Il trequarti genovese non riuscirà a completare il processo di recupero per la rassegna iridata nei tempi utili a garantirne la disponibilità per i test del prossimo agosto e per la Coppa del Mondo e, nei mesi a venire, proseguirà con la franchigia federale il percorso di riabilitazione dalla frattura del perone destro subita il 9 marzo a Twickenham contro l’Inghilterra nella quarta giornata del Torneo.
Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale, che ha lanciato Castello sulla scena internazionale nel suo primo test-match alla guida dell’Italia nel giugno 2016 contro l’Argentina a Santa Fè, ha dichiarato: “Tutti noi nel gruppo azzurro siamo profondamente dispiaciuti per Tommy. Gli auguriamo il meglio per il prosieguo del suo recupero. La sua assenza, sia come giocatore e come persona, sarà dolorosamente avvertita nei mesi a venire”.
Tommaso Castello ha dichiarato: “Il rugby ha formato il mio carattere e non sono abituato ad arrendermi, ma con meno di due mesi al debutto della Nazionale alla Coppa del Mondo devo prendere atto che non sarà possibile dare alla Squadra il contributo che vorrei. La Rugby World Cup rappresenta il sogno di ogni rugbista e non è facile dovervi dire addio ma, in questo momento, proseguire il recupero e tornare a disposizione delle Zebre in vista della stagione di Guinness PRO14 è il mio principale obiettivo”.
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