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Serie A Elite Femminile, aspettando la finale di Casale va in scena l’ultimo turno
Con i verdetti già emessi, va in scena domani l'ultima giornata del campionato di Serie A Elite Femminile (al netto del recupero di Cus Torino-Capitolina, che si disputerà il prossimo 26 maggio). A retrocedere in Serie A è il Rugby Calvisano, mentre la finale scudetto, che si giocherà a Casale sul Sile (TV) il 25 maggio alle 17.30, in diretta anche su DAZN, sarà tra Valsugana Rugby Padova e Villorba Rugby.
Prima però, le gare dell'ultimo turno: Nel girone Playoff il Valsugana viaggia a Colorno, mentre Villorba ospita il CUS Milano (gara trasmessa da DAZN in diretta). Girone Playout che contrappone invece Capitolina e Calvisano, Benetton Treviso e Cus Torino.Qui di seguito il programma dell'ultima giornata: Serie A Elite Femminile - II Fase - VI GiornataGirone Playoff19 maggio 2024, ore 15:30, Colorno, Campo Paolo PavesiFurie Rosse Rugby Colorno v Valsugana Rugby Padova19 maggio 2024, ore 15:30, Villorba, Campo Comunale (in diretta su DAZN)Arredissima Villorba Rugby v CUS Milano RugbyGirone Playout18 maggio 2024, ore 19:00, Roma, Campo dell'UnioneUnione Rugby Capitolina v Rugby Calvisano19 maggio 2024, ore 16:30, Treviso, Campo Federale San Paolo Benetton Rugby Treviso v Iveco Cus TorinoLE ULTIME DAI CAMPI
UNIONE RUGBY CAPITOLINAA parlare per le romane è coach Martire: "Sabato sera è l'ultima partita in casa, verrà a Via Flaminia una squadra che non ha più nulla da perdere e alla ricerca dei primi punti in classifica della stagione. Noi dovremo scendere in campo con tutta la concentrazione del mondo per portarci a casa un risultato che non possiamo dare per scontato."La formazione Negroni; Francolini, Granzotto, Trinca, Stasi; Gizzi, De Angelis; Farina, Albanese, Pietrini; Panfilo, Tricerri; Nobile (cap), Fiorenza, Girotto. A disposizione: Belleggia, Cittadini, Praitano, Errichiello, Cacciotti, Mastrangelo, Corbucci, Rossetti
RUGBY CALVISANOA parlare è il direttore sportivo Luca Marzocchi: "“Il progetto Leonessa Rugby, nato dalla sinergia tra le Società bresciane, nello specifico Calvisano, Rovato, Centurioni e Brescia, è stato vissuto con passione e dedizione dalle ragazze, pertanto confido che la squadra voglia dare continuità al duro lavoro svolto durante la stagione puntando ad un pronto riscatto nel prossimo campionato di serie A. Nell’immediato abbiamo ancora un appuntamento da onorare e sono convinto che le ragazze scenderanno in campo col giusto impegno e tanta voglia di divertirsi per poter lasciare il palcoscenico dell’Elite con un sorriso e la certezza che la strada intrapresa prima o poi le ripagherà”.La formazione: Pirpiliu; Ghironzi, Marzocchi, Moioli, Domeneghini; Romersa, Mazzoleni; Armanasco (Cap.), Mazzola, Mazza;Zazzera, Signorini; Costantini, Ramirez, Gerevini. A disposizione: Bonfiglio.
FURIE ROSSE RUGBY COLORNO“Siamo arrivati agli ultimi 80’ della stagione 2023/2024: il nostro impegno e il nostro desiderio sono di entrare in campo e di far bene questa partita” commenta Michele Mordacci, Head Caoch delle Furie Rosse Colorno, che prosegue: “Domenica sarà una giornata indimenticabile per le Furie Rosse che si apprestano a celebrare tre compagne di squadra – vincitrici dello scudetto 2017/2018 - che hanno deciso di terminare il loro percorso da atlete: Giulia Barbieri, Susanna Boledi e Alice Merusi. A loro va il nostro ringraziamento per tutto l’impegno e la passione dimostrati in questi anni per far crescere la nostra squadra e tutto il movimento rugbistico femminile. Per loro ci sarà sicuramente il giusto tributo. L’unico rammarico non aver potuto inserire in formazione Giulia Barbieri causa infortunio.”La formazione: Catellani; Corradini, Buso, Mannini; Serio; Capurro, Bertelé (CAP); Antonazzo, Locatelli; Jelic, Carnevali; Andreoli; Pilani, Cheli, Cuoghi. A disposizione: Casolin, Tedeschi, Dosi, Boledi, Prosperococco, Merusi, Bonaldo, Bortolotti, Rosini.
