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Il Galles U19 supera 60-7 l’Italia U19

Merthyr (Galles) – Termina con il risultato di 60-7 in favore del Galles U19 il secondo ed ultimo match dell’Italia U19 nel mini tour che ha visto gli Azzurrini battere la Scozia, in trasferta, mercoledì 9 aprile. Gara complicata per la squadra di Alessandro Castagna che ha dovuto rivedere alcune scelte di formazione per un virus che last minute ha reso indisponibili alcuni degli atleti inizialmente inseriti in lista gara. I padroni di casa partono subito all’attacco e tra il 10’ e il 17’ vanno a segno in tre occasioni. Al 19’ Roda accorcia le distanze andando in meta con la successiva trasformazione di Favaretto che sposta il parziale sul 21-7. Poco dopo il Galles va nuovamente a segno incrementando le distanze con gli Azzurrini con il primo tempo che si chiude sul 45-7. Ad inizio ripresa l’Italia non riesce a concretizzare le azioni offensive create, mentre il Galles gestisce il vantaggio acquisito e riesce a segnare altre tre mete che valgono il 60-7 finale. “E’ stata una partita dura. Il Galles è una squadra molto preparata e ha meritato di vincere. Dal punto di vista nostro abbiamo avuto delle defezioni last minute a causa di un virus che ha colpito alcuni giocatori e altri che non erano al meglio. Loro hanno attaccato molto e noi non siamo stati precisi in difesa. Ad inizio secondo tempo abbiamo avuto delle opportunità per segnare senza avere la lucidità migliore in attacco. Il Galles ha sfruttato le occasioni avute nel migliore dei modi. E' da momenti come questi che la squadra può e deve imparare per cercare di essere sempre più competitivi. Entrambe le partite sono state comunque esperienze importanti nel percorso di crescita e formazione di questo gruppo che ha dato il meglio in questi giorni di raduno” ha dichiarato Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico dell’Italia U19. Galles U19 v Italia U19 60-7 (45-7) Marcatori: p.t. 10’ m. Galles tr (7-0); 15’ m. Galles tr. (14-0); 17’ m. Galles tr. (21-0); 19’ m. Roda. tr. Favaretto (21-7); 25’ m. Galles (26-7); 29’ m. Galles (31-7); 32’ m. Galles tr. (38-7); 40’ m. Galles tr. (45-7); s.t. 45’ m. Galles (50-7); 57’ m. Galles (55-7); 66’ m. Galles (60-7) Galles U19: Jones; Morris, Edwards, Darwin-Lewis, Scott; Jones, Davies; Williams, James, Jones; Cottle (cap), Evans; Pritchard, Bowen, Tyler-Crocott A disposizione: Talamai, Tuckley, Purnell, Bevan, Gilbert, Lewis, Jones, Perry, Dawes, Evans Italia U19: Dotto; Noventa (50’ Noselli), Palmero, Del Sureto, Roda (45’ Casarin); Favaretto, Teodosio (41’ Varotto); Bianchi (cap), Bucci, Dene; Spreafichi (Kurti 50’), Kurti (45’ Tizzi); Brasini (50’ Gosa), Reina (35’ Meroi), Pedol (33’ Bolzoni) A disposizione: Gosa, Bolzoni, Meroi, Tizzi, Varotto, Casarin, Noselli, Salmaso, Silei All. Castagna
13 Aprile 2025 - 2 giorni fa
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Festival Sei Nazioni maschile U18: l’Italia cede contro la Francia 

Vichy (Francia) – L’Italia U18 perde la seconda partita del Festival Sei Nazioni 2025, in corso a Vichy, in Francia, contro i padroni di casa per 20 a 46. I ragazzi di Paolo Grassi, dopo un primo tempo alla pari e un inizio di ripresa promettente, smarriscono la bussola nell’ultima parte del match, permettendo ai transalpini di dilagare nel punteggio. Terza e ultima gara per gli Azzurrini: venerdì alle 11 contro il Galles. La cronaca.Parte subito forte la Francia, che potrebbe già andare in meta al 5’, ma spreca l’occasione con un errore nell’ultimo passaggio. L’Italia regge l’urto e i primi dieci minuti si chiudono con un calcio piazzato per parte, per il momentaneo 3 a 3. L’equilibrio si spezza al 13’: l’Italia sfiora la marcatura con una bella azione corale, fermata a soli cinque metri dalla linea di meta. La successiva touche a favore dell’Italia si trasforma in un drive efficace che porta Alfonsetti a schiacciare in meta. Vitale trasforma per il 10 a 3. Quattro minuti più tardi arriva il primo errore significativo degli Azzurrini: un placcaggio mancato a centrocampo consente a Price di andare in meta per la Francia, con trasformazione di Navizet. L’Italia reagisce subito, costringe i transalpini al fallo e Vitale, dalla piazzola, accorcia le distanze: 10 a 13. I padroni di casa alzano il ritmo, ma perdono in precisione, permettendo agli Azzurri di difendersi con ordine. Tuttavia, alla mezz’ora i francesi trovano un varco centrale con Delpeuch, che si invola per 40 metri e firma la seconda meta. Ancora trasformata da Navizet. Un minuto dopo l’Italia commette un’ingenuità: Mendes Tani intercetta il pallone nella propria metà campo e chiude l’azione in mezzo ai pali a favore dei Bleu. La trasformazione fissa il punteggio sul 13 a 24 all’intervallo. Secondo tempo.L’Italia parte all’assalto e al 37’ accorcia le distanze con un’altra meta su drive, firmata da De Rossi. Segue una fase di venti minuti di assoluto equilibrio, preludio però al forcing finale della Francia, che mette a segno altre tre mete. La prima arriva al 57’: punizione battuta rapidamente nei propri 22 metri, corsa coast to coast di Hutteau e meta. Al 62’ la Francia prende definitivamente il largo con la marcatura di Coutine, che si ripete cinque minuti dopo. Entrambe le trasformazioni vanno a segno con Navizet, per il 20 a 46 finale.  “Abbiamo giocato un buon primo tempo e fino a metà della ripresa siamo rimasti in partita, nonostante i due infortuni con cui abbiamo dovuto fare i conti nella prima frazione di gioco e i due che non ci hanno permesso di mettere in lista 26 giocatori - ha sottolineato il Responsabile Tecnico della Nazione U18 Paolo Grassi - La Francia ha poi approfittato di alcune nostre ingenuità e non ci ha perdonato, scavando un divario nel punteggio che ci penalizza oltremodo. Venerdì contro il Galles chiudiamo quest’avventura e mi aspetto dai ragazzi una risposta adeguata alla partita di oggi”. Festival Sei Nazioni Under 18 Maschile Italia U18 – Francia U18 20 - 46 (p.t. 13 – 24) Marcatori: 7’ cp Navizet (0-3), 8’ Cp Vitale (3-3) 13’ m. Alfonsetti trf. Vitale (10-3), 17’ Price, trf. Navizet (10-10), 21’ Cp Vitale (10-13), m. 30’ Delpeuch, traf. Navizet (13 – 17), 35’ m. Mendes Tani, trf Navizet, (13 – 24) 37’ m. De Rossi trf Forti (20 – 24), 54’ cp Navizet (20-27), 57’ m. Hutteau (20 – 32), 61’ m. Coutine trf  Navizet (20 – 39), m Coutine trf. Navizet (20-46) Italia: Scaramazza (23' Molina), Luisato (33' Marzotto), De Novellis, Vitale, Degli Antoni (44' Luisato), Forti (40' Braga), Andretti (40' D’ammando), Sette, Parzani (21’ Siciliano), Alfonsetti (65' Dinarte), Salvanti, Liut (35' Germanò), Mastropasqua (40' Tosi), Dinarte (35' De Rossi), Messori (40' Alessandri). All. Paolo Grassi Francia: Senga Kouo Gilbert, Robin, Valeu, Notolan, Delpeuch, Navizet, Nava, Baret, Keletaona, Gatteau, Mendes Tani, Locatalli, Price, Stoessel, Caperaa. Sono entrati: Tafili, Hattouma, Tinnirello, Boutez, Argento, Couty, Hutteau, Fahy, Sarraute, Draux, Coutin.  Calciatori: Vitali (Italia) 3/3 Forti (Italia) 1/1 Navizet (Francia) 7/8
14 Aprile 2025 - 12 ore fa
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Sei Nazioni femminile: l’Italia espugna Edimburgo. Scozia battuta 25-17

