
Domani Parisse e compagni voleranno a Tokyo e, da lì, raggiungeranno Sugadaira per ultimare la lunga preparazione estiva: il debutto mondiale è fissato il 22 settembre a Osaka contro la Namibia.
“Capisco che possa suonare singolare, ma ci sono molte cose che hanno funzionato oggi sul campo, in particolare nel primo tempo, anche se alcuni errori di esecuzione ci sono costati cari in attacco” ha proseguito O’Shea.
“Nella ripresa l’Inghilterra ha mostrato una buona difesa da rimessa laterale, ma la squadra ha avuto il giusto approccio, lo spirito che vogliamo vedere. Abbiamo fatto un passo avanti importante dalla settimana passata, ora inizia la guerra sportiva che abbiamo preparato così a lungo. Pensiamo solo a Namibia e Canada, sono il nostro prossimo obiettivo” ha concluso O’Shea.
Da ultimo, il CT ha rassicurato sulle condizioni fisiche degli atleti: “Domani tutti i 31 atleti convocati saliranno regolarmente sull’aereo per il Giappone, c’è qualche normale contusione e botta post-partita, ma nulla di allarmante”.
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