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La FIR sostiene la candidatura del Prof. Rinaldo a Chairman World Rugby

Il Consiglio Federale di FIR, in occasione della riunione del 10 ottobre presso la sede dello Stadio Olimpico di Roma, ha deliberato all’unanimità di sostenere la candidatura del Prof. Andrea Rinaldo a Chairman di World Rugby, la Federazione internazionale, che rinnoverà le cariche in occasione dell’Interim Meeting del prossimo 14 novembre. Il Prof. Rinaldo, scienziato di fama internazionale, è stato Direttore del Laboratorio di ecoidrologia all’Ecole Polytechnique Federale di Losanna, Ordinario di Costruzioni idrauliche nell’Università di Padova ed è il primo italiano ad essersi aggiudicato nel 2023 dello Stockolm Water Prize, riconoscimento considerato dalla comunità scientifica il Premio Nobel delle scienze dell’acqua. E’ inoltre membro dell’Accademia dei Lincei e vanta un lungo e prestigioso percorso anche al di fuori dell’ambito accademico, con quattro caps al proprio attivo con la maglia dell’Italia negli Anni ’70 prima di dedicarsi a ruoli dirigenziali in Italia e nei principali consessi internazionali, tra cui proprio il Consiglio di World Rugby.  Il Presidente federale Andrea Duodo ha dichiarato: “Per il movimento italiano è un piacere e un‘opportunità sostenere la candidatura del Prof. Rinaldo per la presidenza della governance mondiale. Ci siamo confrontati con Andrea in questa prima fase del nostro mandato e abbiamo trovato nella sua candidatura una forte coerenza con la nostra visione del Gioco e di come dovrà svilupparsi negli anni a venire sulla scena internazionale, all’insegna dello sviluppo qualitativo e quantitativo, ma anche dell’inclusione e della piena sostenibilità”.
14 Ottobre 2024 - 1 giorno fa
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URC: un Benetton rinato. Zebre, troppi errori. L’analisi della quarta giornata

Serviva una grande risposta dopo un inizio complicato, e il Benetton l’ha data: 38 punti agli Sharks in una partita dominata, una sola meta concessa – a tempo scaduto e col match in cassaforte – e una prestazione di alto livello dal primo all’ultimo minuto. Quello che aveva chiesto Bortolami, quello che serviva: 38-10 e 5 punti importantissimi per cominciare la risalita. Per le Zebre, invece, match per certi versi simile a quello con gli Stormers, con Glasgow che prende in mano la partita col passare dei minuti e la fa sua facendo valere la propria superiorità. Difficile chiedere di più in casa dei campioni in carica, ma la squadra di Brunello ha comunque pagato i troppi errori nel momento in cui si poteva finalizzare e portare a casa punti importanti. Il 33-3 per Glasgow appare eccessivo per le tante occasioni create dalle Zebre. Benetton, che reazione Tra i tanti spunti che questa partita offre ce n’è uno in particolare che ha probabilmente svoltato la giornata di Monigo. Dopo i primi 3 punti di Umaga è arrivata la prevedibile reazione degli Sharks, che con la loro fisicità hanno provato a mettere sotto assedio la difesa biancoverde, che dopo tantissime fasi ha retto benissimo, concedendo solo un calcio di punizione e costringendo i sudafricani ad accontentarsi dei 3 punti. Quella grande difesa, poi ripetuta nel corso di tutti gli 80 minuti, è stato il primo segnale della reazione del Benetton dopo le prime 3 partite. Quando poi la squadra di Bortolami è tornata dall’altra parte non ce n’è stata per nessuno: il punteggio finale di 38-10 non lascia spazio a interpretazioni. Importante la firma di un Odogwu tornato ai livelli pre-infortunio, strepitosa la prestazione di Rhyno Smith, ma soprattutto fondamentale il ritorno degli ultimi Nazionali, con la coppia di seconda Cannone-Ruzza che si conferma imprescindibile per i biancoverdi e un Nacho Brex che come sempre si dimostra granitico in difesa. Da segnalare anche la prestazione di Enzo Avaca: il pilone destro si è trovato di fronte un mito degli Springboks, Trevor Nyakane, e gli ha tenuto testa per 58 minuti concedendo un solo calcio di punizione in mischia. Ancora una volta, nonostante le tantissime assenze (soprattutto a destra) la prima linea biancoverde è stata decisiva per garantire stabilità e possessi puliti al resto della squadra. Come detto, il rientro di Rhyno Smith è stato fondamentale per ridare al Benetton quella marcia in più in attacco, ma tutta la formazione di Marco Bortolami sembra aver ritrovato quel cinismo e quella capacità di finalizzare che a questi livelli è fondamentale. La prima meta di Odogwu arriva dopo un passaggio visionario – anche se non precisissimo – di Umaga, ma poi ci ha pensato l’ala azzurra a metterci la firma con le gambe e il fisico. La seconda meta è stata invece il manifesto del match: ogni volta che i biancoverdi hanno mosso il pallone al largo hanno messo in difficoltà gli Sharks, e poi ci ha pensato uno strepitoso Izekor a fare la differenza, prima che Umaga e poi Smith chiudessero l’azione. Il resto del match è stata una grande dimostrazione di gestione: Sharks annullati e poi meta del bonus al 64’ dopo aver tenuto i sudafricani a secco. Considerando che mancano ancora gli internazionali argentini più utilizzati nel Rugby Championship (Gallo, Albornoz e Bazan Velez) questo Benetton può ancora salire di colpi. Zebre: impresa ardua, ma troppi errori in attacco In casa dei Glasgow Warriors campioni in carica è durissima per tutti, eppure le Zebre hanno costruito tanto e sprecato altrettanto, a dimostrazione – l’ennesima in queste prime 4 partite – del tanto potenziale di questa squadra, ma anche del tanto lavoro che c’è da fare in fase di finalizzazione. Lo dimostra il primo tempo: i Warriors hanno creato 3 occasioni in 40 minuti e le hanno sfruttate tutte, segnando 21 punti, le Zebre ne hanno create altrettante ma hanno portato a casa solo 3 punti. Nella ripresa gli scozzesi non hanno poi creato tantissimo, limitandosi a gestire, mentre la squadra di Brunello ha avuto molte opportunità per riavvicinarsi nel punteggio – e magari provare a conquistare un bonus – ma ancora una volta sono stati gli errori di handling a punirla oltremisura. Il 33-3 alla fine è anche eccessivo, considerando la prestazione in campo, ma a questi livelli i dettagli fanno una grandissima differenza. Resta comunque indubbio che queste Zebre siano molto ben messe in campo e abbiano tanti margini di crescita, e potranno dimostrarlo già la prossima settimana contro i Lions.
13 Ottobre 2024 - 2 giorni fa
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Nel primo turno della Serie A Elite Maschile vittorie con bonus per Petrarca, Rovigo, Viadana e Valorugby

Si sono disputate questo pomeriggio le gare del primo turno della Serie A Elite Maschile. Nulla da fare per i Lyons Piacenza a Padova che costretti in inferiorità numerica per tutta la ripresa, cedono sotto i colpi dei Campioni d’Italia del Petrarca Rugby che conquistano il punto di bonus allo scadere. Escono dal campo a punteggio pieno anche Rovigo, Viadana e Valorugby mentre Colorno non riesce a conquistare il bonus contro il XV di Mogliano che centra il bonus difensivo.  Serie A Elite Maschile, I° turno, 12 ottobre 2024 (rit. 25 gennaio 2025)Petrarca Rugby V Sitav Lyons Piacenza, 31-0 (5-0)Hbs Rugby Colorno V Mogliano Veneto Rugby, 26-21(4-1)Femi-Cz Rugby Rovigo V Rangers Vicenza, 45-25 (5-0)Rugby Viadana V Fiamme Oro Rugby, 28-15 (5-0)Valorugby Emilia V Lazio Rugby 1927, 33-17 (5-0) Classifica: Valorugby Emilia, Femi-CZ Rovigo, Viadana Rugby, Petrarca Rugby 5; HBS Colorno 4; Mogliano Veneto Rugby 1; Pol. Lazio, Rangers Vicenza, Sitav Rugby Lyons, Fiamme Oro Rugby 0 La massima divisione nazionale maschile tornerà in campo sabato prossimo, 19 ottobre.DI seguito il programma delle gare. II° turno – 19 ottobre 2024Lazio Rugby 1927 v Petrarca Rugby, ore 15.30Sitav Lyons Piacenza v Valorugby Emilia, ore 15.30Rangers Vicenza v Hbs Rugby Colorno, ore 15.30Fiamme Oro Rugby v Femi-Cz Rugby Rovigo, ore 15.00Mogliano Veneto Rugby v Rugby Viadana, ore 16.00_________________________________________________________________________________________________________________ Padova, Stadio “Memo Geremia” – 12 ottobre 2024 ore 16.00Serie A Elite - I giornata Petrarca Rugby v Sitav Rugby Lyons 31-0 (10-0)Marcatori: p.t. 9’ m Ghigo tr Lyle (7-0), 34’ cp Lyle (10-0)s.t. 54’ m Broggin tr Lyle (17-0), 74’ m Broggin tr Donato (24-0), 80’ m De Masi tr Donato (31-0)Valorugby Emilia: Lyle (60’ Donato); Coppo (53’ De Sanctis), De Masi, Broggin, Minozzi; Tebaldi, Citton (77’ Jimenez); Trotta (cap), Casolari (57’ Romanini), Nostran; Ghigo, Galetto (65’ Elias); D’Amico (57’ Alongi), Montilla (65’ Cugini), Brugnara (77’ De Sarro)All. JimenezSitav Rugby Lyons: Pasini (7’ Maggiore, 17’ Pasini, 53’ Maggiore); De Klerk (62’ Via G), Rodina, Castro, Bruno (cap); Russo, Via A (62’ Dabalà); Moretto (62’ Perazzoli), Beletti, Cissè (58’ Bance); Bur, Ruiz (58’ Cemicetti); Torres (64’ Carones), Minervino, Acosta (64’ Libero)All. Urdaneta Arb. Andrea Piardi (Brescia)AA1: Lorenzo Negro (Modena) AA2: Filippo Bertelli (Ferrara)Quarto Uomo: Lorenzo Pedezzi (Brescia)Cartellini: 7’ cartellino giallo Minervino (Sitav Rugby Lyons), 49’ giallo a Beletti (Sitav Rugby Lyons), 53’ cartellino rosso Minervino (Sitav Rugby Lyons)Calciatori: Lyle 3/3 (Sitav Rugby Lyons), Russo 0/2 (Sitav Rugby Lyons),Note: Giornata mite e soleggiata, terreno pesante, Spettatori 700 circa, partita trasmessa in diretta su RAI Sport HDPunti conquistati in classifica: Petrarca Rugby 5; Sitav Rugby Lyons 0Player of the Match: Enrico Ghigo (Petrarca Rugby) Colorno, HBS Stadium – sabato 12 ottobre 2024Serie A Elite – 1° TurnoHBS Colorno v Mogliano Veneto 26-21 (17-14)Marcatori: p.t.: 2’ m. Ruffolo tr. Ceballos (7-0); 11’ m. Koffi tr. Ceballos (14-0); 18’ m. Christian Sangiorgi tr. Padovani (14-7); 31’ c.p. Ceballos (17-7); 40’ m. Ceccato N. tr. Padovani (17-14); s.t.: 55’ c.p. Ceballos (20-14); 64’ c.p. Ceballos (23-14); 67’ m. Drago tr. Padovani (23-21); 70’ c.p. Ceballos (26-21)HBS Colorno: Gesi (55’ Fernandez); Corona (59’ Waqanibau); Ceballos, Pavese; Batista; Hugo, Palazzani © (54’ Del Prete); Koffi, Manni (36’ Roldan), Mbandà; Butturini (61’ Grenon), Ruffolo; Lastra Masotti (50’ Galliano), Ferrara (76’ Nisica), Lovotti (61’ Ascari)All. GarciaMogliano Veneto: Peruzzo; Scalabrin (61’ Drago); Passarella, Vanzella (76’ Favaretto); Dal Zilio ©; Padovani, Fabi (49’ Casilio); Semenzato (61’ Spironello), Rubinato, Pontarini; Baldino, Carraro (64’ Sutto); Ceccato, Sangiorgi (49’ Gasperini), Gentile (49’ Pisani)All. CaputoArb.: RosellaAA1: Meschini; AA2: Chirnoaga4° uomo: Pier’AntoniCartellini: nessunoCalciatori: Ceballos (HBS Colorno) 6/7; Padovani (Mogliano Veneto) 3/4Note: Giornata soleggiata (23°), vento inesistente. Campo in buone condizioni, 800 spettatori. Francesco Fabi (Mogliano) festeggia la sua 100esima presenza nel massimo Campionato Italiano.Punti conquistati in classifica: HBS Colorno 4; Mogliano VenetoPlayer of the match: Antoine Koffi (HBS Colorno)  Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 12 ottobre 2024, ore 15.30Campionato Serie A Elite, I giornataFEMI-CZ Rovigo v Rangers Vicenza 45–25 (24-11Marcatori p.t. 1’ m. Thomson tr. Thomson (7-0), 6’ drop Carrio (7-3), 16’ c.p. Thomson (10-3), 20’ m. Vunisa (10-8), 24’ m. Visentin tr. Thomson (17-8), 38’ c.p. Pozzobon (17-11), 40’ m. Moscardi tr. Thomson (24-11); s.t. 43’ m. Moscardi tr. Thomson (31-11), 49’ m. Belloni tr. Thomson (38-11), 55’ m. Chimenti-Borrell tr. Pozzobon (38-18), 60’ m. Della Sala tr. Thomson (45-18), 77’ m. Avila-Recio tr. Pozzobon (45-23)FEMI-CZ Rovigo: Belloni; Lertora, Vaccari, Moscardi (61’ Chillon), Bini; Thomson, Visentin (56’ Boscolo); Casado Sandri (41’ Ortis), Cosi, Paganin; Ferro (cap.) 844’ Steolo), Fourcade (67’ Zottola); Pomaro (47’ Swanepoel), Giulian (61’ Cadorini), Bolognini (47’ Della Sala).all. GiazzonRangers Vicenza: Poletto (47’ Zaridze); Pirruccio, Gelos, Capraro, Sanchez-Valarolo (44’ Foroncelli); Carriò (65’ Palazzini), Pozzobon; Vunisa (69’ Franchetti), Roura (cap), Trambaiolo (61’ Tonello); Riedo 864’ Eschoyez); Gomez; Avila-Recio (57’ Trechas-71’ Avila-Recio); Chimenti-Borrell, Zago (44’ Braggiè).all. Cavinato / MintoArb. Dante D’EliaAA1 Dario Merli, AA2 Cosimo ParisiQuarto Uomo: Mirco SergiCalciatori: Thomson (FEMI-CZ Rovigo) 7/7; Carrio (Rangers Vicenza) 1/2, Pozzobon (Rangers Vicenza) 3/4Cartellini: 40’ cartellino giallo a Gomez (Rangers Vicenza), 45’ cartellino giallo a Pirruccio (Rangers Vicenza), 75’ cartellino giallo a Della Sala (FEMI-CZ Rovigo)Note: Campo in buone condizioni, circa 20°, presenti allo Stadio circa 1300 spettatori.Punti conquistati in classifica: (FEMI-CZ Rovigo) 5, (Rangers Vicenza) 0Player of the Match: Andrea Visentin (FEMI-CZ Rovigo)  Viadana – Stadio L. Zaffanella – sabato 12 ottobre 2024SERIE A ELITE, 1° giornataRugby Viadana 1970 vs Fiamme Oro Rugby Roma 28 - 15 (8 - 6)Marcatori: p.t.: 11' m Dorronsoro (5-0), 15' cp Canna (5-3), 35' cp Canna (5-6), 39' cp Roger Farias (8-6). S.t.: 48' cp Canna (8-9), 55' m Denti (13-9), 60' cp Canna (13-12), 63' drop Canna (13-15), 70' cp Roger Farias (16-15), 78' m Sauze tr Roger Farias (23-15), 80' m Casasola (28-15).Rugby Viadana 1970: Sauze; Ciofani, Ornella (70' Brisighella), De Villiers, Bronzini; Roger Farias, Di Chio; Ruiz, Locatelli (C), Boschetti, Marchiori (47' Wagenpfeil), Catalano (60' Zanatta); Oubiña (60' Mignucci), Dorronsoro (43' Denti), Fiorentini (70' Casasola).All: Gilberto PavanFiamme Oro Rugby: Cornelli (74' Di Marco), Crea (70' Fusari Arturo), Forcucci, Fusari F., Guardiano, Canna (C), Tomaselli (69' Piva), Vian, Chianucci, Piantella, D'Onofrio U.(41' Fragnito), Stoian, Romano (41' Morosi), Taddia (48' Moriconi), Barducci (70' Nicita).All: Daniele ForcucciArb. Riccardo AngelucciAA1 Riccardo Bonato, AA2 Federico BorasoQuarto Uomo: Simone BoarettoTMO: Matteo BertocchiCartellini: 35' giallo Fiorentini (Viadana), 39' giallo Forcucci (Fiamme Oro)Calciatori: Roger 3/6 (Rugby Viadana 1970), Canna 4/4 (Fiamme Oro)Note: pomeriggio caldo, temperatura 20° C, terreno in buone condizioni, spettatori circa 1000.Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 5, Fiamme Oro Rugby 0.Player of the Match: Locatelli (Viadana).  Reggio Emilia, Stadio “Mirabello” – sabato 12 ottobre 2024Serie A Elite – 1^GiornataValorugby Emilia v Lazio Rugby 1927 33-17 (pt 14-0)Marcatori: p.t. 9’ m. Ruaro tr.Pescetto (7-0), 25’ m. Mastandrea tr.Pescetto (14-0) ; s.t. 43’ m. tecnica Valorugby (21-0), 49’ m.Mastandrea (26-0), 52 cp. Cruciani (26-3), 66’ m.Gisonni tr.Cruciani (26-10), 75’Mussini tr. Ledesma (33-10), 79’ m.Gisonni tr.Cruciani (33-17)Valorugby Emilia: Bruno; Mastandrea, Resino, Schiabel F, Colombo (64’Farolini); Pescetto (60’Ledesma), Cuoghi (72’Gherardi); Ruaro (72’Mussini), Paolucci, Amenta; Du Preez (54’Mirenzi), Dell’Acqua (cap); Rossi (44’Favre), Silva (44’Cruz), Diaz (48’ Rimpelli).All. VioliRugby Lazio 1927: Sodo; Giovannini, Cioffi, Cruciani (cap), Santarelli; Barla, Cristofaro (70’Bianco); Perez (62’Pilati), Morelli, Cannata (56’Urraza); Bruno Schmidt (62’Tomasini) (8’-10’ Tomasini), Cicchinelli (56’Zucconi); Moreno, Pretz (42-52’ Pesucci) (62’Gisonni), Moscioni (44’-54’ Cordì) (58’Pesucci). All. De AngelisArb.: Favaro (Venezia)AA1 Pompa, AA2 PalombiQuarto Uomo: IavaroneCartellini: al 21’ giallo a Cicchinelli (Rugby Lazio 1927), al 42’ giallo a Pretz (Rugby Lazio 1927), al 44’ giallo a Moscioni (Rugby Lazio 1927)Calciatori: Pescetto (Valorugby) 2/3; Cruciani (Rugby Lazio 1927) 3/3; Ledesma (Valorugby) 1/1 Note: giornata soleggiata, circa 18°, campo in ottime condizioni. Spettatori circa 600.Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia 5; Rugby Lazio 1927 0Player of the Match: Edoardo Mastandrea (Valorugby)
12 Ottobre 2024 - 3 giorni fa
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L’Italia Femminile conquista la qualificazione alla Rugby World Cup “Inghilterra 2025″