VALSUGANA RUGBY PADOVA
L'head coach Nicola Bezzati ha sottolineato l'importanza di questa sfida: "Ultima partita di campionato ma una partita di rientro dopo lo stop del Sei Nazioni, che prevede la finale scudetto già annunciata. La stiamo preparando con attenzione ai dettagli perché servirà come prova e collaudo per lo scontro finale. Nelle ultime tre settimane, dopo un riposo concesso alle ragazze azzurre, abbiamo accelerato il ritmo in particolare nelle fasi di collettivo, con particolare attenzione ai dettagli delle fasi statiche." Il coach ha anche evidenziato la natura dell'avversario: "Il Colorno è una squadra fisica che vorrà onorare il campionato mettendoci sotto pressione nel combattimento uno a uno. La nostra attitudine è di rientrare nel sistema di gioco e accettare a viso aperto la sfida."La formazione: Zampieri; Vitadello, Folli, Stevanin, Ostuni; Bitonci, Stefan; Giordano, Tonellotto, Veronese; Della Sala, Duca, Fortuna; Cerato, Jeni. A disposizione: Vecchini; Benini, Gai, Margotti; Da Lio Rita, Zeni, Aggio; Rasi, Da Lio Emma, Costantini, Ravani.
ARREDISSIMA VILLORBA RUGBYIl commento di coach lario Tommasini "Affrontiamo l'ultima partita di campionato consapevoli che sarà l'ultimo impegno davanti al nostro pubblico prima della finale. Sappiamo che la partita non sarà semplice, contro un avversario sempre ostico, forte in touche e aggressivo in difesa. Saremo pronti a dare battaglia e a chiudere nel migliori dei modi il campionato. Sulla formazione abbiamo ancora qualche nodo da sciogliere, ma scenderà in campo la migliore formazione possibile".La formazione: Capomaggi; Muzzo, D’Incò, Busato, Busana; Cavina, Barattin (C); Frangipani, Copat, Bragante; Pin, Tiani; Casagrande, Gurioli, Stecca. A disposizione: Puppin, Crivellaro, Simeon, Zanette, Triolo, Gazzi, Brugnerotto, Cipolla.
CUS MILANO RUGBY"Incontrare squadre forti è sempre un occasione di crescita - ha dichiarato la capitana del CUS Milano, Martina Elemi - anche se nulla c'è sul piatto, sarà per noi un occasione per misurarci e valutare la nostra consistenza di determinazione e carattere".La formazione: Verocai; Curto, Corsini, Severgnini, Petrik; Paganini, Barachetti; Elemi, Yvashchenko, Satragno; Pagani, Galleani; Turolla, Giampaglia, Cassaghi.A disposizione: Logoteta, Gaglia, Piuselli, Liccardo, Carraro, Maffia, Calini, Rapaccioli.
BENETTON RUGBY TREVISO "Ultima partita di campionato, dopo una lunghissima pausa, che ci ha dato la possibilità di continuare il nostro percorso di crescita e sviluppo. Le ragazze vogliono finire con un ottimo risultato che chiuderebbe un anno in crescita. Credo che un fattore chiave per la squadra sia il voler dare un saluto come si deve a Giordana Di Lorenzo che dà il suo addio" commenta prima della gara coach Federico Zani. La formazione: Menotti; Barattin, Agosta, Pellizzon, Di Lorenzo; Dall’Antonia, Campigotto; Giacomini, Celli, Bacci; Segato, Este; Franco, Fent (C), Bottaro. A disposizione: Sandron, Stocco, Bado, Porricelli, Vignozzi, Zorzi, Lera.
