La Federazione Italiana Rugby promuove, quale parte integrante ed imprescindibile della propria mission, i valori caratterizzanti del Gioco di Rugby: rispetto, coraggio, tradizione, sportività, sostegno e divertimento.
Player attivo nel campo della responsabilità sociale e determinata a rispondere in modo tangibile alle istanze della società civile, FIR ha avviato da anni un graduale percorso volto a promuovere la sostenibilità dei propri eventi, ponendosi come modello di riferimento per il movimento e lo sport italiano.
Dal 2022 l’impegno di FIR ha compiuto un ulteriore passo verso la sostenibilità ottenendo la certificazione ISO 20121 – standard internazionale per la gestione sostenibile degli eventi – per le partite interne della Squadra Nazionale Maschile del prestigioso Torneo Guinness Sei Nazioni, ospitate dallo Stadio Olimpico di Roma. La Federazione ha inoltre deciso di mantenere tale certificazione nel 2023 tenendo alta l’attenzione alla sostenibilità dell’evento.
✓ Gestione responsabile dell’evento
Attuare un sistema coerente con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Un sistema finalizzato a perseguire nelle edizioni successive traguardi ambientali ed etico-sociali in un’ottica di miglioramento continuo.
✓ Impronta ecologica
Agire per ridurre gli impatti diretti e indiretti associati all’evento, con particolare attenzione agli approvvigionamenti, alla mobilità, ai rifiuti e alle emissioni di CO2. Misurare e comunicare i risultati raggiunti.
✓ Cultura della sostenibilità
Dare avvio, sulla base del modello Sei Nazioni, a iniziative di sensibilizzazione e confronto per incrementare la cultura della sostenibilità nell’Organizzazione e nei principali stakeholder coinvolti nell’evento e nel movimento rugby.
✓ Adozione di scelte virtuose concrete
Riduzione della plastica
Sensibilizzazione alla
raccolta differenziata
Raccolta rimanenze del cibo con Equoplus
Utilizzo mezzi pubblici
Misurazione impatto dell’evento
✓ Coinvolgimento e inclusione
In coerenza con la visione di un Gioco di Rugby inclusivo, la FIR aspira anche a progettare l’evento in maniera partecipata, considerando quindi nelle scelte progettuali le aspettative e le esigenze di spettatori, staff, volontari, istituzioni, fornitori e di tutti i portatori d’interesse. A partire dall’edizione 2020, la FIR ha implementato un piano di ascolto e confronto con gli stakeholder.
✓ Sicurezza e partecipazione serena
L’evento è gestito in conformità alla normativa applicabile e, allo stesso tempo, adotta i massimi standard di sicurezza. Inoltre la FIR assicura che vengano seguiti e attuati tutti i regolamenti definiti dal Ministero della Salute e dai protocolli di indirizzo del Board Sei Nazioni, per garantire la massima serenità e sicurezza a tutti gli spettatori.
✓ Ispirazione e futuro positivo
Il Torneo è una straordinaria occasione per sensibilizzare praticanti e appassionati consolidando presso di loro i valori di cui il rugby è portatore sano. La FIR, in virtù del percorso avviato, aspira a diventare modello di riferimento per veicolare i valori della sostenibilità nel mondo sportivo e nella società, sia a livello nazionale che internazionale.
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