IL NUMERO 8 FIGIANO DI ITALRUGBY: “AMICI E PARENTI IN FORZE PER TIFARE ITALIA”

Suva (Fiji) – Inutile cercare giri di parole: il test-match di sabato a Suva contro Fiji (ore 15 locali, 5 in Italia), sfida inaugurale del tour estivo di Italrugby, ha un protagonista preciso: Manoa Vosawai, 30enne terza linea scelto dal CT azzurro Brunel per scendere in campo dal primo minuto con la maglia numero otto.

In procinto di passare la prossima stagione ai Cardiff Blues dopo aver vestito il gialloblù del Parma nel massimo campionato italiano ed il biancoverde della Benetton Treviso in PRO12, quattordici caps con la maglia azzurra dal 2007 ad oggi, Vosawai non può non vivere in modo speciale le ultime ore di avvicinamento alla gara dell’ANZ Stadium.

Perché a Suva, il 12 agosto del 1983, Manoa è venuto al mondo e perché con le nazionali giovanili del proprio Paese d’origine ha svolto tutta la trafila sino a capitanare l’Under 21. Poi lo sbarco in Europa giovanissimo e, nel 2007, la scelta dell’Italia per il grande salto sulla scena internazionale.

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Dopo aver realizzato a novembre a Cremona, entrando dalla panchina, la meta che ha messo in cassaforte la vittoria italiana contro gli isolani nell’ultimo scontro diretto tra le due Nazionali, Vosawai sabato sarà in campo come titolare: “E sarà un momento molto speciale e molto importante per me. Nel 2007 ho realizzato il mio sogno di giocare il Mondiale con l’Italia, ma avevo ancora un grande desiderio, quello di tornare qui a Suva per sfidare le Fiji nella mia città natale. A Cremona ho giocato nel finale, adesso sono felice di poter giocare dall’inizio nella mia città, nel luogo in cui è iniziata la mia storia rugbistica. Ringrazio il CT Brunel per avermi dato fiducia” ha detto il terza centro dell’Italia.

“Vogliamo fare una grande partita contro Fiji, abbiamo un piano  di gioco preciso che abbiamo curato con attenzione ed al quale vogliamo e dobbiamo attenerci, sappiamo quanto pericolose possano essere le Fiji. Io sono onorato di poter indossare la maglia numero otto dell’Italia, so che sostituire Sergio Parisse, uno dei migliori al mondo in questo ruolo, è una grande responsabilità ma io voglio farmi onore davanti alla mia famiglia, ai miei amici: è una sensazione stupenda poter vivere i giorni di avvicinamento a questa partita, un momento chiave della mia carriera”.

“Fiji – ha detto Vosawai – non ha cambiato molto rispetto alla squadra che abbiamo battuto a novembre, questo gruppo ha tutte le caratteristiche tipiche delle squadre del mio Paese d’origine, che fanno delle grandi individualità e del talento dei singoli il proprio punto di forza. Ordine e precisione saranno fondamentali, per noi, per portare a casa il risultato”.

Anche a quasi due giorni di viaggio dall’Italia, garantisce Vosawai, non mancherà il supporto per gli Azzurri: “Giuro che i miei compagni non si sentiranno lontani da casa: allo stadio ci saranno i miei amici, la mia famiglia, e tutti faranno il tifo per l’Italia”