La Nazionale Italiana Femminile allenata da Giovanni Raineri ha ufficialmente conquistato la qualificazione alla Rugby World Cup “Inghilterra 2025”, al via il prossimo 22 agosto. L’ufficializzazione da parte di World Rugby dell’accesso alla rassegna iridata della prossima estate è arrivata a margine de match contro il Sudafrica, vinto dall'Italia con il risultato di 23-19.Giovanni Raineri, Commissario Tecnico dell’Italia Femminile, ha dichiarato: “Siamo soddisfatte della qualificazione, ma consapevoli che il lavoro è appena iniziato. È la prima volta in cui l’Italia partecipa a tre Coppe del Mondo consecutive, una forte testimonianza della crescita del nostro movimento. Dobbiamo ringraziare i Club in cui giocano le nostre atlete: una qualificazione ai Mondiali è sempre frutto di un lavoro collettivo, che riguarda tutti e che vede nella Nazionale il terminale del processo. Ora aspettiamo di conoscere i nomi delle nostre avversarie nella fase a gironi, poi inizieremo a pianificare una stagione lunga, che dovrà portarci in Inghilterra nella miglior condizione possibile”.Ottava nel ranking internazionale, l’Italia sarà inserita nella seconda fascia in occasione del sorteggio che il prossimo 17 ottobre darà forma ai gironi della Rugby World Cup “Inghilterra 2025”.Il sorteggio sarà trasmesso alle ore 19.20 del 17 ottobre in diretta in chiaro su Rugbypass.tv
12 Ottobre 2024 - 3 giorni fa
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WXV: l’Italia chiude con una vittoria. Sudafrica battuto 23-19

L'Italia chiude il WXV con 2 vittorie su 3, conquistando il successo anche contro il Sudafrica per 23-19 dopo una partita molto combattuta e un'altra grande prova difensiva nel finale di partita. La squadra di Raineri rimonta per due volte: una nel primo tempo rispondendo alla meta di Latsha con la doppietta di Turani (player of the match) e la marcatura di Sillari, poi nella ripresa con i piazzati di Rigoni dopo che le Springbok Women si erano riportate davanti con le segnature di Hele e Malinga. Nel secondo tempo la squadra di Raineri ha saputo soffrire e tenere duro contro la "bomb squad" sudafricana - ben 5 cambi in contemporanea all'inizio della ripresa - per poi riportarsi davanti facendo valere la propria esperienza e la propria qualità. La cronaca di Sudafrica-Italia Il primo squillo è del Sudafrica, che prima mette in moto Mabenge ma vanifica tutto con un calcetto fuori misura di Roos, poi prova ad imporsi con la maul, che avanza ma viene ben imbrigliata dalla difesa azzurra, che riesce a tenere il pallone alto e a conquistare un turnover. All'11' è ancora Mabenge a rendersi pericolosa e a mettere le Springbok Women sul piede avanzante, e dopo una serie di cariche le padrone di casa marcano con Babalwa Latsha. Ross trasforma per il 7-0. Le Azzurre reagiscono bene e alzano il ritmo, al 14' Qawe viene ammonita dopo un placcaggio alto su Rigoni e la squadra di Raineri sfrutta il calcio di punizione per guadagnare una touche ai 5 metri. La maul è avanzante e arriva corta di poco, poi Stefan serve Turani che finalizza. Sillari non trova la trasformazione. Il Sudafrica rimane davanti e al 21' rinuncia ai pali per cercare il bersaglio grosso, ma Ranuccini è brava a disturbare ancora una volta la ricezione di Ubisi: il pallone resta alle Sudafricane, ma Ostuni Minuzzi legge bene la traiettoria del calcio di Roos e fa ripartire le Azzurre. Primo break di Veronese, poi Stefan con un bel calcio mette sotto pressione Mpupha, subito attaccata da Rigoni e Madia che riconquistano il pallone e guadagnano il tenuto. Sulla successiva rimessa l'Italia imposta un drive avanzante ma non riesce a finalizzare. Al 31' l'Italia rompe l'inerzia della mischia sudafricana, che fino a quel momento aveva messo in difficoltà le Azzurre, con Seye che mette in difficoltà Ngxingolo. Le Azzurre cominciano a mettere grande pressione al piede e si riportano in attacco con due ottimi calci di Rigoni e Sillari, mentre le Springbok Women perdono la battaglia tattica e soffrono le imbucate delle trequarti dell'Italia. Mabenge salva con un gran placcaggio su Muzzo, l'Italia insiste e alla fine trova la meta del sorpasso con Sillari, che finta il passaggio all'esterno, sfugge al placcaggio di Malinga e apre il varco che le consente di schiacciare per il 10-7. Quando muove il pallone velocemente l'Italia si dimostra difficile da contrastare. Ancora una volta è un'azione di tutte le trequarti a consentire a Muzzo di trovare spazio sulla linea laterale e di calciare ancora per mettere pressione a Webb, che non controlla l'ovale e concede un'altra rimessa laterale all'Italia in zona d'attacco. Dopo la conquista della touche Silvia Turani sorprende le avversarie ripartendo palla in mano, rompe 3 placcaggi e schiaccia per la meta del 17-7 con la trasformazione di Rigoni che chiude il primo tempo. A inizio ripresa il Sudafrica opera 5 cambi contemporaneamente, mentre Mannini sostituisce Sillari. L'accelerazione del Sudafrica è notevole: Vittoria Ostuni Minuzzi salva due volte, prima sul tentato offload di Mabenge su Malinga, poi sulla stessa Mabenge che puntava alla bandierina, ma alla fine dopo una serie di cariche è la neoentrata Aseza Hele a marcare per il 17-12. Al 52' il Sudafrica ritorna in vantaggio: Roos evita il primo placcaggio e apre su Webb, che si aggiunge alla linea offensiva e crea poi la superiorità numerica all'esterno, con Malinga che marca per il 19-17 con trasformazione di Roos. L'Italia assorbe il colpo e all'ora di gioco ripassa in vantaggio. Dopo una bella azione offensiva Tose interviene direttamente sul collo di Mannini: è giallo per la mediana di mischia sudafricana e calcio di punizione per le Azzurre, che piazzano con Rigoni e ritornano davanti. Nel finale la squadra di Raineri conquista un altro importante calcio di punizione in mischia, con Rigoni che piazza ancora per il 23-19. Sulla successiva mischia è però la prima linea sudafricana a prendersi la rivincita, senza però riuscire a creare pericoli alla difesa italiana, che come contro il Galles tiene bene nel corso dell'assalto finale delle Springbok Women, che ci provano mandando dentro soprattutto Qawe ma non riescono a sfondare. Finisce 23-19, con l'Italia che conquista il secondo successo consecutivo. Cape Town, Athlone Stadium, 12 ottobre 2024WXV 2 – III giornataItalia v Sudafrica 23-19 (17-7)Marcatrici: p.t 12’ m.Latsha tr.Roos (0-7); 15’ m. Turani (5-7);  37’ m. Sillari (10-7); 40’ m. Turani tr. Sillari (17-7) s.t 9’ m.Hele; (17-12); 12’ m. Malinga tr. Roos (17-19); 24’ cp.Rigoni (20-19); 32 cp. Rigoni (23-19)Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo, Sillari (1’st. Mannini), Rigoni, Granzotto; Madia (30’pt. Stevanin), Stefan (Cap; 17’st. Capomaggi); Sgorbini, Ranuccini, Veronese; Duca (10’st. Frangipani), Fedrighi; Seye (10’st. Maris), Vecchini (21’st. Gurioli), Turani. A disposizione Stecca, Errichielloall. Giovanni RaineriSudafrica: Webb (26’ st. Dolf); Mabenge, Mpupha, Qawe, Malinga; Roos, Kinse (5’st. Tose); Solontsi, Jacobs, Dumke (38’pt. Hele); Ubisi (5’st. Mcatshulwa), Booi (Cap, 5’st. Lochner); Latsha (5’st. Mdliki, 32’ st Latsha), Gwala (5’st. Gunter), Ngxingolo (5’st. Charlie) A disposizione, Mdlikiall. Swys De Bruinarb: Precious Pazani (ZIM)gdl: Amelia Luciano (USA); Maria Latos (GER)TMO: Estelle Whaiapu (NZR)Cartellini: 14’ giallo a Qawe (RSA); 23’ st. Giallo a Tose (RSA)Calciatrici: Roos (2/3); Sillari (1/3); Rigoni (2/2)Player of The Match: Silvia Turani (ITA)Note: Giornata calda e soleggiata, 1650 spettatori circa
12 Ottobre 2024 - 3 giorni fa
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Serie A Maschile, i tabellini del I°turno di gare