Serviva una grande Italia e così è stato: a Edimburgo le Azzurre battono 25-17 la Scozia e conquistano la prima vittoria al Sei Nazioni 2025. Un successo meritato dal punto di vista del gioco, dell'intensità e della continuità, con la Scozia che ha sofferto fin da subito le furiose salite difensive della squadra di Fabio Roselli, capace di disinnescare l'attacco avversario e di rispondere colpo su colpo. Superba la prestazione di Aura Muzzo, player of the match con due mete e presente anche nelle altre marcature italiane: la squadra di Roselli conquista 5 punti segnando 5 mete con Sgorbini, Muzzo (doppietta), Ostuni Minuzzi e D'Incà. L'Italia supera Galles e Scozia e raggiunge l'Irlanda a quota 5 punti in classifica, adesso è quarta solo per differenza punti rispetto alle irlandesi: prossime partite contro Francia (19 aprile) e Galles (26 aprile). La cronaca di Scozia-Italia Difesa italiana aggressiva fin dal primo minuto, con la Scozia che insiste giocando alla mano ma perde 20 metri e allora opta per piede, e nella battaglia tattica l'Italia risponde presente. In attacco la squadra di Roselli costruisce bene ma spreca un paio di occasioni subendo due turnover nel breakdown, dall'altra parte invece la Scozia prova prima ad avanzare con il drive - ben contenuto dalle Azzurre - poi però vanno a segno con la bella linea di corsa di Chloe Rollie nel prosieguo dell'azione. Le Azzurre reagiscono subito e hanno tante carte da giocarsi. Un bel calcio di Rigoni mette in crisi Nelson, messa subito sotto pressione da Muzzo. Mattinson prova a liberare come può ma il suo calcio è ribattuto da Sgorbini, che sull'azione successiva conquista anche il tenuto e manda le azzurre in rimessa ai 5 metri. Touche vinta bene, pallone giocato su Rigoni che arriva corta, poi Sgorbini completa il lavoro schiacciando la prima meta delle azzurre. Sillari sfiora il palo e non trasforma: 7-5 per la Scozia al 25'. Le salite difensive dell'Italia continuano a mettere in crisi la Scozia, che perde metri ed è costretta a calciare regalando il pallone alla squadra di Roselli, che quando può ripartire palla in mano è letale. Sillari con una finta manda fuori tempo due giocatrici scozzesi e serve al largo Aura Muzzo che a quel punto apre il gaso e va a segnare la meta del vantaggio. Sillari in teoria segnerebbe anche la trasformazione, ma lo shot cloc scade prima del calcio. Si rimane comunque 10-7 per l'Italia. Nel finale la Scozia rinuncia a un calcio piazzabile e cerca il bersaglio grosso. Ancora una volta l'Italia disinnesca la maul scozzese e poi tiene benissimo in difesa, chiudendo l'azione senza subire punti e andando all'intervallo in vantaggio. A inizio ripresa parte meglio la Scozia, che rinuncia nuovamente ai pali per andare in rimessa laterale con Nelson che trova la penaltouche ai 5 metri. Skeldon batte una furba su McLachlan, Gallagher arriva a gran velocità e trova lo spazio sorprendendo la difesa italiana: la numero 8 schiaccia per il 12-10. Dopo il colpo subito l'Italia risponde subito ma spreca due occasioni con due in avanti nei 22 scozzesi. La squadra di Roselli però è padrona del campo e al 55' ritorna in vantaggio. Ostuni Minuzzi attacca palla in mano, assorbe il placcaggio e innesca l'accelerazione di Aura Muzzo che punta la bandierina e viene placcata la collo da Thomson, riesce comunque a servire di nuovo l'accorrente Ostuni Minuzzi che finalizza per il 15-12. Arriva comunque il giallo per l'intervento pericoloso di Thomson, Scozia in 14 per 10 minuti. L'Italia continua a spingere: Rigoni semina il panico nella difesa scozzese e poi serve Giordano che carica a tutta velocità ma arriva corta, poi la solita Gallagher mette le mani nel raggruppamento e conquista il turnover. Subito dopo, al 64', è Silvia Turani a sfiorare la meta ma viene tenuta alta da Lloyd che tiene in piedi una Scozia in sofferenza. Al 66' però la meta arriva: Aura Muzzo calcia per se stessa e va a riprendersi il pallone con un numero da circo, Maris continua a fare strada poi Stevanin e Rigoni allargano splendidamente per D'Incà, che vola in bandierina per il 20-12. La Scozia però non molla e conquista subito un calcio di punizione per ritornare in attacco. Ancora una volta la maul scozzese viene arginata dalle Azzurre, che reggono l'ennesima sfuriata scozzese. Sono 5 minuti di sofferenza, la squadra di Roselli difende bene ma alla fine cede al guizzo della solita McGhie che segna e accorcia le distanza: al 75' è 20-17 per l'Italia con Nelson che non trova la trasformazione. Nel finale l'Italia nasconde il pallone alla Scozia, attacca bene con le avanti e al 77' conquista un'importante mischia ordinata nei 22 avversari. A quel punto, come già si era visto contro Inghilterra e Irlanda, le Azzurre in prima fase sono letali: mischia stabile, pallone giocato sul lato sinistro con Ostuni Minuzzi che attacca e poi serve Muzzo per la meta del 25-17 che chiude la partita. Edimburgo, Hive Stadium, 13 aprile 2025Guinness Women’s Six Nations – III giornataScozia v Italia (7-10) 17-25 Marcatrici: p.t . 14’ m Rollie tr. Nelson (7-0); 25’ m. Sgorbini (7-5); 30’ m. Muzzo (7-10) s.t. 5’ m. Gallagher (12-10); 16’ m. Ostuni Minuzzi (12-15); 26’ m. D’Incà  (12-20); 34’ m. McGhie  (17-20); 38’ m. Muzzo (17-25)Scozia: Rollie; Lloyd, Orr, Thomson, McGhie; Nelson, Brebner-Holden (17’ pt. Mattinson); Gallagher (23’ st Konkel), McLachlan (30’st Stewart), Malcom (Cap; 35’st Ferrie); Bonar, Boyd; Clark (21’st Poolman), Skeldon (10’st Martin), Young (10’st Bartlett)all. Bryan EassonItalia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (16’st Mannini), Rigoni, D’Incà, Stevanin (30’st Madia), Stefan (39’st Bitonci); Giordano (Cap); Veronese (26’st Ranuccini), Sgorbini; Duca, Tounesi (39’ st Fedrighi); Seye (13’st Maris), Vecchini (39’st Spinelli), Turani (39’st Stecca)all. Fabio Roselli arb: Aimee Barett-Theron (SARU)assistenti: Maria Latos (GER); Zoe Naude (SARU)TMO: Rachel Horton (RA)Cartellini: 16’ st giallo a Lisa Thomson (Scozia) Calciatrici: Nelson (1/3); Sillari (0/2); Rigoni (0/3)Player of The Match: Aura Muzzo (Italia)Note: Giornata Nuvolosa, 5000 spettatori circa, primo cap per Desiree Spinelli, Azzurra numero 222Punti in classifica: Scozia 0; Italia 5
13 Aprile 2025 - 1 giorno fa
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Italseven Maschile, terminato il raduno a Artena. Mazzantini: “Esperienza utile in vista dei prossimi impegni”

