“PAGATA INESPERIENZA E LA FISICITA’ DEI GALLESI”.
Mantova, 10 Febbraio 2019 – Dopo il successo nella gara d’esordio in Scozia, gli Azzurrini sono stati sconfitti quest’oggi a Mantova dai pari età del Galles nel secondo turno del Sei Nazioni Under 20. Davanti ai 3700 dello Stadio Martelli Ruggeri e compagni non sono purtroppo mai riusciti a prendere le redini del match, costretti in difesa per molta parte del primo tempo chiuso 0-21 per i gallesi, molto aggressivi sul contatto a costringere l’Italia ad una ventina di turn-over durante la gara.
Nella ripresa, a bonus acquisito, si è vista la reazione del XV di coach Roselli che ha segnato due mete con Mba e Trulla a fissare il finale 12-42.
Le impressioni dell’head coach degli Azzurrini Fabio Roselli: “Sapevamo che questa era un’altro tipo di gara rispetto alla Scozia, molto fisica dato che il Galles è squadra solida e pesante con un sistema difensivo diverso. Abbiamo cercato di preparare la sfida nel modo migliore: non siamo riusciti a giocare la gara che volevamo per due motivi: sia per l’inesperienza del giovane gruppo che ha bisogno di giocare queste partite anche così fisiche; ma anche per merito loro che hanno dimostrato al meglio le loro caratteristiche. A livello di approccio qualcuno ha fatto fatica ad entrare in partita. Per l’aspetto tecnico la zona del contatto è stata una battaglia vinta ampiamente da loro: dobbiamo velocemente migliorare su questi aspetti con la consapevolezza che possiamo migliorare. La conquista è un assetto importante del rugby, non si gioca solo con gli avanti ma con tutta la squadra, in difesa ed in attacco dobbiamo essere tutti collegati. Non siamo stati in alcune situazioni molto connessi anche se la conquista in alcuni momenti ha funzionato”.
“Abbiamo concesso tre mete in modo semplice –ha continuato l’allenatore romano-, ciò dimostra che dobbiamo lavorare tanto ma il gruppo ha dimostrato che ha qualità e potenzialità che vogliamo vengano fuori con più costanza. A livello caratteriale i nostri atleti non mollano, più sale il livello più l’aggressività di base non basta: servono anche prestazioni tecniche importanti. Il modo in cui ci rialzeremo dimostrerà di che pasta siamo fatti”.
Un ultimo passaggio doveroso da parte di Roselli verso il comitato organizzatore :”L’accoglienza e la disponibilità per l’organizzazione dell’evento è stata ottimale: ambiente caloroso e disponibile ad ogni esigenza. Il pubblico ha dato una risposta entusiasmante: ringraziamo il Rugby Mantova per tutta l’organizzazione che ha reso questa giornata importante per il Sei Nazioni Under 20, davvero di livello internazionale”
Le dichiarazioni del tallonatore dell’Italia Niccolo Taddia: “E’ stata una partita molto fisica, sapevamo ci avrebbero aspettato con gli avanti. Il nostro piano di gioco era focalizzato sulla velocità per far correre i loro avanti; ma sul contatto non abbiamo fatto bene in campo. Quelle poche volte che l’abbiamo fatto positivamente, li abbiamo messi in difficoltà”.
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