Girone 1 VERONA – ASR MILANO 31-25 (17-13) – VERONA: Dowd; Franchini, L. Belloni, Quintieri, Binelli (26’ st Reale); Antl, Fagioli; Tonetta, Bezzolato (12’ st Parolo), L. Rossi; Munro (12’ st Redondi), Liut (34’ st Libralon); Zocchi Dommann (23’ st Galanti), E. Bertucco (23’ st Zurlo), Schiavon. All. Edwards. MILANO: Dotti (38’ st Krsul); Arena, Battegazzorre, Trentani (14’ st Delcarro), Fumagalli; Columba, G. Lucchin; Kawau, Sbalchero, Innocenti; Niero (10’ st Ferraresi), Conti (14’ st Corona); Betti (23’ st Boggero), Careri (36’ st Antinori), Fantoni (10’ st Odorisio). All. Varriale. Arbitro: Marrazzo di Viterbo. Marcatori: 12’ m. Belloni tr. Fagioli, 14’ cp Colomba, 17’ m. Arena tr. Colomba, 26’ cp Colomba, 29’ cp Fagioli, 38’ m. Bezzolato tr. Fagioli; st: 7’ m. Binelli tr. Fagioli, 10’ m. Fumagalli, 25’ m. Battegazzorre tr. Colomb, 35’ m. Dowd tr. Fagioli. Note: esp.temp. di Kawau (38′ pt) e Liut (16′ st). UNIONE CAPITOLINA – PRATO SESTO 29-17 (14-14) – CAPITOLINA: Romano; A. Rossi, T. Montuori, Colitti (11’ st Mastrangelo), Graziani; De Santis, Pavolini (34’ st Desiderio); M. Montuori, Mione (20’ st Magnini), Ercolani (2’ st Castelnuovo); Ragaini, Belcastro (11’ st Cerqua); Parlati (4’ st Attura), Cini (4’ st Trona), Benvenuti (4’ st De Filippis). All. Marrucci. PRATO SESTO: Puglia; Castellana, Marioni, Nistri, Fondi (12’ st Facchini); Magni, Renzoni (32’ st Bencini); Ciampolini, Righini, Dalla Porta (12’ st Reali); Casciello (28’ st Attucci), Mardegan (10’ st Pancini); Dardi (5’ st Jankarashvili), Giovanchelli (30’ st Di Leo), Rudalli (5’ st Sansone). All. Chiesa. Arbitro: Taggi di Roma. Marcatori: 5’ m. Colitti tr. Romano, 10’ m. Giovanchelli tr. Puglia, 26′ m. T. Montuori tr. Romano, 32’ m. Ciampolini tr. Puglia; st: 1’ cp Puglia, 10’ m. T. Montuori tr. Romano, 30’ m. De Filippis, 39’ cp Romano. Note: esp.temp. di Castelnuovo (18′ st), Jankarashvili (21′ st) e Ciampolini (32′ st). BIELLA – AVEZZANO 29-22 (12-3) – BIELLA: Travaglini; Negro, Morel (36’ st Ventresca), Grosso (26’ st Braga), Nastaro; Price, Besso (18’ st Loro); Vezzoli (36’ st Panigoni), Perez Caffè, Mondin (33’ pt J.B. Ledesma); De Biaggio, F. Righi (14’ st M. Righi); Lipera (20’ st Vaglio Moien), Scatigna, J.M. Ledesma (12’ st De Lise). All. Benettin. AVEZZANO: Du Toit; Copersino, Mokom, Vaccaro, Capone; Mercerat, Speranza; Basha (31’ st Martini), Ponzi, Del Vecchio (31’ st Rettagliata); Sekele (5’ st Pontanari), Giangregorio; Jeffery (26’ pt Di Stefano), Pais (24’ st Leonardi), Mocerino (7’ st Di Censi). All. V. Troiani. Arbitro: Locatelli di Bergamo. Marcatori: 4’ cp Mercerat, 12’ m. Mondin, 19’ m. Perez tr. Price; st: 7’ cp Price, 12’ m. Copersino tr. Mercerat, 15’ m. Capone tr. Mercerat, 23’ m. Loro tr. Price, 26’ m. Vaccaro, 35’ m. Scatigna tr. Price. Note: esp.temp. di Di Censi (32’ st). PARABIAGO – CUS TORINO 28-22 (16-12) – PARABIAGO: N. Grassi; Cortellazzi, Paz, Schlecht (16’ st Hala), Vitale; Silva Soria, F. Grassi (1’ st Zanotti); Mikaele, Cronje (28’ st Catalano), Nadali (1’ st Mugnaini); Caila, Bertoni (16’ st Mariani); Zecchini (3’ st Antonini), Ceciliani, Bettini. All. Porrino. CUS TORINO: E. Reeves; Cavallaro (16’ st Solano), Torres, Groza, Telloni; G. Revees, La Terza (31’ st Momicchioli); Quaglia, J. Perrone (16’ st Riccardi), Barbi; Melegari, Andreica; Araujo (37’ st Muciaccia), Cataldi (3’ st Bau Milki), Valleise (31’ st Roncon). All. D’Angelo. Arbitro: Chirnoaga di Roma. Marcatori: 1’ m. Vitale tr. Silva Soria, 5’ cp G. Reeves, 16’ cp Silva Soria, 17’ cp G. Reeves, 21’ cp Silva Soria, 25’ cp G. Reeves, 27’ drop Silva Soria, 40’ cp G. Reeves; st: 7’ m. Ceciliani, 12’ m. E. Reeves tr. G. Reeves, 16’ cp G. Reeves, 26’ m. Bettini tr. Silva Soria. Note: esp.temp. di Nadali (25′ pt) e Perrone (5′ st). PAESE – PETRARCA B 37-13 (22-13) – PAESE: T. Pavin; Pippo, Sartori, Serrotti, De Rovere; Cinquegrani (26’ st Bianco), Balzi (18’ st Della Ratta); Ale. Rossi, Artico (18’ st Barbato), Riato (10’ st Sottana); Midena (30’ st Gio. Carraretto), Bocchi; Franceschini (25’ st Simionato), Padoan (10’ st Malossi), Moretti Calanchini (5’ st Cenedese). All. Dalla Nora. PETRARCA B: Della Silvestra; Nardo (16’ st Santinello), Destro, Trez, Pizzuto (21′-25’ st Pidone); Benvenuti, Raccanello; Scappato (30’ st Giaccarello), Goldin, Tognon (5’ st Lucas); Bertuzzi, Bonfiglio; Monti (25’ st Pidone), Fioriti, Baldo. All. Maistri. Arbitro: Parisi di Catania. Marcatori: 3’ cp Benvenuti, 6’ m. Midena tr. Cinquegrani, 9’ cp Benvenuti, 19’ m. Pavin tr. Cinquegrani, 32’ cp Cinquegrani, 36’ m. Scappato tr. Della Silvestra, 40’ m. Padoan; st: 8’ m. Rossi tr. Cinquegrani, 34’ cp Bianco, 37’ m. Pippo. Note: esp.temp. di Monti (13′ pt), Pavin e Destro (39′ pt). Girone 2 VII TORINO – NOCETO 21-13 (10-6) – VII TORINO: Raveggi; Canzani (30’ st Di Nardo), Cardoso Lopes, Nanetti (34’ st Toniolo), Cisi; Apperley, De Razza (30’ st Russo); Mi. Monfrino, Tione, Argentino (20’ st Serra); S. Lo Greco, E. Eschoyez; Angotti (9’ st  Cavallero), Cherubini, Montaldo Lo Greco (34’ pt Acerra). All. A. Eschoyez. NOCETO: Pagliarini; Savina, Greco, Gabelli, Amadasi (38’ pt Meissner); Ferrarini, E. Taddei (10’ st Manca); Pop, Benchea (24’ st Chiarello), Pagliari (24’ st Serafini); Devodier, Gerosa; Panebianco (1’ st Marquez), L. Buondonno (10’ st Ferro), Bruzzi (10’ st Quaranta). All. Ma. Frati. Arbitro: Vidackovic di Milano. Marcatori: 7’ cp Ferrarini, 10’ cp Apperley, 13’ cp E. Taddei, 40’ m. Cherubini tr. Apperley; st: 15’ e 19’ cp Apperley, 23’ m. Raveggi, 32’ m. Marquez tr. Ferrarini. Note: esp.temp. di Ferrarini, L. Buondonno, Cardoso Lopes, Eschoyez. CUS MILANO – PARMA 20-26 (10-7) – CUS MILANO: Tarantola; Randazzo (29’ st Oleari), E. Cederna (38’ st Allodi), Bolzoni, L. Cederna (24’ st Ascantini); R. Borzone, Colombo; Alagna, Toscano, Borgonovo (12’ st Galazzi); Mantovani, McAllister (12’ st Tevdoradze); Nucci (24’ st Cusimano), Perini (12’ st Riboni), De Vita (22’ st Parisi). All. Boggioni. PARMA: Bianconcini; Marani (19’ st Abdelaziz Atalla), Pelagatti, Piccioli, Sorio; Dodi (6’ st Colla), Bosi; Borsi, Corazza, Andreoli (19’ st Poli); Salvan (12’ st Caselli), Granieri (22’ st Schianchi); Quiroga, Bonofiglio (35’ st Saccò), Singh. All. F. Frati. Arbitro: Grosso di Torino. Marcatori: 15’ m. Borzone tr. Tarantola, 22’ cp Tarantola, 26’ m. Borsi tr. Bianconcini; st: 6’ m. L. Cederna tr. Tarantola, 12’ m. Borsi tr. Colla, 17’ m. Bianconcini tr. Colla, 33’ m. Bonofiglio, 36’ cp Tarantola. Note: espulso Colombo al 37’ pt; esp.temp. di Piccioli e De Vita (37’ pt), Singh (24’ st). UNIONE MONFERRATO – LECCO 24-35 (10-15) – MONFERRATO: Giorgis; Coppola (29′ st Pozzato), Dapavo, En Naour, Parrino; Muzzi, Brumana (9′ st Hazizaj); Gonella (17′ st Bertocco), Di Prima (37′ st Mafrouh), Armanino (29′ st Miotto); Bettiol (17′ st Beccaris), Pastore; Migliardi (38′ st Martey), Ferrario (37′ st Cullhaj), Vicari. All. Marchiori. LECCO: Sala (30′ st Messa); Alippi, Mauri, Rusconi, Castelletti (12′ st Riva); Zappa, Pellegrino (30′ st Crimella); Cattaneo, Maspero (36′ st Turco), Colombo; Valentini, Galli (40′ st Belotti); Shalby (14′ st Moroni), Vacirca (12′ st Betchvaia), Robledo Dei (14′ st Butskhrikidze). All. Damiani. Arbitro: Bisetto di Treviso. Marcatori: 4′ m. Castelletti tr. Pellegrino, 14′ cp Muzzi, 20′ cp Pellegrino, 33′ m. Giorgis tr. Muzzi, 43′ m. Shalby (10-15); st: 7′ m. Valentini tr. Pellegrino, 16′ m. Riva tr. Pellegrino, 22′ m. Ferrario tr. Muzzi, 26′ e 29′ cp Pellegrino, 41′ m. Cullhaj tr. Muzzi. Note: esp.temp. di Coppola (14′ st), Di Prima (30′ st) e Mauri (35′ st). AMATORI&UNION MILANO – PIACENZA 26-34 (19-21) – AMATORI&UNION: R. Curti; Trivillin, Bianchetti (1′ st Maresca), Casarin, G. Bertossi (1′ st Ronza); Riva, Fontana (29′ st Carmo); Demolli, Pirotta, Marroccoli (21′ st Lemorini); Proietti (37′ st Cordoni), Carozzo; V.  Curti (6′ st Ferlisi), Guidetti (37′ st Rondani), Cisimo (6′ st Rolla). All. Grangetto. PIACENZA: Cisint; De la Mare, Misseroni, Castagnoli (39′ st Crotti), Bertorello; Manciulli, Negrello (29′ st Bacciocchi); M. Cornelli, Marazzi, Macala (20′  st Roda); Bonatti, Lekic (37′ st Benkhaled); Codazzi (6′ st Dapaah), M. Alberti (13′ st Bertelli), A. Alberti (13′ st Baccalini). All. Forte. Arbitro: Fagiolo di Roma. Marcatori: 1′ m. Trivillin tr. Riva, 3′ cp Negrello, 5′ m. Casarin, 8′ m. Bertorello, 11′ cp Negrello, 13′ m. Bertorello, 18′ m. Guidetti tr. Riva, 30′ m. Marazzi; st: 5′ m. Marazzi tr. Negrello, 13′ m. Marroccoli tr. Riva, 30′ e 38′ cp Manciulli. Note: esp.temp. di Pirotta (3′ st) e Misseroni (8′ st). CALVISANO – ALGHERO 36-7 (17-7) – CALVISANO: Ga. Bronzini; Gustinelli (25’ st Nicosia), Romei, Regonaschi, M. Consoli (18’ st Costantino); Bruniera (26’ st Lazzaroni), F. Consoli; Berardi, Caravaggi (25’ st Mori), Pasquali (31’ st Tomasoni); Zanetti, Shevchuk; Barbotti (30’ st Manente), Ferrari (25’ st Bottacin), Cristini (35’ st Bossini). All. Dal Maso e Zappalorto. ALGHERO: May (25’ st Calabrò); Russo, Serra (36’ st Bombagi), Delli Carpini, Marrone (9’ st Delrio); Perello, Armani; Fierro (28’ st Capozzucca), Lenoci, Wiernes (38’ st Caria); Canulli, Manfredi (30’ pt Tveraga); Cincotto (21’ st Spirito), Shelqeti (21’ st Stefani), Natchkebia. All. Anversa. Arbitro: Baldazza di Forlì. Marcatori: 5’ m. Romei tr. Bruniera, 18’ drop Bruniera, 27’ m. Pasquali tr. Bruniera, 39’ m. Natchkebia tr. Delli Carpini; st: 14’ m.tecnica Calvisano, 17’ m. Zanetti tr. Bruniera, 35’ m. Bottacin. Note: esp.temp. di Cincotto (39’ pt) e Canulli (23’ st). Girone 3 PATAVIUM UNION – TARVISIUM 22-35 (19-15) – PATAVIUM: Fanton (35′ st Trambaiolo); Dapit, Marini (4′ st Venturini), Greggio, Fincato; Menniti-Ippolito, Navarra (10′ st Nicoletti); Simonato, Boccardo, Zambon; Vecchiato (14′ pt Ferraresi), Marcolongo (15′ st Ardila); Ceolin (25′ st Chiodin), Gutierrez (10′ st Facco), Mattia (20′ st Armenia). All. Borsato. TARVISIUM: G. Giabardo; Pastrello (35′ st Dell’Oglio), D’Anna, Figuccia, Zambon (19′ st Stocco); A. Giabardo, I. Francescato (25′ st Guerretta); Vianello, Ongaro (20′ st Massolin), Dalla Riva; Sharku (25′ st Gasparotto), Sponchiado; Fagotto (34′ st Tonziello), D’Apollonia (21′ st Toso), Andrigo (34’ st Toso). All. R. Pavan. Arbitro: Frasson di Treviso. Marcatori: 3′ m. Fincato, 14′ cp A. Giabardo, 17′ drop Menniti, 21′ m. Vianello, 27′ m. Dapit, 30′ cp Menniti, 35′ m. Vianello tr. A. Giabardo, 40’ cp Menniti; st: 2′ drop Menniti, 11′ m. Vianello, 20′ m. Pastrello, 35′ m. Figuccia tr. A. Giabardo, 39′ cp A. Giabardo. Note: espulso Simonato al 9’ st; esp.temp. di Fincato (33’ pt), Simonato (34’ pt), Sponchiado (39’ pt) e Navarra (19’ st). VIADANA B – VALPOLICELLA 41-31 (14-16) – VIADANA B: Savino; Sanchez, C. Paternieri, Gigli, Bussaglia (38′ st Lodi Rizzini); M. Paternieri, Minasi (2′ st Maestri); Sarzi Amadè (19′ st Broccio), Cocconi, D. Crea; Gattia (38′ st Rampal), Artoni (2′ st Aguirre); Vallesi (19′ st Caruso), Dominguez (2′ st Olivari), Halalilo (19′ st Brozzi). All. Madero e Tejerizo. VALPOLICELLA: Borelli; Adami, Belfi, Musso, N. Zanon; Braga, Chesini (26′ st Cecchini); Dinarte, Sandrini, Zenorini (3′ st Nicolis); Campagnola (19′ st Leonardi), Semprebon (19′ st Reggiani); Pietropoli, M. Bellettato (9′ st Lorenzoni), Baietta. All. Previato. Arbitro: Bertocchi di Cagliari. Marcatori: 7′ m. Artoni tr. M. Paternieri, 8′ cp Borelli, 20′ m. Dominguez tr. M. Paternieri, 28′ cp Borelli, 33′ m. Chesini tr. Borelli, 36′ cp Borelli; st: 1′ m. Sarzi Amadè tr. M. Paternieri, 3′ cp Borelli, 9′ m. Sarzi Amadè, 12′ m. Lorenzoni tr. Borelli, 19′ m. Vallesi tr. M. Paternieri, 25′ m. Bussaglia, 31′ m. Sandrini, 37′ cp M. Paternieri. Note: esp.temp. di Cocconi (10’ st). VILLORBA – BADIA 31-28 (9-6) – VILLORBA: Adam; Terzariol, Boi (38′ st Fiacchi), Seno, Signorin; Banzato, Crosato; S. Bernardi (12′ st M. Bernardi), De Vidi, Scalco; Andreoli (25′ pt Pivetta), Nicoli (25′ st Piaser); Filippetto (20′ st Al-Abkal), Falletti (39′ st Pasin), Naka (11′ st Miolli). All. Orlando. BADIA: Cantini; Andreoli (13′ st Milani), Pellegrini (35′ st E. Zampolli), Masiero, Bassin; Gardinale, Russi; Rossoni, Milan, Marcadella (11′ st Callegari); Bettarello (20′ st Chinedozi), Carballo; Coenraad (39′ st Magro), Stevanin (1′ st Bisan), Berto (18′ st Colombo). All. Maran. Arbitro: Crepaldi di Milano. Marcatori: 3′ cp Crosato, 18′ e 29′ cp Gardinale, 30′ e 34′ cp Crosato; st: m. Cantini, 12′ cp Crosato, 16′ cp Gardinale, 20′ m. Carballo tr. Gardinale, 23′ m.tecnica Villorba, 28′ m. Cantini tr. Gardinale, 33′ m. Signorin, 38′ m. Al-Abkal tr. Crosato. Note: espulso Pellegrini al 38′ pt; esp.temp. di Coenraad (13′ pt), Signorin (1′ st) e Colombo (23′ st). PESARO – CASALE 23-24 (20-14) – PESARO: De Angelis; G. Venturini, Azzolini, R. Dell’Acqua (38’ st Casagrande), Cevolini (34’ st Porcellini); Joubert (24’ st Mattioli), Boccarossa; Braim, Antonelli, Fenner; Kone, L. Venturini (18’ st Ruffini); Dal Pozzo, Mey (22’ st Tontini), Leva (12’ st Leali). All. Martino. CASALE: Viotto; Sbarra (38’ st Lucchese), Mazzaroba (14’ st Ed. Ceccato), Spreafichi, Favaro; Girotto, Pellizzon; Zanella, Menegaldo, N. Rossi; Marafatto (24’ st Cestaro), Lubiato; Michelan, Cavallaro (24’ st Renesto), Oddo (20’ st Resenterra). All. Wright. Arbitro: Smussi di Brescia. Marcatori: 4’ m. Mey, 7’ m. Venturini, 15’ cp Joubert, 20’ m. Favaro tr. Viotto, 30’ m. G. Venturini tr. Joubert, 40’ m. Mezzaroba tr. Viotto; st: 5’ m. Rossi tr. Viotto, 16’ cp Joubert, 40’ cp Viotto. Note: esp.temp. di Kone (38′ pt), Viotto (9’ st) e Ruffini (38’ st). VALSUGANA – SAN DONÀ’ 17-12 (17-0) – VALSUGANA: Selmi (27′ st Pontrelli); Elardo, Bizzotto (27′ st Massarente), Gritti, Incastrini (13′ st Citton); Guglielmi, D’Incà; Girardi, Sturaro, Pavarin (27′ st Zulian); Bettin (14′ st Albertarrio), Ferraresi; Paparone (14′ st Bernardinello), Cesaro (14′ st Destro), Dolcetto (14′ st Zanin). All. Boccalon. SAN DONA’: Bressan; Steolo, Stello, Iovu, Barbieri (10′ st Bertolini); Busato (28′ st Cancellier), A. Griguol (21′ st Affusto); Lunardelli, A. Mio, Salmaso (28′ st Viotto); Fantinello (25′ st Burato), M. Mammoletto; Crosato (28′ st Rosanò), Sturz, Sartori (35′ st Pasqual). All. Dal Sie. Arbitro: Pedezzi di Brescia. Marcatori: 19′ cp Selmi, 36′ m. Ferraresi tr. Selmi, 40′ m. Paparone tr. Selmi; st: 15′ m. Iovu, 38′ m. Miotto. Note: esp.temp. di Crosato (20′ st), Zulian (33′ st) e Citton (35′ st). Girone 4 NAPOLI AFRAGOLA – ROMAGNA 29-27 (21-7) – NAPOLI: Iervolino; Di Lauro, Di Fusco, Laperuta (8’ st Antonelli), Borsa; Scaldaferri (25′ st Di Tota), Stanzione; Lauro (24′ st Francillo), Quarto, Brusca (7’ pt Boscatto); Esposito (25′ st Belfiore), Iazzetta (12’ st Russo); Notariello (18’ st Guerriero), Errichiello (35′ st Muro), Tenga. All. De Gregori. ROMAGNA: Giannuli; Donati (5’ st Calbucci; 20’ st Bastianelli), Vincic, Di Lena, Tauro; De Celis (20’ st Perju), Sergi; Maroncelli, Zani, Marini (23’ st Lamptey); Fela, Sgarzi; Fantini, Sparaventi, Scermino (1’ st Pirini). All. Askew. Arbitro: Pellicanò di Reggio Calabria. Marcatori: 10’ m. Iazzetta tr. Scaldaferri, 17’ m. Giannuli tr. Giannuli, 20’ m. Notariello tr. Scaldaferri, 34’ m. Boscatto tr. Scaldaferri; st: 1’ cp Giannuli, 18’ m. Tauro tr. Giannuli, 30’ m. Fantini tr. Giannuli, 35’ cp Giannuli, 39’ m. Di Tota, 40’ cp Stanzione . Note: esp.temp. di Sparaventi (4′ st). RUGBY ROMA – LIVORNO 30-16 (17-13) – RUGBY ROMA: Pollak (36’ st D’Angeli); A. Pastore Stocchi (32’ st Fabio), Battarelli, Zorobbio, Vella; Valsecchi, Casasanta; Talavou Maaa (2’ st Cordella; 32’ st Marra), Cioni, Perissa (20’ st Bernasconi); Jankauskas, Fatucci; Battisti, Rivas, Fratini (36’ st Vivaldi). All. Montella. LIVORNO: Meini (32’ st A. Rossi); Saleme, Casini, Lenzi, Zannoni (36’ st Martinucci); Del Bono, Tomaselli; Mannelli, Gambini (27′ st Raffo), Freschi (37′ st Giusti); Gragnani, Castellani (32’ st Liperini); Tangredi, Tchanturia (37’ pt Echazu Molina), Andreotti (26’ st Ficarra). All. Squarcini. Arbitro: Erasmus di Treviso. Marcatori: 4’ e 17’ cp Del Bono, 25’ cp Valsecchi, 30’ m. A. Pastore Stocchi tr. Valsecchi, 35’ m. Battarelli tr. Valsecchi, 39’ m. Mannelli tr. Del Bono; st: 2’ cp Del Bono, 7’ e 32’ cp Valsecchi, 36’ m. Vella tr. Valsecchi. Note: espulso Echazu Molina al 32′ st; esp.temp. di Del Bono (35′ st). UNIONE FIRENZE – PRIMAVERA 27—18 (20-6) – FIRENZE: T. Biagini; Di Puccio, Menon, Chiti (31’ st Conti), E. Grignano; Pietramala (20’ st Maiorano), Gomez Artal; Baggiani, Gatta (31’ st Fantini), Formigli; Pracchia (16’ st Burattin), N. Biagini; Mamaladze (25’ st Panico), Kapaj (20’ st Cozza), Gozzi. All. Ferraro e Lo Valvo. PRIMAVERA: U. Marocchi (29’ st Valesini); Loiacono, V. Marocchi, Zorzi, Giombetti (10’ st Fiore); Lo. Palombi, Milardi; Roscioli, Santantonio (29’ st Gasperini), Malaspina; G. Palombi (38’ st Cesaretti), Caporaso (10’ st Cappa); D. Di Giacomo, Giunta (28’ st E. Venturoli), Custureri (10’ st Cavallin). All. Santamaria. Arbitro: Costa di Genova. Marcatori: 2’ m. N. Biagini tr. Pietramala, 10’ cp Pietramala, 18’ e 21′ cp U. Marocchi, 26’ m. Gatta tr. Pietramala, 37’ cp Pietramala; st: 19’ m. Zorzi, 22’ m. Fiore tr. Loiacono, 31’ m. N. Biagini tr. Conti. VILLA PAMPHILI – PAGANICA 25-34 (10-18) – VILLA PAMPHILI: Grasso; D. Teodori, Selvi, Alberti (30’ st Fascianelli), G. Ricci; G. Piergentili, Bartolini; De Simone (23’ st Regno), Iampieri, Ceccotti; D’Alessio (20’ st Proietto), Sirbu; Almonti (30’ pt Mirabella), Marcantognini, Fontana (1’ st Pesaresi; 25’ st Bragalone). All. Zangrilli. PAGANICA: S. Del Zingaro; Belsito, Anitori, Soldati, Fabiocchi; Cialente, Ostia; Buli, F. Liberatore, Giordani; Turavani, Paolini; Alessio Liberatore, Lattanzio, Rosati. All. Se. Rotellini. A disp: Tinari, Muzi, Mammone, De Cesaris, Corridore, St. Rotellini, Cortesi.Arbitro: Cagnin di Venezia. Marcatori: 2’ cp Cialente, 9’ m. Lattanzio, 14’ cp Cialente, 23’ m. De Simone tr. Ricci, 38’ m. Lattanzio tr. Cialente; st: 4’ cp Cialente, 7’ m. Grasso, 20’ m. Ceccotti tr. Piergentili, 23’ cp Cialente, 27’ cp Piergentili, 36’ m. Del Zingaro, 40’ m. Cortesi. Note: esp.temp. di Sirbu (10′ st), Dal Zingaro (15′ st), Ostia (19′ st), Alberti (25′ st) e Marcantognini (36′ st). L’AQUILA – CIVITAVECCHIA 31-33 (10-25) – L’AQUILA: Capocaccia (22′ st D. Sansone); M. Sansone, Bucci, Angelini, Antonelli; Pietrinferni, Petrolati; Fulvi, Niro, Iannucci; Suarez (2’ st Lepidi), Fiore; Nardantonio (1’ st Iovenitti), Alloggia (2’ st F. Pietrinferni), Sebastiani (1’ st Sacco). All. Lo Greco. CIVITAVECCHIA: Alegiani; Daddi, M. Rossi, Garcia Medici, Castellucci; Perotti Franzini, Nastasi; G. Duca, Auriemma, Fabiani; Fraticelli, Asoli; Ramirez, Kudin, Ciaraldi. All. Neagos. Arbitro: Acciari di Perugia. Marcatori: 13′ m. Garcia Medici tr. Perotti, 17′ cp D. Pietrinferni, 21′ cp Perotti, 25′ drop Perotti, 28′ m. Garcia Medici tr. Perotti, 33′ m. Antonelli tr. D. Pietrinferni, 41′ m. M. Rossi; st: 1′ m. M. Rossi, 11′ m. D. Pietrinferni tr. D. Pietrinferni, 22′ m.tecnica L’Aquila, 23′ cp Perotti, 35′ m.tecnica L’Aquila.