Artena – Si è concluso nella mattinata odierna il raduno della Nazionale Italiana Seven Maschile ad Artena. Gli Azzurri – arrivati nel comune in provincia di Roma nella tarda mattinata di giovedì 10 aprile – hanno partecipato ad un raduno di 4 giorni tra riunioni e allenamenti presso il campo da rugby “Jean-Pierre Rives” dove hanno avuto modo di confrontarsi con lo staff dell’Italseven Maschile. “E’ stato un bel raduno dove abbiamo avuto l’opportunità di valutare nuovi atleti in vista dei prossimi impegni sportivi durante la stagione. E’ stato molto utile anche per alcuni ragazzi confrontarsi per la prima volta con il rugby seven per comprendere le dinamiche del gioco. Questi giorni sono stati molto importanti anche per conoscersi e condividere metodologie di lavoro. Abbiamo ricevuto una splendida accoglienza ad Artena: colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto e supportato in questi giorni e la società che ci ha ospitato. Ritengo che avere il supporto di persone dall’alto profilo umano possa essere solo un fattore positivo per poter lavorare al meglio” ha sottolineato Matteo Mazzantini, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Seven Maschile.
13 Aprile 2025 - 2 giorni fa
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Festival Sei Nazioni U18 maschile: ecco l’Italia che affronterà la Francia

Vichy (Francia) – Paolo Grassi, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 18, ha comunicato la formazione titolare che domani alle 13:15 a Vichy, in Francia, giocherà contro i padroni di casa nella seconda giornata del Festival Sei Nazioni Maschile U18. La partita sarà visibile sui canali Fir con commento in italiano. https://www.youtube.com/watch?v=ejAouUM9wtk "Quella con la Francia sarà un partita diversa rispetto all'esordio con la Georgia: avremo bisogno di un'altissima prestazione per fare bene - le parole del Responsabile Tecnico della Nazionale U18 Paolo Grassi - I ragazzi sono molto motivati ed hanno reagito bene anche agli infortuni registrati nel primo test. Il gruppo che abbiamo selezionato è valido e lo dimostra il fatto che, i cambi effettuati durante la gara con la Georgia, non hanno inciso sulla qualità globale della squadra." Di seguito la formazione annunciata al termine dell’allenamento di rifinitura di questa mattina: 15        Alessio Scaramazza (LA Rugby L’Aquila 2021) 14        David Luisato (Benetton Rugby Treviso) 13        Luca De Novellis ADS Pesaro Rugby) 12        Edoardo Vitale (Cus Milano Rugby) 11        Giovanni Degli Antoni (Rugby Parma F.C. 1931) 10        Federico Forti (Valsugana Rugby Junior Padova) 9          Mattia Andretti (Mogliano Veneto Rugby) 8          Davide Sette (LA Rugby L’Aquila 2021) 7          Filippo Parzani (Rugby Petrarca) 6          Stefano Alfonsetti (Rugby Experience L’Aquila ASD) 5          Fabio Salvanti (Unione Rugby Firenze) 4          Davide Liut (ASD Rugby Bergamo 1950) 3          Emiliano Mastropasqua (Amatori & Union Rugby Milano) 2          Ettore Dinarte (Valpolicella Rugby 1974) 1          Giacomo Messori (Rugby Petrarca) 16        Jacopo De Rossi (Livorno Rugby) 17        Patricio Augusto Alessandri (Livorno Rugby) 18        Leonardo Tosi (Livorno Rugby) 19        Christian Germanò (Fiamme Oro Rugby) 20        Lorenzo Siciliano (Unione Rugby Capitolina) 21        Giovanni Marzotto (Benetton Rugby Treviso) 22        Edoardo D’Ammando (Livorno Rugby) 23        Francesco Braga (Valpolicella Rugby 1974) 24        Massimo Molina (LA Rugby L’Aquila 2021)
13 Aprile 2025 - 2 giorni fa
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Il Galles U19 supera 60-7 l’Italia U19

Merthyr (Galles) – Termina con il risultato di 60-7 in favore del Galles U19 il secondo ed ultimo match dell’Italia U19 nel mini tour che ha visto gli Azzurrini battere la Scozia, in trasferta, mercoledì 9 aprile. Gara complicata per la squadra di Alessandro Castagna che ha dovuto rivedere alcune scelte di formazione per un virus che last minute ha reso indisponibili alcuni degli atleti inizialmente inseriti in lista gara. I padroni di casa partono subito all’attacco e tra il 10’ e il 17’ vanno a segno in tre occasioni. Al 19’ Roda accorcia le distanze andando in meta con la successiva trasformazione di Favaretto che sposta il parziale sul 21-7. Poco dopo il Galles va nuovamente a segno incrementando le distanze con gli Azzurrini con il primo tempo che si chiude sul 45-7. Ad inizio ripresa l’Italia non riesce a concretizzare le azioni offensive create, mentre il Galles gestisce il vantaggio acquisito e riesce a segnare altre tre mete che valgono il 60-7 finale. “E’ stata una partita dura. Il Galles è una squadra molto preparata e ha meritato di vincere. Dal punto di vista nostro abbiamo avuto delle defezioni last minute a causa di un virus che ha colpito alcuni giocatori e altri che non erano al meglio. Loro hanno attaccato molto e noi non siamo stati precisi in difesa. Ad inizio secondo tempo abbiamo avuto delle opportunità per segnare senza avere la lucidità migliore in attacco. Il Galles ha sfruttato le occasioni avute nel migliore dei modi. E' da momenti come questi che la squadra può e deve imparare per cercare di essere sempre più competitivi. Entrambe le partite sono state comunque esperienze importanti nel percorso di crescita e formazione di questo gruppo che ha dato il meglio in questi giorni di raduno” ha dichiarato Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico dell’Italia U19. Galles U19 v Italia U19 60-7 (45-7) Marcatori: p.t. 10’ m. Galles tr (7-0); 15’ m. Galles tr. (14-0); 17’ m. Galles tr. (21-0); 19’ m. Roda. tr. Favaretto (21-7); 25’ m. Galles (26-7); 29’ m. Galles (31-7); 32’ m. Galles tr. (38-7); 40’ m. Galles tr. (45-7); s.t. 45’ m. Galles (50-7); 57’ m. Galles (55-7); 66’ m. Galles (60-7) Galles U19: Jones; Morris, Edwards, Darwin-Lewis, Scott; Jones, Davies; Williams, James, Jones; Cottle (cap), Evans; Pritchard, Bowen, Tyler-Crocott A disposizione: Talamai, Tuckley, Purnell, Bevan, Gilbert, Lewis, Jones, Perry, Dawes, Evans Italia U19: Dotto; Noventa (50’ Noselli), Palmero, Del Sureto, Roda (45’ Casarin); Favaretto, Teodosio (41’ Varotto); Bianchi (cap), Bucci, Dene; Spreafichi (Kurti 50’), Kurti (45’ Tizzi); Brasini (50’ Gosa), Reina (35’ Meroi), Pedol (33’ Bolzoni) A disposizione: Gosa, Bolzoni, Meroi, Tizzi, Varotto, Casarin, Noselli, Salmaso, Silei All. Castagna
13 Aprile 2025 - 2 giorni fa
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Festival Sei Nazioni maschile U18: l’Italia cede contro la Francia 

