Grassi, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha comunicato la formazione titolare che domani alle 11:00 a Vichy, in Francia, giocherà contro il Galles U18 nella terza e ultima giornata del Festival Sei Nazioni Maschile U18. La partita sarà visibile sui canali Fir con commento in italiano.
https://www.youtube.com/watch?v=RvYjpsoTgS0
"Il gruppo è cresciuto tanto in queste settimane dal punto di vista dell'espressione del gioco e delle capacità individuali - il pensiero di Paolo Grassi Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18 - Dal punto di vista mentale e fisico il torneo mette molto alla prova soprattutto nell'ultima giornata e con la gestione del carico controllata dallo staff siamo fiduciosi per la gara di domani, ma sarà un test molto provante"
Di seguito la formazione annunciata al termine dell’allenamento di rifinitura di questa mattina:
15 Edoardo Vitale (Cus Milano Rugby)
14 Giovanni Marzotto (Benetton Rugby Treviso)
13 Massimo Molina (LA Rugby L’Aquila 2021)
12 Jacopo Sala (Rugby Parabiago)
11 Giovanni Degli Antoni (Rugby Parma F.C. 1931)
10 Francesco Braga (Valpolicella Rugby 1974)
9 Edoardo D’Ammando (Livorno Rugby)
8 Davide Sette (LA Rugby L’Aquila 2021)
7 Alvise Basso (Benetton Rugby Treviso)
6 Jaheim Noel WILSON (Rugby Club Pasian di Prato)
5 Fabio Salvanti (Unione Rugby Firenze)
4 Christian Germanò (Fiamme Oro Rugby)
3 Leonardo Tosi (Livorno Rugby)
2 Jacopo De Rossi (Livorno Rugby)
1 Patricio Augusto Alessandri (Livorno Rugby)
16 Ettore Dinarte (Valpolicella Rugby 1974)
17 Giacomo Messori (Rugby Petrarca)
18 Emiliano Mastropasqua (Amatori & Union Rugby Milano)
19 Davide Liut (ASD Rugby Bergamo 1950)
20 Lorenzo Siciliano (Unione Rugby Capitolina)
21 Stefano Alfonsetti (Rugby Experience L’Aquila ASD)
22 Mattia Andretti (Mogliano Veneto Rugby)
23 Federico Forti (Valsugana Rugby Junior Padova)
24 Filippo Parzani (Rugby Petrarca)
25 Luca De Novellis (ASD Pesaro Rugby)
26 David Luisato (Benetton Rugby Treviso)
17 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Nazionale Femminile, la formazione delle Azzurre per Italia v Francia
Dopo la vittoria di Edimburgo con la Scozia, l’Italia torna a giocare tra le mura amiche dello Stadio Sergio Lanfranchi di Parma, e lo fa ospitando la Francia, in una sfida che chiamerà le Azzurre a una prova di alta intensità, contro una formazione che al momento occupa la seconda posizione nella classifica del Guinness Women’ Six Nations, con 14 punti.
Per farlo, coach Roselli opera diversi cambi rispetto alla sfida in terra scozzese. Prima linea confermata, seconda che rivede Valeria Fedrighi con la maglia numero 4, terza linea con Veronese, Ranuccini e Giordano. Mediana affidata per la prima volta da titolare a Bitonci e a Madia, i centri saranno Mannini e Sillari (alla novantesima presenza con l’Italia), con il triangolo allargato composto da D’Incà (alla trentesima in Azzurro), Muzzo e Ostuni Minuzzi, che con la Francia celebrerà il suo quarantesimo cap in maglia Azzurra.
In panchina un’altra opportunità per la tallonatrice fresca d’esordio Desiree Spinelli. Acanto a lei Stecca, Maris, Tounesi, Sgorbini, Stefan, Capomaggi e Rigoni.
Italia v Francia sarà arbitrata da Sara Cox. Le assistenti saranno Maria Latos e Zoe Naude, mentre il TMO sarà affidato a Dan Jones.
La partita, con calcio d’inizio alle ore 14 del 19 aprile, sarà trasmessa in diretta da Sky Sport Max e in simulcast in chiaro su Rai Sport
La formazione delle Azzurre:
15 Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 39 caps)14 Aura Muzzo (Villorba Rugby, 52 caps)13 Michela Sillari (Valsugana Rugby Padova, 89 caps)12 Sara Mannini (Rugby Colorno, 6 caps)11 Alyssa D’Incá (Villorba Rugby, 29 caps)10 Veronica Madia (Rugby Colorno, 54 caps)9 Alia Bitonci (Valsugana Rugby Padova, 3 caps)8 Elisa Giordano (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 71 caps)7 Alissa Ranuccini (Rugby Colorno, 12 caps)6 Beatrice Veronese (Valsugana Rugby Padova, 25 caps)5 Giordana Duca (Valsugana Rugby Padova, 55 caps)4 Valeria Fedrighi (Rugby Colorno, 61 caps)3 Sara Seye (Ealing Trailfinders, 30 caps)2 Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)1 Silvia Turani (Harlequins, 40 caps)A disposizione 16 Desiree Spinelli (Benetton Rugby Treviso, 1 cap)17 Emanuela Stecca (Villorba Rugby, 15 caps)18 Gaia Maris (Valsugana Rugby Padova, 35 caps)19 Sara Tounesi (Montpellier Herault Rugby, 46 caps)20 Francesca Sgorbini (ASM Clermont Rugby, 31 caps)21 Sofia Stefan (Svincolata, 94 caps)22 Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 21 caps)23 Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 82 caps)
17 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Festival Sei Nazioni U18 maschile: l’Italia perde di misura contro il Galles
Vichy (Francia) - Si chiude con un’amara sconfitta il cammino dell’Italia U18 al Festival Sei Nazioni Maschile. Gli Azzurrini cedono al Galles per 39-41 al termine di una gara combattuta e ricca di emozioni, compromessa da un passaggio a vuoto a inizio ripresa che ha permesso agli avversari di prendere il largo. Rimane il rammarico per un finale in crescendo che ha sfiorato la rimonta.
