Un’Italia non perfetta ma alla fine efficace porta a casa il bottino pieno all’esordio mondiale contro la Namibia: a Saint-Etienne la squadra di Crowley si impone 52-8 prendendo il largo nel secondo tempo e chiudendo il match con 7 mete segnate e tutte trasformate da Allan, ancora perfetto dalla piazzola. Gli Azzurri ottengono i primi 5 punti del loro mondiale, e scenderanno nuovamente in campo il 20 settembre contro l’Uruguay.
La cronaca di Italia-Namibia
Buona la partenza della Namibia, che si affida al gioco aereo e alle cariche dei suoi avanti per mettere pressione alla difesa italiana. La squadra di Crowley tiene molto bene ed è avanzante, ma concede il calcio di punizione del 3-0, firmato da Swanepoel. Gli Azzurri (oggi in maglia bianca) rispondono subito: prima un break di Ioane che porta al primo ingresso nei 22, poi un calcio di punizione guadagnato nel punto d’incontro dopo un’ottima azione di Fischetti. Allan pareggia per il 3-3.
L’Italia sa di poter sfruttare l’indisciplina namibiana, si affida alla maul e all’11 guadagna la possibilità di giocare con l’uomo in più per 10 minuti: ottimo drive fatto crollare e giallo a Van Jaarsveld. La squadra di Crowley ci riprova, ottima ricezione di Lamb e altra maul avanzante che Lorenzo Cannone finalizza per il 10-3. La squadra di Crowley fiuta le difficoltà dell’avversario e continua a spingere: su una rimessa laterale sbagliata dalla Namibia Lamaro distribuisce per Garbisi, che apre il gaso e trova il varco nella difesa avversaria. Meta in mezzo ai pali per il 17-3.
La Namibia reagisce con una bella azione al 21’: mischia nata da un in avanti azzurro, poi Swanepoel allarga bene per Mouton che trova lo spazio per andare alla bandierina, resiste al ritorno di Ioane e schiaccia. La seconda metà del primo tempo scorre senza particolari sussulti, con tanta lotta in mezzo al campo e poche occasioni. Allo scadere Swanepoel ci prova da oltre 60 metri, ma non trova la precisione che avrebbe portato i suoi sotto il break. Il primo tempo si chiude 17-8.
Nella ripresa l’Italia si affida alla mischia ordinata, con Fischetti e Ferrari che mettono in grande difficoltà il pacchetto namibiano. Si va di nuovo in rimessa, la maul viene fermata a un metro dalla linea, poi dopo una serie di cariche Dino Lamb trova il varco giusto, aiutato proprio dal sostegno di Fischetti e Ferrari. Crowley prova a dare freschezza alla manovra con gli ingressi di Page-Relo, Bruno e Zuliani. Il tecnico ridisegna il reparto arretrato con Capuozzo estremo, Ioane e Bruno ali, Allan apertura con Garbisi e Brex centri.
La Namibia prova a reagire e va vicinissima alla meta, ma uno strepitoso Zuliani conquista il tenuto che salva gli Azzurri, che poi vanno dall’altra parte e chiudono la questione. Brex apre benissimo per Capuozzo che finalmente può scatenarsi: l’estremo scambia con Ioane, riceve nuovamente il pallone e si tuffa alla bandierina per la meta del bonus. La squadra di Crowley va vicina anche alla quinta marcatura, segnata da Riccioni ma annullata per un in avanti di Zuliani, poi deve difendersi dalla bella reazione della squadra di Coetzee e tiene duro su una maul di 13 giocatori che però non riesce a spingersi oltre la linea di meta.
Nel finale arriva la quinta meta con Hame Faiva dopo una bellissima azione di Pierre Bruno, che trova il break dopo un ottimo passaggio di Garbisi. Si arriva ai 5 metri, e con una serie di cariche gli Azzurri marcano in mezzo ai pali per il 38-8. Al 78’ Page-Relo supera due avversari e trova un ottimo pallone all’interno per Zuliani, che scappa via alla difesa namibiana e marca la sesta meta. A tempo scaduto c’è spazio anche per la strepitosa corsa di Paolo Odogwu, che porta l’Italia sul 52-8 finale.
Marcatori: 4’ c.p. Swanepoel (0-3), 8’ c.p. Allan (3-3), 11’ m. L. Cannone tr. Allan (10-3), 15’ m. P. Garbisi tr. Allan (17-3), 22’ m. Mouton (17-8), 47’ m. Lamb tr. Allan (24-8), 55’ m. Capuozzo tr. Allan (31-8), 73’ m. Faiva tr. Allan (38-8) 78’ m. Zuliani tr. Allan (45-8), 82’ m. Odogwu tr. Allan (52-8)
Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Ange Capuozzo, 13 Juan Ignacio Brex (61’ Odogwu), 12 Luca Morisi (47’ Bruno), 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney (47’ Page-Relo), 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro ©, 6 Sebastian Negri (47’ Zuliani), 5 Federico Ruzza (12’-16’, 57’ Sisi), 4 Dino Lamb, 3 Simone Ferrari (50’ Riccioni), 2 Giacomo Nicotera (50’ Faiva), 1 Danilo Fischetti (58’ Nemer)
Namibia: 15 Divan Rossouw, 14 Gerswin Mouton (62’ Van der Bergh), 13 Johan Deysel ©, 12 Danco Burger (58’ Malan), 11 JC Greyling, 10 Tiaan Swanepoel, 9 Damian Stevens (58’ Theron), 8 Richard Hardwick, 7 Johan Retief, 6 Wian Conradie (12’-16’ Gaoseb, 18’-22’ Van der Westhuizen, 50’ Gaoseb), 5 Tjiuee Uanivi, 4 Adriaan Ludick (52’ De Klerk), 3 Johan Coetzee (50’ Viviers), 2 Torsten Van Jaarsveld (52’ Van der Westhuizen), 1 Desiderius Sethie (36’ Benade)
Cartellini: 11’ giallo a Van Jaarsveld (NAM)
Player of the match: Lorenzo Cannone (ITA)
Note: 35.515 spettatori
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