IVECO CUS TORINOQueste le parole di coach Paul Marshallsay: “domenica ci aspetta una trasferta molto dura, l'ultima di quest’anno. Treviso è una squadra che ha fatto molti progressi rispetto alla scorsa stagione, e che sta facendo vedere alcune cose interessanti, soprattutto in attacco. Hanno ottime individualità e una buona dose di esperienza che sicuramente le rendono avversarie temibili. Per quanto ci riguarda, ci sentiamo ben preparate e pronte ad andare là per vincere”.La formazione: Pantaleoni; Comazzi, Bruno, Piva, Luoni; Gronda (Cap.), Toeschi; Zoboli, Epifani, Fulcini; Ponzio, Tognoni; Salvatore, Hu, Dambros Da Silva. A disposizione: Reverso, Zini, De Robertis, Gai.
18 Maggio 2024 - 3 ore fa
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Gori detto Ugo
Lingua sciolta e passaggio veloce: poteva chiamarsi Edoardo uno così? E infatti Gori ha deciso di chiamarsi Ugo, di esser contenuto, tutto intero, in sette lettere. Comodo per la vita, perfetto per il ruolo. Un nome da titolo, dicevano i vecchi giornalisti dell’età del piombo.
Ugo è fiorentino di Borgo San Lorenzo, luogo di scontri tra guelfi e ghibellini e di prime esperienze per un giovane Giotto. Anche Gori, cresciuto e legatissimo ai Cavalieri di Prato, era molto giovane, meno di 20 anni, quando è stato chiamato per la prima volta in Nazionale: a Firenze, contro l’Australia, era Nick Mallett che lo avrebbe portato ai Mondiali neozelandesi del 2011. Da quella volta – era il 2010 - le presenze sono diventate 69, passate a a picchiettare il pallone sulle schiene degli avanti, a pensare rapido. A provare a risolvere da solo: gli è riuscito in Coppa del Mondo, nel 2015, contro la Romania. Jacques Brunel aveva fiducia in lui.
Brunel, appassionato enologo e produttore a Auch, serve a introdurre quel che può apparire come un particolare curioso: la carriera dimostra che Ugo deve aver predilezione per i luoghi dove nasce il vino: dal luogo natio (appena a sud c’è il Chianti), è finito, per nove anni, al Benetton: nella Marca trevigiana il bianco ha la meglio sul rosso.
Poi, e sino a oggi, a Colomiers, Occitania o Alta Garonna, appena a nord di Tolosa la rossa. Intorno, molta vigna bassa e vini non troppo impegnativi, perfetti per chiacchierare di rugby in un luogo dove il gioco permea le coscienze e occupa le passioni.
Per il brindisi finale a una vita da mediano lo lasciamo libero di scegliere tipo, etichetta e gradazione. Di sicuro – con quel suo sorriso contagioso, con quella sua dialettica efficace - non stapperà una bottiglia banale.
17 Maggio 2024 - 1 giorno fa
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Bingham Cup, a Roma il mondiale di rugby inclusivo dal 22 maggio
Presso la sala della “Protomoteca” del Campidoglio si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’XI edizione della “Bingham Cup – Roma 2024”, il torneo di rugby amatoriale LGBTQIA+ più importante al mondo, davanti alle massime autorità capitoline, della Regione e dello Sport italiano.
A sottolineare il valore sociale della “Bingham Cup”, la presentazione del campionato mondiale di rugby inclusivo cade nella data, il 17 maggio, che le Nazioni Unite e l’Unione Europea hanno istituito come Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
Presenti all’evento, moderato dal giornalista Daniele Piervincenzi: l’Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, il Direttore regionale degli Affari della Presidenza, Turismo, Audiovisivo e Sport della Regione Lazio, Paolo Giuntarelli, il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, il Presidente del Comitato Organizzatore della “Bingham Cup – Roma 2024), Gianmarco Forcella, Antonio Parrilla (Funzionario apicale del Servizio Comunicazione, Affari internazionali, Studi e Ricerche del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e Mario Colamarino (Presidente del circolo di cultura omosessuale “Mario Mieli”).