Vichy (Francia) – L’Italia U18 perde la seconda partita del Festival Sei Nazioni 2025, in corso a Vichy, in Francia, contro i padroni di casa per 20 a 46. I ragazzi di Paolo Grassi, dopo un primo tempo alla pari e un inizio di ripresa promettente, smarriscono la bussola nell’ultima parte del match, permettendo ai transalpini di dilagare nel punteggio. Terza e ultima gara per gli Azzurrini: venerdì alle 11 contro il Galles. La cronaca.Parte subito forte la Francia, che potrebbe già andare in meta al 5’, ma spreca l’occasione con un errore nell’ultimo passaggio. L’Italia regge l’urto e i primi dieci minuti si chiudono con un calcio piazzato per parte, per il momentaneo 3 a 3. L’equilibrio si spezza al 13’: l’Italia sfiora la marcatura con una bella azione corale, fermata a soli cinque metri dalla linea di meta. La successiva touche a favore dell’Italia si trasforma in un drive efficace che porta Alfonsetti a schiacciare in meta. Vitale trasforma per il 10 a 3. Quattro minuti più tardi arriva il primo errore significativo degli Azzurrini: un placcaggio mancato a centrocampo consente a Price di andare in meta per la Francia, con trasformazione di Navizet. L’Italia reagisce subito, costringe i transalpini al fallo e Vitale, dalla piazzola, accorcia le distanze: 10 a 13. I padroni di casa alzano il ritmo, ma perdono in precisione, permettendo agli Azzurri di difendersi con ordine. Tuttavia, alla mezz’ora i francesi trovano un varco centrale con Delpeuch, che si invola per 40 metri e firma la seconda meta. Ancora trasformata da Navizet. Un minuto dopo l’Italia commette un’ingenuità: Mendes Tani intercetta il pallone nella propria metà campo e chiude l’azione in mezzo ai pali a favore dei Bleu. La trasformazione fissa il punteggio sul 13 a 24 all’intervallo. Secondo tempo.L’Italia parte all’assalto e al 37’ accorcia le distanze con un’altra meta su drive, firmata da De Rossi. Segue una fase di venti minuti di assoluto equilibrio, preludio però al forcing finale della Francia, che mette a segno altre tre mete. La prima arriva al 57’: punizione battuta rapidamente nei propri 22 metri, corsa coast to coast di Hutteau e meta. Al 62’ la Francia prende definitivamente il largo con la marcatura di Coutine, che si ripete cinque minuti dopo. Entrambe le trasformazioni vanno a segno con Navizet, per il 20 a 46 finale.  “Abbiamo giocato un buon primo tempo e fino a metà della ripresa siamo rimasti in partita, nonostante i due infortuni con cui abbiamo dovuto fare i conti nella prima frazione di gioco e i due che non ci hanno permesso di mettere in lista 26 giocatori - ha sottolineato il Responsabile Tecnico della Nazione U18 Paolo Grassi - La Francia ha poi approfittato di alcune nostre ingenuità e non ci ha perdonato, scavando un divario nel punteggio che ci penalizza oltremodo. Venerdì contro il Galles chiudiamo quest’avventura e mi aspetto dai ragazzi una risposta adeguata alla partita di oggi”. Festival Sei Nazioni Under 18 Maschile Italia U18 – Francia U18 20 - 46 (p.t. 13 – 24) Marcatori: 7’ cp Navizet (0-3), 8’ Cp Vitale (3-3) 13’ m. Alfonsetti trf. Vitale (10-3), 17’ Price, trf. Navizet (10-10), 21’ Cp Vitale (10-13), m. 30’ Delpeuch, traf. Navizet (13 – 17), 35’ m. Mendes Tani, trf Navizet, (13 – 24) 37’ m. De Rossi trf Forti (20 – 24), 54’ cp Navizet (20-27), 57’ m. Hutteau (20 – 32), 61’ m. Coutine trf  Navizet (20 – 39), m Coutine trf. Navizet (20-46) Italia: Scaramazza (23' Molina), Luisato (33' Marzotto), De Novellis, Vitale, Degli Antoni (44' Luisato), Forti (40' Braga), Andretti (40' D’ammando), Sette, Parzani (21’ Siciliano), Alfonsetti (65' Dinarte), Salvanti, Liut (35' Germanò), Mastropasqua (40' Tosi), Dinarte (35' De Rossi), Messori (40' Alessandri). All. Paolo Grassi Francia: Senga Kouo Gilbert, Robin, Valeu, Notolan, Delpeuch, Navizet, Nava, Baret, Keletaona, Gatteau, Mendes Tani, Locatalli, Price, Stoessel, Caperaa. Sono entrati: Tafili, Hattouma, Tinnirello, Boutez, Argento, Couty, Hutteau, Fahy, Sarraute, Draux, Coutin.  Calciatori: Vitali (Italia) 3/3 Forti (Italia) 1/1 Navizet (Francia) 7/8
14 Aprile 2025 - 12 ore fa
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Sei Nazioni femminile: la presentazione di Scozia-Italia