Campionati | 15/10/2024

WXV: la presentazione di Sudafrica-Italia

Ultima giornata del WXV: all’Athlone Stadium di Città del Capo (calcio d’inizio ore 14, diretta RugbyPass.tv e RugbyPass App) l’Italia affronta il Sudafrica padrone di casa. Una vittoria per parte nelle prime due giornate, con le Springbok Women che hanno battuto 31-24 il Giappone nella prima giornata e le Azzurre che invece hanno sconfitto il Galles 8-5 nella seconda. Il Sudafrica è terzo in classifica a 7 punti grazie ai bonus conquistati, mentre l’Italia insegue al quarto posto con 4.  Come arriva il Sudafrica Finora il Sudafrica è stato la sorpresa del Torneo. Dopo il bel successo col Giappone, una squadra mai facile da affrontare ed estremamente dinamica e veloce, le Springbok Women hanno sfiorato un clamoroso pareggio contro l’Australia, sulla carta molto più quotata. Il Sudafrica è arrivato al 70’ sotto 33-12, poi negli ultimi 10 minuti si è scatenato e ha messo alla frusta delle Wallaroos sorprese da tale reazione. Sono arrivate 2 mete al 75’ e al 79’, poi la squadra di De Bruin è ripartita dai propri 22 fino ad arrivare a meno di un metro dalla linea di meta. Solo un fallo in attacco ha impedito al Sudafrica di segnare la marcatura del possibile pareggio, che a quel punto avrebbe rappresentato un’impresa. Alla fine l’Australia ha vinto 33-26, ma la prestazione offerta rimane comunque un grande segnale dato dalle sudafricane in questo WXV. Come arriva l’Italia Il successo contro il Galles è arrivato con grinta e cuore, ma anche con una notevole organizzazione difensiva e una grande tenuta in mischia e maul, dove le gallesi sembravano poter primeggiare alla vigilia. L’8-5 di venerdì scorso ha rappresentato una liberazione per le Azzurre, che dopo lo 0-19 contro la Scozia hanno ritrovato fiducia e arrivano all’appuntamento finale con tanta voglia di confermarsi. Sulla carta, nonostante la crescita del Sudafrica, l’Italia ha le qualità e l’esperienza internazionale per imporsi dal punto di vista del gioco, del dinamismo e della costanza. Servirà però una prestazione di livello e soprattutto bisognerà provare a mettere il match sui binari giusti dal punto di vista del tabellone, perché come ha dimostrato Australia-Sudafrica è bene non portarsi le Springbok Women attaccate nel punteggio nel finale. Tutte le informazioni per seguire Sudafrica-Italia Sudafrica-Italia si giocherà sabato 12 ottobre alle ore 14 all’Athlone Stadium di Città del Capo e sarà trasmessa in diretta streaming in chiaro su RugbyPass.tv e su RugbyPass App. Sudafrica-Italia sarà diretta da Precious Pazani (Zimbabwe) con la statunitense Amelia Luciano e la tedesca Maria Latos come assistenti. Al TMO la neozelandese Estelle Whaiapu. Le formazioni di Sudafrica-Italia Sudafrica: 15 Eloise Webb, 14 Nomawethu Mabenge, 13 Zintle Mpupha, 12 Chumisa Qawe, 11 Ayanda Malinga, 10. Nadine Roos, 9. Tayla Kinsey, 8. Sizophila Solontsi, 7 Catha Jacobs, 6 Lusanda Dumke, 5 Vainah Ubisi, 4. Nolusindiso Booi (c), 3 Babalwa Latsha, 2 Lindelwa Gwala, 1 Yonela Ngxingolo A disposizione: 16 Micke Gunter, 17. Sanelisiwe Charlie, 18 Nombuyekezo Mdliki, 19 Danelle Lochner, 20 Sinazo Mcatshulwa, 21 Aseza Hele, 22 Unam Tose, 23 Byrhandrè Dolf Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Francesca Granzotto, 10 Veronica Madia, 9 Sofia Stefan (c), 8 Francesca Sgorbini, 7 Alissa Ranuccini, 6 Beatrice Veronese, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Alessandra Frangipani, 20 Elena Errichiello, 21 Emma Stevanin, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi

Italia Femminile | 12/10/2024

Trofeo CONI 2024, sulla spiaggia di Catania venti rappresentative territoriali regalano e si regalano uno spettacolo rugbistico unico

Roma – Si è svolta dal 3 al 6 ottobre scorsi in Sicilia, tra le due location ospitanti di Palermo e Catania, la nona edizione del Trofeo CONI, manifestazione multi-sportiva riservata ad atlete ed atleti Under 14 provenienti da tutto il Paese in rappresentanza della quasi totalità delle Federazioni Sportive aderenti al Coni stesso. La manifestazione, che ha avuto l’onore della presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Cerimonia di Apertura svoltasi nella serata del 4 ottobre a Catania, nasce con l’intento di diffondere i valori universali della pratica sportiva quali elementi fondamentali per un equilibrato percorso di crescita della persona e dell’atleta. La Federazione Italiana Rugby ha partecipato con 19 rappresentative regionali ed una rappresentativa provinciale (quella di Bolzano) composte da nuove tesserate e nuovi tesserati, con una significativa maggioranza di partecipazione femminile, per un totale di circa 250 persone tra giocatrici/giocatori e staff, alloggiate presso le strutture catanesi di Villaggio La Playa, Beteyà, Hostel Don Bosco e Hotel Miramare. Dopo la giornata inaugurale del 3 ottobre, dedicata ai Giochi CONI Fair Play, le squadre si sono date appuntamento a partire da venerdì 4 ottobre presso i campi gara del beach rugby “La Cucaracha”, già sede di più tappe del Trofeo Italiano Beach Rugby. Replicando la formula proposta in via sperimentale nell’edizione del 2023, lo staff di Promozione e Partecipazione, splendidamente coadiuvato dal Comitato Regionale Siciliano,  ha strutturato due giornate di Tag Rugby sulla sabbia sempre con squadre miste femmine/maschi (alcune rappresentative regionali hanno invece optato per compagini totalmente femminili), in una formula che non prevedeva punteggi né classifica: questo ha dato modo alle atlete e agli atleti di competere al massimo delle loro capacità senza avere l’assillo del risultato finale. La prima giornata ha visto impegnate le rappresentative regionali originarie, la seconda invece ha dato spazio alle squadre “a colori”, mischiando cioè atlete ed atleti e staff secondo criteri di equità e favorendo un clima di grande fratellanza ed un grande senso di appartenenza a tutta la comunità del rugby italiano. Al termine delle due sessioni, tutte le ragazze e tutti i ragazzi partecipanti hanno ricevuto lo zainetto “Rugby per Tutti”, mentre ad ogni rappresentativa è stato consegnato un pallone ufficiale FIR. “Un grande successo, testimoniato dalla gioia palpabile di ragazze e ragazzi e delle accompagnatrici ed accompagnatori nel vivere un’esperienza unica nel suo genere, fatta di valori, di amicizia e di sport al suo stato più puro”, il commento di Francesco Grosso, Responsabile Nazionale Promozione e Partecipazione. “La formula senza classifiche,  al suo secondo anno di applicazione, così come quella delle squadre a colori e del mix maschi/femmine, rendono il Trofeo Coni un importantissimo laboratorio sperimentale per la nostra disciplina, un ambito nel quale si compete al massimo ma senza esasperazioni, regalando alcuni momenti sportivi che scardinando tutti i principi più tipicamente connessi ad un normale percorso agonistico difficilmente sarebbero divenuti parte del loro bagaglio culturale, e questa rappresenta sicuramente la meta più importante di un progetto cui crediamo molto”. Gianni Saraceno, Presidente CR Sicilia: “Un evento straordinario in cui la Sicilia ha espresso al massimo livello le proprie potenzialità; le vie di Catania e di Palermo, le spiagge e gli impianti sportivi, tutti affollati da migliaia di giovani festanti, sono la cartolina più bella che questa edizione del Trofeo CONI ci regala insieme alle parole del Presidente della Repubblica, un vero punto di riferimento per tutti noi. Ovviamente siamo molto soddisfatti per come si è svolto il Torneo di Tag Beach Rugby, sia per la grande partecipazione di ragazze e ragazzi provenienti praticamente da tutta Italia, che per lo spettacolo offerto sui tre campi allestiti sulle spiagge della Playa di Catania. Non ultimo, per il clima di gioia e amicizia che in soli tre giorni le rappresentative hanno instaurato, onorando fino in fondo il messaggio sportivo e valoriale che lo sport, e il rugby in particolare, ci consegna. E anche il successo dell’evento è frutto del lavoro di una grande squadra a cui va il mio personale ringraziamento: CONI Sicilia, Promozione e Partecipazione FIR, lo staff del Comitato Sicilia e tutti i tecnici e accompagnatori, che insieme hanno contribuito a realizzare un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che hanno partecipato”. La grande Cerimonia di Chiusura del sabato sera, andata in scena al Foro Italico Umberto I di Palermo, ha suggellato in un clima di grande festa un evento riuscitissimo, per il quale sono stati espressi al comitato organizzatore i più sentiti ringraziamenti a nome della Federazione.