La “Bingham Cup”, prende il nome da Mark Bingham, il rugbista eroe statunitense morto nello schianto del volo United 93 l’11 settembre 2001, e, dopo la cerimonia ufficiale di inaugurazione che avrà luogo mercoledì 22 maggio alle 19.30 a Roma nella suggestiva location del Palatiziano, dal 23 al 26 maggio oltre 3.500 rugbisti e più di 100 squadre provenienti da quattro continenti daranno vita al torneo, su otto campi collocati nell’area del quartiere EUR.
«È stato un onore supportare questa candidatura, Roma ha un appeal internazionale legato ai grandi eventi e al turismo, inoltre con la Bingham Cup si aggiunge un messaggio sociale fortissimo – ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato – È surreale pensare che nel 2024 in Italia e nel mondo esistano ancora forme di esclusione e che il voler vivere apertamente la propria sessualità possa portare all’esclusione dalla pratica sportiva. La Capitale e il rugby hanno un rapporto unico, Roma è la casa del rugby italiano e siamo orgogliosi che questo evento si disputerà su numerosi impianti, dei quali ben tre comunali. La Bingham Cup sarà un grande evento internazionale che porterà migliaia di persone, atleti e appassionati nella nostra città».
«Avere la possibilità di ospitare a Roma un evento mondiale importante come la Bingham Cup è motivo di orgoglio per l’intero movimento del rugby italiano – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti – Ancora una volta voglio esprimere un concetto importante: il nostro sport, fatto di impegno e sacrificio, è di tutti ed è per tutti. Per questo plaudo alla scelta di organizzare un’importante manifestazione come la Bingham Cup, che accoglie in Italia atlete e atleti appartenenti alla comunità LGBTQIA+ provenienti da tutto il mondo, a ulteriore riprova dello spirito di fratellanza e di coesione che vogliamo sostenere ogni volta in cui c’è la possibilità di farlo».
Un torneo particolarmente importante, che muove un’importante fetta di turismo sportivo e che da mettere insieme non è sicuramente semplice: più di 100 squadre, 3500 partecipanti e tante migliaia di tifosi che seguiranno le partite – ha detto il Direttore regionale degli Affari della Presidenza, Turismo, Audiovisivo e Sport della Regione Lazio, Paolo Giuntarelli – C’è, dunque, bisogno di una rete organizzativa molto diffusa e capillare e anche in questo vedo l’aspetto dell’inclusività e della partecipazione. Siamo orgogliosi che questo torneo si tenga nella nostra Regione e rinnoviamo il nostro sostegno a questa bella iniziativa.
«La Bingham Cup – ha dichiarato Antonio Parrilla, Funzionario apicale del Servizio Comunicazione, Affari internazionali, Studi e Ricerche del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri – è un evento la cui parole d’ordine sono inclusione e coesione e tutto questo si incastra perfettamente con il progetto che stiamo portando avanti con molti Paesi: “Combating hate speech in sport” promosso dal Consiglio d’Europa e che vuole combattere il fenomeno dei discorsi d’odio nello sport con il claim “Sport is respect”. Lo sport è rispetto e i discorsi di odio che partono dal disprezzo non possono esistere».
«Siamo fieri e non vediamo l’ora di poter celebrare, per la prima volta a Roma, un evento che siamo sicuri segnerà un importante momento di sport – ha detto il Presidente del Comitato Organizzatore, Gianmarco Forcella – Sarà un’occasione imperdibile non solo per godere di uno spettacolo sportivo unico nel suo genere, ma anche per promuovere, oltre ai valori intrinseci del rugby come rispetto dell’avversario, rispetto delle regole e sostegno, anche quelli di inclusione e diversità. Non vediamo l’ora di accogliere così tante persone nella Città Eterna e di far conoscere a tutti la nostra realtà».