Il Sei Nazioni femminile giunge al giro di boa: dopo la settimana di pausa, Scozia-Italia chiude la terza giornata del torneo. Le Azzurre hanno bisogno di sbloccarsi e a Edimburgo cercano la prima vittoria del 2025 contro una squadra che però ha cominciato bene il torneo, battendo il Galles e tenendo testa alla Francia per un tempo. La squadra di Roselli viene invece da una sconfitta pesante contro l’Irlanda e ha tanta voglia di riscattarsi. Si gioca all’Hive Stadium di Edimburgo, calcio d’inizio domenica 13 aprile alle ore 16. Come arriva la Scozia Una vittoria (24-21 contro il Galles) e una sconfitta (38-15 in Francia) per la Scozia in questa prima parte di Sei Nazioni che la vede al quarto posto con 4 punti. Un successo potrebbe valere tantissimo per la corsa al podio contro l’Irlanda, che sarà a sua volta impegnata nella proibitiva sfida con l’Inghilterra. La Scozia gioca un buon rugby ed è una squadra completa dal punto di vista fisico e tecnico, ma manca di continuità e contro il Galles ha rischiato di perdere una partita che sembrava già vinta, mentre contro la Francia dopo un buon primo tempo ha ceduto di fronte alla qualità delle Bleus. È una squadra che arriva a questa partita con grande fiducia nei propri mezzi, giustificata dagli ultimi risultati, ma che ha dei punti deboli e può concedere occasioni all’Italia: dovranno essere brave le Azzurre a sfruttarle. Come arriva l’Italia La sconfitta contro l’Irlanda è stata un’inaspettata battuta d’arresto, soprattutto per il punteggio (54-12) contro una formazione che solo un anno fa era stata battuta in trasferta. La prima partita contro l’Inghilterra, nonostante la sconfitta per 38-5, aveva lasciato intravedere molti segnali positivi, ed è da quelli che l’Italia deve ripartire per rimettersi in carreggiata. Il Sei Nazioni è ancora lungo e le Azzurre possono ricominciare da Edimburgo per mettersi alle spalle questa partenza complicata. La squadra di Roselli deve ritrovare la ferocia difensiva vista a York contro l’Inghilterra e continuare il percorso di evoluzione del sistema d’attacco che tante gioie ha dato alle Azzurre negli anni passati: ha le qualità per farlo e in queste situazioni di difficoltà sa esaltarsi. Tutte le informazioni per seguire Scozia-Italia Scozia-Italia, sfida valida per la terza giornata del Sei Nazioni femminile, si giocherà domenica 13 aprile alle ore 16 all’Hive Stadium di Edimburgo. La sfida sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport e Sky Sport Arena e in streaming su Rai Play e NOW. Scozia-Italia sarà diretta dalla sudafricana Aimee Barrett-Theron, coadiuvata da Maria Latos (Germania) e da Zoe Naude (Sudafrica). Al TMO l’australiana Rachel Horton, al bunker l’inglese Dan Jones. Le formazioni di Scozia-Italia Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson (Vice-Capitano), 9 Leia Brebner-Holden, 8 Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcolm (Capitano), 5 Sarah Bonar, 4 Becky Boyd, 3 Elliann Clarke, 2 Lana Skeldon, 1 Anne Young A disposizione: 16 Elis Martin, 17 Leah Bartlett, 18 Molly Poolman, 19 Adelle Ferrie, 20 Alex Stewart, 21 Jade Konkel, 22 Caity Mattinson, 23 Lucia Scott Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitano), 7 Beatrice Veronese, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Sara Mannini

Italia Femminile | 13/04/2025

Coppa Italia, Rovigo supera 28-24 le Fiamme Oro e conquista il primo trofeo stagionale

Rovigo –  Rovigo supera 28-24 le Fiamme Oro e si aggiudica il primo trofeo stagionale superando 28-24 le Fiamme Oro aggiudicandosi il primo trofeo stagionale. Primo tempo che vede i padroni di casa andare subito in vantaggio con una meta di Vaccari dopo pochi istanti dal fischio di inizio. Le Fiamme Oro nell’arco di 10 minuti ribaltano il risultato con le mete di Tomaselli e Fusari trasformate da Canna, ma è ancora Vaccari a riportare in equilibrio il match con la seconda trasformazione di Thomson. Nel finale di tempo i Cremisi si riportano avanti con la seconda meta di Tomaselli trasformata da Canna che vale il 14-21 all’intervallo. La ripresa è un botta e risposta tra Thomson e Canna sui calci piazzati con la meta di Belloni al minuto 76 che mette il punto esclamativo sulla partita che vale il definitivo 28-24. Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 12 aprile 2025, ore 15.30 Finale Coppa Italia 2024 – 2025 Femi-CZ Rovigo v Fiamme Oro Rugby 28-24 (14-21) Marcatori: p.t.: 1’ m. Vaccari F. tr Thomson (7-0), 9’ m. Tomaselli tr Canna (7-7), 18’ m. Fusari A. tr Canna (7-14), 27’ m. Vaccari F. tr. Thomson (14-14), 37’ m. Tomaselli tr Canna (14-21); s.t.: 50’ cp Thomson (17-21), 57’ cp Thomson (20-21), 70’ cp Thomson (23-21), 75’ cp Canna (23-24), 76’ m. Belloni (28-24) Femi-CZ Rovigo: Belloni; Vaccari F., Ferrario, Uncini (46’ Moscardi), Sperandio (77’ Elettri); Thomson, Krsul (55’ Chillon); Paganin (55’ Meggiato), Cosi, Ortis (46’ Berlese); Ferro (cap.), Steolo; Swanepoel (50’ Tripodo), Giulian (51’ Cadorini), Della Sala (54’ Leccioli) all. Davide Giazzon Fiamme Oro Rugby: Cornelli; Forcucci, Fusari A., Vaccari L. (43’ Fusari F.), Crea; Canna (cap.), Tomaselli (68’ Marinaro); Giammarioli, De Marchi, Vian (68’ Angelone); Chiappini (45’ Piantella), Stoian; Romano (35’ Morosi), Moriconi (45’ Taddia), Nicita (41’ Bartolini) all. Daniele Forcucci Arb.: Federico Vedovelli AA1: Filippo Russo AA2: Alex Frasson Quarto uomo: Giona Righetti TMO: Stefano Pennè Cartellini: Al 45’ giallo a Tomaselli (Fiamme Oro Rugby), al 60’ giallo aDe Marchi (Fiamme Oro Rugby) Calciatori: Thomson (Femi-CZ Rovigo) 5/7,  Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/4 Note: Giornata soleggiata. In memoria di Stefano Casotti, mediano d’apertura di entrambe le squadre, scomparso nel 1995 in un incidente stradale, come di consuetudine in tutte le partite con la Femi-CZ Rugby Rovigo, le Fiamme Oro ritirano la maglia numero 10. Spettatori: 2950 Player of the match: Facundo Diederich Ferrario (Femi-CZ Rovigo) Credit foto Alfio Guarise per Lega Italiana Rugby