News | 11/10/2024

WXV 2024: i precedenti di Sudafrica-Italia

Per il secondo anno consecutivo l’Italia scenderà in campo in casa del Sudafrica, in quella che sarà la terza sfida assoluta tra le Azzurre e le Springbok Women, che anche quest’anno ospitano la divisione 2 del Torneo WXV. Il match è previsto sabato 12 ottobre alle ore 14 all’Athlone Sports Stadium di Città del Capo. I precedenti tra Sudafrica e Italia femminile Il bilancio, nelle 2 partite disputate finora, è un netto 2-0 per l’Italia, che ha stravinto 35-10 in un test match a Prato nel 2018 e si è ripetuta lo scorso anno nella prima edizione del WXV, vincendo 36-18 a Città del Capo. In totale, quindi, l’Italia ha messo a segno 71 punti contro i 28 del Sudafrica. Tante giocatrici che ancora oggi fanno parte del gruppo della Nazionale erano presenti a Prato nel primo successo contro il Sudafrica, sancito infatti dalle mete di Stefan (doppietta), Giordano, Arrighetti, una meta tecnica e i piazzati di Sillari. L’ultima sfida A Città del Capo, nel 2023, l’Italia si impose nettamente con una formazione che univa parte del blocco delle titolari ad alcuni esperimenti ben riusciti nel corso di quel Torneo, chiuso poi al secondo posto solo per differenza punti con la Scozia. Dopo un primo botta e risposta con Latsha a rispondere alla meta di Ostuni Minuzzi dopo 5’ (entrambe trasformate da Capomaggi e Van Rensburg) l’Italia prende il largo già nel primo tempo. Al 13’ segna Aura Muzzo che finalizza in bandierina un gran passaggio di Rigoni, poi 10 minuti dopo Ranuccini marca dopo una bella giocata di Turani. Van Rensburg accorcia dalla piazzola ma nel finale di primo tempo Capomaggi risponde per il 22-10 dell’intervallo. Nella ripresa, dopo un altro piazzato di Van Rensburg, l’Italia chiude la questione con la meta di Vittoria Vecchini. Dolf accorcia le distanze, ma nel finale l’intercetto di Alyssa D’Incà sancisce il definitivo 36-18.

Italia | 11/10/2024

Serie A Elite Maschile ai nastri di partenza, in palio lo Scudetto n.94

Le dieci formazioni della massima divisione maschile, la Serie A Elite, sono pronte a scendere in campo domani per la prima giornata della stagione 2024/25: 18 turni di gara di regular season (l’ultimo il 26 aprile) qualificheranno quattro squadre alla Fase Play off; sarà poi il doppio turno di semifinale (andata 10/11 maggio e ritorno 17/18 maggio) a definire le squadre che nel fine settimana del 31 maggio / 1° giugno si affronteranno allo Stadio Lanfranchi di Parma nella Finale per l’assegnazione del Titolo di Campione d’Italia maschile assoluto 2024/25. Prime a scendere in campo allo Stadio Zaffanella di Viadana (ore 15.00) la formazione di casa, finalista lo scorso anno contro il Padova, campione in carica, ed il XV della Polizia di Stato. Mezz’ora più tardi faranno il proprio esordio fra le mura di casa Colorno, Rovigo e Valorugby che riceveranno rispettivamente Mogliano, Vicenza e Lazio. Sarà l’incontro di Padova, presso gli impianti Memo Geremia, a chiudere alle 16.00 il programma di gare con il Petrarca che ospiterà il Lyons Piacenza, match trasmesso in diretta su RaiSport canale 58 e in streaming su RaiPlay. Di seguito il programma completo. Serie A Elite Maschile, I° turno, 12 ottobre 2024 (rit. 25 gennaio 2025)Padova, Impianti Memo Geremia, ore 16.00PETRARCA RUGBY v SITAV LYONS PIACENZAdiretta su RaiSport canale 58 e in streaming su RaiPlayArb. Andrea Piardi (Brescia) Colorno, Campo Gino Maini, ore 15.30HBS RUGBY COLORNO v MOGLIANO VENETO RUGBYArb. Franco Rosella (Roma) Rovigo, Stadio Battaglini, ore 15.30FEMI-CZ RUGBY ROVIGO v RANGERS VICENZAArb. Dante D’Elia (Bari) Viadana, Stadio Zaffanella, ore 15.00RUGBY VIADANA v FIAMME ORO RUGBYArb. Riccardo Angelucci (Livorno) Reggio Emilia, Stadio Mirabello, ore 15.30VALORUGBY EMILIA v LAZIO RUGBY 1927Arb. Alberto Favaro (Venezia) _________________________________________________________________________________________________________________Le formazioni ed il commento dalle sedi. Petrarca RugbyIl comento del tecnico del Petrarca Victor Jimenez: “La prima partita di campionato è sempre difficile. Tutte le squadre iniziano con molte aspettative e un grande entusiasmo. Avere l’atteggiamento giusto per noi sarà determinante. I ragazzi devono capire le insidie e essere pronti. A Piacenza l’anno scorso abbiamo vinto con tanta fatica, e ora loro arriveranno con la motivazione di battere i campioni d’Italia. Sono sicuro che i nostri ragazzi hanno ben chiare le priorità e sono pronti ad affrontare le difficoltà che questa sfida può presentare. Spero si riesca a mettere in campo tutto il lavoro fatto durante la settimana”.La formazione: Lyle; Coppo, De Masi, Broggin, Minozzi M.; Tebaldi, Citton; Trotta, Casolari, Nostran; Ghigo, Galetto; D’Amico, Montilla, Brugnara.A disposizione: De Sarro, Cugini, Alongi; Elias, Romanini, Jimenez M., Donato, De Sanctis.  Sitav Rugby LyonsL’allenatore bianconero Tino Paoletti ha presentato così la sfida: “Usciamo rinfrancati dalla sfida con il Valorugby Emilia in Coppa Italia, avversario che ci ha storicamente messo in difficoltà. L’errore più grande da correggere è sicuramente l’approccio alla partita, che abbiamo iniziato subendo l’iniziativa avversaria, ma una volta trovate le contromisure ce la siamo giocata alla pari raggiungendo gli avversari nel punteggio. Siamo una squadra nuova e giovane, abbiamo ancora tanto da lavorare ma si iniziano a vedere applicate positivamente le nostre strutture di gioco. Sarà importante per noi approcciare al meglio l’inizio del campionato e raccogliere punti in ogni occasione: mi aspetto per questo una prova coraggiosa e tenace, in cui la nostra tenuta difensiva e il mantenimento del possesso saranno fondamentali contro una squadra che se lasciata libera di giocare può fare molto male.”La formazione: Pasini; De Klerk, Rodina, Castro, Bruno (cap); Russo, Via A; Moretto, Beletti, Cissè; Bur, Ruiz; Torres, Minervino, AcostaA disposizione: Maggiore, Libero, Carones, Cemicetti, Bance, Perazzoli, Dabalà, Via G HBS ColornoLa dichiarazione dell’Head Coach dell’HBS Colorno Gonzalo Garcia “Siamo pronti a fare sul serio e non vediamo l’ora di scendere in campo. Abbiamo lavorato tantissimo in questi tre mesi per migliorare alcuni aspetti del gioco e creare un gruppo che possa giocarsela alla pari con tutti. Siamo una squadra molto giovane, che vuole crescere e regalare qualche sorpresa ai propri tifosi. Non ci siamo posti obiettivi di classifica, giocheremo una partita alla volta dando il massimo dal primo all’ultimo minuto. Personalmente sono entusiasta di aver ricevuto l’occasione di allenare questa grandissima squadra, spero di riuscire a trasmettere qualcosa di positivo ai ragazzi”.La formazione: Gesi, Corona, Ceballos, Pavese; Batista; Hugo, Palazzani ©; Koffi, Manni, Mbanda; Butturini, Ruffolo; Lastra Masotti, Ferrara, LovottiA disposizione: Nisica, Ascari, Galliano; Roldan, Grenon; Del Prete, Waqanibau; Fernandez Mogliano Veneto RugbyQueste le dichiarazioni del Capo allenatore Marco Caputo: “Colorno per noi rappresenta una grande sfida. Sono in possesso di una delle più forti mischie del Campionato e sappiamo che proveranno ad usarla come uno dei loro punti di forza. Per quanto ci riguarda, conosciamo gli aspetti su cui dobbiamo fare bene per imporre il nostro gioco. Abbiamo lavorato nel migliore dei modi in settimana e ci è molto chiaro quale tipo di prestazione vogliamo mettere in campo. Non vediamo l’ora che sia sabato per avere l’opportunità di confrontarci con loro.”La probabile formazione: Peruzzo; Scalabrin, Passarella, Vanzella, Dal Zilio (Cap.); Padovani, Fabi; Semenzato, Rubinato, Pontarini; Baldino, Carraro; Ceccato N., Sangiorgi, Gentile.A disposizione: Gasperini, Pisani, Spironello, Sutto, Ceccato E., Casilio, Favaretto, Drago Femi-CZ Rovigo:Il commento del coach rossoblù Davide Giazzon: “Dobbiamo ripartire dal secondo tempo dello scorso weekend contro Viadana. L’atteggiamento mentale sarà decisivo per non concedere tempo ai nostri avversari. Il Rugby Vicenza verrà a Rovigo per affrontarci a viso aperto, senza nulla da perdere, dovremo essere bravi a gestire questa pressione e a trasformala in energia positiva. Credo molto in questo gruppo; i ragazzi devono prendere consapevolezza nei loro mezzi per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.”La formazione: Belloni; Lertora, Vaccari, Moscardi, Bini; Thomson, Visentin; Casado Sandri, Cosi, Paganin; Ferro (cap.), Fourcade; Pomaro, Giulian, Bolognini.A disposizione: Cadorini, Della Sala, Swanepoel, Ortis, Zottola, Steolo, Boscolo, Chillon. Rangers VicenzaIl commento del Coach della Rangers Rugby Vicenza, Andrea Cavinato: “Partita che affrontiamo con la piena consapevolezza del valore e della forza di Rovigo, dovremmo essere molto precisi in difesa partendo dalle fasi statiche e non concedere calci di punizione facili per entrare nel nostro campo.”La formazione: Leonardo Poletto; Guido Luca Pirruccio, Alessandro Filippetto, Marco Capraro, Fidel Sanchez-Valarolo; Tomas Carriò, Tommaso Pozzobon; Samu Vunisa, Conrado Roura (cap), Federico Trambaiolo; Giacomo Riedo; Luciano Gomez; Facundo Avila-Recio; Tomas Chimenti-Borrell, Niccolò Zago.A disposizione: Giacomo Braggie’, Filippo Franchetti, Emanuele Trechas, Tomas Eschoyez, Giovanni Carlo Tonello, Octavio Gelos, Sebastien Zaridze, Franco Palazzini. Rugby ViadanaIl commento di Samuele Locatelli in campo con la fascia da capitano: “L’esperienza con le Zebre, seppure breve, mi ha fatto crescere e maturare come giocatore e mi ha aiutato a migliorare alcuni aspetti del mio gioco. Nonostante vedessi tutti i giorni i miei compagni di Viadana è stato bello tornare, riprendere a giocare con loro e ritrovare un gruppo unito come quello dell’anno scorso, non vedo l’ora di scendere in campo con questa squadra sabato e dare finalmente il mio apporto. Le Fiamme Oro si presentano rinnovate sia come squadra sia come staff quindi è un po’ un’incognita per noi, sarà sicuramente dura sia in attacco che in difesa poiché schiereranno una linea di tre-quarti molto fisica. Noi, dal canto nostro, ci siamo preparati a dovere con allenamenti di qualità.” – prosegue il terza linea – “Abbiamo obiettivi ambiziosi, come già abbiamo detto, dovremmo ripetere quanto già fatto la scorsa stagione con la differenza che non saremo più la sorpresa del campionato, ora gli avversari hanno aspettative alte su di noi e non saremo di certo sottovalutati. Da domani inizia il nostro cammino e sono certo che con noi ci sarà il nostro meraviglioso pubblico ad accompagnarci, lo scorso anno è stato fondamentale, ad ogni partita ci facevano sentire parte di una famiglia e noi avevamo qualcosa per cui lottare. Non vedo l’ora sia domani!”La formazione: Sauze, Ciofani, Ornella, De Villiers, Bronzini, Roger Farias, Di Chio, Ruiz, Locatelli (C), Boschetti, Marchiori, Catalano, Oubiña R., Dorronsoro, Fiorentini.A disposizione: Denti, Casasola, Mignucci, Zanatta, Wagenpfeil, Aguirre, Maestri, Brisighella. Fiamme Oro RugbyIl commento di coach Daniele Forcucci: “Inizia il campionato su un campo molto difficile. Oltre ad essere la squadra vicecampione d’Italia, il Viadana ha vinto la regular season dello scorso campionato, perdendo solamente due partite e sicuramente inizia questa stagione con l’obiettivo di migliorare il risultato della precedente. È una squadra che attacca da tutte le zone del campo, sia con gli avanti che con i trequarti, brava a giocare le palle di recupero e con giocatori veloci e istintivi che sfruttano bene il contrattacco. Per quanto ci riguarda, non dovremo concedere turnover, essere molto pazienti sui punti d’incontro, giocare lunghe sequenze e palle veloci per mettergli pressione. Veniamo da tre vittorie consecutive, però ora si azzera tutto. Il nostro obiettivo è dimostrare che possiamo competere anche fuori casa contro le migliori squadre del campionato”.La probabile formazione: Cornelli; Guardiano, Forcucci, Fusari F., Crea; Tomaselli, Canna (cap.); Vian, Chianucci, Piantella; D’Onofrio U., Stoian; Romano, Taddia, BarducciA disposizione: Moriconi, Nicita, Morosi, Fragnito, Filoni, Piva, Di Marco, Fusari A. Valorugby EmiliaIl commento del tecnico Violi: “Siamo pronti. L’avvicinamento al campionato è stato positivo con tre vittorie in tre partite di Coppa Italia e l’allenamento congiunto con le Zebre. Ora è il momento di mettere in campo quanto costruito fino a qui. Dal punto di vista tecnico siamo ancora in fase di costruzione, è un percorso di crescita che si basa su un concetto chiaro: mettere in campo in ogni partita e allenamento l’impegno massimo, ed è quello che dovremo fare fin dalla prima giornata di campionato. Rispetto molto la Lazio; nonostante sia una neopromossa la considero una squadra “scomoda”, ben allenata e con giocatori che vorranno sicuramente mettersi in evidenza fin da subito. Non mi faccio ingannare dai risultati del loro precampionato, so che sarà una partita da affrontare al massimo delle nostre possibilità per iniziare il campionato nel modo giusto”.La formazione: Bruno; Mastandrea, Resino, Schiabel Fabio, Colombo; Pescetto, Cuoghi; Ruaro, Paolucci, Amenta; Du Preez, Dell’Acqua (cap); Rossi, Silva, Diaz.A disposizione: Cruz, Rimpelli Daniele, Favre, Mirenzi, Mussini, Ledesma, Farolini, Gherardi. Lazio Rugby 1927Il commento di Ruben Riccioli Direttore Sportivo Lazio Rugby 1927: “Dopo due anni di Serie A, la Lazio Rugby si riaffaccia alla Serie A Elite. Siamo contenti di confrontarci nuovamente col massimo livello italiano; sappiamo che siamo la squadra neopromossa ma vogliamo dare tutto quello che abbiamo in campo. Affronteremo una delle squadre che già dallo scorso anno si è dimostrata una concorrente al titolo finale ma cercheremo ugualmente di metterli in difficoltà, con le possibilità a nostra disposizione.”La formazione: Sodo; Giovannini, Cioffi, Cruciani (CAP), Santarelli; Cristofaro, Barla; Cannata, Morelli, Perez Boulan; Cicchinelli, Bruno; Moscioni, Pretz, Moreno. A disposizione: Gisonni, Pesucci, Cordì; Tomasini, Urraza, PIlati, Zucconi, Bianco.