I campi di gara
Stadio delle Tre Fontane (Via delle Tre Fontane 5, Roma)
Dabliu EUR (Viale Egeo, 98, 00144 Roma RM)
Rugby Roma Olimpic (Via di Tor Pagnotta, 351, 00143 Roma RM
Stadio Alfredo Berra (Via Giuseppe Veratti, 00146 Roma
Stadio del rugby di Corviale (Via Degli Alagno, 37, 00148 Roma RM
Polisportiva Ostiense (Lungotevere Dante, 3, 00146 Roma RM
17 Maggio 2024 - 1 giorno fa
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Sei Nazioni Femminile, D’Incà e Rigoni nel Team of The Tournament 2024
Come di consueto, anche quest'anno è stato annunciato il Team of The Tournament a seguito del Guinness Women's Six Nations. La formazione raccoglie le migliori giocatrici del Sei Nazioni Femminile 2024 ed è stata votata dal pubblico nelle scorse settimane sui canali ufficiali di Six Nations. Nella formazione sono presenti due giocatrici azzurre, entrambe schierate nella linea dei trequarti: si tratta di Beatrice Rigoni (Sale Sharks, 75 caps in Azzurro) e Alyssa D'Incà (Villorba Rugby, 26 caps). Per D'Incà in particolare, è il secondo riconoscimento stagionale, dopo il premio per la meta più bella del Sei Nazioni. L'Ala-centro bellunese è anche candidata, assieme alle compagne di nazionale Vittoria Ostuni Minuzzi ed Emma Stevanin, per il premio di MVP della Serie A Elite Femminile.Qui di seguito il Team of the Tournament del Guinness Women's Six Nations 2024:
15. Ellie Kildunne (Inghilterra, Harlequins)14. Alyssa D’Incà (Italia, Villorba Rugby)13. Megan Jones (Inghilterra, Leicester Tigers)12. Beatrice Rigoni (Italia, Sale Sharks)11. Abby Dow (Inghilterra, Trailfinders Women)10. Holly Aitchison (Inghilterra, Bristol Bears) 9. Natasha Hunt (Inghilterra, Gloucester-Hartpury) 8. Romane Menager (Francia, Montpellier)7. Sadia Kabeya (Inghilterra, Loughborough Lightning) 6. Aoife Wafer (Irlanda, Leinster) 5. Zoe Aldcroft (Inghilterra, Gloucester-Hartpury) 4. Manae Feleu (Francia, FC Grenoble Amazones) 3. Maud Muir (Inghilterra, Gloucester-Hartpury)2. Neve Jones (Irlanda, Gloucester-Hartpury)1. Hannah Botterman (Inghilterra, Bristol Bears)
17 Maggio 2024 - 1 giorno fa
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Campionati Studenteschi, in 400 ad Agropoli per le Finali Nazionali di Tag Rugby dal 21 al 23 maggio
Roma – Dopo un articolato percorso di qualificazione che ha coinvolto l’intero territorio nazionale nell’arco dell’anno scolastico 2023-2024, sono ormai imminenti le Finali Nazionali di Tag Rugby delle Competizioni Sportive Scolastiche.
Dal 21 al 23 maggio lo splendido scenario di Agropoli (Salerno) è pronto ad abbracciare le rappresentative categoria Cadette di tutte le regioni italiane, una maschile e una femminile, per un totale di 40 squadre composte da giocatrici e giocatori delle classi seconde e terze delle medie secondarie di primo grado.
Nel comunicato stampa redatto dall’Ufficio Scolastico Regionale Campania i dettagli dell’evento:
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha affidato all’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania (USR Campania) l’organizzazione delle Finali Nazionali di Tag Rugby delle Competizioni Sportive Scolastiche 2023/24 delle scuole secondarie di I grado che si terranno ad Agropoli e Capaccio Paestum dal 20 al 24 maggio p.v.
Alla manifestazione, realizzata con il supporto tecnico della Federazione Rugby (FIR) e in collaborazione con i partners istituzionali – Sport e Salute e CONI – e con la Provincia di Salerno, il Comune di Agropoli ed il Comune di Capaccio Paestum, parteciperanno 40 rappresentative scolastiche di Cadetti e Cadette provenienti da tutte le 20 regioni italiane.