Campionati | 12/04/2025

Italia U19, il XV per la sfida al Galles

Merthyr (Galles) – Alessandro Castagna, Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Under 19, ha ufficializzato la formazione che affronterà i pari età del Galles domani – domenica 13 aprile – alle 14 locali a Merthyr. Sarà la seconda sfida per gli Azzurrini settimanale dopo la recente trasferta in Scozia dove la squadra guidata da Castagna si è imposta 52-22 contro i padroni di casa. Questa la formazione che scenderà in campo: 15 Christian DOTTO (Rugby Paese) 14 Matteo Giorgio NOVENTA (Rugby Casale) 13 Daniele COLUZZI (Colleferro Rugby) 12 Thomas DEL SURETO (Fiamme Oro Rugby) 11 Tommaso RODA (Piacenza Rugby) 10 Riccardo FAVARETTO (Mogliano Veneto Rugby) 9 Alessandro TEODOSIO (Fiamme Oro Rugby) 8 Carlo Antonio BIANCHI (Unione Rugby Firenze) 7 Antony Italo MIRANDA (Rugby Paese) – capitano 6 Inza DENE (Piacenza Rugby Club) 5 Marco SPREAFICHI (Rugby Casale) 4 Thomas KURTI (Valorugby Emilia) 3 Christian BRASINI (Livorno Rugby) 2 Antonio REINA (Cus Milano Rugby) 1 Jacopo Filippo PEDOL (Rugby Casale) A disposizione 16 Gioele BOCCATO (Verona Rugby) 17 Sebastiano BOLZONI (Sitav Rugby Lyons) 18 Erik MEROI (Mogliano Veneto Rugby) 19 Andrea Alessandro TIZZI (Cavalieri Union Rugby Prato) 20 Riccardo BUCCI (Rugby L’Aquila 2021) 21 Nikolaj VAROTTO (Rugby Casale) 22 Luca ROSSI (Pesaro Rugby) 23 Riccardo CASARIN (Amatori & Union Rugby Milano) 24 Arbian GOSA (Rugby Parma F.C. 1931) 25 Nicola NOSELLI (Rugby Casale) 26 Samuele PALMERO (Rugby Collegno) 27 Lorenzo SALMASO (Rugby San Donà) 28 Matteo SILEI (Unione Rugby Firenze)

Italia U19 | 12/04/2025

U18 Six Nations Festival, due sconfitte per le Azzurrine nella giornata di apertura del torneo

Inizia con due sconfitte il cammino delle Azzurrine di coach Diego Saccà nel Festival U18 in corso al Wellington College di Londra. Nella prima giornata di gare, l’Italia cede il passo contro Inghilterra (5-28) e Irlanda (29-7) al termine di due sfide combattute della durata di 35 minuti ciascuna. La U18 femminile sarà di nuovo in campo martedì 15 aprile, avversarie Galles e Francia, sempre in match da 35 minuti, mentre nell’ultimo turno, il 19 aprile, l’Italia affronterà la Scozia in una partita della durata di 70 minuti complessivi U18 Six Nations Festival 2025 – I giorno garaLondra, Wellington College, 11 aprile 2024Italia v Inghilterra 5-28Marcatrici: 3’m Vosakiwaiwai tr. Brookes (0-7); 10’m. Smyth tr. Brookes (0-14); 15’m. Floridia (5-14); 17’m. Baynes tr. Brookes (5-21); 24’ m. Pereira Dos Santos tr. Brookes (5-28)Italia: Marini; Petretti, Kone, Blaskovic (cap), Brusadin; Pratichetti, Rosini; Floridia, Ryan, Burchielli; Stafoggia, Carraro; Antonazzo, Angeli, GiorgettiA disposizione: Ardesi, Cortini, Coletto, Spampanato, Arquà, Aifuwa, Buono, Busetto, Pilat, Agostinetto, Angelucci, Pietrobon, ZanattaInghilterra: Smyth; Vosakiwaiwai, Charlesworth, Brookes, Dos Santos; Dyke (Cap), Coyle; Masqueilier, Okechukwu, Coombs, Baynes; Keel; Van Der Straaten, Stanton, PomroyA disposizione: Jones, Ball, Short, Adcock, Harris, Wreford U18 Six Nations Festival 2025 – I giorno garaLondra, Wellington College, 11 aprile 2024Irlanda v Italia 29-7Marcatrici: 3’ m.Cahill tr O’Donovan (7-0); 9’ m. Ridge (12-0); 13’ m. McCokney (17-0); 18’ m. Burchielli tr. Pratichetti (17-7); 32’ m Power; (22-7) 34’ m. Cahill tr. Lyons (29-7)Irlanda: Onigbode; Cahill, Nealon, Lyons, Heaney; O’Donovan, McCokney; Power, O’Donnell, Kelly (cap); Daly O’Toole, Ridge; Buckley, Eilian, NoonsA disposizione: Wilson, Morrissy, McLean, McKinley, Izekor, Dickinson, Boggan, Kiripati, Kelly, Hession, McConalogue, Crowe, ByrneItalia: Kone; Angelucci, Blaskovic (Cap), Petretti, Busetto; Pratichetti, Zanatta; Antonazzo, Ryan, Arquà; Floridia, Carraro, Ardesi, Angeli, ColettoA disposizione: Giorgetti, Cortini, Spampanato, Stafoggia, Burchielli, Aifuwam Buono, Pietrobon, Pilat, Agostinetto, Rosini, Brusadin, Marini

Italia U18 femminile | 11/04/2025

Scozia-Italia all’insegna della continuità: Tounesi torna in seconda, pericolo McGhie. L’analisi delle formazioni