Partenza subito in salita: dopo il piazzato iniziale di Leggat-Jones, al 6’ è Jones a trovare il varco giusto nella difesa azzurra per la prima meta, trasformata dallo stesso Leggat-Jones. L’Italia reagisce al 10’, dominando in mischia e andando a segno con D’Ammando dopo una touche ben gestita. Al 15’, ancora una punizione conquistata in mischia: Braga piazza da quasi 50 metri e riporta in parità il punteggio.
Al 22’ il Galles torna avanti con una meta di Leggat-Jones al largo, seguita dalla trasformazione del numero 10 gallese. Tre minuti più tardi, lo stesso Leggat-Jones firma altri tre punti dalla piazzola. Al 27’ Braga accorcia le distanze (13-20), ma allo scadere del primo tempo Morgan va in meta e la trasformazione fissa il parziale sul 13-27.
Nella ripresa, l’Italia resta in 14 al 41’ per un giallo a Braga e il Galles ne approfitta subito: Prygodzicz finalizza un drive da touche per il 13-34. Al 47’ arriva la risposta azzurra, ancora da maul, con Dinarte a schiacciare oltre la linea. Ma al restart un errore di ricezione regala a Cutts una meta facile: Leggat-Jones trasforma per il 20-41.
Nonostante il divario, l’Italia non molla. Al 57’ una touche nei 22 avversari si trasforma in una “furba” vincente, con Messori a marcare. Quattro minuti dopo, arriva la meta più spettacolare del match: break di Luisato sull’out sinistro, percussione collettiva e meta firmata Andretti. Gli azzurri ci credono ma l’assalto che avrebbe riaperto la gara, sfuma per un velo involontario a cinque minuti dal termine. Al 69’ però, gli azzurri accorciano ancora con una meta da drive che, rende meno pensante la sconfitta, fissando il punteggio sul 39-41.
Una sconfitta dal sapore amaro, ma che certifica in ogni caso la qualità del gruppo. “Rispetto agli altri match siamo partiti sotto tono e poi è diventato difficile recuperare – il rammarico di Paolo Grassi, Responsabile tecnico della Nazionale U18 – Ci siamo rifugiati troppo spesso nella rimessa laterale invece di giocare e pressarli come abbiamo fatto molto bene negli ultimi 15 minuti. Ai ragazzi faccio comunque i complimenti, perché hanno trovato un Galles molto competitivo che ha battuto nettamente l’Irlanda e gestito bene con la Georgia. Questo è un gruppo di qualità, orfano anche di alcuni giocatori fuori per infortunio. Sono certo che in under 20 questi ragazzi si toglieranno soddisfazioni. Non posso non ringraziare tutto lo staff per il lavoro svolto”
Festival Sei Nazioni Under 18 Maschile
Italia U18 – Galles U18 (p.t. 13-27) 39-41
Marcatori: 1’ Leggat-Jones (0-3), 6’ m. Jones, trf. Leggat-Jones (0-10), 10’ m. De Rossi trf. Braga (7-10), 16’ cp Braga (10-10), 22’ m. Leggat-Jones, trf. Leggat-Jones (10-17), 25’ cp. Leggat-Jones (10-20), 27’ cp. Braga (13-20), 34 m. Morgan Trf. Leggat-Jones (13-27). 42’ m. Prygodzicz trf. Leggat-Jones (13-34), 48’ m. Dinarte (18-34), 49’ m. Cutts Trf. Leggat-Jones (18-41), 57’ m. Dinarte Trf. Braga (25-41) 62’ m. Andretti trf. Braga (32-41), 69’ m’ Dinarte trf. Braga (39-41).
Italia: Vitale (30’ De Novellis), Marzotto (35’ Luisato), Molina (40’ Forti), Sala, Degli Antoni, Braga, D’Ammando (54’ Andretti), Sette, Basso (50’ Alfonsetti), Wilson (35’ Siciliano), Salvanti, Germanò (47’ Liut), Tosi (2’ Mastropasqua, 7’ Tosi, 30’ Mastropasqua), De Rossi (42’ Dinarte), Alessandri (35’ Messori).
All. Paolo Grassi
Galles: Cummings, Morgan, Cutts, Hoskins, Cole, Leggat-Jones, Pritchard, Williams N., Prygodzicz, Smith, Williams O., Jones, Davies, Hall, Leyland. Entrati: Talami, Barratt, Maybank, Williams G., Chatham, Woodyatt, Lucas, Harrison, Leary, Crew, Rey.
All: Cerrig Smith
Calciatori: Leggat-Jones 7/7 Braga 6/6 Forti 0/1
Cartellino Giallo: 41’ Braga
18 Aprile 2025 - 9 ore fa
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19 Apr 25 alle 14:00

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