La Finale Nazionale di Tag Rugby 2024 rappresenta, all’interno dell’articolato calendario di manifestazioni sportive scolastiche previste dal Progetto Nazionale, un’opportunità di incontro, confronto per gli alunni partecipanti. La manifestazione nazionale è un’occasione privilegiata che consente, grazie agli indiscussi valori educativi trasversali dell’educazione fisica e sportiva, di poter vivere un’esperienza unica di convivenza, rispetto reciproco e condivisione. Proprio l’organizzazione ha fortemente voluto che tutte le rappresentative partecipanti fossero ospitate in un unico villaggio a Capaccio Paestum.
Il secondo villaggio, cuore sportivo della manifestazione - fasi di qualificazione, semifinali, finaline e finali - sarà ospitato negli Impianti sportivi del Comune di Agropoli, Stadio Guariglia e Campo Torre dal 21 al 23 maggio.
Ad arricchire il programma alcuni Eventi correlati:
La Cerimonia di apertura della Finale Nazionale si svolgerà il giorno 21 maggio 2024 alle ore 18,00 nei pressi dell’Area archeologica di Paestum e sarà arricchita dall’esibizioni di alcune Scuole del territorio.
La Festa delle regioni, particolare momento di condivisione, già positivamente sperimentato in precedenti manifestazioni, ogni rappresentativa potrà portare prodotti gastronomici tipici della propria terra. La Festa si terrà il giorno 22 maggio alle ore 17,30 presso Lungomare San Marco di Agropoli, ove verranno allestiti piccoli stand nei quali si potranno presentare i prodotti oltre che offrirne la degustazione.
La Cerimonia di premiazione a chiusura della manifestazione si terrà il giorno 23 maggio 2024 alle ore 18,00 a Capaccio Paestum.
La Cerimonia di premiazione a chiusura della manifestazione si terrà il giorno 23 maggio 2024 alle ore 18,00 a Capaccio Paestum.
In omaggio al territorio che ospiterà i due villaggi il logo è una tartarughina, nata sulle nostre spiagge, che si diverte a giocare a Tag Rugby.
Il programma:
21 maggio9:00 – 13:00 | gare18:00 | cerimonia di apertura
22 maggio9:00 – 13:00 | gare17:30 festa delle regioni
23 maggio9:00 – 13:00 | gare - finali18:00 | premiazioni21:30 | saluti di chiusura
Molto soddisfatto il Responsabile Nazionale di Promozione & Partecipazione di FIR, Francesco Grosso, presente ad Agropoli assieme al coordinatore della Campania Franco Salierno: “Quest’anno tutte le regioni sono rappresentate, a conferma della scelta decisamente azzeccata di puntare sulla formula del Tag Rugby per il massimo coinvolgimento degli istituti scolastici, triplicati nelle fasi provinciali rispetto all’anno scorso. Il rugby porta 400 tra ragazze e ragazzi alle Finali di disciplina, un numero davvero importante, come importante è il senso pienamente nazionale di un progetto che ha visto Promozione & Partecipazione lungamente impegnata con i suoi coordinatori regionali durante le qualificazioni provinciali lavorando a braccetto con gli Uffici Scolastici, un ottimo risultato di squadra”.
Gli fa eco il Presidente del Comitato Regionale Campania della FIR, Giuseppe Calicchio: “A nome di tutto il movimento regionale, non posso che esprimere un grande orgoglio per la possibilità di ospitare in Campania queste Finali delle Competizioni Sportive Scolastiche, precedendo la Finale del Trofeo Italiano di Beach Rugby che a fine luglio tornerà a vedere il nostro territorio protagonista di un grande evento rugbistico nazionale. Dal 20 al 24 Maggio ad Agropoli e Capaccio Paestum arriveranno ben 40 rappresentative scolastiche di Cadetti e Cadette provenienti da tutte le venti regioni italiane, una magnifica occasione di incontro, di crescita e di condivisione per i 400 studenti partecipanti, che siamo certi nel bagaglio di questa esperienza si porteranno per sempre un pezzo di Campania nel cuore”.
17 Maggio 2024 - 1 giorno fa
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