I due allenatori, Bryan Easson e Fabio Roselli, hanno deciso di preparare Scozia-Italia all’insegna della continuità: due cambi per le scozzesi, tre per le Azzurre, che ritrovano Ostuni Minuzzi ad estremo mentre davanti tornano titolari Veronese (con Tounesi che si sposta in seconda linea) e Seye in prima linea. La Scozia invece schiera Becky Boyd (prima da titolare, secondo caps assoluto) al posto di Cunningham, mentre Gallagher torna dalla squalifica e sostituisce Konkel. Per l’Italia c’è anche una possibile esordiente: la tallonatrice del Benetton Desiree Spinelli, che parte dalla panchina. Sono due squadre per certi versi simili, molto dinamiche, capaci di rendersi pericolose con importanti fiammate in attacco e combattive in difesa, ma entrambe difettano ancora nella continuità negli 80’ minuti. Di conseguenza, sarà un match che potrebbe decidersi sugli episodi. La Scozia proverà a prevalere nello scontro fisico, ma l’Italia ha le carte in regola per poter rispondere colpo su colpo e rendersi pericolosa. Fisicità La Scozia si è dimostrata una squadra in grado di fare la voce grossa dal punto di vista fisico. In attacco si affida soprattutto alle cariche delle terze linee e del primo centro Thomson, chiamate a fare strada e a dare abbrivio avanzante alle compagne, creando spazi per le imbucate di McGhie, Lloyd e Rollie. In particolare, anche quest’anno Francesca McGhie si sta dimostrando devastante in attacco: è la giocatrice con più metri guadagnati palla in mano, 191, mentre l’azzurra Alyssa d’Incà è seconda con 141. Attenzione a Emma Orr, secondo centro, già 2 mete all’attivo. Al comando della difesa scozzese ci sono Malcom e Young, mentre Sarah Bonar è ovunque nel punto d’incontro. Questo significa che le Azzurre più preparate dal punto di vista fisico saranno chiamate a reggere lo scontro per evitare che la Scozia prenda il sopravvento nella collisione: occhi puntati sulle solite Tounesi e Sgorbini – con l’aggiunta di Veronese – e sulla capacità di gestione di Duca, la migliore azzurra di questa prima parte di torneo difficile per l’Italia, che in due partite ha già messo a segno 45 placcaggi. Continuità L’Italia può far male alla Scozia: può farlo con il suo dinamismo in attacco e con le sue accelerazioni, soprattutto se potrà contare – come nelle prime due partite – su una mischia ordinata stabile e su una rimessa laterale (bene con l’Inghilterra, meno con l’Irlanda) capace di costruire palloni di qualità per Stefan e Stevanin. La Scozia si è dimostrata una squadra capace di vincere col Galles e di competere con la Francia per un tempo, ma in entrambe le partite non ha avuto continuità per 80’ minuti, commettendo errori che hanno permesso alle gallesi di rimanere in partita anche in inferiorità numerica e alle francesi di prendere il largo nella ripresa. In questo l’Italia dovrà fare la differenza, e in questo senso ritrovare Ostuni Minuzzi sarà fondamentale per poter ripartire palla in mano e aprire ulteriori spazi anche per le compagne. Alyssa D’Incà, pur nelle difficoltà del match contro l’Irlanda, ha fatto vedere di essere sempre in grado di saltare la prima avversaria, mentre Aura Muzzo si è più volte distinta soprattutto in difesa. Fasi statiche A Edimburgo conteranno tantissimo le fasi statiche, non solo perché la Scozia proverà a prendere il sopravvento dal punto di vista fisico, ma soprattutto perché entrambe le formazioni puntano molto sull’elettricità e l’imprevedibilità delle proprie trequarti, e per utilizzarle al meglio servono però dei palloni di qualità. Le saltatrici principali sono Malcom da una parte e Duca dall’altra. In mischia Turani ha fatto bene nelle prime due partite, mentre Seye ritrova una maglia da titolare e potrà alternarsi con Maris, a sua volta convincente là davanti. Le panchine Scozia-Italia si prospetta una partita punto a punto, dove le panchine possono fare la differenza. La scelta di utilizzare l’esperta Jade Konkel come impact player sta dando i frutti sperati, e a partita incorso entrerà anche Alex Stewart, che nel 2024 con 74 placcaggi è la stata miglior placcatrice del torneo. Dall’altra parte – detto di Maris davanti – sarà importante l’esperienza di Fedrighi, mentre Veronica Madia ritorna a disposizione dopo il colpo subito contro l’Inghilterra. Le formazioni di Scozia-Italia Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson (Vice-Capitano), 9 Leia Brebner-Holden, 8 Evie Gallagher, 7 Rachel McLachlan, 6 Rachel Malcolm (Capitano), 5 Sarah Bonar, 4 Becky Boyd, 3 Elliann Clarke, 2 Lana Skeldon, 1 Anne YoungA disposizione: 16 Elis Martin, 17 Leah Bartlett, 18 Molly Poolman, 19 Adelle Ferrie, 20 Alex Stewart, 21 Jade Konkel, 22 Caity Mattinson, 23 Lucia Scott Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (Capitano), 7 Beatrice Veronese, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Alissa Ranuccini, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Sara Mannini

Italia Femminile | 11/04/2025

Guinness Women’s Six Nations: la formazione delle Azzurre per la sfida di Edimburgo con la Scozia

La Nazionale Femminile Italiana si appresta a partire per Edimburgo, dove domenica alle 16 italiane, giocherà all’Hive Stadium contro la Scozia, gara valida per la terza giornata del Guinness Women’s Six Nations 2025 (in diretta su Sky Sport Arena e in simulcast in chiaro su Rai Sport).  Per una partita che si preannuncia intensa, coach Roselli ha scelto una formazione che unisce esperienza e freschezza: prima linea composta da Turani, Vecchini e Seye, la seconda linea è affidata a Tounesi e Duca, mentre in terza linea giocheranno Sgorbini, Veronese e la Capitana Elisa Giordano. Mediana affidata a Stefan e Stevanin, il triangolo allargato vedrà in campo D’Incà, Muzzo e Ostuni Minuzzi, mentre i centri saranno Rigoni e Sillari.  In panchina spazio per l’esordiente Desiree Spinelli, tallonatrice toscana classe 2005 in forza alla Benetton Rugby Treviso, che la scorsa estate ha fatto parte della squadra che ha disputato le Summer Series U20. Accanto a lei in panchina Stecca, Maris, Fedrighi, Ranuccini, Bitonci, Madia e Mannini. Le Azzurre partiranno per Edimburgo alle 22:20 di venerdì. Il Captain’s Run è in programma sabato alle 17.30, poi domenica sarà il momento del kickoff di Scozia v Italia.  La formazione dell’Italia per la sfida con la Scozia:  15. Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Rugby Padova, 38 caps)14. Aura MUZZO (Villorba Rugby, 51 caps)13. Michela SILLARI (Valsugana Rugby Padova, 88 caps)12. Beatrice RIGONI (Sale Sharks, 81 caps)11. Alyssa D’INCÀ (Villorba Rugby, 28 caps)10. Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 21 caps)9. Sofia STEFAN (Svincolata, 93 caps)8. Elisa GIORDANO (Capitana, Valsugana Rugby Padova, 70 caps)7. Beatrice VERONESE (Valsugana Rugby Padova, 24 caps)6. Francesca SGORBINI (ASM Clermont Rugby, 30 caps)5. Giordana DUCA (Valsugana Rugby Padova, 54 caps)4. Sara TOUNESI (Montpellier Herault Rugby, 45 caps)3. Sara SEYE (Ealing Trailfinders, 29 caps)2. Vittoria VECCHINI (Valsugana Rugby Padova, 33 caps)1. Silvia TURANI (Harlequins, 39 caps)A disposizione: 16. Desiree SPINELLI (Benetton Rugby Treviso, esordiente)17. Emanuela STECCA (Villorba Rugby, 14 caps)18. Gaia MARIS (Valsugana Rugby Padova, 34 caps)19. Valeria FEDRIGHI (Rugby Colorno, 60 caps)20. Alissa RANUCCINI (Rugby Colorno, 11 caps)21. Alia BITONCI (Valsugana Rugby Padova, 2 caps)22. Veronica MADIA (Rugby Colorno, 53 caps)23. Sara MANNINI (Rugby Colorno, 5 caps)

Italia Femminile | 11/04/2025

Campionati

U18 6 Nations Festival – M – Italia v Francia

U18 6 Nations Festival – F – Italia v Galles

FIR Informa

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Comunicato Stampa del Consiglio Federale FIR di venerdì 28 marzo a Bologna