Campionati | 11/10/2024

L’Italrugby torna a Udine dopo quindici anni: il 9 novembre al “Bluenergy” c’è l’Argentina

Le Autumn Nations Series 2024 prenderanno il via dal Bluenergy Stadium di Udine sabato 9 novembre, quando l’Italia di Gonzalo Quesada tornerà ad Udine quindici anni dopo l’unica apparizione degli Azzurri nella città friulana – il 2009 contro il Sudafrica – affrontando l’Argentina. Il test inaugurale del novembre 2024, a cui faranno seguito le sfide di Genova contro la Georgia e di Torino contro la Nuova Zelanda, ha vissuto un primo momento ufficiale venerdì 11 ottobre nell’impianto di casa dell’Udinese Calcio, con il Presidente della Federazione Italiana Rugby Andrea Duodo che ha presentato la sfida insieme al Centurione Alessandro Zanni, secondo Azzurro più presente di sempre con la Nazionale maschile e prodotto del vivaio udinese, affiancato dall’Assessore allo Sport del Comune di Udine Chiara Dazzan e del Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino.  Udine e il Bluenergy Stadium, uno degli impianti all’avanguardia nel panorama dell’impiantistica sportiva italiana, saranno teatro degli incontri della Nazionale Italiana Rugby con un test-match autunnale anche nel 2025 e nel 2026 in forza di un accordo triennale sottoscritto tra l’organo di governo del rugby italiano e l’Udinese Calcio, rendendo la sede centrale nei calendari del grande rugby internazionale. CLICCA QUI PER LA BIGLIETTERIA DI ITALIA v ARGENTINA Andrea Duodo, Presidente della FIR, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter debuttare nelle Autumn Nations Series in questo splendido impianto dell’Udinese Calcio, dove torneremo anche negli anni a venire, in coerenza con la nostra visione evolutiva dei grandi eventi internazionali organizzati da FIR, che rappresentano già oggi un punto di forza per la nostra struttura e che puntiamo a far divenire progressivamente un modello per l’intero apparato sportivo del nostro Paese. Portare la Nazionale maschile in impianti come il Bluenergy Stadium è essenziale per migliorare e accrescere la partecipazione degli appassionati e per attrarne di nuovi, migliorando sempre più l’esperienza dei nostri fans e offrendo finestre di prestigio ai nostri partner, creando opportunità commerciali e comunicative sempre nuove in palcoscenici adatti all’impegno essenziale dei nostri partner televisivi, a partire da Sky Sport che manderà in onda, in diretta e anche in chiaro su TV8, le partite dell’Italia nelle Autumn Nations Series. Torniamo ad Udine dopo quindici anni dall’unico precedente, nel novembre del 2009 contro il Sudafrica, e lo facciamo con una sfida affascinante, uno derby latino contro l’Argentina che ha disputato il miglior The Rugby Championship della propria: una grande sfida per i nostri azzurri, una grande emozione per il nostro Commissario Tecnico Gonzalo Quesada che, per la prima volta nella propria carriera, affronterà da avversario la Nazionale di cui ha indossato così tante volte la maglia e un grande evento per il nostro pubblico, che ha già risposto positivamente sul fronte del ticketing, con oltre il 60% dei biglietti disponibili già venduto a un mese dal calcio d’inizio”.“Il Bluenergy Stadium è un modello di impianto multifunzionale” ha sottolineato il Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino.“È un grande piacere tornare ad ospitare il grande rugby a Udine per la prima volta nel nuovo stadio. Ringraziamo la Federazione con cui abbiamo fortemente voluto questo accordo. È un grande appuntamento che si ripeterà per i prossimi due anni portando, grazie alla collaborazione con la FIR e ad uno stadio moderno come il Bluenergy, di nuovo un grande evento internazionale ad Udine. Dopo i concerti della scorsa estate e la Nazionale di calcio, il nostro stadio si conferma teatro di avvenimenti di rilievo internazionale con benefici enormi per la città e tutto il Friuli Venezia Giulia” ha aggiunto il dirigente del Club friulano.  Alessandro Venanzi, Vice-Sindaco di Udine, ha ricordato: “la grande opportunità per il territorio di sfruttare eventi come questo test-match come driver di sviluppo turistico. Siamo orgogliosi di poter ospitare per il triennio a venire la Nazionale di rugby in questo splendido stadio e nella nostra città, e sicuri che Udine e tutto il territorio risponderanno nel migliore dei modi al richiamo della maglia azzurra”.Chiara Dazzan, Assessora allo Sport del Comune di Udine, ha detto: “Eventi come questo costituiscono per i giovani una fonte di ispirazione alla pratica sportiva, sviluppando e alimentando la cultura dello sport. E’ il lascito che, insieme alla Federazione e ai Club di rugby della nostra città, vogliamo generare per avvicinare sempre più ragazze e ragazzi alla pratica sportiva, e alla formazione personale che da questa deriva. Attendiamo questo appuntamento con grande entusiasmo, per continuare a contaminare positivamente il nostro territorio con i valori di cui lo sport in generale e il rugby in particolare sono portatori”.  Mario Anzil, Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, ha inviato un messaggio, impossibilitato a partecipare in presenza da impegni istituzionali: “Il rugby è più di una disciplina sportiva: è una scuola di vita che insegna impegno, passione, coraggio e spirito di squadra, ma anche la capacità di guardare avanti e superare i momenti di difficoltà. Tutti valori che rispecchiano l’essenza del nostro territorio e della nostra gente. Le realtà rugbistiche friulane e regionali sono esempi di tenacia e coesione, che danno concretezza a concetti forse considerati da alcuni desueti: la gentilezza, la cortesia, l’educazione.La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia crede fermamente nello sport come strumento di crescita sociale e culturale: per questo, siamo lieti di sostenere, anche con importanti risorse economiche, eventi di tale portata, consapevoli che essi generano non solo emozioni indimenticabili, ma anche significative ricadute economiche e turistiche per il nostro territorio”.Alessandro Zanni, Centurione FIR con 119 caps all’attivo, prodotto del vivaio della Rugby Udine, è intervenuto alla presentazione: “Il test del 2009 contro il Sudafrica nel vecchio Friuli fu una grandissima emozione per me e per la città di Udine, uno dei miei ricordi più cari della mia carriera in maglia azzurra. Penso per la Squadra sarà un grande momento scendere in campo in questo impianto spettacolare, ideale per il rugby, in una partita con un avversario così speciale come per noi è sempre l’Argentina. Si affronteranno due squadre che arrivano da un ottimo Sei Nazioni e dal miglior The Rugby Championship di sempre, due formazioni in fiducia che regaleranno un grandissimo spettacolo”.

Italia | 11/10/2024

Campionati

FIR Informa

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Consiglio Federale, approvata la variazione al Preventivo 2024

Verso un nuovo modello economico per uno sviluppo trasparente e sostenibile Durante la riunione del 10 ottobre a Roma il Consiglio Federale ha approvato all’unanimità la prima variazione al Bilancio Preventivo 2024.  Tale determinazione rappresenta un passaggio funzionale a garantire un quadro reale e trasparente del lascito della precedente gestione, permettendo al rinnovato Consiglio presieduto da Andrea Duodo di partire da una base chiara per la costruzione di un piano strategico per il futuro. La variazione, redatta secondo i principi CONI, evidenzia un disavanzo di 2.163.900€, che sommato alla perdita già prevista di 7.832.330,55€, porta il risultato preventivo finale negativo a 9.996.230,55€. Questo a fronte di una dotazione patrimoniale che al 31/12/2023 risultava di Euro 14.343.265,65€.  La nuova governance ha colto l’occasione per ribadire la necessità di una nuova strategia, che ottimizzi l’uso delle risorse esistenti e punti a un aumento delle stesse, attraverso un processo di managerializzazione. Il Consiglio Federale ha voluto indicare, attraverso la variazione approvata, una linea di demarcazione netta con il precedente quadriennio, che rappresenti la reale situazione patrimoniale economica della FIR e indirizzi l’organo di governo verso l’applicazione di un nuovo modello economico che sarà implementato nel corso del mandato corrente per uno sviluppo qualitativo e quantitativo sostenibile dell’intero sistema rugbistico italiano.  Con una pianificazione a breve, medio e lungo termine, l’obiettivo sarà massimizzare il potenziale della Federazione, razionalizzando i costi, tagliando gli sprechi e operando in piena trasparenza, secondo una visione volta a garantire al movimento le risorse necessarie per avviare una nuova stagione di crescita, in linea con gli indirizzi stabiliti dal mandato del Consiglio.

FIR Informa | 14/10/2024

FIR e MASAF portano il rugby al G7 dell’Agricoltura e della Pesca

La collaborazione tra FIR e Ministero per le Politiche Agricole e la Sovranità Alimentare si è arricchita di un nuovo momento nei giorni coincisi con lo svolgimento, a Siracusa, del G7 dell’Agricoltura e della Pesca. Tra i numerosi eventi collaterali che hanno affiancato l’appuntamento istituzionale organizzato dal dicastero presieduto dall’On. Francesco Lollobrigida un ruolo preminente ha avuto il campo da rugby gonfiabile brandizzato FIR/MASAF, allestito sulla terrazza vista mare della Marinella, contribuendo alla riqualificazione del celebre Parcheggio Talete, arricchendo attivamente la proposta multisportiva garantita dal vertice internazionale nella città siciliana. Per l’intera durata del G7, il campo allestito con vista sul mare e sul vecchio mercato di Siracusa ha ospitato gli allenamenti delle società giovanili del territorio e consentito alle migliaia di persone che hanno visitato gli stand dell’area di avvicinarsi e provare il Gioco del Rugby, attirando curiosi di tutte le età e di tutte le provenienze. Carlo Checchinato, Direttore Commerciale FIR, ha dichiarato: “L’attivazione sviluppata insieme al MASAF in occasione del G7 di Siracusa ha rappresentato una nuova opportunità per valorizzare e consolidare il rapporto che lega la Federazione al MASAF, un rapporto che ha preso il via in occasione dell’ultimo torneo delle Sei Nazioni con la partecipazione degli Azzurri alla promozione della frutta in guscio e che è proseguito con l’organizzazione di appuntamenti internazionali strategici per supportare la valorizzazione del Made in Italy e nel mondo e contribuire a promuovere la cucina italiana quale patrimonio immateriale dell’umanità. Il nostro sport vuole e può costituire un’eccellenza italiana e siamo entusiasti di poter partecipare attivamente a momenti di altissima visibilità come il G7 per promuovere il rugby, il brand FIR e contribuire a veicolare positivamente il prodotto-Italia nel mondo”.

