Un’integrazione senza precedenti delle potenze di rugby emergenti, la sicurezza commerciale per tutte le federazioni e una maggior tutela della sicurezza del giocatore, sono principi centrali in un calendario sportivo internazionale innovativo, approvato dal Comitato Esecutivo di World Rugby.
Grande priorità per il Presidente di World Rugby Bill Beaumont, a seguito della sua elezione a maggio 2016, il calendario ottimizzato per il 2020-32 stabilisce nuovi standard che vedono i periodi di riposo come prioritari, promuovendo una base equa per le potenze sportive emergenti e creando un rapporto armonico tra le partite nazionali e internazionali.
La nuova finestra di luglio crea armonia all’interno della stagione
Il calendario ottimizzato mantiene tre finestre internazionali annuali esistenti (emisfero nord, sud e novembre) ma la finestra di giugno sarà sostituita da una nuova finestra di luglio. Ciò consentirà di non interrompere la stagione del Super Rugby e di massimizzare la preparazione ai test di luglio per tutte le federazioni.
Maggiori opportunità per le nazioni emergenti e calendario più equilibrato
Il rugby sta sperimentando livelli record in termini di partecipazione globale, base di tifosi e crescita commerciale: il calendario mira ad accelerare la competitività del rugby internazionale attraverso opportunità annuali e senza precedenti per le Isole del Pacifico, USA, Canada, Giappone e per le nazioni europee, comprese Georgia e Romania.
Le potenze di rugby emergenti saranno integrate nelle finestre di luglio e di novembre, creando opportunità annuali contro le federazioni SANZAAR e delle 6 Nazioni sia a luglio che a novembre. Inoltre, un principio di rotazione che comprende le potenze di rugby emergenti, garantirà un calendario più equilibrato, promuovendo partite più avvincenti e significative e sostenendo l’obiettivo di World Rugby di aumentare la competitività del gioco globale:
Record minimo di 110 partite tra la fascia 1 e la fascia 2 per la durata del calendario, con l’integrazione delle nazioni emergenti nel calendario lungo tutto il periodo (un aumento del 39% rispetto al calendario precedente)
Ottimizzazione della sicurezza del giocatore
La sicurezza del giocatore è la priorità numero uno di World Rugby e il calendario è stato approvato con il pieno sostegno dell’Associazione Internazionale dei Giocatori di Rugby (IRPA).
L’accordo segna la conclusione di un anno di dialogo costruttivo e collaborativo tra le federazioni, le principali leghe professionistiche di rugby e l’Associazione Internazionale dei Giocatori di Rugby, guidato e facilitato da Beaumont e dal Vice-Presidente Augustin Pichot. I pilastri della stagione sono stati concordati dalle varie parti in causa alla riunione di San Francisco a gennaio, per poi procedere con un gruppo di lavoro dedicato, composto da Philip Browne (IRFU); Steve Tew (NZR); Ian Ritchie (RFU); Serge Simon (FFR) e Mark Egan (World Rugby).
Beaumont ha affermato: “Il raggiungimento di un accordo su un calendario globale ottimizzato, che fornisce certezze e sostenibilità nel decennio successivo alla RugbyWorld Cup 2019, rappresenta una tappa storica fondamentale per il gioco globale.
“Ma soprattutto, al centro di questo accordo vi sono la sicurezza del giocatore e una distribuzione equa, elementi che generano certezze e opportunità per le potenze di rugby emergenti e gettano le basi per un rugby internazionale più avvincente e competitivo, che è un bene per federazioni, giocatori e tifosi.
“Il percorso è stato complesso e non ci sono state soluzioni immediate. È stato raggiunto un compromesso tra tutte le parti in causa nel pieno spirito della collaborazione e vorrei ringraziare i miei colleghi delle federazioni e leghe professionistiche per il pieno impegno e contributo apportati nel raggiungimento di un accordo che gioverà all’intero sport.”
Il calendario rappresenta un impulso significativo per le nazioni di rugby emergenti come la Georgia, che si sono automaticamente qualificate alla Rugby World Cup 2019. Il Presidente Gocha Svanidze ha aggiunto: “Accogliamo con piacere questo accordo, che rappresenta un’ottima notizia per la Georgia. Come molte altre federazioni, vogliamo avere occasioni di affrontare le squadre più forti al di fuori della Rugby World Cup e questo calendario ci offre proprio questa possibilità. Abbiamo una base forte da cui possiamo sviluppare le nostre ambizioni e vorrei ringraziare World Rugby per aver reso possibili queste importanti opportunità.”
Anche i giocatori hanno accolto positivamente un calendario che contiene certezze e all’interno del quale la sicurezza del giocatore rappresenta una priorità, come spiega il CEO dell’IRPA, Rob Nichol: “Siamo felici che sia stato raggiunto un accordo sul calendario e apprezziamo la sincera considerazione riservata alle esigenze dei migliori giocatori al mondo sul tema della salute del giocatore, durante tutto il processo, da parte di tutti i soggetti coinvolti. Attraverso la collaborazione, il rugby ha creato una struttura che promuove certezze per il futuro del gioco internazionale. L’accordo rappresenta una piattaforma perfezionata che consente alle varie competizioni professionistiche di strutturarsi in modo efficace, gestendo adeguatamente anche le esigenze dei giocatori coinvolti. Ci saranno vantaggi per i giocatori, per le competizioni e per il gioco.”
Dopo aver raggiunto un accordo sulla struttura della stagione, continuerà il dialogo tra le varie federazioni sulla durata del Sei Nazioni e dei British and Irish Lions, mentre le principali leghe domestiche potranno ora iniziare a programmare date di inizio e calendari. I dettagli sulle partite annuali verranno annunciati a tempo debito dalle singole federazioni.
Con l’approvazione del calendario, il Consiglio di World Rugby esaminerà, alla riunione annuale di Kyoto a maggio, le conseguenti modifiche alla Normativa 9 sul rilascio dei giocatori per le nuove finestre.
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