Approvata prima variazione di bilancio con riduzione del disavanzo per oltre 1.000.000€ Miglior Sei Nazioni per pubblico, ricavi e sviluppo dei canali FIR Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby si è riunito venerdì 28 marzo a Bologna per discutere dei temi previsti dall’ordine del giorno.In apertura di lavori, il Presidente federale Andrea Duodo ha rinnovato i ringraziamenti dell’organo di governo del rugby italiano a Roberto Musiani che, dall’1 aprile, lascerà il ruolo di Segretario Generale di FIR, incarico che verrà rilevato, senza aggravi di costo, da Ivan Braido in avvicendamento con la FITArco. La riunione del Consiglio è proseguita con l’approvazione unanime della prima variazione al Bilancio Preventivo 2025 che, in continuità con le politiche di contenimento ed ottimizzazione dei costi poste in essere dalla governance sin dal proprio insediamento e grazie ai maggiori ricavi  derivanti dallo sviluppo delle sponsorship, dalla biglietteria e dall’hospitality del Guinness Sei Nazioni Maschile, presenta un avanzo di 1.230.000,00€ a parziale copertura del risultato previsionale negativo dell’esercizio corrente, attualmente stimato in 4.440.616,52€. Ulteriori ottimizzazioni al Bilancio Preventivo 2025 potranno essere apportate sia proseguendo nel contenimento dei costi e dalle entrate commerciali e istituzionali che potranno derivare dall’organizzazione del World Rugby U20 Championship “Italia 2025” della prossima estate e delle Autumn Nations Series di novembre 2025, in continuità con la direzione intrapresa e con il fine ultimo di reperire risorse da investire sul sistema rugbistico nazionale.   Il Presidente Duodo e l’intero Consiglio, nell’approvare la variazione, hanno espresso profondo apprezzamento per l’operato ed i risultati ottenuti dalla struttura federale in occasione del Torneo 2025 che, con duecentomila spettatori in occasione delle tre gare interne allo Stadio Olimpico di Roma e ricavi per oltre 7.500.000€, ha fatto registrare i migliori riscontri mai raggiunti in venticinque anni di partecipazione italiana in termini di pubblico, profitti e sviluppo percentuale dei principali asset di comunicazione FIR, confermando la centralità ed il valore del  Sei Nazioni nelle strategie della Federazione.  Il Consiglio ha inoltre definito di disputare presso lo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma la tappa finale della quarta edizione del Trofeo Italiano di Touch Rugby, che avrà luogo nel fine settimana del 31 maggio-1 giugno.I lavori si sono conclusi alle ore 18.30.

FIR Informa | 28/03/2025

Consiglio Federale, approvato il Bilancio Preventivo 2025

Il Consiglio Federale della FIR, riunito a Roma venerdì 7 febbraio, ha approvato all’unanimità il Bilancio Preventivo 2025.  Il documento previsionale evidenzia un primo effetto positivo delle politiche di ottimizzazione e contenimento dei costi posto in essere dalla governance sin dall’atto del proprio insediamento. L’incremento dei ricavi pari a circa il +8% del valore della produzione è in larga parte ascrivibile a maggiori introiti derivanti dalla vendita del ticketing delle gare interne del Guinness Sei Nazioni Maschile al 2024, in continuità con la positiva esperienza delle Autumn Nations Series, ed all’implementazione dell’attività di raccolta sponsorizzazioni e contributi, dato tanto più confortante in un contesto di generale contrazione del valore dei diritti televisivi internazionali. Il costo della produzione evidenzia una contrazione, riconducibile alla direzione da subito impressa, nel primo quadrimestre di mandato, dal Consiglio Federale rinnovato dall’Assemblea Ordinaria Elettiva del 15 settembre. L’attività di riduzione delle spese risulta mitigata da impegni pluriennali consolidati assunti dalla precedente governance, non facilmente comprimibili, ed all’imprevista e gravosa richiesta di Sport&Salute dei costi di utilizzo della sede federale e delle strutture periferiche, operata a partire da gennaio 2025 e mai in precedenza intervenuta nella storia delle Federazioni sportive.  La continuità aziendale viene pienamente garantita, in particolare per quanto attiene le progettualità sportive di base e di alta prestazione. Il risultato finale del Preventivo 2025 si attesta a -5.670.616,52€, con un ulteriore e sostanziale beneficio in rapporto all’abbattimento dei costi che potrà concretizzarsi già dalla prossima annualità, in particolare attraverso l’assestamento del progetto di formazione di alto livello giovanile ed il riallineamento della contribuzione a favore della partecipata Zebre Rugby a quanto percepito dalla franchigia Benetton Rugby. Il Presidente della FIR, Andrea Duodo, ha dichiarato: “Eravamo consapevoli di ereditare una situazione economica particolarmente complessa e orientati ad intervenire immediatamente per ridurre già dal 2025 il disavanzo. Nel nostro primo preventivo abbiamo ottenuto in soli quattro mesi di mandato un risultato concreto, ancorché molto prudenziale e che siamo orientati a migliorare in sede di rendicontazione consuntiva, con la riduzione del delta ricavi/costi  di circa il 50%. Resta immutata la nostra volontà a porre in essere tutte le misure volte al raggiungimento, già dall’anno venturo, di un sostanziale pareggio di bilancio, continuando al contempo a lavorare nell’interesse dell’intero movimento rugbistico italiano, senza gravare in alcun modo sulle Società che ci hanno dato fiducia ed attuando un nuovo modello, efficace e trasparente, che possa riportare in acque sicure la nostra Federazione”.

FIR Informa | 11/02/2025

Comunicato Stampa del Consiglio Federale FIR di venerdì 7 febbraio

Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby si è riunito venerdì 7 febbraio presso la Sala Giunta del CONI in Roma. In apertura di riunione il Presidente federale Andrea Duodo, insieme al Consigliere Federale Lorigiola, ha rivolto l’apprezzamento del Consiglio e l’augurio di un sereno e proficuo operato agli organi di giustizia. Nel corso dei lavori, il Consiglio ha ratificato gli esiti delle Assemblee Ordinarie Elettive Regionali svoltesi tra gennaio e febbraio dell’anno corrente in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Lazio, Lombardia e Puglia, congratulandosi e augurando ai Presidenti di Comitati ed ai rispettivi Consigli i migliori successi per i propri mandati. Successivamente, il Consiglio ha deliberato la nomina dei delegati regionali, conferendo incarico a Michele Sabia in Basilicata, a Santo Surace in Calabria, a Marco Santone in Molise, a Gianni Atzori in Sardegna, ad Egiziano Polenzani in Umbria, a Rossana Aquadro in Valle d’Aosta, a Raffaella Mascarin per la provincia autonoma di Bolzano ed a Fabio Pavanelli per quella di Trento. Relativamente all’attività internazionale giovanile, il Consiglio Federale ha determinato di assegnare di disputare a Villorba il test-match femminile U18 Italia v Galles del 16 marzo 2025, mentre il test-match Italia v Galles maschile U18 del 29 marzo avrà luogo a L’Aquila. Contestualmente, il Consiglio ha deliberato la disputa della Finale del Campionato Italiano U18 Maschile allo Stadio “San Michele” di Calvisano nel fine settimana del 24/25 maggio e indicato lo Stadio “Padovani” di Firenze quale sede della Finale del Trofeo U16 Maschile “Mario Lodigiani” dell’1/2 giugno. Prima di concludere i lavori, il Consiglio Federale – accogliendo la proposta del Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Giacomo Berdondini – ha disposto di intitolare il campo di allenamento delle Zebre Rugby presso la Cittadella del Rugby di Parma alla memoria di Mario Spotti, per trentasei anni Presidente del comitato emiliano romagnolo. Il Consiglio Federale ha concluso i lavori alle ore 18.30

FIR Informa | 10/02/2025

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