FIR Informa | 01/10/2024

Indicazioni per la partecipazione all’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria – Bologna 15 settembre 2024

In vista dell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria del prossimo 15 settembre a Bologna, si forniscono di seguito le indicazioni necessarie alla partecipazione e all’espletamento delle operazioni di voto degli aventi diritto.Hanno diritto a partecipare all’Assemblea, purchè regolarmente affiliati/tesserati alla FIR, previo riconoscimento attraverso documento di identità in corso di validità: i Presidenti/legali rappresentanti delle società affiliate aventi diritto a voto o loro delegati; i delegati dei tesserati giocatori per le società sportive aventi diritto a voto; i delegati dei tesserati tecnici eletti nelle rispettive assemblee provinciali. All’Assemblea hanno inoltre diritto di partecipare, senza diritto di voto, il Presidente Federale, il Presidente Onorario, i componenti del Consiglio Federale, i candidati alle cariche federali, i componenti del Collegio dei Revisori dei conti e degli altri organi federali nonché le persone invitate. Non sono pertanto ammessi accompagnatori o qualsiasi altro soggetto non regolarmente invitato al di fuori dei casi previsti dalla legge per persone non autosufficienti. Infine, è preclusa la partecipazione di chiunque risulti colpito da una sanzione di squalifica o inibizione in corso di esecuzione alla data di svolgimento dell’assemblea medesima. MODALITA’ DI ACCREDITO L’accesso alle operazioni della verifica poteri potrà avvenire: 14 settembre: dalle 18:30 alle 22:00 15 settembre: dalle 08:00 sino all’inizio delle operazioni di voto https://youtu.be/TXfEnEANmRQ I documenti da presentare alla verifica poteri sono i seguenti: COMPONENTE AFFILIATI Presidente della società aventi diritto di voto che partecipa personalmente:1. Documento d’identità valido per il riconoscimento Componente del Consiglio direttivo in carica su delega interna del Presidente:1. Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento2. Modulo di delega interna correttamente compilato (allegare copia del documento di identità del Presidente delegante)3. Il nominativo del delegato deve risultare dagli atti depositati in Federazione (verbali, etc.) Ogni delegato, oltre alla propria Società, potrà rappresentare per delega fino a tre Società (delega esterna):1. Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento2. Modulo di delega esterna correttamente compilato (allegare copia del documento di identità del Presidente delegante)3. Il nominativo del delegato deve risultare dagli atti depositati in Federazione (verbali, etc.) La delega è redatta per iscritto su carta intestata dell’affiliato delegato o con timbro in calce del soggetto affiliato (come da modello allegato alla convocazione) e deve contenere, a pena di inammissibilità: Le generalità e la copia del documento di identità di colui il quale, dalla documentazione depositata presso la Segreteria Generale alla data di svolgimento dell’Assemblea, risulti essere il legale rappresentante dell’affiliato delegante, La denominazione dell’affiliato delegato e le generalità del suo legale rappresentante. La delega può anche non essere in originale . L’elettore al momento dell’accredito deve presentare contestualmente eventuali deleghe rilasciate da altre Società. DELEGATO ATLETA O TECNICO I documenti da presentare alla verifica poteri sono i seguenti: Documento d’identità valido del delegato per il riconoscimento. ATTENZIONE – I delegati titolari impossibilitati a partecipare direttamente devono tempestivamente comunicare la propria indisponibilità alla Segreteria Generale. I delegati supplenti sono chiamati a partecipare solamente in caso di assenza del delegato titolare su comunicazione della Segreteria Generale. Per essere ammessi all’Assemblea occorre inoltre essere in regola con il tesseramento per la stagione sportiva 2024/2025. Al termine dell’accredito ogni votante riceverà: un braccialetto con codice a barre univoco da indossare per il ritiro del telecomando (fase straordinaria) e per accedere al seggio elettorale (fase ordinaria). Un biglietto di ammissione con l’indicazione dei voti complessivi assegnati, sia relativi alla propria società che, eventualmente, a quelle della/e società che si rappresentano per delega (atleti e tecnici riceveranno il tagliando per il proprio voto). Il tagliando riporta anche un numero progressivo, da utilizzare per la chiamata al voto. Il biglietto di ammissione va controfirmato per conferma ed accettazione. MODALITA’ DI VOTAZIONE Parte Straordinaria Prima dell’accesso in sala, il delegato ritira il telecomando per la votazione in occasione dell’Assemblea Straordinaria, previa smarcatura del codice a barre del braccialetto.Le istruzioni per l’utilizzo dello strumento saranno fornite in sala in occasione della votazione. Parte Ordinaria La votazione, come previsto dalle norme statutarie avverrà con un sistema di voto in forma completamente elettronica utilizzando un computer con schermo touchscreen.L’elettore accede alla cabina dopo avere scansionato il proprio bracciale che aprirà sul computer la schermata con l’esposizione dei candidati disponibili che l’elettore dovrà selezionare.Una volta confermata la correttezza della scelta elettorale viene stampata la/e scheda/e cartacea/e da inserire nell’urna.Prima di uscire l’elettore piega la/e propria/e scheda/e elettorale/i. Il sistema genererà un numero variabile di schede votate in modo da rendere non riconoscibile il totale dei voti esprimibili da parte del votante frazionando così la votazione: la somma complessiva dei voti espressi coincide, naturalmente, con i voti attribuiti. Non è consentito il voto disgiunto.L’elettore può anche non esprimere alcuna preferenza, selezionando l’opzione “scheda bianca”; viene comunque stampata la scheda da inserire nell’urna.Il sistema elettronico non consente di creare schede nulle. Dopo l’elezione del Presidente, cui saranno chiamati a partecipare tutti gli elettori, si passa all’elezione dei componenti del Consiglio Federale e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.Per quanto riguarda l’espressione del voto si ricorda quanto segue: per il Presidente (come anche per il Presidente Collegio dei Revisori dei Conti) potrà essere espressa la preferenza per un solo candidato; per i componenti del Consiglio federale gli elettori potranno esprimere il voto solo per le loro categorie di appartenenza:per i consiglieri in quota dirigenti società possono essere espresse massimo 7 preferenze, per cui il sistema bloccherà la possibilità di esprimere un numero maggiore di preferenze;per i consiglieri in quota atleti la preferenza è fino ad un massimo di due; si ritiene opportuno ricordare che, comunque, saranno eletti sempre rappresentanti di sesso diverso; per i consiglieri in quota tecnici è possibile esprimere al massimo una sola preferenza. PARCHEGGIO E INFORMAZIONI LOGISTICHE Sono disponibili circa 800 posti auto gratuiti suddivisi in due parcheggi A e B (seguire la cartellonistica predisposta in loco). Sono presenti 4 colonnine di ricarica per auto elettriche. Nei pressi della struttura sarà inoltre presente un presidio medico.

FIR Informa | 10/09/2024

Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria, le candidature per il 15 settembre

La Commissione Verifica Poteri della Federazione Italiana Rugby ha analizzato le candidature pervenute in vista dell’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria per il rinnovo delle cariche federali per il quadriennio olimpico 2024/28. L’Assemblea avrà luogo domenica 15 settembre presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna.Sono state ritenute ammissibili, una volta espletate le verifiche in relazione al possesso dei requisiti previsti dalle norme federali, le seguenti candidature:Candidati PresidentiAndrea DuodoGiovanni FavaMassimo GiovanelliMarzio InnocentiCandidati Consiglieri Federali Quota SocietàGiovanni AmoreFilippo BorasoDaniele BovolatoVitanna ConvertiniRino FrancescatoFrancesca GallinaGabriele GarganoGiuseppe GiovanettiAntonella GualandriFulvio LorigiolaAntonio LuisiMichele MessinaFederica MontanariniGiorgio MorelliErika MorriVittorio MussoGaetano NigriGiovanni PoggialiEnrico QuartiroliFabrizio RoscioliAntonio SpagnoliSandro TrevisanPaolo Vaccari Candidati Consiglieri Federali Quota AtletiGiulia BraganteSimone FavaroCarlo FestucciaSilvia GaudinoLeonardo GhiraldiniSilvia Pizzati Candidati Consiglieri Federali Quota TecniciLuca MartinCarlo OrlandiPaolo Ricchebono Candidati Presidenti Collegio Revisori dei ContiLuigi CapitaniAngelo CappuccilliLuca FaccendaAlessandra GalliEmanuele LusiNon sono state considerate ammissibili le seguenti candidature:Claudio Balconi – candidato in quota Società, tesserato come giocatore

FIR Informa | 15/08/2024

L’Italrugby a Tokyo per sostenere il patrimonio enogastronomico italiano quale bene intangibile dell’umanità

Nell’ambito delle azioni a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’UNESCO, l’Ambasciata d’Italia in Giappone, in collaborazione con l’Ufficio ICE di Tokyo, ospita giovedì 18 luglio un’iniziativa finalizzata a valorizzare – alla presenza di autorità locali e operatori e chef italiani e giapponesi del settore agroalimentare – il nostro patrimonio enogastronomico come bene intangibile dell’umanità.  La manifestazione a Tokyo fa parte del roadshow promozionale – che ha già fatto tappa a New York, Doha, Las Vegas e Lione – organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con il MAECI, ICE Agenzia, Ministero del Turismo e ENIT. Gli eventi in Francia e in Giappone sono realizzati anche in sinergia con la Federazione Italiana Rugby con la finalità di rafforzare la diplomazia sportiva e la proiezione del “Sistema Italia” in un’ottica di promozione integrata come sottolineato dal Ministro del Turismo, Sen. Daniela Santanche’: “facendo squadra come nello sport e nel rugby in particolare, portiamo nel mondo l’orgoglio di essere italiani e di appartenere alla Nazione con più siti UNESCO al mondo. E grazie alla nazionale italiana di Rugby promuoviamo la nostra nazione anche in Giappone dove poi, dal 25 agosto, farà tappa anche il Vespucci. Un’azione quindi sinergica che vede tutte le istituzioni scendere in campo per promuovere nel mondo il sistema Italia.”   Alla serata nella Capitale giapponese sarà presente la squadra maschile della Nazionale Italiana Rugby che, nell’ambito di gare amichevoli della Summer Nations Series, disputerà il 21 luglio a Sapporo un incontro con la nazionale giapponese, nonché la Federazione giapponese di Rugby rappresentata dal Presidente Tsuchida Masado e giocatrici della nazionale femminile del Sol Levante. La presenza degli Azzurri rafforza il loro ruolo di ambasciatori della tradizione alimentare italiana e dello stile di vita associato alla Dieta Mediterranea.   Come evidenziato dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida: “legare la qualità della Cucina Italiana, la nostra cultura, la nostra identità e le nostre tradizioni che essa rappresenta allo sport ai massimi livelli all’interno di eventi internazionali come quello che andremo a vivere qui a Tokyo, domenica, con la nazionale Italrugby, vuol dire valorizzare il legame profondo che c’è tra la corretta alimentazione, i corretti stili di vita e l’attività fisica. Accostare il buon cibo italiano allo sport è forse uno dei momenti più alti per dimostrare che la nostra tradizione culinaria non rappresenta solo un insieme di ricette, esperienze, pratiche e contaminazioni ma è il cuore della dieta mediterranea, caratterizzata da prodotti alimentari d’eccellenza, da cibi sani, dalla varietà e dalla biodiversità. Un modello che vogliamo valorizzare ed esportare in tutto il mondo, e che raggiungerà uno dei suoi più alti momenti a settembre, in occasione del G7 Agricoltura e Pesca che si terrà in Sicilia, nell’isola di Ortigia dal 26 al 28 settembre, dove realizzeremo un Expo del sistema agricolo della pesca e dell’agroalimentare per promuovere il “Sistema Italia” e il cibo come elemento culturale identitario. Volgiamo rafforzare ancora una volta la candidatura della Cucina italiana a patrimonio Unesco”.  In vista dell’evento il Presidente della Federazione Italiana Rugby (FIR), Marzio Innocenti ha commentato: “la Federazione Italiana Rugby è orgogliosa di poter rappresentare il nostro Paese nel mondo, contribuendo attraverso la collaborazione con il MASAF e ICE a sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale UNESCO dopo che, con il Ministero e ISMEA, abbiamo lavorato durante il Sei Nazioni alla valorizzazione della frutta in guscio”. Il Presidente della FIR ha poi aggiunto “al tempo stesso siamo consapevoli del grande valore dello sport al servizio del turismo e entusiasti di poter continuare ad operare insieme al MiTur nella promozione del nostro Paese. Ringrazio l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti e ICE, per aver splendidamente organizzato questa serata a Tokyo al fianco di tutte quelle istituzioni con cui siamo onorati di fare squadra nella valorizzazione delle eccellenze e delle meraviglie che l’Italia sa offrire”. La Cucina Italiana è nota per la biodiversità del territorio e la sostenibilità delle produzioni DOP/IGP, simboli riconosciuti del Made in Italy, che anche il Giappone tutela grazie all’Accordo di Libero Scambio del 2019. Iniziative come quella organizzata presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo costituiscono un importante volano per il rafforzamento dei prodotti italiano su un mercato strategico come quello giapponese. “Il Giappone è un partner commerciale storico per l’Italia. Anche grazie al supporto dell’ICE, i prodotti alimentari italiani sono facilmente disponibili ai consumatori giapponesi” ha sottolineato il Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas che ha ricordato come “negli ultimi anni, l’export di prodotti alimentari italiani sul mercato è cresciuto sistematicamente, raggiungendo quasi un miliardo di euro. Tuttavia, questo risultato non ci deve accontentare, soprattutto alla luce dei solidi rapporti tra i nostri Paesi. Inoltre, in vista di Expo Osaka 2025, sarà cruciale porre l’enogastronomia italiana in primo piano, rafforzando ulteriormente la nostra presenza e il nostro impatto sul mercato giapponese. La candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco è un’occasione autorevole di racconto dei valori che caratterizzano il Made in Italy enogastronomico anche nei canali oltre l’etnico”  Nel corso della serata un menù di piatti tipici della cucina italiana, firmato dall’Accademia della Cucina Italiana, racconterà le eccellenze del territorio attraverso un percorso di sapori dal mare alle montagne. La cerimonia si concluderà con la consegna di una targa di riconoscimento ad otto associazioni giapponesi del settore agroalimentare che contribuiscono a diffondere la conoscenza della nostra cucina in Giappone.

FIR Informa | 18/07/2024

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